Theora: l'alternativa open-source a DivX

Con il rilascio della prima versione matura del proprio software, il progetto Theora ha raggiunto il suo traguardo: completare lo sviluppo di un codec video completamente open source e libero da royalty.
Xiph.Org Foundation è già nota per aver sviluppato il codec audio open source Vorbis, che dalla sua nascita ad oggi è stato utilizzato in videogiochi, siti web e radio, ed ha guadagnato il supporto di un certo numero di lettori MP3 portatili.
Nello sviluppo di Theora, Xiph.org ha dovuto porre molta attenzione a non implementare tecnologie brevettate da altre società, quali ad esempio i B-Frame: questo, dal punto di vista della qualità d'immagine, pone Theora su un piano mediamente più basso rispetto ai suoi più blasonati avversari, come H.264, DivX e VC-1, e più o meno sul livello di MPEG-4 ASP. Ciò non toglie che anche Theora abbia i suoi punti di forza, e introduca qui e là caratteristiche persino superiori a quelle dei suoi più diretti avversari. La peculiarità di Theora è rappresentata dal suo piccolo footprint e dal modesto carico di lavoro sulla CPU, che lo rende particolarmente adatto per l'utilizzo sui dispositivi embedded.
Va detto che l'obiettivo del progetto Theora non è quello di competere testa a testa con i codec proprietari di ultima generazione, ma di fornire agli utenti una tecnologia di compressione video libera e senza costi di licenza.

Articolo: Punto Informatico

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