Babe, Maialino contagioso

(Titolo del post letto su spinoza)

Eccoci di nuovo alle prese con un'esplosione pandemica di influenza. Questa volta, una vera porcata.
Emergenza, allarme, Panico!!!!!
Di nuovo bombardati da immagini di mascherine e controlli all'aeroporto, i morti aumentano ad ogni ora.
Ok. Questa è la televisione.
Questi sono dati ufficiali:
Dei 152 morti in Messico, solo 20 sono confermati vittime della "maiala" (fonte).
--Aggiornamento 29.4.2009: Le autorita' messicane hanno rivisto drasticamente il bilancio delle vittime del virus, le morti confermate sono 7 (s-e-t-t-e). (fonte)
Tutti gli altri casi, sono di contagio.

Non è ancora chiaro se e in che modalità questo nuovo ceppo di influenza si possa trasmettere da uomo a uomo (per il momento gli esperti sostengono sia avvenuto solo in un numero limitato di casi e con contatti fisici molto stretti).
Quel che appare certo, secondo i parametri diffusi dall’Organizzazione mondiale della Sanità, è che a fronte di un alto tasso di contagio il tasso di mortalità di questa nuova influenza è molto basso e varia dall’1% al 4%. (fonte)

Le poche cose che si sanno dell'infezione riguardano la sua variante diffusa tra i suini. Si sa che è un virus chiamato H1N1, che è stato isolato per la prima volta in un maiale nel 1930 (1930!!!!), che si diffonde molto rapidamente e che il tasso di mortalità tra animali è basso.
I sintomi sono simili a quelli di una normale influenza, ma con diarrea e vomito. (fonte)

Fin qui, non ha niente da invidiare alle comuni influenze invernali.



I mercati, già nel mare burrascoso della crisi, precipitano (questo dice Repubblica).
Non tutti precipitano. Oggi la Roche (Multinazionale che produce l'antivirale Oseltamivir (Tamiflu)) veleggia appena sotto il +18%. Anche la Glaxo (produttrice del Relenza) se la passa benone, (+5,67% in chiusura ieri).
L’azienda farmaceutica australiana Biota Holdings, che ha inventato il Relenza, la cui licenza è stata successivamente venduta alla Glaxo, ha visto ieri crescere le sue azioni sul mercato di ben l’82%.

Ricordate l'isteria planetaria per l'aviaria qualche anno fa?
La Roche ha venduto il proprio Tamiflu ai governi di tutto il pianeta, guadagnando, tra il 2006 e il 2007 oltre 3,5 miliardi di dollari.
È bene sottolineare che anche con l’aviaria, come oggi con la suina, l’Oms aveva parlato di rischio pandemia.Un rischio pandemia, quello dell’aviaria, che l’Oms conferma anche oggi, nonostante i casi verificati sono ormai pochissimi.
Un rischio che, è bene ricordare, è soprattutto teorico e scientifico, dal momento che dal 2003 ad oggi l’aviaria ha provocato, secondo i dati della stessa Organizzazione mondiale della Sanità, 421 contagi e 257 morti, ovvero meno di 43 morti all’anno in tutto il pianeta.

Nel 1997 l’influenza dei polli, detta aviaria, partita da Hong Kong, doveva sterminare milioni di persone nel mondo e invece non fece nulla. Le immagini però che circolavano in tutti i media, rappresentavano un mondo in panico totale, dove le persone giravano con la mascherina bianca alla ricerca di un vaccino e/o antibiotico.
Nel 2001 le spore del carbonchio sono state fatte uscire direttamente dal laboratorio militare di Fort Detrick nel Maryland e inviate mediante posta ai rappresentati democratici. Il tutto per far passare delle leggi che violano i diritti sacrosanti dei cittadini e che non sarebbero passate altrimenti, come le Patriot Act I e II.
Nel 2002 è stata la volta della S.A.R.S. che doveva proseguire l’opera devastatrice dell’aviaria.

Dati alla mano, su 8.100 casi ci sono stati 774 morti, il che indica una mortalità molto bassa, inferiore all'influenza ordinaria. Ricordiamo che l'influenza classica colpisce da 3 a 5 milioni di persone nel mondo ogni anno e ne uccide circa 500.000.

"Quattro aziende farmaceutiche stanno lavorando al vaccino contro l'influenza suina: Novartis, Sanofi Aventis, Roche e Gsk" riferisce il presidente di Farmindustria, Sergio Dompe', secondo il quale le prime dosi potrebbero essere pronte in circa tre mesi.
?? pronte in circa tre mesi?? E i 40 milioni di dosi (30 di Tamiflu, 10 di Relenza) che erano pronte a disposizione degli italiani? (verrebbe da chiedersi, tra l'altro, se l'influenza è nuova, come mai abbiamo 40 milioni di vaccini?).
Inoltre, l'Italia NON importa carne di maiale dal Messico, e in minima parte dagli USA.

Ma c'è un'altro particolare che dona a tutta la questione un non so che di mistico...
La multinazionale francese Sanofi - Aventis risulta essere in Italia la prima azienda farmaceutica a livello nazionale, è risultata fra le multinazionali del farmaco che maggiormente hanno incrementato i propri profitti in conseguenza dell’epidemia d’influenza aviaria.
Basti pensare che nello scorso mese di aprile 2008 ha ricevuto dal governo USA un ordinativo di vaccino contro l’aviaria per il valore di 192,5 milioni di dollari.
Lo scorso 9 marzo 2009 ha annunciato, tramite un comunicato stampa, la decisione d’investire 100 milioni di euro nella costruzione di un nuovo impianto per la produzione di vaccini contro l’influenza stagionale e pandemica, che verrà situato.. ironia della sorte.. proprio in Messico!!
Neppure un mese dopo, lo scorso 2 aprile 2009, la Sanofi - Aventis ha annunciato di avere acquistato il produttore di farmaci generici messicano Laboratorios Kendrik, con un giro d’affari annuo di 26 milioni di euro, al fine di migliorare la propria posizione nei paesi emergenti. Acquisizione che consente oggi a Sanofi - Aventis di controllare circa il 15% dell’intero mercato dei farmaci generici messicano.
Che curiosa coincidenza!

Ma c'è un'altra coincidenza, più che curiosa, angosciante:
L’esercito statunitense il 18 marzo 2009 ha pubblicamente dichiarato di aver estratto il genoma dell’influenza “spagnola” da una vittima, un uomo morto nel 1918 e rimasto congelato in Alaska (link).
Forse non tutti sanno che il virus dell’influenza chiamato “spagnola”, guarda caso H1N1 (ppt), agli inizi del secolo scorso ha causato una vera e propria pandemia, provocando 40 milioni di morti in giro per il mondo (fonte OMS).
Secondo la testimonianza di un sopravvissuto si poteva morire in un giorno, ma la cosa più interessante che ha detto è che tale pandemia “colpì solo le persone vaccinate; quelli che rifiutarono le vaccinazioni non si ammalarono”.

Un po' di articoli interessanti:
Internationalia
Marcello Pamio per Disinformazione
Marco Cedolin per LuogoComune
Enrico Moriconi per ComeDonChisciotte
InfluenzaMaiala
StampaLibera

Articolo correlato: Tamiflu, ci servivi proprio tu

2 commenti:

Ro ha detto...

Conosco soltanto oggi il vostro interessantissimo Blog. Sono un addetto ai lavori ed intendo dare il mio personalissimo contributo, anche eventualmente dettagliato, anche perchè posso assicurarvi che fenomeni mediatico-economici di questo tipo, oltre che scientificamente preparati da anni prima, esistono da tempo e sempre esisteranno fino a quando l'opinione pubblica non sarà in grado di farsi la giusta opinione e dare il proprio apporto individuale.
La strada non è semplice, ma chi è nel giusto prima o poi arriva, è solo questione di tempo.
A vostra disposizione, nel rispetto delle regole.

Unknown ha detto...

Mi fa piacere che trova il mio blog interessantissimo.
Avendo perso da tempo l'assuefazione dalla televisione e informandomi per vie alternative, simili operazioni mi saltano subito all'occhio.
L'opinione pubblica ha perso lo spirito critico e la capacità di ragionare con la propria testa, almeno, in buona parte.

Cosa intende per addetto ai lavori e per contributo dettagliato?

La ringrazio per l'attenzione