Attivissimo vs Giacobbo

Paolo Attivissimo, che si dichiara "giornalista", dovrebbe informarsi almeno un minimo prima di sparare a zero, come in questo post.
Grande è la soddisfazione dell'impavido cacciatore di bufale nel smascherare il conduttore di Voyager, che afferma nella trasmissione, uno speciale sul 2012, che "non ci sarà alcuna catastrofe".
E ancora più grande la soddisfazione dei suoi fidi lettori, che possono sfogarsi nella loro attività preferita, prendere per il culo, in quasi 400 commenti.
"Ingenui, polli, coglioni" sono i termini usati dallo stesso Attivissimo, quelli che hanno comprato il libro di Giacobbo, il quale ora si rimangia tutto.

Ma, anche questa, è solo un abile mossa truffaldina di una persona che non solo, evidentemente, non ha letto il libro, ma non ha idea nemmeno dei contenuti.
Il titolo del libro di Giacobbo è "2012: La fine del mondo?"
E' il punto interrogativo finale che dovrebbe già dare un'idea.
Nel libro non si afferma nessuna catastrofica fine del mondo. Sono descritte e analizzate le varie teorie e ipotesi che circolano sul 2012, dalle più catastrofiche alle più "new age", le profezie e le tesi scientifiche. Proprio come in questa puntata di Voyager. Ma ovviamente, cosa succederà sul serio tra 3 anni non lo può sapere nessuno. Sta nel lettore/telespettatore credere e pensare ciò che vuole.

Quindi Giacobbo non si contraddice affatto, ma questa era una ghiotta occasione per gettare discredito su un conduttore che osa parlare di alieni, misteri, complotti e scie chimiche.

18 commenti:

Cialtrobbo ha detto...

sei un bambino indaco eh

Cialtrobbo ha detto...

giochino: trova gli errori

Unknown ha detto...

Ho scritto forse da qualche parte che non ci sono errori nel libro?

Prova a rileggere, per capire cosa sto dicendo. Metti una bella fotina di dove afferma una fine del mondo catastrofica, per esempio.

Altrimenti torna a spettegolare dal tuo maestro.

Turz ha detto...

Sì ma questi non sono semplici errori. È ignoranza profonda delle minime basi di scienza.

Il che fa pensare, supporre, ritenere probabile (anche se non certo) che il libro contenga ben poca scienza, ma molta pseudoscienza.

Ho letto il "Codice Da Vinci" e l'ho apprezzato come quello che è, un romanzo senza alcuna pretesa di verità. Ma l'autore dice chiaramente che ogni riferimento ecc. ecc. è puramente casuale.

Il libro di Giacobbo ha la stessa scientificità, ma si presenta come qualcosa di scientifico.

Sul punto interrogativo: ha la stessa valenza di un punto interrogativo in un ipotetico libro intitolato "Il Pizzighettone vincerà lo scudetto?"

E uno che ha avuto il "coraggio" di parlare di scie chimiche ha la stessa credibilità di un politico che avesse il "coraggio" di parlare di "una Porsche per tutti gli italiani".

Unknown ha detto...

Ho scritto qualcosa a proposito della scientificità del libro di Giacobbo?
Giacobbo è uno scienziato?

"si presenta come qualcosa di scientifico." Per esempio?
Come si presenterebbe come tale? Citazione precisa, altrimenti è solo una tua idea.

Turz ha detto...

Cito dalle note di copertina:

Secondo il calendario Maya, il 21 dicembre del 2012 arriverà la fine del Lungo Computo e della Quinta Era: la fine del mondo. O almeno del mondo come lo abbiamo conosciuto fino a ora. Una profezia terribile e affascinante, anche perché verso la stessa direzione portano un numero impressionante di segnali e scoperte provenienti tanto dal mondo esoterico quanto da quello scientifico.

Somaro Carnaio Mirai ha detto...

Il libro di Giaccobbo è una merdata colossale.
E va preso per quello, non certamente per qualcosa con la minima pretesa di scientificità.

E' riuscito a vendere 100.000 copie?
Buon per lui.

Chi lo ha comprato e letto si sarà reso conto della montagna di sterco che rappresenta.

Unknown ha detto...

Bene. E con questo?

Cosa c'entra con la contraddizione di cui parlo?

Skeptic ha detto...

Volendo si può anche discutere sul significato di un punto interrogativo. Indipendentemente dall'esito della discussione in Giacobbo resta l'enorme contraddizione di una persona che scrive libri e conduce trasmissioni tv ai quali vuole dare un taglio scientifico che non hanno assolutamente anzi...
E quello che mi da enormemente fastidio è che va in giro per il mondo a spese dei contribuenti (ed io le tasse le pago) per parlare di "misteri" che sono misteriosi solamente per lui e per qualche complottista da quattro soldi.

Insomma, Attivissimo vs Giacobbo: non c'è sfida!

Unknown ha detto...

Io le tasse le pago anche per Vespa, Minzolini, tutti i parlamentari, le spese militari, ecc ecc.
Non diciamo stronzate su come vengono spesi i soldi dei contribuenti.

Skeptic ha detto...

Nel post ho letto che nel libro di Giacobbo sono descritte ed analizzate tesi scientifiche. Non concordo minimamente con questa affermazione, ma non per questo ho detto che l'autore del blog scrive stronzate.
Non mi sembra un modo corretto di argomentare, perciò chiedo scusa per l'intrusione e me ne vado altrove.

W IL CHUPACABRA :D

Unknown ha detto...

Oh, nooo!
Come farò senza le argomentazioni importanti che parlano di "complottisti da 4 soldi" ?.

Quando L'italia spende 3 milioni di euro al giorno per la guerra in Afghanistan, pensare che le proprie tasse ingrassano Giacobbo, è una STRONZATA. Anche perchè sarebbe il canone RAI, al limite.

E giusto per chiarire, la storia dei fotoni segnalati più sopra, è una stronzata scritta da Giacobbo.

Fabrizio ha detto...

Ciao Freemachines, credo che tu abbia frainteso il senso dell'intervento di Attivissimo. In quella pagina lui non critica il libro, ma critica il fatto che per mesi e mesi Giacobbo abbia trasmesso servizi che parlano di catastrofi, tipo questo:
http://www.youtube.com/watch?v=iWgVmYSVHl0

La frase "secondo me non accadrà nulla" poteva dirla anche prima, non trovi? Perché se l'è fatta uscire solo da poco?

Unknown ha detto...

Nel video che mi hai mandato il narratore comincia proprio dicendo "Alcuni parlano di catastrofe, altri di una nuova era cosmica".

"Non succederà nulla" lo dice riferendosi alla fine catastrofica, non in senso assoluto, ti pare?

Fabrizio ha detto...

Sì, ok, ma il problema generale è proprio la genericità. Dire "potrebbe succedere questo, ma potrebbe anche non succedere", significa non dire niente. Personalmente ritengo che se uno vuole fare una previsione, deve indicare cosa succede con una certa precisione, altrimenti che previsione è? Dire "può succedere qualcosa, ma anche no" è una cosa che possono fare tutti. Anche io posso dire: domani un asteroide potrebbe colpire la terra, ma anche no. Se si vuole fare una previsione, ci vuole una certezza, altrimenti è come sparare al vento.

Unknown ha detto...

Quindi si torna al discorso di fondo che non ha predetto alcuna catastrofe.
Esistono varie profezie, bisognerebbe chiedere ai Maya, ma non si può.
I Maya non sono gli unici. Al di la di questo, e del fatto che non è possibile fare previsioni sul futuro, l'unica cosa da fare è raccontare le varie storielle che girano.

Fabrizio ha detto...

Vabbè, ma dovresti capire che "storie che girano" non sono prove. Anche dell'anno 2000 c'erano storie che ci sarebbe stata la fine del mondo. Quindi, se ho capito bene, tu stai considerando queste storie sul 21 dicembre 2012 come un dogma di fede. Lungi da me convincerti, per me uno può credere a quello che vuole. È solo che spero che tu abbia ben in mente che storielle raccontate non indicano che si verificherà qualcosa, soprattutto se tali storielle derivano da interpretazioni moooolto libere di reperti e testi antichi. Non so se conosci già questo video, magari lo trovi interessante:
http://www.youtube.com/watch?v=HfbCugkHjag

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

moriremo tutti...