Delirio parte 2

Continua a vaneggiare. Tanto per cambiare, in qualsiasi posto si trovi (ricordate all'assemblea confesercenti?).
Oggi alla Fiera del Tessile a Milano.
"Un dittatore di solito prima attua la censura e poi chiude i giornali. In questi giorni in Italia si è dimostrato che c'è stata la libertà di mistificare, calunniare e diffamare. Questa non è una dittatura."

Certo, al proprietario non conviene chiudere i giornali, deve solo trovare abbastanza giornalisti servi.
Questa non so se è una barzelletta... a me fa un sacco ridere:
Sapete perchè gli italiani credono e hanno fiducia in me? Non solo perchè sono giovane e bello e perchè sono un imprenditore in quanto tale non ho bisogno di rubare e questo è certo. Hanno in fiducia in me perchè sanno che i cattocomunisti non riusciranno a mettere in campo i loro piani.

Infine, una degna conclusione:
Ci attaccano con una mandria di tori. Qui c'é un torero che non ha paura di niente e di nessuno.

Non manca un subdolo attacco alla magistratura:
È follia pura che ci siano frammenti di Procura che da Palermo a Milano guardano ancora a fatti del '92, del '93, del '94. Mi fa male che queste persone pagate dal pubblico fanno queste cose per congiurare contro di noi che lavoriamo per il bene del Paese

Si riferisce alle inchieste sugli omicidi di Falcone e Borsellino, uccisi proprio quando stavano indagando su Mangano, Dell'Utri e Berlusconi, quando l'Italia si è venduta definitivamente alla mafia.
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