In Francia si ritenta con la Hadopi

L'Assemblea Nazionale ha approvato la revisione della legge antipirateria (HADOPI) dichiarata anticostituzionale a giugno.

Ora la parola spetta a una commissione parlamentare - composta da sette membri del Senato e sette dell'Assemblea Nazionale - che avrà il compito di vergare una bozza accettabile per entrambe le Camere, le quali dovranno dare l'approvazione definitiva.

Rispetto alla versione bocciata a giugno, questa legge mantiene i tre avvertimenti da inviare ai condivisori di materiale protetto e anche la disconnessione che segue il mancato ravvedimento ma affida il compito di sanzionare gli utenti a un giudice.
Il magistrato potrà ordinare il taglio della connessione senza la necessità di sentire l'accusato: il procedimento semplificato che la legge indica per questi casi- l'ordonnance pénale - prevede che la persona accusata possa ricorrere in appello, ma non che sia presente per difendersi quando le sanzioni vengono inflitte.

Se la legge sarà approvata in via definitiva, chi sarà riconosciuto colpevole rischierà la disconnessione fino a un anno, una multa di 300.000 euro e una condanna a passare un certo periodo di tempo in prigione.
Anche i "negligenti" rischieranno grosso: seppure non direttamente colpevoli, per aver lasciato altri liberi di scambiare materiale pirata anziché controllarli (come i genitori nei confronti dei figli, per esempio) rischieranno la disconnessione fino a un mese e una multa di 1.500 euro.

fonte

Nessun commento: