Che senso ha?

L'umanità è dentro un treno in corsa contro un muro, e quasi nessuno vuole guardare fuori dal finestrino...

Questa la frase che ho messo sul mio canale youtube, quando l'ho aperto l'anno scorso. Riassume la mia sensazione di quel tempo.
Sensazione che non è cambiata, anzi è rafforzata e peggiorata.

Ultimamente scrivo poco sul blog. Da una parte ho molte altre cose da fare e non riesco a seguire tutte le assurdità che ogni giorno popolano il mio feed rss, dall'altra mi sono un po' stufato di guardare fuori da quel finestrino.
Sono stanco di tentare di convincere i miei compagni di viaggio che quel muro è sempre più vicino, se questi non vogliono guardare fuori nemmeno se presi a sberle.
E mi chiedo che senso ha.
Il trattato di Lisbona è stato approvato, il Codex Alimentarius entra in vigore con l'anno prossimo, tutto procede senza resistenza, chiaro agli occhi di pochi e nell'indifferenza degli altri.
E allora che senso ha insistere?
Mi metto comodo al mio posto e tiro la tendina. So cosa accade. Ma preferisco non guardare.

5 commenti:

Unknown ha detto...

Inutile ognuno ha il suo cammino e nessuno può intralciare il suo percorso!
Anch'Io ho capito che non ha senso continuare a informare la gente, perchè tanto fa "finta" di non sentire, come fosse un rifiuto inconscio, quindi mi siedo e aspetto, quello che già noi sappiamo da tempo, il tempo è finito e noi siamo in mano ai "traghettatori" sbagliati.

Avvisare, rendere disponibili alcune verità è inutile.
Una volta quando parlavamo della nascita del NWO ci consideravano "pazzi cospirazionisti", oggi lo siamo ancora e il NWO diventa realtà nella totale indifferenza.

Non serve a niente quindi mi siedo e aspetto perchè quello che deve venire....
....è già "successo"!

Ciao Andrea
Mirko

Unknown ha detto...

ciao finalmente ti sei accorto che la causa non sono quelli che fanno, ma siamo noi che lasciamo fare. secondo me la gente ottusa si merita tutto il vaccino h1n1 con il massimo degli effetti collaterali, visto che non hanno un minimo di intelligenza per dire , qui qualcosa non va. in Campania si meritano tutte le malattie derivati dalla spazzatura visto che la mondezza la producono loro e non vogliono mettersi in testa che bisogna riciclare e creare aziende che lo fanno. infondo è un dato di fatto siamo troppi in questa terra, le risorse non bastano a nessuno, perché non le sappiamo gestire, allora che sene vadano per primi chi non ha l intelligenza di cambiare e aiutare il prossimo. chi segue un sistema sbagliato. mi sono rotto i giovani aspirano a diventare tronisti o entrare nel grande fratello, voglio sempre più soldi, e passano sopra ogni cosa, e affiancano il governo corrotto , questa societa la vogliamo noi non ce la hanno imposta , questo molte persone se lo devono mettere in testa. ciao e speriamo che nel 2012 qualcosa succeda sul serio.

Ago ha detto...

ciao, alle volte pensare per analogia aiuta. prova ad immaginare che il pianeta intero si è preso un'influenza.
quando la malattia subentra, il corpo è come in standby , paralizzato. comanda al sistema immunitario di fare il suo dovere, ma sembra che anche lui sia impotente. la malattia ha allora il sopravvento. è la paralisi. è il momento del marcio, dello stare male.
poi arriva la febbre. il corpo ha un sussulto. non vuole lasciare il campo libero al virus. il corpo deve essere padrone di se stesso. deve vivere. ed alla fine vivrà.
il virus non è il padrone di casa, a lui interessa solo mangiare. certo, se nessuno lo ferma, può arrivare a mangiare tutto , ma non sarà mai il padrone.
una volta che la malattia è superata, il virus se ne va con la pancia piena ed il corpo riprende il comando, più in salute di prima, purificato dalla malattia.
e vissero entrambi felici e contenti.

Unknown ha detto...

Vi ringrazio per i commenti.
Vedo che non sono l'unico ad aver tirato i remi in barca. Non è piacevole, ma non lo è nemmeno remare come pazzi contro corrente.
Capisco, Tommaso, l'analogia. C'è solo da aspettare la febbre, quindi.

Unknown ha detto...

Mi permetto di intervenire, e di farlo con una certa severità. Lo stato d'animo che partorisce questo post e i commenti è estremamente pericoloso. Va riconosciuto, capito, accettato e modificato.
C'è una forte dose di egoismo nel sentirsi abbattuti a causa del fatto che non arriva una gratificazione ad avvallare il valore degli sforzi fatti, ed anche una forte dose di puerilità.
E' comprensibile che ogni tanto ci si sfoghi in un "ve lo meritate", ma la consapevolezza dovrebbe ricordarci che "CE LO MERITIAMO". Il nuovo ordine mondiale siamo noi e il nostro stile di vita. Nessuno può impedire al singolo di modificare il proprio stile di vita, nessuno può impedire al singolo di informare, di passare parola.
Se è maturo non lo fa per avere un riconoscimento, per vedere il successo, lo fa per se stesso. La vittoria è sempre stata qui ed ora. Un uomo dotato di autostima, un guerriero, lo sa quando sta vincendo...e non gli importa di come appare la sua vittoria agli occhi obnubilati dei tanti. Lui conosce la forza del proprio passo, e vigila su se stesso, per mantenersi in equilibrio nel cammino. E' una prova di equilibrio. Non dobbiamo permetterci di cadere nello sconforto, perchè questo ci sconfiggerebbe lo spirito. Coraggio raga!