Lavanoci, o Noci di saponina

Noci lavanti sono conosciute da millenni in India e nel Nepal, dove infatti fin da sempre i gusci delle noci dell’albero di sapone Sapindus Mukorossi, vengono impiegate come detersivo per il bucato. I gusci vengono inoltre usati anche per la cura degli elefanti sacri e la noce stessa trova impiego nella medicina Ayurvedica.

L’azione delle noci lavanti é tanto efficiente quanto semplice: Il guscio contiene una sostanza chiamata saponina, che si comporta come un sapone, sciogliendosi cioè nell’acqua per poi sviluppare il suo potere detergente, disinfettante ed antibatterico. L’industria si serve di questa sostanza da lunghissimo tempo per la produzione di vari saponi e detersivi, però i prodotti finali oltre alla saponina contengono numerose sostanze chimiche, che non solo hanno un’importanza marginale per la forza detergente, ma, come è noto, risultano anche nocive per l’uomo e per l’ambiente. L’utilizzo diretto della noce stessa, cioè senza alterazioni chimiche, finora destò poco interesse.

Al contatto con l’acqua, la noce lavante cede una sostanza saponosa (la saponina) che possiede le stesse proprietà di un detersivo comune. Le Lavanoci si usano direttamente in lavatrice – inserendo infatti i gusci dentro ad un sacchetto di stoffa, a lavaggio ultimato si potrà estrarre il sacchetto senza dovere recuperare i gusci uno per uno.

* Sono assolutamente innocue per qualsiasi tipo di pelle, poiché naturali al 100% e senza additivi chimici. Ciò permette il loro uso anche per chi é affetto da allergie, dermatopatologie e per chi comunque abbia problemi di pelle.
* Sono economiche. Infatti con il loro uso é possibile risparmiare fino al 50% rispetto al detersivo convenzionale.
* Sono efficaci. Il pulito ottenuto con le noci di solito corrisponde come minimo a quello degli altri detersivi, tradizionali o ecologici che essi siano.
* Non sono aggressive. Il lavaggio con le noci lavanti mantiene i colori nitidi e vivaci e protegge i tessuti. Nel Nepal infatti anche la seta più fina viene lavata in questo modo! La saponina inoltre non corrode nessuna parte della lavatrice e previene la formazione di calcare.
* Sono ecologiche. Infatti le noci non inquinano l’acqua e sono una sostanza che ricresce in continuazione.
* Sono biodegradabili al 100%. Una volta sfruttate, le noci possono essere buttate sulla composta. Il vostro giardino ve ne sarà grato!

Informazioni: EMBIO

Auto solare completa il primo giro del mondo


Non è stata una casualita', ma per dimostrare l’efficienza degli impianti solari a bordo di un auto, un’invenzione svizzera ha appena ieri completato il suo giro del mondo, scegliendo come ultima tappa proprio Poznan, la città polacca in cui in questi giorni si sta tenendo la conferenza Onu sul clima. E come ultimo passeggero aveva Yvo De Boer, segretario esecutivo dell’Onu e responsabile della convention sul clima.

Articolo: CriticaMente

Latte crudo e disinformazione

Ascoltate la reale descrizione del latte crudo, che ora è denigrato e messo in cattiva luce dai servizi alla televisione.
Gli effetti colaterali? più salute e risparmio.



I nostri governanti stanno facendo di tutto per farci bere solo latte pastorizzato, cioè quel liquido biancastro che dal punto di vista chimico è perfetto, ma dal punto di vista energetico è morto, privo di vita e vitalità.
Viene da sé che l’ordinanza del Ministero del Welfare, non ha niente a che vedere con la nostra salute - semmai il contrario - ma è un chiaro attacco dei grandi produttori industriali di latte contro le piccole aziende locali che vedono nei distributori una possibilità di sbocco commerciale della propria attività.
Da quando i distributori di latte crudo hanno fatto la loro comparsa nel territorio locale, sicuramente le casse delle grandi aziende ne hanno risentito il colpo e sono quindi corse ai ripari.

Ottimo articolo di Marcello Pamio.

OpenCL diventa ufficialmente uno standard


Nel corso dei giorni passati Khronos Group ha ufficialmente annunciato la ratifica dello standard OpenCL, con la pubblicazione delle specifiche 1.0.
OpenCL si pone così come il primo standard aperto, libero da canoni di concessione e multipiattaforma destinato in modo particolare alla programmazione parallela delle GPU di ultima e futura generazione.
Il nuovo standard aperto, infatti, permetterà agli sviluppatori di approcciarsi alla programmazione parallela general purpose delle GPU senza la necessità di dover imparare ed utilizzare un linguaggio specialistico per la programmazione di processori grafici (come ad esempio sono OpenGL e DirectX). Mediante le librerie e il linguaggio di programmazione di OpenCL, basato sul linguaggio di programmazione C, i programmatori potranno sfruttare la potenza elaborativa delle moderne GPU allo stesso modo in cui si affronta lo sviluppo di software per una normale CPU.

Articolo: Hardware Upgrade

Berlusconi punta i piedi sul clima

L'Italia invece di venire incontro alle richieste su consumi ed emissioni per la salvaguardia dell'ambiente, chiede sconti. Dopo la recente figuraccia, non intende darsi da fare.
"Se non otterremo quello che abbiamo chiesto con grande chiarezza dall'inizio siamo pronti a mettere il veto", ha ribadito oggi Silvio Berlusconi al suo arrivo a Bruxelles.
"Oggi - aggiunge - mi tocca fare il cattivo, così divento il più antieuropeista di tutti...Trovo assurdo parlare di emissioni quando c'è una crisi in atto. E' come se chi ha la polmonite pensa di farsi la messa in piega...".
No, silviolo, é come pensare ai pantaloni firmati quando hai le piattole.

Articolo: La Repubblica

Italia e kyoto: disastro

Gli obiettivi del Protocollo di Kyoto? Sono sempre più distanti per l'Italia. Il nostro Paese prende voti scarsi nella lotta al surriscaldamento globale e, quel che è peggio, la soglia della sufficienza si allontana di anno in anno. A dare un giudizio negativo sulla performance italiana in quanto a misure per la riduzione dei gas serra è il rapporto internazionale Climate change performance index del German Watch, che mette l'Italia al 44esimo posto nella classifica dei 57 Stati a maggiori emissioni di CO2, cioè quelli che producono il 90% dei gas serra a livello mondiale.
Davanti a noi, India e Brasile. Poco dopo, Paesi noti per essere "grandi inquinatori" come la Polonia e la Cina.

Articolo: La Repubblica

Tagli sulle energie rinnovabili

Proprio mentre il mondo è riunito a Poznan, di cambiamenti climatici, il governo Berlusconi ha deciso con l´articolo 29 del decreto legge 185/2008 approvato venerdì scorso, di tagliare del 55% gli incentivi per le energie rinnovabili, un provvedimento che prima ha sollevato l´incredulità e poi l´indignazione non solo degli ambientalisti, ma anche degli operatori del settore.
La norma, retroattiva, andrà anche a colpire coloro che hanno già realizzato o prenotato gli interventi di risparmio ed efficienza nel 2008, e questo aprirà la strada a una valanga di ricorsi da parte di chi vorrà veder rispettato quanto prevedeva la normativa.

Secondo Sergio D´Alessandris, presidente di Assolterm, «Questo pacchetto anticrisi del governo avrà l´effetto contrario e aprirà una grossa crisi per le aziende italiane del solare termico. Nello specifico si pone il rischio che gli acquirenti di impianti solari termici, a cui sono stati garantiti dai venditori gli sgravi secondo legge, si vedano negare per l´attuale decreto, le agevolazione promesse. Ci potremo trovare, quindi, di fronte ad una possibile rivalsa da parte dell´acquirente per la mancata agevolazione garantita. Eventualità questa che metterebbe in serio pericolo le aziende del settore. Altro punto che riteniamo ambiguo, oltre alla reale adeguatezza di copertura economica per le richieste di sgravio, è la strana formula del "silenzio dissenso": l´agenzia dell´entrate, che vaglierà e giudicherà le richieste, ha a disposizione 30 giorni per comunicare l´accettazione delle richieste, richieste vagliate in base all´ordine cronologico di invio. La mancata comunicazione da parte dell´agenzia dell´entrate significa automaticamente la bocciatura della richiesta senza possibilità di appello o di spiegazioni in proposito. D’Alessandris evidenzia anche «La contraddizione insita in questo piano del governo che va controcorrente rispetto a tutti i piani d´azione ambientali/energetici promossi dall´unione europea, primo fra tutti l´obbiettivo 20 20 20. Un piano che si definisce anticrisi nella realtà si ribalta in un piano di crisi per la aziende delle rinnovabili e per le famiglie. Assolterm comunque confida in una apertura da parte della politica, per sciogliere al meglio le ambiguità presenti nel decreto»

Articolo: GreenReport

Non so più cosa dire. L'Italia non solo è il fanalino di coda dell'Europa, ma sta precipitando in un buco nero, sotto tutti i punti di vista: recessione, informazione, energia, ambiente, scuole e cultura.
Il nostro ridicolo pagliaccio sorridente è ottimista e incita comprate! Fate girare l'economia!
Precipitare a peso morto o svolazzando non cambia il risultato.