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Venerdì 13 - Arresto nella 3D

Ovviamente, restando nel Mondo 3D per salvare ad ogni costo MIO FIGLIO, vengo ARRESTATO. Sono andato a prendere Liam alle 12.30 a scuola. 
Non è uscito con gli altri bambini, la madre l'aveva prelevato prima apposta. 
L' ho incrociata per strada, con mio figlio dentro l'auto. 
Guarda caso, c'era una pattuglia proprio li dietro. 
Siamo finiti tutti in caserma e, visto che vivo in ITALIA, IO vengo ARRESTATO per "stalking". 
Io, Padre che non può abbracciare suo figlio da tutta l'estate, 
perchè la madre "ha deciso così", sono agli arresti domiciliari e mi hanno sequestrato il telefono.

Sono FELICE e ONORATO di tutto ciò. 
Mi spiego.
Se l'ITALIA è COMPLICE di GENOCIDIO perpetrato da ISRAELE, in questo Mondo in Guerra, una guerra che nessuno verrà a raccontarvi sia la 3 Guerra Mondiale, ARRESTA ME, per voler abbracciare MIO FIGLIO,

è PERFETTAMENTE COERENTE.

Vaccini ai bambini di Gaza

Quanto mi diverto a fare di nuovo video...

 

A proposito dei nanorobot nei vaccini COVID ne avevo già parlato qui
alla fine dell'articolo riporto il link dello stato di emergenza dichiarato in Giappone 
perchè in 96 milioni di cittadini hanno trovato nanorobot per l'appunto.
Estraggo un dettaglio dal articolo in inglese:

I media mainstream cercano disperatamente di convincerti che questa è solo una teoria della cospirazione, ma abbiamo le prove nero su bianco per te. 

Un brevetto concesso al criminale Bill Gates ha conferito all’autoproclamato zar mondiale della sanità 
i “diritti esclusivi” di computerizzare i corpi umani e di usarli come reti wireless locali. 
Microsoft ha ottenuto il brevetto USA 6.754.472, intitolato: 
"Metodo e apparato per trasmettere energia e dati utilizzando il corpo umano"

Qualcuno ti ha consultato per sapere se sei disposto a cedere a Bill Gates i diritti esclusivi sul tuo corpo?


Per chi non conoscesse la storia della nascita dell'informatica, consiglio un fantastico film, 

"I pirati di Silicon Valley"

In questo estratto, vediamo Steve Jobs RUBARE alla Xerox l'idea delle finestre e del mouse,
Alla fine dell'estratto, Bill Gates, in competizione con la Apple, semplicemente LO VUOLE.
E, come potete immaginare, dalla diffusione attuale dei sistemi WINDOWS (finestre, appunto) 
... beh ...

Nel film, oltre a Steve Jobs con la sua Apple e Bill Gates con la Microsoft, c'è 
Richard Stallman, uno dei fondatori del SOFTWARE LIBERO.
Fu Linus Torvalds nel 1991 a creare e a condividere con l'umanità il Sistema Operativo LINUX,
che ha raggiunto secondo me la sua massima espressione in UBUNTU.
Ubuntu è un'espressione in lingua bantu che indica "benevolenza verso il prossimo". 
Appellandosi all'ubuntu si è soliti dire Umuntu ngumuntu ngabantu, 
"io sono ciò che sono in virtù di ciò che tutti siamo"
È una regola di vita, basata sulla compassione, il rispetto dell'altro. 
L'ubuntu esorta a sostenersi e aiutarsi reciprocamente, 
a prendere coscienza non solo dei propri diritti, ma anche dei propri doveri, 
poiché è una spinta ideale verso l'umanità intera, un desiderio di pace.

Una delle citazioni riportate nella prima pagina della mia Tesi di Laurea è:



I bravi artisti copiano, 
I grandi artisti rubano, 
I VERI Artisti CREANO

Arrestato il fondatore di Telegram

 


Il 39enne Pavel Durov fondatore di Telegram sembra sia stato fermato
all’aeroporto di Le Bourget, nei pressi di Parigi.
L'amministratore delegato del servizio di messaggistica criptata Telegram stava arrivando dall'Azerbaigian quando è stato raggiunto dai gendarmi della Gta (Air Transport Gendarmerie). 
Nei suoi confronti era stato spiccato un mandato di perquisizione 
dalla direzione nazionale della polizia giudiziaria francese 
emesso sulla base di un'indagine preliminare.

Sapete perchè?

Secondo la magistratura, 
nel servizio di messaggistica non c'è moderazione e cooperazione con le forze dell'ordine, 
e gli strumenti offerti (numero usa e getta, scambio di criptovalute, ecc.) rendono la piattaforma complice di attività illegali che vi si svolgono, dal traffico di droga alle frodi.

Durov dovrebbe nelle prossime ore comparire di fronte a un giudice 
prima di un possibile rinvio a giudizio per una moltitudine di reati: 
terrorismo, 
traffico di stupefacenti, 
frode, 
riciclaggio di denaro, 
ricettazione, 
contenuti criminali minorili 
ed altro ancora. 

Leggi l'articolo originale su disinformazione.it 

MINKIA !!! un Deja-VU !!!

Come Ascenderà il Corpo e il Pianeta In 5 Dimensione?


Il momento del cambiamento dimensionale planetario, 
sarà innocuo per coloro che hanno sollevato la loro frequenza al di là delle vecchie vibrazioni, 
perché saranno ancorati al Pianeta, passando dalla terza dimensione alla quinta dimensione. 

Il modo in cui funziona è: 

Immaginate una figura a otto a forma di clessidra. 
La 3D si trova su un lato 
e la 5D si trova nell’altra parte della clessidra.

Nel mezzo della clessidra, 
questo vuoto stretto, 
rappresenta il gateway 
o il Portale 4D 
per il cambiamento planetario 
che si verifica 
quando i piani bidimensionali si eclissano. 

È una membrana altamente carica di fotoni, 
che funge da ponte tra lunghezze d’onda 
per collegare un lato della banda di frequenza dimensionale 
con la successiva banda più alta. 

Tutte le cose viventi del pianeta hanno due corpi paralleli. 
  • Il corpo biologico è a base di carbonio/materia e si interfaccia con il corpo etereo. 
  • Il corpo etereo esiste come plasma/anti-materia. 
Per sperimentare consapevolmente lo spostamento dimensionale, 
il corpo etereo deve essere alla stessa lunghezza d’onda della frequenza eterea del pianeta. 

Coloro che sono compatibili con le frequenze dimensionali superiori durante la transizione di turno, 
si sentiranno come se esistessero ma non esisteranno. 

La nostra Coscienza è Energia e si muoverà come l’energia e ci muoveremo effettivamente come un’energia di luce attraverso il gateway dimensionale, ma non potremo veramente sentirlo perché ci vorrà circa un secondo per viaggiare attraverso il gateway dimensionale e saremo subito rimaterializzati sull’altro lato in 5D. 

Le calamità che abbiamo sperimentato sul Pianeta 
con le azioni distruttive come 
le guerre, l’inquinamento, i rifiuti nucleari, 
hanno un impatto diretto sulla forza vitale del pianeta, 
perché ogni energia negativa immagazzinata nei nostri corpi eterei 
filtra direttamente nel corpo etereo del Pianeta. 

Ecco come i controllori stanno cercando di fermare il Pianeta 
dallo spostarsi nella dimensione successiva. 

Quando subiremo questo salto di frequenza, il nostro Corpo Etereo, 
che contiene il progetto del nostro corpo fisico, 
riproporrà automaticamente il nostro corpo. 

Il nostro corpo avrà lo stesso aspetto fisico che ha adesso, 
tranne che il nostro nuovo corpo sarà a base di cristallo/silicio 
perché le frequenze superiori dei Brillamenti Solari 
avranno alterato la Struttura Atomica del nostro Corpo.

Solo l’anti-materia salirà e passerà attraverso il gateway dimensionale. 
Significa che solo le cose che si verificano naturalmente all’interno del Pianeta saliranno. 
Tutti i materiali artificiali e sintetici realizzati all’interno della realtà 3D 
scompariranno durante lo spostamento. 
Quindi la maggior parte della tecnologia attuale dell’Umanità non esisterà più dopo lo spostamento. Durante lo spostamento gli oggetti artificiali e sintetici cominceranno a svanire e scomparire dalla nostra visione, ma allo stesso tempo la Nuova Terra comincerà ad apparire e materializzarsi con l’accesso a tecnologie avanzate visibili intorno a noi. 

L’Uomo 5D incarnerà pienamente i propri doni sensoriali: 
le abilità avanzate, come 
  • la visione dei modelli di onde di energia, 
  • la manifestazione istantanea, 
  • il teletrasporto,
  • la telepatia, 
  • la telecinesi, 
  • la levitazione 
e altre abilità, prenderanno forma. 

Ci vorranno circa 24 ore affinché il Pianeta attraversi completamente la dimensione successiva. 

Da decenni la Terra è stata gradualmente adattata ad una frequenza più alta 
per prepararla a un cambiamento dimensionale. 

L’Ascensione della Terra è un processo evolutivo separato dalle anime umane, 
ma siamo tutti invitati ad accompagnare la Terra 
nella dimensione successiva del nuovo Universo Armonico 
per sperimentare un più elevato stato vibrazionale dell’esistenza. 

Lo spostamento dimensionale sarà il catalizzatore di alcune importanti trasmutazioni del Pianeta. 

Tutto sarà più luminoso e ci saranno nuove forme e colori 
che definiranno il nostro nuovo piano di Realtà.

Tutti saliranno al momento del cambiamento planetario, 
ma non tutti potranno scegliere di ascendere alla Nuova Terra in una sola volta, 
occorreranno più incarnazioni. 

Esiste un'Intelligenza non Umana

 Intervista a Karl Nell:


Un recente articolo elaborato da ricercatori dell'Università di Harvard e un professore di biologia presso la Montana Technological University ha suscitato un rinnovato interesse per la possibilità di Vita extraterrestre. 
Il trattato speculativo, pubblicato recentemente, pone l'ipotesi che Esseri Intelligenti possano essere presenti sulla Luna, sottoterra o addirittura mascherati da esseri umani sulla Terra. 
  • CriptoTerrestri umani: resti di un'antica civiltà umana che potrebbero essere nascosti in caverne sotterranee o in antiche strutture non scoperte. 
  • CriptoTerrestri ominidi: specie tecnologicamente avanzate che potrebbero essere discendenti di dinosauri o di altre forme di vita intelligente sconosciute. 
  • CriptoTerrestri magici: Entità come fate o elfi, tradizionalmente considerate esseri fantastici ma che potrebbero avere una vera base secondo questa teoria. 
  • Antichi Alieni: Alieni arrivati sulla Terra in passato e rimasti nascosti, adattandosi alla vita terrestre. 
Uno studio suggerisce che civiltà nascoste di creature intelligenti potrebbero essere responsabili di fenomeni aerei non identificati 

La scienza riaccende la sua curiosità sugli alieni: "esistono gli alieni tra noi?" 

Gli scienziati hanno una teoria sull'origine degli UFO: "Extraterrestri e le dimensioni nascoste" 

Che ne pensi?

NANOB0T nei vaccini COVID

Un nuovo studio giapponese dimostra che i vaccini Pfizer e Moderna contengono entità “animate simili a vermi” non autorizzate, invisibili all’occhio umano, che nuotano, si muovono e si assemblano in strutture complesse, che causano coaguli all’interno del corpo. (Ciò che l’imbalsamatore Richard Hirschman ha trovato e denunciato nel film Died Suddenly). 

Il dott. Young Mi Lee e il dott. Daniel Broudy dell'Università Cristiana di Okinawa hanno scoperto questi "componenti ingegnerizzati aggiuntivi non divulgati" isolando le fiale di vaccino inutilizzate per 3 settimane e poi esaminandole con un ingrandimento di 400X. 
Lee e Broudy osservarono che quando la nanotecnologia veniva energizzata, creava “dischi, catene, spirali, tubi e strutture ad angolo retto”.

I ricercatori, che hanno pubblicato i loro risultati sull'International Journal of Vaccine Theory Practice and Research, ritengono che queste misteriose nanoparticelle siano responsabili dell'esplosione del "turbo cancro" e delle malattie autoimmuni in tutto il mondo. 
Hanno anche concluso nello studio che sospettavano che questi componenti microscopici intelligenti facessero parte dell'“Internet dei corpi” pianificato da tempo e ben finanziato dall'élite, che è stato descritto come una sorta di “sistema nervoso centrale globale sintetico” che trasforma gli esseri umani in “robot magnetici bioibridi” controllabili.

Lo studio si conclude chiedendo un divieto globale di tutte le iniezioni di mRNA, finché questi nanobot non saranno studiati a lungo termine. 
Conclusione dello studio: una revisione dei libri governativi e della letteratura accademica in biotecnologia, nanotecnologia, scienza dei materiali e ingegneria elettronica combinata con studi di incubazione longitudinali rivelano prove convincenti di varie corruzioni fondamentali. 
Le piattaforme iniettabili di mRNA modificato - ampiamente note come "vaccini" - iniettate nei deltoidi di miliardi di esseri umani stanno evidentemente adulterando ciò che è già presente. 
Studi osservazionali e analisi comparative suggeriscono che contaminazioni intenzionali compaiono nelle fiale del "vaccino", nei campioni di sangue estratti da soggetti esposti al test ai “vaccini” e alla conseguente eliminazione dei prodotti biologici sintetici (Woodruff & Maerkl, 2016). 
Sia la morfologia che le caratteristiche comportamentali di questi fenomeni osservati suggeriscono che, lungi dall'essere puri (Finn, 2011 p. 138), questi iniettabili sono composti, fino ad ora, da componenti ingegnerizzati aggiuntivi non rivelati che rispondono a una gamma di forme di energia interne e ambientali, tutte le quali sono rintracciabili e descritti in tutta la letteratura accademica. 

Profonde deviazioni dal significato generalmente compreso dello slogan pubblicitario “vaccino” e dalla sua pretesa di “sicuro ed efficace” appaiono nelle osservazioni dei “prodotti biologici” al microscopio.
Le morti in eccesso, l’incidenza del cancro “turbo” e varie malattie autoimmuni segnalate a livello globale dopo il lancio degli “iniettabili” mostrano una correlazione sospettosamente alta. 

Le perversioni che abbiamo descritto suggeriscono una chiara corrispondenza con l’infrastruttura di comunicazione che appare ora in costruzione nell’Internet of Bodies, ben finanziato e pianificato da tempo, l’IoB (Celik et al., 2022), una sorta di sistema nervoso centrale globale sintetico, i cui dettagli sono ampiamente discussi e illustrati anche nel corpus accademico. 
I robot magnetici bioibridi, in particolare, rappresentano una preoccupazione significativa per i ricercatori che tentano di dare un senso alla reattività di questi “prodotti biologici” alle fonti di energia.
Facciamo eco agli appelli di altri ricercatori impegnati in studi simili: fino a quando i componenti non saranno verificati e i loro effetti a lungo termine compresi, una necessità disprezzata dalle richieste di autorizzazione all'uso di emergenza, è necessaria un'immediata sospensione globale.

P.S.: INCREDIBILE ... già hanno fatto sparire l'articolo ...

Nuovo link

Scie Chimiche: giù la maschera

Il New York Times, cioè il più grande e prestigioso quotidiano del pianeta, torna a parlare di scie chimiche – solo che non le chiama così, come sa il lettore, l’establishment, che non nasconde più il tema dietro la ridarola contro i «complottisti», preferisce chiamarla «geoingegneria».

- > L'articolo < -

ADHD

Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività: una fantastica SCUSA per dare il Ritalin ai bambini...

90 anni di TV


Martedì 26 gennaio 2016 
Google celebra con un doodle la prima dimostrazione di televisione pubblica. 
Il 26 gennaio 1926 l’ingegnere scozzese John Logie Baird la mostrò nel suo laboratorio di Londra, a Soho, ai membri del Royal Institution e alla stampa.

90 Anni di televisione

...Di dominio ipnotico delle menti del pianeta...

Spegnentela.

Fatevi un regalo.

Anonymous

Non lo nego.
Il passato 5 novembre (2013) ho fatto anche io parte di Anonymous.


Semplicemente, il mio profilo Facebook per un giorno è stato quello di un programmatore consapevole del sistema in cui lavora, e della fondamentale importanza delle menti che stanno dietro i programmi  per computer, smartphone, e tablet che rendono possibile tutto ciò che ci circonda, nel Bene, ma purtroppo e soprattutto, nel Male.

Non ho hackerato nulla, solo creato un po' di scompiglio, 
e verificato che tutto ciò che viene scritto in rete è passato al vaglio parola per parola. 
Sono arrivate le risposte e le conferme che mi aspettavo. 

TUTTO QUI

Sappiate che nulla, ma proprio NULLA, è "privato".

Agcom: Non censurare internet!

Il nostro governo ha lanciato un nuovo attacco alla libertà di accesso all'informazione, e fra 2 giorni un organo amministrativo sconosciuto ai più potrebbe ricevere poteri enormi per censurare internet.

L’Autorità per le comunicazioni, un organo di nomina politica, sta per votare un meccanismo che potrebbe perfino portare alla chiusura di qualunque sito internet straniero - da Wikileaks a Youtube ad Avaaz! - in modo arbitrario e senza alcun controllo giudiziario. Gli esperti hanno già denunciato l’incostituzionalità della regolamentazione, ma soltanto una valanga di proteste dell’opinione pubblica può fermare questo nuovo assalto alle nostre libertà democratiche.

Non c'è tempo da perdere. Fra 2 giorni l'Autorità voterà la delibera, e se insieme costruiremo un appello pubblico enorme contro la censura su internet potremo fare la differenza. Inondiamo i membri dell'Autorità di messaggi per chiedere di respingere la regolamentazione e preservare così il nostro diritto ad accedere all’informazione su internet. Agisci ora e inoltra l'appello a tutti!

http://www.avaaz.org/it/it_internet_bavaglio/?vl

Jane Burgermeister accusata di follia

La giornalista Jane Burgermeister aveva smascherato, come molti altri, l'operazione "influenza maiala", denunciando l'OMS, la Baxter e diversi personaggi legati alla propagazione volontaria dell'influenza suina, con scopo di lucro e di depopolamento mondiale.
Abbiamo visto che la truffa è stata confermata, però ieri Jane è stata in tribunale, accusata di follia e paranoia. Il processo è stato rinviato di un mese, questo è il resoconto della seduta di tribunale.

Obama e la riforma sanitaria al microchip

Sapete bene che in America la sanità è privata, con terribili conseguenze su chi non può permettersi le cure e spaventosi introiti delle società di assicurazioni. Per farsi un'idea chiara consiglio Sicko, di Michael Moore.

Ebbene, ora Obama ha deciso di rivoluzionare questo stato di cose, rinazionalizzando la sanità. Ottima cosa, ma c'è un inghippo. Per poter tener traccia di tutti gli assistiti è previsto "un dispositivo impiantabile di transponder a radiofrequenza che sia in grado di registrare i crediti, i dati di anamnesi del paziente - standardizzati e con immagini analitiche che permettano la condivisione degli stessi in diversi ambiti - oltre a qualsiasi altro dato ritenuto opportuno dal Segretario.". Ovvero, il famigerato microchip RFID.
Il chip, "dispositivo di registro di sistema, di classe 2", è già stato approvato dalla FDA (Food and Drugs Administration).

I sondaggi segnalavano che solo il 9% degli intervistati si impianterebbe il chip, fino all'approvazione della FDA nel 2004, quando la percentuale salì al 19%.
Quando Tommy Thompson, segretario della salute e servizi umani, entrò a far parte della dirigenza della Applied Digital, che possiede la VeryChip, questa percentuale salì al 33%.

A quanto potrebbe salire questa percentuale se fosse obbligatorio, o "caldamente consigliato" il chip, per avere accesso alle cure statali?

Articoli (in inglese):
AboveTopSecrets
National Healthcare Will Require National RFID Chips
Obama’s Dangerous Health Care Plan
Testo della legge - Esattamente (b)-1-(D)

Il cracking del chip Fritz

Un valente hacker ha aggirato il Trusted Platform Management, la protezione che impedisce all'utente di utilizzare pienamente l'hardware regolarmente acquistato.

IL CHIP
Il Tpm, noto anche come Fritz Chip, è un particolare tipo di chip crittografico che è presente su molti laptop di fascia alta, su molti telefoni cellulari, su alcuni Tablet Pc e su alcune game console. E sarà ovviamente presente nell'iPad

È stato progettato per conservare in modo sicuro le chiavi di cifra usate dall'utente (e quelle usate dai fornitori di software e contenuti multimediali) per proteggere i documenti e i programmi memorizzati sull'hard disk. In pratica è una piccola cassaforte digitale all'interno della quale ogni utente del Pc può conservare le sue chiavi di cifratura.

La presenza del Tpm permette di crittografare e di firmare anche il software presente sul Pc, dal firmware, al sistema operativo, ai programmi. Questo trasforma un comune Pc in una Trusted Platform, cioè un sistema su cui l'utente e i suoi fornitori possono fare affidamento anche durante l'esecuzione di procedure critiche per la sicurezza, come il login di sistema e l'installazione di software.

Il principale problema che si pone con i Tpm è che le chiavi di accesso a questi Fritz Chip non vengono mai consegnate nelle mani del legittimo proprietario del computer. Questo può sembrare strano ma è necessario perché il Tpm deve proteggere anche i dati installati sul Pc dalle aziende che forniscono software e contenuti all'utente, oltre ai dati dell'utente stesso.

Questo però vuol dire che chi ha acquistato il Pc non ne ha il pieno controllo. Di fatto, l'utente non "possiede" più il suo Pc, nel senso tradizionale del termine, ma piuttosto è autorizzato ad usufruirne solo in parte.

IL CRACK
Christopher Tarnovsky e la sua azienda si occupano in modo specifico di sicurezza dei chip e, come è loro abitudine, hanno sottoposto il Tpm a un attacco decisamente pesante e invasivo.

Hanno acquistato un Pc dotato di Tpm, lo hanno aperto e hanno smontato il Tpm. A questo punto, hanno rimosso i vari strati protettivi di resina epossidica e di altri materiali dal chip stesso usando vari prodotti chimici reperibili nei supermercati, tra cui un prodotto antiruggine.

Alla fine di questo trattamento, sono riusciti ad accedere al chip vero e proprio e ai suoi contatti elettrici. A questo punto hanno collegato ai contatti elettrici del chip una serie di sottilissimi aghi in modo da poter leggere i flussi di dati che scorrono all'interno dello stesso chip.

Hanno rimontato il chip sul Pc ed hanno messo in atto l'attacco vero e proprio, leggendo il flusso dati interno al chip. I dati rilevati in questo modo sono "in chiaro", per cui hanno potuto accedere ai dati dell'utente senza dover ricorrere alla consueta crittoanalisi.

COSA IMPLICA
E' ovvio che un normale utente avrà qualche difficoltà a mettere in pratica una simile procedura, ma molte "aziende" dedite alla pirateria su scala industriale non avrebbero nessuna difficoltà a mettere in atto questo tipo di attacco, per poi poter facilmente sproteggere software e contenuti, e diffonderli su Internet in chiaro.
È evidente che questo significa, di fatto, che l'uso del Tpm come cuore di un sistema DRM non ha più senso.

L'attacco di Tarnovsky non risolve i problemi di privacy, di libertà e di rispetto dei diritti del consumatore che ha sollevato la creazione dei Tpm ma, curiosamente, colpisce la tecnologia Trusted Computing proprio là dove fa più male: nell'uso come sistema DRM per contrastare la cosiddetta pirateria digitale.

Per ironia della sorte, a questo punto il Tpm potrebbe effettivamente diventare ciò che era stato pubblicizzato dalle aziende produttrici ai tempi della sua creazione: un sistema che l'utente può continuare a usare a proprio vantaggio per migliorare la sicurezza e l'affidabilità della propria piattaforma ma che non può più essere usato dai fornitori per difendersi dall'utente (che poi è il loro cliente pagante).

Articolo: ZeusNews

Lo sceriffo del web

Il governo trasforma il Garante per le Comunicazioni nello sceriffo di Internet. Il Garante dovrà controllare che i siti della Rete rispettino per davvero le regole sul diritto d´autore. Nel 2010, dunque, mettere lo spezzone di una partita o di un film su Youtube potrà comportare richiami e sanzioni.

Del diritto d'autore se ne occupano già le Major. Se provi a caricare su youtube una puntata dei Simpson, la rimozione è immediata e automatica, perchè così ha deciso la FOX.
Forse dovrebbero spiegarlo alla Mediaset, che basta chiedere. Prima i 500 milioni di risarcimento (che ovviamente è finita con una risata in faccia), ora una legge.

A dire il vero un po' mi preoccupa la cosa. Io per esempio ho caricato Sicko su YouTube e su questo blog. Lo sceriffo può prendersela con me? Non dovrebbe venire a reclamare Micheal Moore o chi per lui?
Nel ddl, tra l'altro, c'è il famoso obbligo di rettifica.

Tira una brutta aria. Non posso permettermi di rischiare multe stratosferiche.
Staremo a vedere. Molto probabilmente, se il ddl passa, io chiudo tutto.

Articolo: Repubblica

Benvenuti in Cina

Come era ovvio, ciò che è accaduto domenica è un ottimo pretesto per stringere il cappio alla rete e approfittare per attaccare chiunque.
Certo, perchè se uno squilibrato spacca la faccia al premier, la colpa è di Di Pietro e IDV, Santoro e Annozero, Travaglio e il fatto quotidiano, e la rete tutta.
Se invece un gruppo di simili squilibrati ammazza di botte un omosessuale o da fuoco ad un barbone, la colpa non sarà mica dell'atteggiamento xenofobo della Lega o del Governo.
Ecco le dichiarazioni di Cicchitto e Maroni:

Questa per me, è un'istigazione a delinquere.

E se qualcuno crede che sia impossibile, o difficile, imbavagliare la rete, provi a cercare una foto del volto tumefatto del Premier.
Provi pure su google immagini, yahoo, virgilio. Sbizzarritevi pure con le chiavi di ricerca..

Eh, ma Cina è comunista!!! Per fortuna noi abbiamo Silvio che ci salva dal comunismo.

Libertà di informazione in pericolo. Di nuovo.

Il 14 settembre scorso è stato assegnato alla Commissione Giustizia della Camera un disegno di legge a firma degli Onorevoli Pecorella e Costa attraverso il quale si manifesta l'intenzione di rendere integralmente applicabile a tutti i "siti internet aventi natura editoriale" l'attuale disciplina sulla stampa.

Si tratta di un autentico terremoto nella disciplina della materia che travolge d'un colpo questioni che impegnano da anni gli addetti ai lavori in relazione alle condizioni ed ai limiti ai quali considerare applicabile la preistorica legge sulla stampa anche alle nuove forme di diffusione delle informazioni in Rete.
Tutti i siti internet attraverso i quali vengono diffuse al pubblico notizie, informazioni o opinioni, dunque, appaiono suscettibili, in caso di approvazione del DDL Pecorella-Costa, di dover soggiacere alla vecchia disciplina sulla stampa.

All'indomani dell'approvazione del DDL, infatti, aggiornare una voce su Wikipedia, postare un video servizio su un canale YouTube o pubblicare un pezzo di informazione su una piattaforma di blogging potrebbe essere molto più difficile perché, naturalmente, la propensione del proprietario della piattaforma a correre un rischio per consentire all'utente di manifestare liberamente il proprio pensiero sarà piuttosto modesta.
Non va meglio, d'altro canto, sul versante della responsabilità penale.
Blogger e gestori di siti internet, infatti, da domani, appaiono destinati ad esser chiamati a soggiacere allo speciale regime aggravato di responsabilità previsto per le ipotesi di diffamazione a mezzo stampa o radiotelevisione.

Articolo completo : Guido Scorza per Punto Informatico

Aggiornamento: Intervista di ByoBlu a Guido Scorza:

G8 col botto

Una grande idea (tanto per cambiare) quella di Berlusconi, di spostare il G8 a l'Aquila, lasciando i lavori alla Maddalena, che erano già cominciati, uno dei mille buchi neri italiani dove far scomparire i soldi, e i lavoratori con un pugno di mosche.
Anche l'Abruzzo (la terra d'Abruzzo) protesta e si lamenta: lo sciame sismico non dà tregua. Questa notte si sono registrate tre nuove scosse di terremoto. Le prime due (alle 4.10 e alle 4.22) entrambe nel comprensorio aquilano ed entrambe di magnitudo 2.0. La terza alle 5.34, con epicentro nella Valle dell'Aterno a pochi chilometri dal capoluogo, con una magnitudo di 2.6.

Intanto nella notte c'è stata la prima manifestazione dei comitati aquilani. Una fiaccolata, a tre mesi dal devastante terremoto, alla quale hanno partecipato oltre 2000 persone ha voluto ricordare le vittime e chiedere "verità e giustizia senza marchi né divise".

"Ribadiamo che la fiaccolata e' un'occasione in cui la comunita' tutta e' coinvolta per ricordare le vittime per chiedere verità per tutto quello che è accaduto e giustizia per coloro che sono responsabili di mancanze o speculazioni. Sentiamo l'urgenza di riappropriarci del nostro lutto e vogliamo farlo in maniera collettiva per ricostruire insieme il senso e il futuro delle nostre comunita', messi in crisi dalla violenza del sisma, prima, e dall'arroganza del potere, poi. Memoria, verita' e giustizia in un stile sobrio, il piu' possibile lontano dal clamore degli spettacoli di piazza e in aperta opposizione alle parate di regime."
(Repubblica)

TELEFONINI MUTI
L'imminenza dell'importante appuntamento internazionale, che vedrà gravare su Roma centinaia di delegazioni dirette al capoluogo abruzzese, avrebbe già portato nella Capitale le prime conseguenze in termini di disagi avvertiti dalla popolazione: i cellulari di centinaia di romani e turisti, da qualche giorno, funzionano «a singhiozzo». Problemi di connessione e comunicazione, strani silenzi, linee in crisi. Le tante chiamate ai gestori delle compagnie di telefonia mobile confermano il sospetto che in città siano già attivi i dispositivi «jammer»: apparecchi in grado di mettere a tacere i cellulari. Impianti di sicurezza fondamentali nella prevenzione di attentati: le autobomba possono essere innescate con un segnale Gsm, spiegano gli esperti di sicurezza. Ma alcuni esperti minimizzano: forse sono in corso test con i jammer, ma si tratta di apparecchi utilizzati solo al passaggio dei cortei ufficiali. Più che altro, insistono i più prudenti, si sta diffondendo la «psicosi da G8».

Le misure di sicurezza attivate in vista del summit - e secondo indiscrezioni destinate a divenire più severe già dal 4 luglio - ricalcano quelle, durissime, adottate nel 2001 per il G8 di Genova.
Stretta degli aeroporti, controllo dei cieli, anche l'aereo-spia senza pilota Predator sorvolerà l'area. (Repubblica)

Lettera aperta al Senato

Lettera aperta dell'Istituto per le Politiche dell'Innovazione rivolta ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari del Senato, per tentare di bloccare la legge bavaglio sulle intercettazioni:

Internet, 16 giugno 2009
Ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari
Senato della Repubblica
ROMA

Egregio Presidente,
il ddl 1415A approvato alla Camera dei Deputati l’11 giugno u.s. ha, da più parti, sollevato numerosi dubbi e perplessità in ordine alla sua legittimità costituzionale e, più in generale, all’opportunità degli interventi normativi che, attraverso esso, si intendono realizzare.
Vi è, tuttavia, un profilo, sin qui, rimasto nell’ombra e poco approfondito nei dibattiti di questi giorni: si tratta del contenuto del comma 28 dell’art. 1, la cui infelice formulazione – ammesso anche che tale non fosse l’effettiva volontà del suo estensore – rischia di determinare un’inammissibile limitazione della libertà di manifestazione del pensiero in Rete che spingerebbe, rapidamente, l’Italia in una posizione ancor più arretrata di quella che attualmente occupa (è quarantaquattresima) nelle classifiche internazionali sulla libertà di informazione.
La citata previsione, infatti, sembrerebbe assoggettare il responsabile di qualsiasi “sito informatico” allo stesso obbligo di rettifica che la Legge sulla stampa (n. 47 dell’8 febbraio 1948) pone a carico del direttore responsabile delle testate giornalistiche.
L’omesso adempimento a detto obbligo entro 48 ore – esattamente come accade nel caso di una testata giornalistica – comporterebbe per il responsabile del sito informatico la condanna ad una sanzione pecuniaria fino a 25 milioni di vecchie lire.
Come comprenderà, tuttavia, non si può esigere da chi fa informazione on-line in modo non professionistico l’adempimento ad un obbligo tanto stringente quale quello di provvedere alla rettifica di ogni inesattezza eventualmente pubblicata sul proprio sito informatico e, egualmente, non si può pretendere che a ciò provvedano i responsabili di siti informatici che ospitano contenuti pubblicati da soggetti terzi.
Difficoltà facilmente intuibili di ordine tecnico, organizzativo ed economico, infatti, ostano al puntuale adempimento ad un simile obbligo ed esporrebbero, pertanto, in modo pressoché automatico, i responsabili dei “siti informatici” al rischio di vedersi irrogare sanzioni pecuniarie che, nella più parte dei casi, appaiono idonee a determinare l’immediata cessazione di ogni attività di informazione on-line.
La Rete costituisce il primo mezzo di comunicazione di massa nella storia dell’uomo capace di dare concreta attuazione alla libertà di manifestazione del pensiero e la possibilità di utilizzarla è stata di recente definita dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Costituzionale francese – sebbene sotto profili diversi - un diritto fondamentale dell’uomo e del cittadino.
A quanto precede deve essere aggiunto che l’istituto della rettifica – già anacronistico ed inefficace nel mondo dei media tradizionali – risulta privo di ogni utilità nel contesto telematico nell’ambito dei quale ciascuno è – salvo casi eccezionali – sempre libero di contrapporre ad un’informazione, un’altra informazione di segno opposto ed idonea, come tale, a rettificare quella originaria senza l’esigenza di alcuna collaborazione da parte dell’autore di quest’ultima.
Alla luce delle brevi considerazioni che precedono, pertanto, Le chiediamo di presentare e votare – non appena il ddl 1415A approderà al Senato – un emendamento idoneo a chiarire che l’obbligo di rettifica di cui al comma 28 dell’art. 1 del DDL c.d. Intercettazioni deve applicarsi esclusivamente ai siti informatici di testate telematiche soggette all’obbligo di registrazione alla stregua di quanto disposto dalla Legge n. 47 dell’8 febbraio 1948 ovvero ai soli siti internet attraverso i quali vengono diffuse informazioni prodotte nell’ambito di un processo professionale realizzato nell’ambito di una struttura imprenditoriale e redazionale.
In assenza di tale intervento, il Senato della Repubblica, si assumerà la responsabilità – da condividere con il Governo e con quanti alla Camera dei Deputati hanno votato a favore del ddl in questione – di aver contribuito a scrivere una delle pagine più buie della storia moderna di un Paese che, come il nostro, ambisce a considerarsi democratico: quella attraverso cui si saranno privati i cittadini italiani dell’utilizzo di uno strumento che avrebbe, invece, loro potuto restituire l’esercizio effettivo di quella libertà di manifestazione del pensiero che la nostra Corte Costituzionale ha già definito “pietra miliare di ogni ordinamento democratico”.
Augurandoci che vorrà sottrarre il Senato della Repubblica a tale responsabilità e che pertanto darà seguito alla nostra richiesta, Le porgiamo i nostri più cordiali saluti,

Istituto per le Politiche dell’Innovazione