Venerdì 13 - Arresto nella 3D
Si mette male. Piano Strategico NUCLEARE USA
un piano strategico nucleare per gli Stati Uniti
che è così altamente riservato
riorienta, per la prima volta, la strategia di deterrenza americana
per concentrarsi sulla rapida espansione dell’arsenale nucleare cinese,
e non solo sulle capacità della Russia.
La fine del mondo?
Il genere umano, attenzione, non tutto il genere umano, solo la maggior parte di esso,
quello che crea guerre per interessi economici,
quelli che uccidono i propri simili,
quelli che credono che la Vita sia lavorare come schiavi
per poter permettersi una casa, una macchina, e le altre mille cazzate inutili,
e si godono le meritate 2/3 settimanine all'anno di ferie, spendendo follie per la vacanza.
I prepotenti, gli sbruffoni, i ladri, i violenti.
Quello che non mi ha dato la precedenza in rotonda ieri pomeriggio!
Quelli che inquinano
l'Aria che respiriamo,
l'Acqua che beviamo,
il Cibo che mangiamo.
Ecco, per quel genere umano... sono CAZZI!!!
E' lampante che ci spazzeremo via da soli, da questo Pianeta.
Da un'altra parte, ci si mette il nostro Sole:
Un'altra tempesta ci colpirà e le conseguenze saranno catastrofiche
Vaccini ai bambini di Gaza
Quanto mi diverto a fare di nuovo video...
"I pirati di Silicon Valley"
Azerbaijan, Italia, Albania e Grecia potrebbero essere giudicati colpevoli di CRIMINI DI GUERRA per aver continuato a inviare carburante a Israele
Il petrolio straniero continua ad affluire in Israele nonostante i ripetuti avvertimenti della Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) secondo cui gli esportatori potrebbero essere accusati di “complicità nel genocidio” per aver continuato a fornire allo Stato ebraico la linfa vitale che alimenta la sua guerra a Gaza.
Già a gennaio, la Corte Internazionale di Giustizia aveva ordinato a Israele di cessare tutti gli atti di genocidio a Gaza a seguito di un’indagine su presunti crimini di guerra.
Ha anche avvertito gli alleati di Israele di non fornire a Israele il carburante necessario per continuare quegli atti genocidi, anche se non tutti hanno ascoltato.
L’Azerbaijan, il principale fornitore di petrolio di Israele, non ha smesso di inviare il gas di cui Israele ha bisogno, così come l’Italia, l’Albania e la Grecia.
Anche paesi africani come il Gabon, la Nigeria e il Congo-Brazzaville stanno ora inviando carburante a Israele nonostante gli avvertimenti della Corte Internazionale di Giustizia.
Molti di questi paesi violano anche il Genocidio e le Convenzioni di Ginevra, il che rende tutto ciò una questione di diritto internazionale.
Israele ha assolutamente bisogno di tutto questo petrolio importato per alimentare i suoi aerei da combattimento, i carri armati e i veicoli militari: senza di esso non ci sarebbe la guerra. Anche i bulldozer che Israele usa per radere al suolo le case palestinesi in Cisgiordania sono alimentati da petrolio importato.
Complessivamente, i paesi sopra menzionati hanno fornito a Israele 4,1 milioni di tonnellate di petrolio greggio dall’inizio della guerra a Gaza.
Quasi la metà dei 4,1 milioni di tonnellate di petrolio sono stati spediti dopo che la Corte Internazionale di Giustizia ha emesso la sentenza di gennaio che ordinava a Israele di smettere di commettere crimini di guerra a Gaza. Ogni paese che continua a inviare petrolio a Israele sa benissimo che deve affrontare l’accusa di “complicità nel genocidio”, ma ha scelto di farlo comunque.
Gli Stati Uniti sono un altro importante fornitore di carburante per aerei, diesel e altri prodotti petroliferi raffinati per Israele. Quasi l’80% di tutte le spedizioni di petrolio dagli Stati Uniti a Israele dall’inizio della guerra sono avvenute dopo la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia.Contro la GUERRA
Buongiorno!!!
Cosa possiamo fare? Possiamo fare qualcosa?
Ovviamente SI.
Gaza: una VERGOGNA per l'Umanita'
Il Portale dell'Infinito
8/8/2024 2+2+4 = 8 ➤ 8/8/8
Che Guevara
- la preparazione politica e militare di piccoli gruppi di guerriglia altamente motivati
- il coinvolgimento successivo della massa della popolazione
- la necessità di promuovere l'insurrezione contemporaneamente in più Paesi.
Sfida Umano - Macchina
E'h.
La scienza dell'HPC approda a una nuova fantastica frontiera.
nothing
NULLA. 0. NIET. NADA. un emerito cazzo.
START
Ore 17:11
10/01
2016
Ends...................NEVER
Preso il campione mondiale di nascondino
10 anni, 2 guerre, milioni di morti, miliardi e miliardi di dollari spesi, ma alla fine ne è valsa la pena.
La Guerra alla Democrazia
Questo Film Documentario parla del potere dell'impero e di quello del popolo.
E' stato girato in Venezuela, Bolivia, Cile, Guatemala, Nicaragua e Stati Uniti.
Racconta, soprattutto, una storia molto positiva: quella del sollevarsi dei movimenti sociali che ha portato al potere governi che promettono di ergersi contro chi controlla la ricchezza nazionale e contro il padrone imperiale.
To Shoot an Elephant
"Un giornalista è una persona curiosa, un interrogatore spiacevole, una telecamera ribelle ed una penna che fa sentire a disagio chi detiene il potere. Questo è il concetto alla base del mio lavoro a Gaza: perseguire un dovere nel più narrato conflitto sulla Terra, dove la storia dell'assedio e della punizione collettiva che Israele impone all'intera popolazione del territorio come rappresaglia al lancio dei razzi di Hamas non sarà mai raccontata con sufficiente accuratezza". (Alberto Arce)
Questo film è dedicato in particolare al personale delle ambulanze della striscia di Gaza ed alle 1421 vittime palestinesi dell'operazione "Piombo Fuso".
Sfortunatamente non sono state le ultime.
Ahmadinejad al TNP
Interessante sentire al radiogiornale stamattina "siamo venuti a sapere che ci sono 90 testati nucleari in Italia": E' solo perchè dormivi, fino a ieri!
Solita scenetta ridicola e vergognosa delle delegazioni di Usa, Gran Bretagna, Francia e Italia: alzarsi e uscire dall'aula nel momento in cui ha cominciato a parlare Ahmadinejad.
«solite stancanti, false e a volte furiose accuse» Secondo la Clinton (curioso, le ha sentite fuori dall'aula?).
"Hanno lanciato due bombe atomiche contro il Giappone e hanno utilizzato uranio impoverito nella guerra in Iraq" ha detto, riferendosi al paese che detiene 5113 testate nucleari, più altre 240 in Europa. E non ha nessuna intenzione di smantellarle.
Quei terroristi di Emergency
Why we Fight
La giornata del ricordo dei caduti nelle missioni di pace
Niente di assurdo, dopo che il Nobel per la Pace è stato dato ad Obama, che ha di fatto aumentato le forze occupanti in medio oriente, e fa condurre una guerra ai droni in Pakistan, nel silenzio generale, e non, per esempio, ad un Gino Strada e agli uomini di Emergency, che stanno in quei luoghi armati di bisturi, farmaci e volontà, senza il quale non ci sarebbero più ospedali a Kabul, distrutti sotto le bombe pacifiste.
Gli allegri mietitori
L’Italia sta ampliando progressivamente la sua flotta di UAV (Unmanned Aerial Vehicle) cioè velivoli senza piloti, teleguidati da una stazione di controllo che può essere situata anche dalla parte opposta del mondo rispetto ai velivoli.
La flotta di UAV dell’Aeronautica Militare Italiana ha già preso parte con successo alle operazioni in Iraq e, da oltre due anni, è schierata anche in Afghanistan. A Herat operano al momento 4 Predator che hanno raggiunto recentemente le 5.000 ore di volo operativo con compiti di sorveglianza del territorio e ricerca delle milizie talebane.
Il 32° stormo schiera 6 Predator A ma sono in arrivo 4 Reaper (o Predator B) che saranno integrati da altri due velivoli dello stesso tipo il cui acquisto è stato autorizzato recentemente dalla Commissione Difesa della Camera. I nuovi velivoli, prodotti come i precedenti dalla General Atomics Aeronautical Systems, San Diego, costeranno 10.5 milioni di euro a esemplare.
I Reaper italiani verranno acquistati disarmati e saranno presumibilmente impiegati solo per compiti di sorveglianza con telecamere e sensori a differenza dei velivoli dello stesso tipo anglo-americani che utilizzano parte dei 1.750 chili di carico bellico per trasportare missili e bombe già impiegati con successo in numerose operazioni contro i talebani e contro i leader di al-Qaeda in territorio pakistano (e anche su una folla di 200 civili).
I Reaper costituiscono di fatto l’anello di congiunzione tra gli UAV di oggi e i futuri UCAV (Unmanned Combat Aerial Vehicle), veri e propri aerei da combattimento senza pilota in fase di sviluppo in Usa e in Europa. Un Reaper può trasportare fino a 14 missili Hellfire contro i 2 di un Predator A.
La scelta di comprarli disarmati non preclude la possibilità di armarli in futuro, come già si è discusso recentemente.
Fonte