I beta tester svolgono un ruolo fondamentale nel ciclo di sviluppo di un nuovo software, il loro compito, svolto ormai quasi sempre senza ottenere alcun compenso, è quello di testare i software non ancora introdotti nel mercato, verificare la presenza di eventuali bug e testare la qualità complessiva di un programma.
Anche Windows Vista, nelle versioni beta e release candidate (RC), è stato sottoposto al giudizio di milioni di beta tester sparsi in tutto il mondo; Ma, ora che la versione definitiva del sistema operativo di Microsoft è stato lanciata definitivamente sul mercato, i beta-tester non servono più.
Per questo motivo le versioni “beta” di Vista cesseranno di funzionare il 1° Giugno del 2007 e, a quanto pare, Microsoft non intende “favorire” la migrazione dei beta-tester verso il nuovo sistema operativo.
Le uniche informazioni certe, pubblicate l’anno scorso da Microsoft nel sito dedicato al Customer Preview Program (CPP), segnalavano appunto che la data di scadenza del prodotto sarebbe stata il 1° Giugno, e spiegavano chiaramente che, una volta installata la versione di test di Vista, non esisteva alcuna procedura per “tornare indietro” al vecchio sistema operativo:
“Non potete ritornare al precedente sistema operativo installato - dovrete acquistare ed installare una versione finale di Windows Vista o reinstallare da zero una precedente versione di Windows”, questo era ciò che si leggeva sul sito.
Quindi, chi ha lavorato, gratuitamente, al testing e supportato lo sviluppo di Vista, ora, in cambio, viene preso a pesci in faccia.
Fonte: doxaliber
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