Washington, 28 lug. (Ap) - Almeno il 20% dei veterani statunitensi dell'Afghanistan e dell'Iraq mostra sintomi di sindrome da stress post-traumatico, con un alto rischio di suicidio: è quanto risulta da uno studio della Rand Corporation, che rivela come nell'ultimo anno 22mila militari si siano rivolti a uno speciale "telefono azzurro" e si siano evitati 1.221 suicidi.
Il Dipartimento per gli Affari dei Veterani (Va) ha investito 2,9 milioni di dollari nel servizio di prevenzione: la linea riceve fino a 250 chiamate al giorno e spesso gli operatori sono insufficienti, tanto che due associazioni dei veterani hanno denunciato il Dipartimento per l'eccessiva lentezza.
Secondo le stime del Va i casi di suicidio tra i veterani sono 6.500 ogni anno, e la la linea telefonica è stata creata per coloro che non ricevono aiuto sufficiente fino a che non è troppo tardi: "Ci indicano che si trovano in situazioni di estremo pericolo, o hanno un'arma in mano o hanno appena preso delle pasticche", ha spiegato una delle coordinatrici, Janet Kemp, sottolineando come in un migliaio di casi si sia riusciti ad arrivare in tempo per salvare le vittime.
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