No Cav Day 8 luglio 2008

L'8 luglio non c'ero.
Avrei voluto ma, il martedì lavoro, a diverse centinaia di kilometri di distanza.
Ho letto, prima di vedere gli interventi, le polemiche sui giornali.
Insulti, turpiloquio.. Di Pietro che si dissocia immediatamente dagli interventi di Beppe Grillo e della Guzzanti.
Ma cosa mai avranno detto di così tremendo? Quali tremendi insulti avranno pronunciato?
E soprattutto, sono saliti sul palco, sparato il loro insulto e se ne sono andati? Questo è quello che le notizie giornalistiche mi fanno venire in mente.
Oppure in un discorso di una ventina di minuti è partita la frecciata?

Ecco gli interventi di Antonio Di Pietro, Travaglio, Grillo e la Guzzanti.


Ma... Emilio Fede nel suo telegiornale abusivo, come ne ha parlato?

DNA-Computing


Alcuni scienziati giapponesi hanno dichiarato di essere riusciti a creare il primo DNA artificiale del mondo, una novità che apre nuovi orizzonti e che avvicina a passi da gigante il DNA computing, tecnologia a cui la sfera scientifica mira da molto tempo.
I componenti usati per queste architetture dal sapore fortemente avveniristico, fondamentalmente, sono due: gli enzimi, che svolgono il ruolo di hardware, e il DNA, che costituisce il software. Ad oggi, miscelando sapientemente questi due elementi e monitorando i risultati, gli scienziati possono già svolgere semplici elaborazioni.

Qualora la tecnologia individuata si rivelasse usabile e corretta, ci potranno essere computer basati su DNA dalla potenza di calcolo inimmaginabile, che farebbe impallidire un attuale supercomputer.
Stupirà anche sapere che la capacità di memoria del DNA, in prospettiva, sarebbe di gran lunga superiore a quanto si possa minimamente immaginare: basterebbe mezzo chilo di DNA per memorizzare i dati contenuti in tutti gli hard disk esistenti oggi sulla faccia della Terra.
Senza contare i consumi, inferiori di molteplici ordini di grandezza.

Articolo: Punto Informatico


Tutto molto affascinante e avveniristico, ma mi sorgono interrogativi e preoccupazioni.
Perché la scienza si sforza a replicare artificialmente la natura? Questo può valere per gli OGM, ma qui parliamo di computers.
Sono molti anni ormai che gli scienziati lavorano allo sviluppo dell'intelligenza artificiale, copiando, di fatto, i meccanismi di apprendimento e di elaborazione del cervello umano, per poter creare un vero e proprio computer "pensante", che apprende dai propri errori, che immagazzina esperienza. Stesso concetto si ritrova nelle reti neurali, riproduzioni approssimate della rete dei neuroni del nostro cervello.
Allo stesso modo, si tenta di riprodurre, a livello fisico, automi robotici antropomorfi, ovvero basati sulle forme umane, e via dicendo.

Quello che mi chiedo è perché, prima di conoscere a fondo i misteri del nostro cervello (che è ancora oggetto di studio, ne conosciamo una minima parte) insegniamo ad una macchina i suoi principi.
Ora, a costo di sembrare fantascientifico, vorrei fare mente locale sulla trama di base di tutte le storie e i film di fantascienza: gli umani costruiscono macchine, sempre più sofisticate e "pensanti", fino a quando queste prendono il sopravvento e decidono di sterminarci.
Se si ragiona bene e lucidamente, è lo scenario attuale: Robot da guerra sono già in uso in Iraq, e se ne vogliono di nuovi, anche solo con funzioni di sorveglianza.
Tutto qui? No. Chi ha visto il film Terminator, ricorderà che la storia narra che nel 1997 (che a quel tempo era futuro) scoppierà una guerra nucleare comandata da Skynet, un potente network di difesa progettato e gestito dal governo degli Stati Uniti, e che in pochi anni arriverà ribellarsi contro gli uomini, gestendo anche un potente esercito segreto di Terminator, in progettazione proprio in quegli anni.
Sembra incredibile, ma Skynet, esiste! E si, ha proprio quella funzione!!!

Tornando al nostro DNA e alla notizia, anche qui siamo davanti a qualcosa di praticamente sconosciuto, che cela incredibili sorprese che spiegano i fantastici poteri della nostra specie, e invece di indagare a fondo su questo punto di vista, ci costruiamo una bella macchina.

C'è una cosa comunque che mi fa stare tranquillo sul fatto che le macchine non potranno mai prendere il sopravvento: non hanno e non possono avere coscienza di , e per quanto meravigliosa possa essere la macchina Uomo, questo è nulla in confronto a che cos'è l'Anima.

Le Iene sulla TAV: Servizio censurato

Alessandro Sortino per Le Iene con un servizio a proposito della tratta italiana di ferrovia ad alta velocità. Servizio censurato e sparito dal sito.

Firefox 3 - Guinness dei primati

E' andata.
Firefox 3, con 8.002.530 di download in 24 ore, entra ufficialmente nei Guinness dei primati.
Al momento il numero download sfiora i 29 milioni.

Inceneritore: PRRRRRR!!!!

Ci raccontano che incenerire i rifiuti è il modo più sano e conveniente di procedere.
Ne siamo sicuri?


Potreste avere delle perplessità sulla veridicità di quanto affermato nel video, che è una pubblicità della stessa azienda. Oppure solo saperne di più. Ecco un articolo a proposito.

Articolo di ECO|blog

Ma ci siete o ci fate?


Io non capisco.
Non capisco come dopo la bocciatura del Consiglio superiore della Magistratura della legge blocca-processi, giudicata (per fortuna non sono impazziti tutti) "irrazionale e irragionevole", Le parole pronunciate da Gasparri sono queste:
Di fronte alle sagge considerazioni del presidente della Repubblica, una parte dei membri del Csm ha risposto con una scelta inaudita che pone fuori dalla Costituzione, dalla logica e dalla stessa legalità repubblicana un gruppo di attivisti di partito che, da organo di garanzia, hanno trasformato il Csm in un presidio militante. E' evidente che un atto così grave determinerà prevedibili conseguenze

Quello che hanno avuto il coraggio di chiamare "proposta di legge" non solo è una pazzia che avrebbe gettato l'Italia in un baratro ancora più profondo di quello in cui si trova, ma viola la Costituzione Italiana in 2 articoli:

Art. 3:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.


Art. 111:
La giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge.
Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a giudice terzo e imparziale. La legge ne assicura la ragionevole durata.


Ma sono le parole di Berlusconi quelle che veramente mi lasciano allibito:
Tante polemiche strumentali finiscono col mettere in secondo piano l'interesse collettivo

Ma di quale interesse collettivo sta parlando?
Comunque garantisce
ogni sforzo perchè l'interesse di pochi non prevalga su quello di quasi tutti

e ancora:
Il governo ha scelto di mettere la sicurezza e l'ordine pubblico fra le priorità della propria azione, compresa la volontà di ridare efficienza e forza credibile ad una giustizia che, troppo spesso, delude le aspettative in essa legittimamente riposte


...
Ma... ci sei o ci fai?