Fusione Fredda: ulteriori prove

Esattamente venti anni dopo la contestata scoperta della «fusione fredda» da parte di due chimici americani, gli eredi di questa linea di ricerca, riuniti a Salt Lake City, in un simposio dell’American Chemical Society dedicato a «New Energy Technology», sostengono non solo di avere ripetuto con successo gli esperimenti, ma anche di vedere le prove che si tratta di una reazione di fusione nucleare a bassa energia: cioè i neutroni, i piccoli proiettili nucleari che scaturirebbero, abbondanti, dal processo.

Questa è l'inchiesta di RaiNews24, (Censurata, non è più disponibile sul sito) sulla fusione fredda all'ENEA, del 19 Ottobre 2006.


In questi giorni, al congresso di Salt Lake City, l’ultimo atto della tormentata ricerca.
Pamela Mosier-Boss, chimica del U.S. Navy' s Space and Naval Warfare Systems Center (SPAWAR) di San Diego, California, annuncia, anche a nome di altri ricercatori, di avere ottenuto per la prima volta la prova che la fusione fredda esiste e che si tratta di un processo nucleare, come proverebbero le abbondanti tracce di neutroni registrate nel corso di vari esperimenti.
Questa volta, spiega la ricercatrice, la cella elettrolitica contiene deuterio mescolato a cloruro di palladio e gli elettrodi sono fatti con fili di nikel o di oro.
«Oltre ai neutroni, le cui tracce sono state evidenziate da una plastica speciale posta accanto alla cella -spiega la Mosier-Boss-, il fenomeno è accompagnato dall’eccesso di calore, dall’emissione di raggi X e dalla formazione di trizio. Tutti indizi a sostegno dell’avvenuta fusione del deuterio».

Dal convegno di Salt Lake City, oltre alla speranza di un rilancio del fenomeno su più solide basi, è venuto però un avvertimento che suona come di rottura rispetto all’avventuroso passato di questa vicenda: non si parli più di fusione fredda, ora il termine giusto è l’impronunciabile LENR, acronimo di Low Energy Nuclear Reactions (reazioni nucleari a bassa energia).
Forse il cambio del nome riuscirà a spogliare la fusione fredda dalla diffamazione che ha ricevuto per molti anni.

Articolo: Corriere.it

La polizia francese migra a Linux

La Gendarmerie Nationale francese ha deciso di abbandonare completamente Windows in favore di Ubuntu Linux. La decisione non è sorta dal nulla: già nel 2005 la polizia francese aveva deciso di sostituire Microsoft Office con OpenOffice; in seguito ha adottato anche Firefox e Thunderbird, ma è stata l'apparizione di Windows Vista nel 2006 che ha spinto i gradi più alti a prendere in considerazione la sostituzione dell'intero sistema operativo.

La Gendarmerie ha dunque già installato Ubuntu su 5.000 dei propri Pc; entro la fine dell'anno altre 15.000 workstation subiranno lo stesso destino ed entro il 2015 tutti i 90.000 computer dei gendarmi avranno Linux anziché Windows.
Dal 2004 - l'ultimo anno in cui la polizia francese ha usato Microsoft Office - grazie alla progressiva sostituzione del software proprietario con gli equivalenti open source la Gendarmerie ha risparmiato 50 milioni di euro che altrimenti sarebbero stati spesi in licenze e in costi di manutenzione. In pratica il budget annuale per il settore IT è stato ridotto del 70%.
Oltre a ciò, il tenente colonnello Guimard sostiene che il supporto dei formati aperti da parte di Linux è migliore rispetto a quello di Windows e che l'adozione del sistema operativo del pinguino ha semplificato sia l'interoperabilità con le altre reti governative che i compiti di manutenzione remota.

Articolo di ZeusNews

Ancora disordini in Tibet

Un anno dopo le rivolte contro l'occupazione cinese che furono schiacciate nel sangue, in Tibet riesplode la tensione. Nonostante la regione sia in stato di assedio, con un dispiegamento senza precedenti di forze armate, e vietata ad ogni osservatore straniero, ieri sono filtrate notizie di duri scontri.

Un centinaio di monaci tibetani sono finiti in manette a Gyala, cittadina a forte maggioranza tibetana, della provincia nordoccidentale cinese di Qinghai, dopo l'assalto ad un commissariato da parte di diverse centinaia di manifestanti. L'attacco è avvenuto in un contesto di una forte tensione in Tibet e nelle province vicine, provocata dai potenti mezzi messi in moto da Pechino per impedire, due settimane fa, le commemorazioni del 50esimo anniversario della rivolta tibetana repressa dalla Cina nel marzo 1959 e conclusasi con la fuga del XIV Dalai Lama, Tenzin Gyatso, costretto all'esilio in India insieme ad oltre 100.000 tibetani. "La polizia ha arrestato sei persone che hanno partecipato all'attacco. In 89 si sono consegnate", ha spiegato l'agenzia governativa cinese Xinhua.

La scintilla della rivolta sembra essere stata il suicidio di un monaco 28enne, Tashi Sangpo, gettatosi nelle acque del fiume dopo essere che la polizia lo aveva interrogato e torturato. La sua colpa: aveva esposto la bandiera nazionale tibetana, un vessillo proibito dalla legge cinese perché è simbolo dell'indipendenza. Alla notizia del suicidio del religioso più di duemila persone sono scese in piazza a protestare contro le violenze poliziesche. I manifestanti, inclusi un centinaio di monaci, si sono diretti verso il commissariato di polizia di Ragya e l'hanno preso d'assalto. La controffensiva dei reparti speciali anti-sommossa e delle forze armate non si è fatta attendere, con la nuova retata di manifestanti. I monaci detenuti finiscono nei campi di lavori forzati, dove subiscono sedute di "rieducazione" in cui sono costretti a rinnegare il Dalai Lama e a giurare fedeltà al partito comunista cinese.

E intanto il Sudafrica ha negato il visto al Dalai Lama, che avrebbe dovuto incontrare Nelson Mandela, come lui premio Nobel per la pace. Sdegnato un altro Nobel, l'arcivescovo Desmond Tutu, che ha accusato il Sudafrica di "soccombere vergognosamente alle pressioni di Pechino".

Fonti: Repubblica, Ansa, WallStreetItalia

Free Tibet

OGM, Organismi Geneticamente Pericolosi

L’espansione del mercato OGM degli ultimi anni e i numerosi studi che ne provano rischi e pericoli dovrebbero essere presi seriamente in considerazione dalla popolazione. Gli studi che seguono parlano da sé:

Topi nutriti con patate modificate da mettere in commercio si sono ammalati.
http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/scienza_e_tecnologia/ogm/topi/topi.html

Ricerca Russa: discendenti degli animali nutriti con OGM sono morti o sono cresciuti stentati.
http://archivio.greenplanet.net/agroalimentare/transgenico-ogm/19976-i-miserandi-figli-dei-ratti-che-mangiano-ogm.html

Persone morte e ammalate a causa degli OGM
http://web.vita.it/news/view/28068

Reni più piccoli del normale, anomalie nel sangue e tumori. Questi gli effetti degli OGM sui topi di laboratorio.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2005/05_Maggio/23/ogm.shtml

Ricerca sugli OGM evidenzia blocco della crescita nei ratti, danni al cervello e al sistema immunitario.
http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/science-pusztai-the-verdict-1071729.html

Bambini nutriti con cibi modificati sono più soggetti che gli adulti ad allergie.
http://www.independent.co.uk/life-style/health-and-wellbeing/health-news/scientists-to-warn-of-gm-food-dangers-for-babies-659360.html

Ricerca mostra che il cibo OGM danneggia i ratti
http://www.independent.co.uk/news/gm-food-harmed-rats-says-research-1070413.html

Collegamento tra patate OGM e cancro
http://www.independent.co.uk/life-style/health-and-wellbeing/health-news/suppressed-report-shows-cancer-link-to-gm-potatoes-436673.html

Rischio allergie da OGM e il caso Star Link®
http://www.sanihelp.it/news/scheda/1599.html

Migliaia di contadini si suicidano in India a causa dei contratti capestro sugli OGM
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/08_Agosto/21/zecchinelli.shtml

Pecore e capre ammalate e morte dopo aver pascolato sui campi che avevano ospitato coltivazioni di cotone Bt
http://www.antivivisezione.it/cotonebtuccidebestiame.htm

La contaminazione OGM: impossibile fermarla! Compromette le coltivazioni convenzionali: il processo è irreversibile!
http://archiviostorico.corriere.it/2003/luglio/05/Contaminazione_Ogm_impossibile_fermarla__co_0_030705064.shtml

Percy Schmeiser, il suo campo viene contaminato da OGM e la Monsanto lo accusa di violazione di brevetto
http://www.aamterranuova.it/article3093.htm

Studio inglese: geni modificati possono trasferirsi nella flora batterica umana e provocare antibioticoresistenza
http://www.vronline.it/news/art.asp?IDart=64

Il DNA modificato si può trasferire all’uomo e da uomo a uomo.
http://zippi.altervista.org/Articoli_controinformazione/O.G.M/ogm_si_trasmettono_alluomo.htm

Le api evitano le piante modificate, ma molte muoiono e il miele risulta contaminato.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scienza/grubrica.asp?ID_blog=38&ID_articolo=25&ID_sezione=243&sezione=News

Studio austriaco: gli OGM compromettono la riproduzione
http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/comunicati/salute-fertilit%C3%A0

Squilibri nell’ecosistema causati da piantagioni modificate.
http://www.greenpeace.org/italy/news/parassita-bt-ogm

Alla luce di tali fatti, chiedo: vogliamo rovinare la razza umana?
Il 30 per cento dei mangimi europei sono modificati e la legge consente una contaminazione sino allo 0,9 nel cibo senza obblighi di etichettatura.
Non è arrivato il momento di fare qualcosa in proposito?
L’introduzione degli OGM sarà irreversibile se non si interviene subito!


Cos’è che possiamo fare? Per prima cosa informare gli altri. Invia una copia di questo testo a tutte le persone che conosci.

Appennino, l'altro lato della TAV

Non servono sismografi per capire dove passa il tunnel dalla Tav tra Bologna e Firenze.
Basta seguire una traccia di foreste rinsecchite, alvei vuoti, macerie. Persino i cinghiali rifiutano di vivere lassù. Sopra la "grande opera" esiste una scia di "grandi disastri" che la segnala fedelmente.
I danni li hanno appena quantificati i giudici: 150 milioni di euro solo per lo smaltimento abusivo dei terreni di scavo. Poi vengono i cantieri abbandonati, le cave e le frane.
Il peggio è il sistema idrico distrutto: per ripagarlo non basterebbe una mezza finanziaria. Fra 750 milioni e un miliardo 200 milioni, per ventidue minuti di viaggio in meno. Spariti o quasi 81 torrenti, 37 sorgenti, 30 pozzi, 5 acquedotti: in tutto 100 chilometri di corsi d'acqua.
Tace la valle del torrente Carzola. Niente più uccelli. La falda è precipitata di trecento metri e la montagna è sotto choc idrico. Ha piovuto tutto l'inverno, ma le conifere sono morte, le querce moribonde. C'erano salmoni, trote, gamberi: ora più nulla. Un catastrofe come il Vajont, ma alla rovescia.

Leggi tutto: Repubblica-Ambiente

I moralizzatori

Alan Johnson, ministro della Sanità inglese, annucia l'idea degli "snoopers" (impiccioni), squadre di volontari disseminati ovunque, per "moralizzare" una popolazione sempre più grassa e pigra.
Attenzione a mangiare o bere troppo, o peggio ancora a fumare.
Può sembrare un'idea strampalata, anche se a fin di bene. In fondo i cittadini Inglesi hanno rinunciato alla privacy e alla propria libertà da tempo.

Articolo: Corriere.it

Nessun futuro nel nucleare

Intervista a Giuseppe Onufrio, direttore di Greenpeace Italia.