Altre 10 domande

Dopo Repubblica, l'organizzazione no-profit britannicaOpen Democracy, che promuove il rispetto dei diritti umani e della democrazia, rivolge a Silvio Berlusconi altre dieci domande.

Caro signor Berlusconi,

Sono passate quasi tre settimane dalla pubblicazione su Repubblica delle dieci domande riguardo la sua relazione con Noemi Letizia. Lei ha scelto di non rispondere, sostenendo che l'iniziativa del giornale era parte di una campagna organizzata dalla sinistra. Nelle settimane successive, lei ha accusato Repubblica di aver orchestrato un complotto di sinistra che si è esteso alla stampa internazionale, coinvolgendo, fra gli altri il Times e l'Economist. Nello stesso periodo, lei ha anche descritto il Parlamento italiano come "inutile" e i giudici come motivati "dall'odio" e dalla "gelosia".

Mancano solo pochi giorni alle elezioni europee, che si terranno negli Stati membri dal 4 al 7 giugno, e in Italia il 6 ed il 7 giugno. Poi l'Italia ospiterà il G8 all'Aquila dall'8 al 10 luglio. La sua risposta, ancora una volta, ha sollevato dubbi di interesse pubblico più ampio, sul suo comportamento come primo ministro italiano. Vorrei rivolgerle anch'io altre dieci domande.

1) Lei ha rivolto molte critiche al ruolo della stampa in questo caso, nonostante il fatto che Il Giornale (quotidiano di proprietà della sua famiglia), come altri giornali, abbiano difeso regolarmente la sua condotta. Pochi primi ministri hanno questo privilegio, tuttavia lei continua ad insistere sul fatto che la stampa le è contro. Qual è il suo concetto, allora, di stampa libera? Per esempio, porrebbe condizioni alle critiche che la stampa può muovere al primo ministro?

2) Le ha accusato la Repubblica di "sfruttare questioni private per fini politici". Eppure, i confini fra "pubblico" e "privato" nella sua vita politica spesso si sovrappongono, soprattutto per il fatto che lei possiede diversi quotidiani e stazioni televisive e allo stesso tempo detiene il potere politico. Lei accettò di risolvere il "conflitto di interessi" entro 100 giorni dalla sua entrata in carica, eppure nulla è stato fatto ancora. Questa situazione solleva ampie critiche in Europa. Perché non ha risolto il "conflitto di interessi" e non crede che esso presenti un problema per la democrazia italiana?

3) Il 21 maggio 2009 lei ha descritto il Parlamento italiano come "inutile", suggerendo che solo 100 parlamentari sarebbero sufficienti per svolgere il loro compito in modo efficace. Allo stesso tempo, sostiene che il popolo italiano sia "con lei". E' sua opinione, quindi, che il popolo italiano sarebbe felice di darle più potere per far funzionare le cose in modo più efficace?

4) Lei ha paragonato il ruolo del governo a quello di un'azienda privata e in un confronto fra legislatori e imprenditori, considera migliori i secondi. Comprende la differenza fra essere un uomo d'affari di successo e uno statista di successo?

5) Il 19 maggio, un tribunale italiano ha emesso una sentenza secondo la quale lei ha corrotto l'avvocato inglese David Mills, pagando 600,000 sterline perché testimoniasse il falso a suo favore. Mills è stato condannato a febbraio, lei invece è stato protetto da una legge che le garantisce l'immunità varata sotto il suo governo. Lei ha detto che riferirà in Parlamento sulla questione "appena ne avrà il tempo", ma non prima delle elezioni europee. Perché e quando saranno fatte queste dichiarazioni al Parlamento?

6) Oltre alle critiche rivolte al Parlamento italiano, lei attacca regolarmente i giudici per il loro "pregiudizio" e la loro "insanità". Lei è stato recentemente oggetto di critiche per aver insidiato le procedure costituzionali, cosa che ha portato ad un contrasto con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, recentemente, in particolare, per il caso del diritto a morire di Eluana Englaro. E' stato detto che lei stesso aspira a succedere a Napolitano. Può confermare la sua intenzione di voler diventare presidente della Repubblica? E in che modo arriverebbe a ricoprire questo ruolo?

7) A luglio 2009 lei ospiterà il summit del G8 all'Aquila. In precedenti occasioni internazionali e riunioni con leader mondiali, lei ha avuto problemi di comunicazione con alcuni dei suoi pari. Crede che ce ne saranno altri quest'anno?

8) Quali sono, a suo giudizio, i maggiori successi che ha conseguito come primo ministro italiano?

9) Nelle scorse settimane, lei ha negato di essere stato coinvolto direttamente nel processo di selezione di showgirl televisive come candidate parlamentari per il suo partito, anche se il suo quotidiano Il Giornale, lo ha ammesso. Può chiarire se è stato o meno coinvolto nel processo di selezione?

10) Infine, perché Noemi Letizia, la sua amica diciottenne di Napoli, la chiama "papi"?

Cordialmente,
Geoff Andrews

Intanto, in Italia, "qualche" contestatore, blocca la passeggiata del premier a Bari.

A chi si è ciulato il mio motorino

Tornare con il treno e non trovare il motorino dove l'hai lasciato lascia un'amarezza senza uguali. Lascio esprimere al mio posto Alex Drastico.

Paese ad mafiam

Promemoria

"La prima Repubblica muore affogata nelle tangenti, la seconda esce dal sangue delle stragi, ma nessuno ricorda più nulla. La storia è maestra, ma nessuno impara mai niente".
Nel racconto di Travaglio sfilano i fatti che abbiamo visto scorrere sotto i nostri occhi e spesso sulla nostra pelle, negli ultimi 15 anni. Da Tangentopoli alle stragi di mafia, alla lunga "pax mafiosa" che dura a tutt'oggi, al prezzo di una interminabile normalizzazione fondata sui ricatti incrociati, sull'impunità e sul costante attacco alla costituzione da parte di un fronte politico sempre più trasversale e refrattario alle persone e alle voci libere.


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L'harem di Berlusconi

Jet privati, gioielli in regalo, gettone di presenza e shopping offerto. Così 50 ragazze sono state radunate per il Capodanno di Villa Certosa.
L'inchiesta di Peter Gomez e Marco Lillo per l'Espresso, che racconta del capodanno 2008 organizzato da Berlusconi con decine di ragazze pure ed illibate, purtroppo non sono riusciti a censurarla. C'era anche Noemi Letizia, ai tempi, sedicenne.
"Tutte menzogne" tuona il candido Presidente perseguitato da estremisti di sinistra che si inventano qualsiasi cosa per puri scopi politici, e si precipita a far sequestrare le foto che evidentemente ritrarrebbero lui e la sua affiatata famiglia a far scoppiare i petardi in giardino.
Tra le foto sequestrate ci sarebbero pure scatti che riguardano la vacanza trascorsa in Sardegna, nel maggio del 2008, con decine di ragazze in stile festa di PlayBoy.
Si trattava di un gruppo eversivo di militanti comuniste, spacciatesi per cameriere che poi a sorpresa si sono denudate e hanno cominciato a scattare foto per incastrare il povero Silvio.

Articoli di Peter Gomez e Marco Travaglio su VoglioScendere

Brunetta. Chi era costui?

Quello che oggi parla di meritocrazia, accusa fannulloni e panzoni.
Servizio de l'Espresso.

Abbracci pericolosi

Accusati fino ad ieri di essere «una generazione capace di comunicare solo virtualmente», i giovanissimi Usa hanno letteralmente rivoluzionato l’antico, rigidissimo galateo anglosassone che impediva a loro nonni e genitori di abbandonarsi ad effusioni in pubblico. «Ragazze che abbracciano altre ragazze, ragazze che abbracciano ragazzi, ragazzi che abbracciano ragazzi», scrive il New York Times in un lungo articolo di prima pagina per spiegare un fenomeno socio-culturale già immortalato da un reality show (Bromance di MTV). E dovuto, forse, proprio alla grande fame di contatti umani creata dall'era di Internet.
Ma il nuovo trend è già finito nel mirino delle autorità scolastiche. Dal New Jersey alla Florida, i presidi di centinaia di licei e scuole medie del paese hanno messo al bando l'abbraccio non solo in classe ma anche nei corridoi e cortili delle scuole. «Il contatto fisico è un tema molto pericoloso». (fonte)

I ragazzi vivaci vengono catalogati malati di ADHD, imbottiti di psicofarmaci, con le conseguenze che spesso si è avuto modo di vedere, ma questo non è "pericoloso". Vogliono una popolazione di automi. Fortunatamente «Non abbiamo paura», dice Danny Schneider, studente di terza liceo «Le critiche non ci toccano. Anzi, ci spingono a tuffarci nella mischia, per abbracciare come matti».

E tu che stai leggendo, da quanto tempo non abbracci qualcuno?