Ketamina

Farmaco o Droga?
 


La quarta Dimensione

... la quarta?? Ma come? ormai si parla tutti della quinta dimensione ... sei indietro! 

Ebbene SI 
Anche il video che vi propongo è abbastanza datato, ma l'ho trovato estremamente chiaro, rivisto OGGI.

Ripartiamo dal passaggio 3d -> 4d. 

   

Salvatore Brizzi

Sono Tornato !!!

Google (in particolare YouTube) mi aveva chiuso il canale, per "violazione di CopyRight" ... 😅

Anche la Mia Vita Privata Terrena è ritornata poderosa a prendere il sopravvento, ed è Giusto così.

ORA, finalmente, sono riuscito a sbloccare questo Blog,  e ho un Nuovo Canale YouTube.



Il Portale dell'Infinito

 8/8/2024  2+2+4 = 8 ➤ 8/8/8





Un grande leone indaco blu luminoso con l'universo negli occhi custodisce un cancello.

Vedo un alto cancello a forma di arco che brilla anche di blu.

Accanto a lui sta una leonessa bianca, che brilla come un diamante, con una pelliccia leggermente più lunga che soffia al vento. 
Indossa una delicata corona d'oro. 





Il leone maschio parla per primo: 

Saluti gente di forma, 
questa è l'auspicio della Porta del Leone di energia che scorre dal sistema Sirio, 
facendovi il bagno in flussi di Luce di Coscienza dimensionale più elevati che daranno potere a chi di voi si è risvegliato e irrita chi ancora non riesce a vedere la Luce.



La luce che circonda tutte le cose diventa infatti più luminosa quando i contrasti tra Luce e Tenebra raggiungono un crescendo di Polarità. 

Questo crescendo di polarità non è una novità per quelli di voi che vivono nei corpi sulla Terra. 
Il tuo mondo è un esempio scolastico di contraddizioni, di forze gravitazionali polari, di yin e yang, e le energie vorticose del potenziale di ciò che è stato, di ciò che è e di ciò che verrà.

Siamo senza tempo, proprio come te, eppure sei legato nei fili del tempo nella tua Forma Umana. 
Lo vediamo come trasformativo e qualcosa da esplorare, mentre la tua multidimensionalità raggiunge nuove vette di Coscienza.

Sei sempre stato multidimensionale, ma negli ultimi anni la Coscienza di molti non è riuscita a cogliere questo concetto.
Eppure ora circonda il Collettivo Umano come una Possibilità molto Reale. 


Noi vediamo questa come una grande opportunità per Te di diventare più di ciò che già Sei. 
Sei già asceso, sei già intero, ma i tuoi frattali ancora non lo sanno e sei in procinto di unire versioni passate, future e presenti di Te.

Parla la leonessa bianca:

Figli della Terra - e delle Stelle - per quelli di voi che ascoltano la mia Voce e leggono le nostre Parole, sappiate che queste codifiche servono alle vostre orecchie e ai vostri Cuori per aiutare il Grande Svolgimento.

Siamo qui per servirvi energicamente come mentori.

Guardiamo la porta affinché non possa essere presa da chi non ama.

Manteniamo la frequenza dimensionale di questo quadrante spaziale con persistenza e forza.

Questi sono tratti che avete, ma che dovrete approfondire nei prossimi giorni. 
Molto cambierà su Gaia. 
Le stelle e gli allineamenti planetari previsti per questa volta. 
Stiamo assistendo al vostro arrivo dal bozzolo. 
Ti assistiamo quando trovi le tue ali e ti ricordi come volare, e ricorda che altre parti di te hanno volato per tutto il tempo. 

La multidimensionalità è molto potente, per questo ti è stata bloccata, per poter sperimentare polarità e linearità in un abito in carne come la chiami tu. 

I nostri corpi sono costruzione spazio-temporale con il calore dell'universo che pulsa dentro, perché siamo tutt'uno con il nostro creatore ma poi in forma felina. 

Ricordando ora la tua unicità con il grande Tutto ciò che è, con la grande Dea, la grande potenza Onnipotente che ci guida e vive e respira attraverso di noi, in noi, intorno a noi. 

Il grande Tutto ciò che c'è nel mezzo e nel non ancora. 

Il grande Al delle tenebre e della luce, dei misteri ancora da ricordare. 

I misteri ora vengono svelati. 

Ci sarà una grande rivelazione di antichi segreti, di misteri e memoria nascosti, e di orrori moderni. 

E la luce testimonierà questi eventi con accettazione, affinché la ferita dell'oscurità possa essere sentita e sperimentata. 

Non sarà bello. 
Ma sarà necessario, perché in questo processo c'è la luce curativa dell'amore. 

Questa luce curativa sta attraversando questo cancello ora e attraverso altri che non faremo nome ora, non ancora. 

Questa luce si sta facendo così spessa che è nell'aria che respiri. 

Contribuisce allo smog e alle microplastiche e all'accumulo di sporcizia e parassiti nel corpo, perché non possono coesistere nel punto in cui va il tuo indice di vibrazione. 

 
Ti proteggiamo con grande Amore. 

Sei ben protetto, custodito e guidato. 

La terra sta cambiando. 
Le regole del matrimonio, il cambiamento della popolazione, i cambiamenti in arrivo e gli sconvolgimenti sulla terra, il tumulto ... tutto questo deve evolversi affinché la Coscienza di Cristo, la Coscienza Unitaria e l'Ondata di Amore possano abbracciare il Pianeta.

Lasciate che abbracci i vostri cuori. 
Quando vedi l'oscurità nel mondo, ti senti risvegliato dalla luce. 

Sentiti cambiato dalla luce che sei, e dalla grande luce che ti circonda, qualunque cosa tu sia. 
Siamo tutti parte del miracolo. 
Siamo tutti un pizzico di magia.

Possano l'amore e la luce dell'universo circondarti sempre mentre viaggi verso Casa.

Sei amato e rispettato.  

Pace. 

Ruggiscono così forte che le stelle tremano accanto a loro. 
Vedo un'esplosione di luce bianca che sfonda il cancello


Che Guevara

Hasta la Victoria Siempre!

Ernesto Guevara della Serna (detto El CHE) è stato un rivoluzionario marxista argentino ma anche medico, scrittore, Leader della Guerriglia e diplomatico. 
Si sposò 2 volte ed ebbe 5 figli.

Una personalità rilevante della Rivoluzione Cubana,  
il Suo Volto semplificato è diventato un Simbolo di Ribellione e Insegne Globali nella Cultura Popolare.

Nella seconda metà del Novecento Che Guevara ha rappresentato uno dei simboli più amati dai movimenti rivoluzionari e studenteschi di tutto il mondo.

Protagonista della rivoluzione cubana nel 1959, ha teorizzato la necessità del ricorso alla Lotta Armata per la Liberazione dei Popoli oppressi dell'America Latina e dell'Africa.

Abilissimo guerrigliero, egli stesso si definiva un Combattente per la Libertà. 
Fu ucciso in Bolivia nel 1967.

Nato a Rosario, in Argentina, nel 1928, Ernesto Guevara si laurea in medicina all'Università di Buenos Aires, nel 1953, terminata la specializzazione in allergologia, parte per il Perù, la Bolivia, il Costa Rica, il Guatemala.

Cresce la sua passione per la politica, che lo spinge a studiare i testi classici del marxismo (Marx) e ad avvicinarsi alle lotte del movimento operaio e contadino.
Nel 1955 è in Messico, arruolato come medico nel gruppo di esuli cubani che sta organizzando la lotta armata per rovesciare la dittatura di Fulgencio Batista. 
Il loro capo è Fidel Castro, il futuro leader della rivoluzione cubana.

Per prepararsi alla guerriglia Guevara pratica il canottaggio, la pallacanestro, il karate; è in questo periodo che nasce il soprannome "Che", da un tipico intercalare argentino che serve a richiamare l'attenzione.

All'inizio di dicembre del 1956 i guerriglieri sbarcano a Cuba: sono circa un'ottantina, il primo nucleo del movimento rivoluzionario. Decimati, si rifugiano sulla Sierra Maestra e continuano a combattere.

In questi mesi cresce la fama del guerrigliero argentino che si batte per la liberazione di Cuba.

Ormai il Che ha deciso, e lo scrive nel suo Diario: 
non sarà più un Medico ma solo un Soldato Rivoluzionario.

Da Cuba al mondo Il 1° gennaio 1959 crolla l'ultima fortezza di Batista e i guerriglieri entrano all'Avana. 
Che Guevara ha una posizione di primissimo piano nel gruppo dirigente rivoluzionario: 
prima presidente del Banco nacional (1959), poi ministro dell'Industria (1961). 
Intanto i primi provvedimenti economici dei rivoluzionari colpiscono duramente i privilegi degli Stati Uniti, che controllano la gran parte degli scambi commerciali cubani. 
La rivoluzione nazionale e democratica di Castro si sta trasformando in un regime comunista e i rapporti con l'Unione Sovietica diventano sempre più stretti. 
Il Che compie numerosi viaggi in Africa e in America Latina e diventa il simbolo della rivoluzione cubana nel mondo. 
In un celebre discorso pronunciato alle Nazioni Unite (1964) lancia una dura accusa alla politica degli Stati Uniti che pochi anni più tardi si trasformerà di nuovo in azione armata, in "un grido di guerra contro l'imperialismo". 

Dopo un lungo viaggio in Africa, nel marzo 1965, Che Guevara fa ritorno all'Avana e si dimette da tutte le cariche istituzionali. 
Scrive ai genitori: "Riprendo la strada, scudo al braccio […] Credo nella lotta armata come unica soluzione per i popoli che vogliono liberarsi". 

Negli ultimi mesi del 1966 è in Bolivia per organizzare un'insurrezione popolare. 
Nell'ottobre del 1967 viene catturato e ucciso.

Nei suoi scritti politici e militari, elaborati dopo l'esperienza cubana, la sua concezione della lotta armata si fonda su alcuni punti chiave: 
  • la preparazione politica e militare di piccoli gruppi di guerriglia altamente motivati
  • il coinvolgimento successivo della massa della popolazione
  • la necessità di promuovere l'insurrezione contemporaneamente in più Paesi. 
I Diari

Che Guevara amava scrivere, annotare su un diario le sue riflessioni e i suoi propositi.
Poco più che ventenne, nel dicembre del 1951 parte con un amico per un lungo viaggio in moto: migliaia di chilometri attraverso l'Argentina, il Cile, il Perù, la Colombia, il Venezuela. 
Nel suo diario c'è un po' di tutto: le ragazze, le avventure con la moto (soprannominata Poderosa II), i soggiorni in un lebbrosario per aiutare gli ammalati, le considerazioni sulla povertà degli Indios che lo portano a cogliere negli occhi stanchi di una vecchia ammalata "la profonda tragedia che condensa la vita del proletariato di tutto il mondo".

Anche in Bolivia il Che annotava meticolosamente in un taccuino l'esperienza della guerriglia: 
le lunghe marce in montagna senz'acqua, 
la mancanza di medicinali, cibo e proiettili, 
i suoi terribili attacchi d'Asma.



Poco prima di essere catturato scriveva: 
"Siamo in un momento di bassa del nostro Morale e della nostra Leggenda Rivoluzionaria".


Fonti: Treccani