I ricercatori del MIT hanno dimostrato che possono progettare virus geneticamente modificati in grado di caricare positivamente e negativamente i poli di una batteria agli ioni di litio. I virus impiegati sono comuni batteriofagi, che infettano i batteri ma non sono pericolosi per gli umani.
Le nuove "batterie a virus" dovrebbero avere la stessa capacità energetica e prestazione delle batterie standard, e potrebbero essere realizzate con un processo di produzione meno costoso e migliore dal punto di vista ambientale: la sintesi avviene a temperatura ambiente oppure inferiore, non richiede solventi organici nocivi e i materiali usati nella batteria non sono tossici.
Articolo: Tom's Hardware
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