La macchina del complotto perpetuo

Passaparola del 2 marzo.

L' UE vuole censurare internet

In questi giorni nel Parlamento Europeo sono in discussione una serie di direttive (raggruppate nel cosiddetto "pacchetto Telecom") che, qualora venissero approvate, comporterebbero in tutto il territorio della UE una totale limitazione delle libertà della rete e creerebbero un completo bavaglio alla libertà di espressione:

  • sarà possibile disconnetterti dalla Rete sulla base di semplici indizi, raccolti da società private senza autorizzazione della magistratura, che facciano sospettare che tu abbia condiviso contenuti protetti da copyright. Il tuo fornitore di accesso Internet sarà obbligato a collaborare con le società private per fornire i tuoi dati, e sarà costretto a procedere alla sospensione del servizio. Non avrai diritto né alla difesa né ad un equo processo;
  • Il tuo fornitore di accesso sarà libero di filtrare contenuti, servizi e applicazioni a piacimento. Per fare solo un esempio fra i tanti possibili, diventerà lecito e legale bloccare Skype al fine di promuovere e costringerti ad acquistare un servizio VoIP a pagamento;
  • Il tuo fornitore potrà applicare "differenziazioni di tariffe", e farti pagare abbonamenti aggiuntivi per applicazioni e protocolli specifici, ad esempio per e-mail, FTP, newsgroups, chat, peer-to-peer ecc.; potrà inoltre liberamente decidere a quali siti web potrai accedere senza limitazioni, a quali potrai accedere con de-prioritizzazione del traffico (quindi con rallentamento nello scambio dati), e a quali non potrai accedere affatto;
  • Qualsiasi società privata, per generici scopi di sicurezza di rete, potrà intercettare, memorizzare a tempo indefinito, leggere e analizzare, tutti i dati che invii e che ricevi sulla Rete senza autorizzazione di alcun organismo governativo, inclusa la magistratura.

Per tutelare i tuoi diritti fondamentali, si è formata un'ampia coalizione europea che riunisce le più importanti associazioni in difesa dei diritti digitali e dei diritti dei consumatori. La coalizione comprende 16 organizzazioni non governative e associazioni che si battono per i diritti dei consumatori, con sedi in 22 Paesi Membri dell'Unione Europea e altri Paesi non Membri. Da settimane rappresentanti della coalizione stanno attivamente partecipando a Brussels al fine di tutelare i tuoi diritti. In Italia le organizzazioni che fanno parte della coalizione sono:
Altroconsumo,
Associazione per il Software Libero,
NNSquad Italia e
ScambioEtico.

What The Bleep Do We Know?

Ma che ..bip.. sappiamo veramente!? è un film di scienza sorprendente. 
Con l'aiuto di oltre una dozzina di scienziati sperimentali e teorici, 
esso vi guida attraverso lo specchio della fisica quantistica 
all'interno di un universo che è più bizzarro e vivo di quanto si sia mai immaginato. 

E poi vi conduce ancora oltre, ai margini estremi della nostra conoscenza scientifica della Coscienza, della Percezione, della Chimica del Corpo e della struttura cerebrale. 

Di che cos'è fatto un pensiero? 
Di che cos'è fatta la realtà? 
E soprattutto, come può un pensiero modificare la Natura della Realtà?

Questa scienza non porta soltanto al mondo materiale, ma nel profondo del regno della spiritualità.
Se l'osservazione influenza l'esito, noi non solo siamo parte dell'Universo, ma ne siamo parte ATTIVA.
Se i pensieri sono più di attivazioni neurali casuali, la Coscienza è più di un incidente anatomico.

Esiste un Potere più elevato, ma è veramente là fuori?

Dov'è la linea di demarcazione tra là fuori e qui dentro?

I girorondini

Puntata del 23 febbraio di Passaparola

Intercettazioni su Skype

Se da una parte la legge sulle intercettazioni limita le possibilità di "curiosare", dall'altra parte da Roma un'indagine per trovare il metodo di decrittare le conversazioni su Skype, il popolare strumento di telefonia pubblica su VoIP.
"La possibilità di intercettare la telefonia internet sarà uno strumento essenziale nella lotta contro il crimine organizzato internazionale, all'interno dell'Europa e oltre."

Articolo: Punto Informatico

Spot nel tritatutto - Capitolo 3

Nuovi spot per tvsintegro, chi non avesse visto i precedenti, qui la playlist dei primi due capitoli.



ADHD: gli psicofarmaci provocano allucinazioni

I farmaci per curare il disturbo da iperattività e deficit di attenzione provocano allucinazioni e alcuni possono creare danni epatici.
Lo afferma uno studio effettuato dai ricercatori della Food and Drug Administration, l’Agenzia americana per il farmaco. Alcuni soggetti monitorati hanno avuto la sensazione allucinatoria di vermi, serpenti e altri animali striscianti sul loro corpo.

Emilia Costa, titolare della prima Cattedra di Psichiatria dell'Università di Roma La Sapienza:
"Prima di somministrare un farmaco bisogna fare una diagnosi. Per curare un bambino affetto da ADHD occorre un progetto terapeutico specifico e personalizzato che tenga conto del cervello in via di evoluzione nell’infanzia e nell’adolescenza, e di tutti quei fattori che possono produrre alterazioni anche irreversibili. In tutti i casi la diagnosi va formulata da uno psichiatra o da un neuropsichiatria infantile con accertata esperienza sul campo e non certo come spesso avviene da genitori o insegnanti.
È necessario ricordare che il nostro cervello è effetto e causa del divenire umano e che questo significa che la cultura di oggi diventerà il patrimonio genetico dei bambini di domani, cioè che pensieri, atteggiamenti e comportamenti di oggi vengono trasmessi alle future generazioni e se noi influenziamo il cervello in evoluzione con sostanze o interventi inappropriati creiamo bambini disturbati. Quindi chi ha potere decisionale in campo di Psicofarmacologia deve rendersi conto che se sbaglia anziché favorire l’evoluzione favorisce l’involuzione.
"

La FDA ha inoltre emesso una comunicazione sui danni epatici (anche mortali) che hanno riportato i piccoli in cura con la molecola atomoxetina (nome commerciale Strattera).

L’alternativa all’approccio farmacologico è quello psicoterapeutico. Un farmaco elimina il sintomo ma non risolve il disturbo profondo, spesso causa della malattia.
Vengono utilizzati con una certa leggerezza psicofarmaci e si crede che le terapie non farmacologiche non funzionino. Ci si affida alla chimica quando basterebbero 4 chiacchiere con uno psicoterapeuta, o forse, semplicemente più amore e presenza.

Articolo: Kataweb Salute