L'inganno del nucleare

Per chi, come me, si è sbarazzato da tempo della televisione, o per chi si è perso l'interessante puntata di Report del 29 marzo, dedicata alla follia nucleare, eccola:

Diario del Saccheggio

In tempi di crisi, può essere utile capire l'origine e le motivazioni della crisi argentina del 2001. Esempio di come la globalizzazione, genera corruzione, diferenza sociale e porta i paesi a situazioni di estrema povertà.
Regia di Fernando Solanas, 2004.

Firefox sorpassa IE

Secondo le cifre comunicate da StatCounter, nell'ultima settimana di marzo Mozilla Firefox è ufficialmente diventato il browser più popolare sul territorio europeo, scalzando Internet Explorer 7 e segnando senz'altro una data storica per Mozilla e la community che collabora allo sviluppo.
Le statistiche danno Firefox 3 al 35,05 per cento e Internet Explorer 7 a 34,54. Complice il rilascio di IE8 (al 2,3%), che ha fatto perdere qualche punto alla precedente versione.
Da un'altro punto di vista, la somma di tutte e tre le versioni di IE in uso agli utenti (6, 7, 8 ) continua a detenere il 48% del market share europeo, mentre Firefox (2.x + 3.x) non va oltre il 38.
A livello mondiale Explorer ancora detiene il 62% del mercato complessivo contro il 29 di Firefox.

Articolo: Punto Informatico

Una letteronza alle Europee

Berlusconi, già dall'indomani del congresso, è impegnatissimo anche con la partita delle candidature per le Europee.
Tra i nomi, torna Emilio Fede, ma stavolta la richiesta parte dal premier e sembra sia insistente.
Ci sarà una chance nelle Isole per Nino Strano, ex senatore An, quello che, alla caduta del Governo Prodi, divorava simbolicamente una fetta di mortadella in Parlamento.
E siccome non c'è elezione che si rispetti senza una starlette della scuderia berlusconiana in pista, ecco la new entry: Barbara Matera, 28 anni, showgirl pugliese di Lucera. A sponsorizzarla sembra sia stato lo stesso Cavaliere durante il congresso. Laureata, bionda, "Letteronza" a Mai dire gol, annunciatrice Rai e interprete a "Carabinieri 7", tra le sue credenziali.

Ora, io spero vivamente che Repubblica abbia deciso di scrivere questo articolo come pesce d'aprile.

Meno pubblicità per tutti, eccetto il web

La crisi economica non risparmia il comparto dell'advertising. Stando ai primi dati forniti da Nielsen, a gennaio gli investimenti pubblicitari in Italia sono diminuiti del 18,7% rispetto al medesimo periodo del 2008.

Tutti i settori sono in crisi, dal -12% di Mediaset al -66% di AllMusic, solo la pubblicità online è in positivo, con un +1,8%.

Articolo: WebNews