Raiset censura Videocracy
Che strano...
Nelle televisioni italiane è vietato parlare di tv, vietato dire che c'è una connessione tra il capo del governo e quello che si vede sul piccolo schermo.
La Rai ha rifiutato il trailer di Videocracy, il film di Erik Gandini che ricostruisce i trent'anni di crescita dei canali Mediaset e del nostro sistema televisivo.
"Come sempre abbiamo mandato i trailer all'AnicaAgis che gestisce gli spazi che la Rai dedica alla promozione del cinema. La risposta è stata che la Rai non avrebbe mai trasmesso i nostri spot perché secondo loro, parrà surreale, si tratta di un messaggio politico, non di un film", dice Domenico Procacci della Fandango che distribuisce il film. Netto rifiuto anche da parte di Mediaset, in questo caso con una comunicazione verbale da Publitalia. "Ci hanno detto che secondo loro film e trailer sono un attacco al sistema tv commerciale, quindi non ritenevano opportuno mandarlo in onda proprio sulle reti Mediaset".
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Nelle televisioni italiane è vietato parlare di tv, vietato dire che c'è una connessione tra il capo del governo e quello che si vede sul piccolo schermo.
La Rai ha rifiutato il trailer di Videocracy, il film di Erik Gandini che ricostruisce i trent'anni di crescita dei canali Mediaset e del nostro sistema televisivo.
"Come sempre abbiamo mandato i trailer all'AnicaAgis che gestisce gli spazi che la Rai dedica alla promozione del cinema. La risposta è stata che la Rai non avrebbe mai trasmesso i nostri spot perché secondo loro, parrà surreale, si tratta di un messaggio politico, non di un film", dice Domenico Procacci della Fandango che distribuisce il film. Netto rifiuto anche da parte di Mediaset, in questo caso con una comunicazione verbale da Publitalia. "Ci hanno detto che secondo loro film e trailer sono un attacco al sistema tv commerciale, quindi non ritenevano opportuno mandarlo in onda proprio sulle reti Mediaset".
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La guerra farmacologica
Ci si appresta alla vaccinazione di massa, a livello mondiale, contro la pandemia.
Pandemia dichiarata dall'OMS, e fomentata dagli organi di disinformazione di massa, di una banale influenza, con sintomi più leggeri della comune influenza stagionale.
I vaccini stanno per essere iniettati in milioni di braccia, milioni di persone che credono semplicemente di proteggersi dalla feroce malattia.
I vaccini conterranno mercurio (come tutti i vaccini) e squalene (coadiuvante MS59).
L’adiuvante MS 59 pare essere un derivato dall’MF 59 della Chiron (controllata Novartis), ideato per la guerra del golfo e modificato per l’influenza aviaria H5N1. Gli effetti dei coadiuvanti sono così distruttivi per il corpo umano che alcuni esperti della sanità dicono che i coadiuvanti fanno parte della nuova generazione di armi biologiche o farmacologiche. Immunologi hanno riconosciuto per decenni che una dose microscopica anche di poche molecole di coadiuvante iniettato nel corpo può causare disturbi al sistema immunitario ed è noto sin dal 1930 che i coadiuvanti di base di olio (MS 59) sono particolarmente pericolosi, questo è il motivo per il quale il loro uso è stato limitato agli esperimenti con gli animali.
Gli adiuvanti possono rompere la "tolleranza", il che significa che è possibile disattivare il sistema immunitario nella misura in cui essa perde la sua capacità di distinguere ciò che è "auto" da ciò che è straniero. Ma se succede qualcosa che interrompe la tolleranza, il sistema immunitario diventa inesorabilmente autodistruttivo, attaccando l’organismo che è chiamato a difendere.
Lo squalene ha contribuito alle reazioni a cascata denominate Sindrome del Golfo, artrite, fibromialgia, linfoadenopatia, eruzioni cutanee, eruzioni cutanee fotosensitive, eruzioni cutanee alle guance, sindrome da fatica cronica, cefalea cronica, perdita anormale di peli, lesioni cutanee inguaribili, stomatite aftose, vertigini, debolezza, perdita di memoria, colpi apoplettici, cambiamenti dell'umore, problemi neuropsichiatrici, effetti negativi sulla tiroide, anemia, elevato indice di eritrosedimentazione, lupus eritematoso sistemico, sclerosi multipla, Sclerosi Laterale Amiotrofica (ALS), fenomeno di Raynaud, sindrome di Sjorgren, diarrea cronica, accessi di sudore notturno e leggera febbre.
Le compagnie farmaceutiche sono state rassicurate che non dovranno affrontare nessun procedimento legale per le molte migliaia di infortuni e di morti che inevitabilmente avverranno come risultato dell'esposizione di milioni di persone al mercurio ed allo squalene nel corso di un programma di vaccinazione di massa, perché il governo ha già emanato un atto per fornirle di immunità giuridica contro le azioni penali.
Pandemia dichiarata dall'OMS, e fomentata dagli organi di disinformazione di massa, di una banale influenza, con sintomi più leggeri della comune influenza stagionale.
I vaccini stanno per essere iniettati in milioni di braccia, milioni di persone che credono semplicemente di proteggersi dalla feroce malattia.
I vaccini conterranno mercurio (come tutti i vaccini) e squalene (coadiuvante MS59).
L’adiuvante MS 59 pare essere un derivato dall’MF 59 della Chiron (controllata Novartis), ideato per la guerra del golfo e modificato per l’influenza aviaria H5N1. Gli effetti dei coadiuvanti sono così distruttivi per il corpo umano che alcuni esperti della sanità dicono che i coadiuvanti fanno parte della nuova generazione di armi biologiche o farmacologiche. Immunologi hanno riconosciuto per decenni che una dose microscopica anche di poche molecole di coadiuvante iniettato nel corpo può causare disturbi al sistema immunitario ed è noto sin dal 1930 che i coadiuvanti di base di olio (MS 59) sono particolarmente pericolosi, questo è il motivo per il quale il loro uso è stato limitato agli esperimenti con gli animali.
Gli adiuvanti possono rompere la "tolleranza", il che significa che è possibile disattivare il sistema immunitario nella misura in cui essa perde la sua capacità di distinguere ciò che è "auto" da ciò che è straniero. Ma se succede qualcosa che interrompe la tolleranza, il sistema immunitario diventa inesorabilmente autodistruttivo, attaccando l’organismo che è chiamato a difendere.
Lo squalene ha contribuito alle reazioni a cascata denominate Sindrome del Golfo, artrite, fibromialgia, linfoadenopatia, eruzioni cutanee, eruzioni cutanee fotosensitive, eruzioni cutanee alle guance, sindrome da fatica cronica, cefalea cronica, perdita anormale di peli, lesioni cutanee inguaribili, stomatite aftose, vertigini, debolezza, perdita di memoria, colpi apoplettici, cambiamenti dell'umore, problemi neuropsichiatrici, effetti negativi sulla tiroide, anemia, elevato indice di eritrosedimentazione, lupus eritematoso sistemico, sclerosi multipla, Sclerosi Laterale Amiotrofica (ALS), fenomeno di Raynaud, sindrome di Sjorgren, diarrea cronica, accessi di sudore notturno e leggera febbre.
Le compagnie farmaceutiche sono state rassicurate che non dovranno affrontare nessun procedimento legale per le molte migliaia di infortuni e di morti che inevitabilmente avverranno come risultato dell'esposizione di milioni di persone al mercurio ed allo squalene nel corso di un programma di vaccinazione di massa, perché il governo ha già emanato un atto per fornirle di immunità giuridica contro le azioni penali.
USA si preparano alla Vaccinazione di massa
L’amministrazione Obama, sta preparando gli Stati Uniti a un programma di vaccinazione di massa, «il più vasto mai realizzato nella storia dell’uomo».
La campagna contro l’influenza A mira a vaccinare nell’arco di pochi mesi metà della popolazione. (LaStampa)
Si salvi chi può.
La campagna contro l’influenza A mira a vaccinare nell’arco di pochi mesi metà della popolazione. (LaStampa)
Si salvi chi può.
L'Erba Proibita
Tutto quello che avreste dovuto sapere sulla cannabis e non vi hanno mai detto.
Scritto e diretto da Daniele Mazzocca e Cristiano Bortone,
La storia della canapa, il cui uso negli Stati Uniti è stato criminalizzato a partire dagli anni Trenta,
Regia di Daniele Mazzocca e Cristiano Bortone, con Paolo Rossi, Dario Fo.
Documentario, Italia 2002.
Scritto e diretto da Daniele Mazzocca e Cristiano Bortone,
L’erba proibita è il primo documentario integralmente dedicato a canapa, cannabis e marijuana.
La storia della canapa, il cui uso negli Stati Uniti è stato criminalizzato a partire dagli anni Trenta,
è ricostruita facendo ricorso a svariati materiali d’archivio, testimonianze scientifiche e punti di vista personali, curiosità e musica, nel tentativo di inquadrare in termini il più possibile oggettivi gli effetti prodotti sul corpo umano e, in genere, in ambito sociale: e si scopre che la marijuana è solo uno dei prodotti derivati dalla canapa, da cui si può ricavare tessuto, carta, medicinali, rilassanti naturali e perfino carburante.
Documentario, Italia 2002.
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