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Jane Burgermeister accusata di follia

La giornalista Jane Burgermeister aveva smascherato, come molti altri, l'operazione "influenza maiala", denunciando l'OMS, la Baxter e diversi personaggi legati alla propagazione volontaria dell'influenza suina, con scopo di lucro e di depopolamento mondiale.
Abbiamo visto che la truffa è stata confermata, però ieri Jane è stata in tribunale, accusata di follia e paranoia. Il processo è stato rinviato di un mese, questo è il resoconto della seduta di tribunale.

Obama e la riforma sanitaria al microchip

Sapete bene che in America la sanità è privata, con terribili conseguenze su chi non può permettersi le cure e spaventosi introiti delle società di assicurazioni. Per farsi un'idea chiara consiglio Sicko, di Michael Moore.

Ebbene, ora Obama ha deciso di rivoluzionare questo stato di cose, rinazionalizzando la sanità. Ottima cosa, ma c'è un inghippo. Per poter tener traccia di tutti gli assistiti è previsto "un dispositivo impiantabile di transponder a radiofrequenza che sia in grado di registrare i crediti, i dati di anamnesi del paziente - standardizzati e con immagini analitiche che permettano la condivisione degli stessi in diversi ambiti - oltre a qualsiasi altro dato ritenuto opportuno dal Segretario.". Ovvero, il famigerato microchip RFID.
Il chip, "dispositivo di registro di sistema, di classe 2", è già stato approvato dalla FDA (Food and Drugs Administration).

I sondaggi segnalavano che solo il 9% degli intervistati si impianterebbe il chip, fino all'approvazione della FDA nel 2004, quando la percentuale salì al 19%.
Quando Tommy Thompson, segretario della salute e servizi umani, entrò a far parte della dirigenza della Applied Digital, che possiede la VeryChip, questa percentuale salì al 33%.

A quanto potrebbe salire questa percentuale se fosse obbligatorio, o "caldamente consigliato" il chip, per avere accesso alle cure statali?

Articoli (in inglese):
AboveTopSecrets
National Healthcare Will Require National RFID Chips
Obama’s Dangerous Health Care Plan
Testo della legge - Esattamente (b)-1-(D)

La Repubblica Ceca cede, Trattato di Lisbona approvato

Ebbene, ci siamo. Anche la Repubblica Ceca firma, e dal mese prossimo il Trattato di Lisbona dovrebbe entrare in vigore.
Per sapere cosa ci aspetta, rimando a qualche post addietro:
Paolo Barnard sul Trattato di Lisbona

Sarà casuale il trans-trambusto sui media ufficiali e il porc-trambusto su quelli alternativi (e anche sugli ufficiali, in verità), in questi giorni?
Una considerazione: Fino adesso in Italia eravamo tranquilli e protetti dalle vaccinazioni obbligatorie dalla Costituzione. Con il Trattato di Lisbona, la nostra Costituzione diventerà carta straccia.
Che puntualità!

Paolo Barnard sul Trattato di Lisbona

IL TRATTATO DI LISBONA IN SINTESI (Da paolobarnard.info)

E’ un impianto di regole europee raccolte in un Trattato che non è così come ce lo immagineremmo (un unico testo), ma è formato da migliaia di emendamenti a centinaia di regole già in essere per un totale di 2800 pagine. E’ stato fatto in quel modo con intento truffaldino e anti democratico, come spiego fra poco.
Se ratificato da tutti gli Stati, esso diventerà di fatto una Costituzione che formerà la struttura per la nascita di un super Stato d’Europa, come gli Stati Uniti d’America, con una Presidenza, con un governo centrale, un Parlamento, un sistema giudiziario.
Questo super Stato diventerà più forte e vincolante di qualsiasi odierna nazione europea. Tutti noi europei diverremo cittadini di quello Stato e soggetti più alle sue leggi che a quelle dei Parlamenti nazionali, pur mantenendo la cittadinanza presente (italiana, tedesca ecc.). Infatti le leggi fatte da questo super Stato d’Europa saranno vincolanti sulle nostre leggi nazionali, e saranno persino più forti della nostra Costituzione. Ma al contrario degli Stati Uniti, tali leggi verranno scritte da burocrati che noi non eleggiamo (es. Commissione Europea), mentre l’attuale Parlamento Europeo, dove risiedono i nostri veri rappresentanti da noi votati, non potrà proporre le leggi, né adottarle o bocciarle da solo. Potrà solo contestarle ma con procedure talmente complesse da renderlo di fatto secondario. Il Trattato di Lisbona infatti offrirà poteri enormi a istituzioni che nessun cittadino elegge direttamente (Consiglio Europeo che sarà la presidenza - Commissione Europea e Consiglio dei Ministri che sarà l’esecutivo - Corte di Giustizia Europea, che sarà il sistema giudiziario), le quali avranno persino la facoltà di far entrare in guerra l’Europa senza il voto dell’ONU. I poteri di cui si parla avranno principi ispiratori pericolosamente sbilanciati a favore del business, con poca attenzione per i bisogni sociali dei cittadini. Tutto il cosiddetto Capitolo Sociale del Trattato di Lisbona (lavoro, salute, scioperi, tutele, leggi sociali, impiego…) è miserrimo, con gravi limitazioni e omissioni, mentre sono sanciti con forza i principi del Libero Mercato pro mondo degli affari.

Dovete ricordare mentre leggete queste righe, che stiamo parlando di un Trattato che potrebbe molto presto ribaltare la vostra vita come nulla da 60 anni a questa parte: nuovo Stato, nuova cittadinanza, nuove leggi, nuovi indirizzi di vita nella quotidianità anche più banale, sicuramente meno democrazia, e nessuno che ci abbia interpellati. Come sarà questa nuova esistenza? Migliore, o un salto indietro nella qualità di vita? Saremo più liberi o più schiavi degli interessi delle elite di potere? Anche nel Capitolo Giustizia il Trattato pone seri problemi. Ci sarà un organo superpotente, la Corte di Giustizia Europea, che emetterà sentenze vincolanti sui nostri diritti fondamentali e sulle leggi che ci regolano; la Corte sarà superiore in potere alla nostra Cassazione, al nostro Ministero di Giustizia, ma di nuovo sarà condotta da giudici nominati da burocrati che nessuno di noi ha scelto. Come interpreteranno i nostri diritti di uomini e di donne? Ci hanno interpellati?

Ed è qui il punto. Un Trattato col potere di ribaltare tutta la nostra vita di comunità di cittadini, viene scritto in modo da essere illeggibile ed è stato già ratificato dai nostri governi completamente di nascosto da noi, e volutamente di nascosto. Questo poiché una versione simile di questo Trattato (la Costituzione Europea) e con simili scopi fu bocciato da Francia e Olanda nel 2005, proprio perché scandalosamente sbilanciato a favore delle lobby di potere europee e negligente verso i cittadini. Scottati da quell’umiliante esperienza, i pochi politici europei che contano (il 90% non ne sa nulla e firma senza capirci nulla) hanno architettato una riedizione di quelle Costituzione bocciata chiamandola Trattato di Lisbona, e la stanno facendo passare in segreto dietro le nostre spalle.

Il Trattato di Lisbona contiene anche clausole di valore, che come ogni altra sua regola sarebbero vincolanti su tutti gli Stati, dunque anche su questa arretrata e cialtrona Italia, e limitatamente a ciò per noi non sarebbe un male. Tuttavia, la mole dei cambiamenti cruciali che porterebbe è tale e di tale potenza per la nostra vita di tutti i giorni e per i nostri diritti vitali, da obbligare chi vi scrive a lanciare un allarme: il Trattato di Lisbona va divulgato alle persone d’Europa e da queste giudicato con i referendum. Pena la possibilità di un futuro molto, ma molto più gramo di quello che qualsiasi Cavaliere potrà mai regalarci.

Microchip per la maiala

Eccoci. Dalle assurde e paranoiche tesi complottiste, ad un brevetto ufficiale:
VeriChip, la compagnia che fabbrica MICRO CHIP sottocutanei, annuncia che ha sviluppato un micro chip che permette di rilevare i virus tipo H1N1 e altri virus che potrebbero provocare delle pandemie.

September 21, 2009 -- VeriChip Corporation (“VeriChip”) (NASDAQ: CHIP) and its development partner RECEPTORS LLC, a technology company whose AFFINITY by DESIGN™ chemistry platform can be applied to the development of selective binding products, announced today that VeriChip has been granted an exclusive license to RECEPTORS' Patent No. 7,504,364 titled “Methods of Making Arrays and Artificial Receptors” and Patent No. 7,469,076 “Sensors Employing Combinatorial Artificial Receptors,” in their application to the development of the virus triage detection system for the H1N1 virus. The patents can also be applied to detection systems for other viruses and biological threats such as Methicillin-resistant Staphylococcus aureus (MRSA).

Discorso di Ahmadinejad all' ONU

E' molto facile in questi giorni imbattersi in articoli in cui si descrive l'attacco di un dittatore inumano a Israele, di un discorso carico d'odio, e del programma di arricchimento dell'uranio.
Varie delegazioni hanno lasciato l'aula: Stati Uniti, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e Canada, per protesta.

Basterebbe leggere il discorso integrale per capire. (qui in Italiano, qui in Inglese).
Riporto alcuni stralci.
La voglia di giustizia, la voglia di verità, la ricerca del Divino ed il sostegno della dignità umana sono oggi le richieste gridate dai popoli del mondo. Il rigetto della prepotenza, la difesa degli oppressi e la voglia di pace, sono le caratteristiche del pensiero dei popoli e soprattutto sono il volere delle giovani generazioni che aspirano ad un mondo privo di inquinamento, prepotenza ed ingiustizia; un mondo che sia invece ricolmo di amore ed affetto. I giovani ed i giovanissimi hanno il diritto di chiedere giustizia e verità ed hanno il diritto di costruire il proprio futuro con l'amore, la pace e l'affetto.

Certuni si spingono a migliaia di chilometri di distanza dal proprio paese ed occupano la terra altrui per controllarne il petrolio o le altre risorse; altri ogni giorno devono assistere alla distruzione delle loro case ed alla morte dei loro bambini nella loro stessa terra.
Questi comportamenti non sono all'altezza della dignità umana e si rivelano contrari alla verità ed alla giustizia.
La domanda ora è questa: in simili circostanze gli oppressi del mondo dove devono rivolgersi? Quale persona o quale organizzazione difende i diritti degli oppressi e punisce gli oppressori? Dove si trova la corte della giustizia mondiale?

Reputo necessario che l'etica ritorni a svolgere il ruolo che deve avere. Senza etica e senza tenere in considerazione gli insegnamenti dei profeti del Signore, non si possono garantire la giustizia, la libertà ed i diritti umani. La chiave dei problemi dell'uomo di oggi è la religione e l'etica. Se il rispetto dei diritti umani sarà veramente un valore, non ci sarà spazio per l'ingiustizia, la violenza e la guerra.
Gli uomini sono stati creati tutti da Dio e tutti hanno dignità e tutti sono degni di rispetto.

Nessuno è superiore. Una persona o un governo non può riservarsi un trattamento speciale e nessun governo deve ignorare i diritti degli altri governi. Non è giusto che un governo cerchi di dominare le organizzazioni internazionali e si contrapponga dinanzi alla volontà della comunità internazionale. I cittadini europei, africani, asiatici ed americani sono tutti uguali. Siamo più di 6 miliardi e siamo tutti uguali.
La giustizia e la difesa della dignità sono le colonne sulla quale si può costruire l'edificio della pace e della sicurezza mondiale.

Per tale motivo il nostro messaggio al mondo è questo:
La pace e la sicurezza duratura nel mondo è possibile solo se prima si crea la giustizia, si da spazio all'etica, si rispetta la dignità umana e si impara ad amare.
La pace, il progresso e la sicurezza è un diritto di tutti i popoli e tutti i governi.
Tutti noi siamo membri della comunità internazionale e abbiamo il diritto di creare un mondo pieno di amore, affetto e giustizia.


Quanto al programma nucleare, continua a ribadire che è a fini civili:
La Repubblica Islamica dell'Iran è membro dell'agenzia internazionale per l'energia atomica e firmatario del trattato NPT. Il nostro programma nucleare è trasparente, pacifico e si sviluppa sotto l'occhio attento degli ispettori dell'Aiea. Perchè a noi vengono negati i diritti riconosciutici esplicitamente dalle leggi internazionali? Quali sono i governi che ostacolano la nostra attività? Sono i governi che possiedono il ciclo di produzione di combustibile. Alcuni di questi paesi hanno usato la scienza nucleare a scopi non pacifici come la fabbricazione di bombe nucleari ed hanno persino nel loro passato il demerito di averle usate contro gli esseri umani.

Sarebbe una buona domanda. L'unico paese che ha utilizzato la bomba atomica continua ad averne scorte enormi, ma continua ad alimentare la polemica, dimenticando che, oltre agli Stati Uniti, India, Pakistan, Cina, Russia e Israele hanno armi atomiche.

Jane Burgermeister: OMS, Vaccino e Suina

Bill Ryan di Project Camelot intervista Jane Burgermeister, la giornalista austriaca che ha presentato accuse penali contro l'OMS, la Baxter e diversi personaggi legati alla propagazione volontaria dell'influenza suina, con scopo di lucro e di depopolamento mondiale. I 194 paesi aderenti all'OMS dovranno conformarsi ai Regolamenti di Sanità Internazionale del 2005 che POTRANNO forzare la vaccinazione di massa!
Traduzione e sottotitoli di moksha75ar


Info e documentazione qui:
TheFluCase
Il blog di jane Burgermeister

8 anni di menzogne

Per commemorare le vittime del clamoroso auto-attentato di 8 anni fa, vi propongo una multi-playlist dei film inchiesta sull'11 settembre 2001:
La vera faccia dell'altra medaglia
September Clues
Zero

Virus e vaccini: i piani oscuri dell'elite

La giornalista austriaca Jane Burgermeister ha denunciato l'OMS e le Nazioni Unite in merito alla diffusione del virus AH1N1 e al rilascio del relativo vaccino. La Burgermeister ha consegnato al tribunale federale austriaco le prove d'accusa che testimoniano il coinvolgimento di diversi rappresentanti politici e aziende farmaceutiche americane in un'agenda di depopolamento intenzionale degli USA e di altri stati europei.

Intervistata: Jane Burgermeister.
Trasmissione radiofonica RBN di Drew Raines, con la partecipazione della D.ssa Rebecca Carley e Pat Jordan. Traduzione e video di moksha75ar


Aggiungo questo interessante e preoccupante articolo di Giuditta del blog TuttoUno:

Una scioccante circolare descrive i piani del Governo Francese che prevede di imporre un programma di vaccinazione di massa contro l'influenza A/H1N1, questo programma sarà condotto nei centri regionali e la vaccinazione e sarà effettuata da squadre appositamente previste per questo, bypassando così completamente le strutture mediche e i medici generici.

Come sappiamo il vaccino dell'influenza suina ha saltato i test e le misure di sicurezza tradizionali, e allo stesso tempo, i governi hanno fornito alle aziende farmaceutiche l'immunità penale se i vaccini dovessero causare la morte o danni...

Segnalo un meeting nazionale al SANA, Fiera di Bologna, della COMILVA, in collaborazione con l'editoriale Macro, promuoverà la cooperazione tra esperti ed associazioni per un'urgente campagna informativa nazionale sul tema dell'influenza suina. (scarica il pdf)

La guerra farmacologica

Ci si appresta alla vaccinazione di massa, a livello mondiale, contro la pandemia.
Pandemia dichiarata dall'OMS, e fomentata dagli organi di disinformazione di massa, di una banale influenza, con sintomi più leggeri della comune influenza stagionale.

I vaccini stanno per essere iniettati in milioni di braccia, milioni di persone che credono semplicemente di proteggersi dalla feroce malattia.

I vaccini conterranno mercurio (come tutti i vaccini) e squalene (coadiuvante MS59).

L’adiuvante MS 59 pare essere un derivato dall’MF 59 della Chiron (controllata Novartis), ideato per la guerra del golfo e modificato per l’influenza aviaria H5N1. Gli effetti dei coadiuvanti sono così distruttivi per il corpo umano che alcuni esperti della sanità dicono che i coadiuvanti fanno parte della nuova generazione di armi biologiche o farmacologiche. Immunologi hanno riconosciuto per decenni che una dose microscopica anche di poche molecole di coadiuvante iniettato nel corpo può causare disturbi al sistema immunitario ed è noto sin dal 1930 che i coadiuvanti di base di olio (MS 59) sono particolarmente pericolosi, questo è il motivo per il quale il loro uso è stato limitato agli esperimenti con gli animali.

Gli adiuvanti possono rompere la "tolleranza", il che significa che è possibile disattivare il sistema immunitario nella misura in cui essa perde la sua capacità di distinguere ciò che è "auto" da ciò che è straniero. Ma se succede qualcosa che interrompe la tolleranza, il sistema immunitario diventa inesorabilmente autodistruttivo, attaccando l’organismo che è chiamato a difendere.

Lo squalene ha contribuito alle reazioni a cascata denominate Sindrome del Golfo, artrite, fibromialgia, linfoadenopatia, eruzioni cutanee, eruzioni cutanee fotosensitive, eruzioni cutanee alle guance, sindrome da fatica cronica, cefalea cronica, perdita anormale di peli, lesioni cutanee inguaribili, stomatite aftose, vertigini, debolezza, perdita di memoria, colpi apoplettici, cambiamenti dell'umore, problemi neuropsichiatrici, effetti negativi sulla tiroide, anemia, elevato indice di eritrosedimentazione, lupus eritematoso sistemico, sclerosi multipla, Sclerosi Laterale Amiotrofica (ALS), fenomeno di Raynaud, sindrome di Sjorgren, diarrea cronica, accessi di sudore notturno e leggera febbre.

Le compagnie farmaceutiche sono state rassicurate che non dovranno affrontare nessun procedimento legale per le molte migliaia di infortuni e di morti che inevitabilmente avverranno come risultato dell'esposizione di milioni di persone al mercurio ed allo squalene nel corso di un programma di vaccinazione di massa, perché il governo ha già emanato un atto per fornirle di immunità giuridica contro le azioni penali.

ActionAid - Le crepe nel G8

Un documentario di ActionAid, organizzazione internazionale che lotta contro la povertà, sullo spostamento del summit a L'Aquila: porterà benefici alla popolazione?
Dall'indagine, realizzata da Cecilia Mastrantonio e Sebastiano Tecchio, risulta che la gestione dei fondi per la preparazione del G8, tanto a La Maddalena quanto a L'Aquila, manca della trasparenza necessaria. L'efficacia dello spostamento della sede e il beneficio che ne deriverà per gli abruzzesi non sono al momento dimostrati, poiché gli stanziamenti sono avvenuti a favore di opere strettamente connesse allo svolgimento del meeting dei leader mondiali.

Colpo di stato in Hounduras

Eva Golinger - Caracas, Venezuela – Domenica 28 giugno 2009
L'sms che ho ricevuto questa mattina diceva “Attenzione, Zelaya è stato sequestrato, colpo di Stato in Honduras, far circolare”. Risveglio brusco per una domenica mattina, soprattutto per i milioni di honduregni che si stavano preparando a esercitare il loro sacro diritto di votare oggi per la prima volta in un referendum consultivo sulla convocazione di un'assemblea costituzionale per riformare la costituzione.
Una simile iniziativa non ha mai avuto luogo nella nazione dell'America Centrale, la cui costituzione molto limitata prevede una partecipazione minima del popolo dell'Hunduras al processo politico. La costituzione attuale, scritta nel 1982 al culmine della sporca guerra dell'Amministrazione Reagan in America Centrale, doveva servire a far sì che l'élite che deteneva il potere, sia economico che politico, potesse conservarlo con minime interferenze da parte della popolazione. Zelaya, eletto nel novembre del 2005 per la piattaforma del Partito Liberale dell'Hunduras, aveva proposto il referendum consultivo per determinare se la maggioranza di cittadini concordasse sulla necessità di una riforma costituzionale. Godeva del sostegno della maggioranza dei sindacati e dei movimenti sociali del paese. Se il sondaggio dell'opinione avesse potuto svolgersi, a seconda dei risultati durante le elezioni del prossimo novembre si sarebbe tenuto un referendum per votare la convocazione di un'assemblea costituzionale. Ma il voto previsto per oggi non era legalmente vincolante.

Anzi, in precedenza la Corte Suprema dell'Honduras lo aveva dichiarato illegale, su richiesta del Congresso: entrambi sono guidati da maggioranze che si oppongono a Zelaya e da membri del partito ultra-conservatore, il Partito Nazionale dell'Honduras (PNH). Questa mossa ha causato proteste di massa a favore del Presidente Zelaya. Il 24 giugno il presidente ha rimosso il capo di stato maggiore delle forze armate, il Generale Romeo Vásquez, quando questi si è rifiutato di consentire ai militari di distribuire il materiale elettorale per le elezioni di domenica. Il Generale Romeo Vásquez ha tenuto il materiale sotto rigido controllo militare, rifiutandosi di distribuirlo perfino ai collaboratori del presidente, affermando che il referendum era stato dichiarato illegale dalla Corte Suprema e di non poter ubbidire all'ordine del presidente. Come negli Stati Uniti, anche in Honduras il presidente è Comandante in Capo e ha l'ultima parola sulle azioni dell'esercito. Zelaya ha dunque ordinato la rimozione del Generale. In risposa a questa situazione sempre più tesa si è dimesso anche il Ministro della Difesa, Angel Edmundo Orellana.

Ma il giorno successivo la Corte Suprema dell'Honduras ha restituito alle sue funzioni il Generale Romeo Vásquez, dichiarando che la sua deposizione era stata “incostituzionale”. Migliaia di persone si sono riversate nelle strade della capitale dell'Honduras, Tegucigalpa, manifestando il proprio appoggio al Presidente Zelaya ed evidenziando la propria determinazione ad assicurare che il referendum legalmente non vincolante di domenica avesse luogo. Venerdì il presidente e un centinaio di sostenitori hanno marciato verso la vicina base aerea per raccogliere il materiale elettorale che si trovava nelle mani dell'esercito. Quella sera Zelaya ha convocato una conferenza stampa nazionale insieme a un gruppo di rappresentanti di diversi partiti politici e movimenti sociali, chiamando tutti all'unità e alla pace nel paese.

Sabato la situazione in Honduras veniva definita tranquilla. Ma all'alba di domenica un gruppo di circa 60 soldati armati è entrato nella residenza presidenziale e ha preso in ostaggio Zelaya. Dopo varie ore di confusione si è saputo che il presidente era stato portato in una vicina base aerea e condotto in aereo nel vicino Costa Rica. Finora non sono state diffuse immagini del presidente e non si sa se la sua vita sia ancora in pericolo.

La moglie del Presidente Zelaya, Xiomara Castro de Zelaya, in diretta su Telesur alle 10:00 circa, ora di Caracas, ha raccontato che nelle prime ore di domenica mattina i soldati hanno fatto irruzione sparando nella residenza e hanno portato via il presidente. “È stato un atto di vigliaccheria”, ha dichiarato la first lady riferendosi al sequestro, che ha avuto luogo a un'ora in cui gli occupanti della casa non erano in grado di reagire. Casto de Zelaya ha anche chiesto che fosse fatta salva la vita di suo marito, facendo capire che nemmeno lei sa dove si trovi. Ha affermato che le loro vite sono ancora in “grave pericolo” e ha chiesto alla comunità internazionale di denunciare questo colpo di Stato e di agire rapidamente per ristabilire l'ordine costituzionale nel paese, con la liberazione e il ritorno del presidente democraticamente eletto Zelaya.

Il Presidente della Bolivia Evo Morales e quello del Venezuela Hugo Chávez hanno entrambi fatto dichiarazioni pubbliche, domenica mattina, condannando il colpo di Stato in Honduras e chiedendo alla comunità internazionale di reagire per far sì che venga ristabilita la democrazia e il presidente costituzionale sia restituito alle sue funzioni.
Mercoledì 24 giugno in Venezuela si è tenuto un incontro straordinario dei paesi membri dell'Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA), di cui fa parte anche l'Honduras, per accogliere l'Ecuador, Antigua & Barbados e St. Vincent. Durante l'incontro, cui ha partecipato il Ministro degli Esteri dell'Honduras, Patricia Rodas, è stata letta una dichiarazione di supporto al Presidente Zelaya e di condanna di qualsiasi tentativo di minare il suo mandato e i processi democratici dell'Honduras.

Le notizie giunte dall'Honduras informano che il canale televisivo pubblico, Canal 8, è stato chiuso dai golpisti. Pochi minuti fa Telesur ha annunciato che in Honduras l'esercito sta interrompendo le forniture di elettricità in tutto il paese. Secondo il Ministro degli Esteri Patricia Rodas le stazioni televisive e radiofoniche che sono ancora in grado di andare in onda non stanno dando la notizia del colpo di Stato o del sequestro del Presidente Zelaya.
La situazione ricorda in modo inquietante il colpo di Stato dell'aprile 2002 contro il Presidente Chávez in Venezuela, nel quale i media svolsero un ruolo cruciale prima manipolando l'informazione per spalleggiare il golpe e poi oscurando tutto quando la popolazione cominciò a protestare e infine riuscì a sopraffare e a sconfiggere i golpisti, liberando Chávez (anche lui era stato sequestrato dai militari) e ristabilendo l'ordine costituzionale.

Nel secolo scorso l'Honduras è stato vittima di dittature e di forti interferenze statunitensi, comprese diverse invasioni militari. L'ultimo intervento del governo degli Stati Uniti in Honduras ebbe luogo negli anni Ottanta, quando l'Amministrazione Reagan assoldò squadroni della morte e mercenari perché eliminassero ogni possibile “minaccia comunista” in America Centrale. All'epoca John Negroponte era l'ambasciatore degli Stati Uniti in Honduras ed era responsabile del finanziamento e dell'addestramento degli squadroni della morte honduregni che furono colpevoli di migliaia di sparizioni e assassini in tutta la regione.

Venerdì l'Organizzazione degli Stati Americani (OAS) si è riunita per discutere la crisi in Honduras e ha poi diffuso una dichiarazione in cui condanna le minacce alla democrazia e autorizza il viaggio in Honduras di un gruppo di rappresentanti dell'OAS. Ciononostante venerdì il Segretario di Stato aggiunto degli Stati Uniti, Phillip J. Crowley, si è rifiutato di chiarire la posizione del governo degli Stati Uniti in merito al potenziale colpo di stato contro il Presidente Zelaya, rilasciando invece una dichiarazione più ambigua che sottintendeva il sostegno di Washington agli oppositori del presidente honduregno. Mentre la maggior parte dei governi latinoamericani ha chiaramente espresso una netta condanna dei piani golpisti in corso in Honduras e il proprio sostegno al presidente costituzionalmente eletto dell'Honduras, il portavoce degli Stati Uniti ha dichiarato: “Siamo preoccupati per la rottura del dialogo politico tra i politici honduregni in merito alla consultazione del 28 luglio sulla riforma costituzionale. Sollecitiamo tutte le parti in causa a ricercare una soluzione democratica consensuale nell'attuale stallo politico che rispetti la costituzione honduregna e le leggi dell'Honduras e sia coerente con i principi della Carta Democratica Interamericana”

Il Ministro degli Esteri Rodas ha detto di aver cercato più volte di entrare in contatto con l'Ambasciatore degli Stati Uniti in Honduras, Hugo Llorens, il quale finora si è negato. Il modus operandi del golpe fa capire che Washington vi è coinvolta. Né l'esercito honduregno, che è in gran parte addestrato dalle forze statunitensi, né la dirigenza politica ed economica agirebbero per deporre un presidente democraticamente eletto se non godessero del sostegno e dell'appoggio del governo degli Stati Uniti.
Il Presidente Zelaya è stato frequentemente oggetto di attacchi da parte delle forze conservatrici honduregne per i suoi rapporti sempre più stretti con il paesi dell'ALBA, soprattutto il Venezuela e il Presidente Chávez. Molti ritengono che il golpe sia un mezzo per far sì che l'Honduras non continui a perseguire il processo di integrazione con i paesi più progressisti e socialisti dell'America Latina.


Tratto da "Il primo colpo di stato di Obama" di Eva Golinger, traduzione a cura di Manuela Vittorelli membro di Tlaxcala, la rete di traduttori per la diversità linguistica.

Per chi preferisce l'informazione made in Italy, consiglio "Il golpista che viene da Bergamo", del Corriere.

Sanzioni all'Iran

Berlusconi oggi parla di probabili sanzioni all'Iran.
E' già da un po di tempo che mi ripropongo di scrivere un articolo a proposito dell'Iran. Per il momento vi faccio notare un articolo e un video, appena avrò un po' più di tempo approfondirò la questione.
Leggo testuale dal Corriere:
Intanto in 22 distretti elettorali di Teheran e in altre province dell'Iran è cominciato un nuovo spoglio su un campione casuale del 10% delle schede delle elezioni presidenziali del 12 giugno scorso. Lo ha annunciato la televisione di stato al Alam. La scelta del regime di procedere ad un nuovo riconteggio ha lo scopo di smorzare le accuse di brogli elettorali nelle consultazioni del 12 giugno scorso che hanno visto la vittoria, giudicata da media e governi stranieri del tutto irregolare, del presidente uscente Ahmadinejad. La sua rielezione ha provocato un'ondata di manifestazioni di protesta nel Paese represse ogni giorno nel sangue.

PandeMaiala

È pandemia. L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha portato a 6 (il massimo) il livello di allarme per la diffusione dell'influenza maiala.
28.774 i casi di contagio registrati in 74 Paesi, con 144 decessi. Il livello 6 segnala un aumento dell'estensione geografica della diffusione del virus, non necessariamente della sua gravità.
(Corriere)

In questi due mesi di diffusione, per dare un senso ai numeri, nel mondo sono morte circa 1 milione di persone, di fame. Se poi aggiungiamo altre malattie, le guerre, gli incidenti stradali, il numero aumenta ancora di più. Di maiala sono morti poco più della metà del disastro aereo Air France AF447, precipitato nell'Atlantico. Inoltre, i numeri parlano chiaro, la mortalità è più bassa delle normali influenze invernali che ogni anno uccidono (per complicazioni ovviamente) circa 250.000 persone. Questo però basta a scatenare la corsa al vaccino, in Italia, ma anche in Francia, dove si parla di VACCINAZIONE OBBLIGATORIA. E qui la questione si fa preoccupante.
Le questione "maiala" l'ho già affrontata dai primi giorni di panico mediatico, ma l'evoluzione delle cose mi porta ad aggiungere altri elementi.
Segnalo un ottimo articolo, intanto, per ulteriori approfondimenti.

Voglio parlare del "gioco" Illuminati Card Game.
Creato nel 1995 dalla Steve Jackson Games, è un gioco stile Magic, ma le carte hanno un'inquietante collegamento con la realtà che viviamo.




Queste due carte credo si commentino da sole, e sono state stampate 6 anni prima dell'attentato che ha dato il via alla guerra al "terrorismo". Per restare in tema di "coincidenze" o meglio, sincromisticismo sull'11 settembre rimando qui.


Vediamone qualcun'altra..


















La crisi economica attuale era ampiamente prevista da molti, ed è un sistema per controllare le masse, derubarle, mantenerle sempre più in un clima di tensione.










A questo punto vi chiederete, cosa c'entra questo con la maiala?
C'entra, c'entra:


Curiose coincidenze che verrebbero catalogate nella classe "Cospirazionismo"...
Infatti, c'è pure quella carta:


Meditate gente, meditate.

Iniziativa per un Referendum Europeo

Cosa propone la costituzione di un' Europa per l'uomo tramite l'uomo?

Questo straordinario documento (pdf) punta sulla tutela della salute e della vita dei cittadini europei dagli interessi delle grandi aziende che ottengono utili nell'ordine di miliardi di dollari facendo del corpo umano il loro mercato. Il denominatore comune di questi interessi economici, i cui rappresentanti sono in prima linea l'industria farmaceutica e i produttori di alimenti geneticamente modificati, sono i prodotti brevettati, asserviti agli interessi dei grandi gruppi di investimento, a spese della salute e della vita di milioni di cittadini. La costituzione chiede pertanto il diritto alla salute, il diritto alla vita, il diritto ad un'alimentazione naturale, il diritto ad un ambiente sano, il rispetto della dignità dell'uomo e la tutela dei valori sociali.

Perché questa iniziativa è necessaria?

Il dibattito attorno al Trattato di Lisbona viene portato avanti in un periodo storico in cui i sopravvissuti di Auschwitz sono ancora la testimonianza vivente delle conseguenze del mancato rispetto della vita e dei bisogni umani.

L'Europa deve fare tesoro dei ricordi del passato e su questo principio costruire un'Europa per l'uomo, fatta dall'uomo. Tuttavia lo stato attuale delle cose viola costantemente questo principio, mentre l'opinione pubblica diventa sempre più indifferente nei confronti delle testimonianze dei sopravvissuti di Auschwitz, che parlano di fame e miseria, lavoro in schiavitù, guerra, odio e altri crimini nazisti.

Come documentato sul sito Profit-Over-Life, centinaia di migliaia di uomini e di donne di tutte le regioni europee durante la seconda guerra mondiale hanno perso la vita nei campi di concentramento, schiavi addetti a un lavoro i cui proventi andavano a nutrire l'avidità dei grandi gruppi industriali. Altre centinaia di migliaia hanno perso la vita in esperimenti pseudo-medici che erano eseguiti per conto del grande cartello dell'industria chimica (Bayer, Hoechst e altri) al fine di ottenere brevetti per diversi farmaci. Oggi gli eredi del famigerato cartello chimico continuano a minacciare la vita degli uomini, ma con modalità più subdole.

I beneficiari politici di questi gruppi di interessi, supportati dall'industria farmaceutica, tra cui George Bush e Nicolas Sarkozy, ci dicono che dobbiamo prepararci a una guerra e discutono apertamente di una terza guerra mondiale.

Se esiste un tempo per i cittadini europei di esigere il diritto alla salute, il diritto alla vita, il diritto ad alimenti naturali, il diritto a un ambiente sano, al rispetto della dignità dell'uomo e alla tutela dei valori sociali, quel momento è arrivato.

European Referendum Initiative


Banca Dati del DNA

Mentre su tutti i media televisivi e cartacei si svolge il teatrino del divorzio di Berlusconi, si intravede tra i botta e risposta e le polemiche, che Montecitorio avanza, iniziando con la ratifica del trattato di Prum che istituisce la banca dati nazionale del Dna e la cooperazione con le banche dati dei Paesi che hanno aderito al trattato.
Durante la ratifica del trattato, la Camera ha bocciato a voto segreto un emendamento, che aveva il sostegno del governo, sui casi di prelievo forzoso del Dna.
"Correggeremo al Senato", ha commentato il ministro dell'Interno, Roberto Maroni. In pratica l'emendamento proposto dalle Commissioni consentiva l'accertamento del Dna anche nei casi di assenza di consenso della persona, se "assolutamente indispensabile alla prova dei fatti".

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G20: Un malore?

Ian Tomlinson, l’uomo morto per infarto durante una manifestazione di protesta a Londra in occasione del vertice del G20, sarebbe stato spinto a terra da alcuni alcuni poliziotti, secondo le immagini riprese da una telecamera di un turista americano.

Il video mostra Tomlinson mentre cerca di superare il cordone degli agenti antisommossa: l'uomo viene colpito da dietro con un manganello e poi spinto a terra da alcuni agenti. Testimoni hanno riferito che, dopo la caduta, l'uomo sembrava barcollare e appariva confuso. Circa tre minuti dopo è sopraggiunto l'infarto, fatale per l'uomo.
Tomlinson non stava prendendo parte alle proteste ma stava tornando a casa dopo il lavoro in un'edicola vicina.

Articolo: Corriere

Ora posso dare con tutto il mio cuore l'appellativo di "IDIOTA" a chiunque abbia fatto commenti del tipo "Se hai problemi di cuore non vai a manifestare, sporco comunista".