La magistratura ideologicamente di parte, quella che complotta alle spalle del povero Silvio, tenta di redimersi: un sedicenne è stato tolto dall'affidamento alla madre perchè questa è una pericolosa comunista, una militante di Rifondazione.
Il figlio frequenta "luoghi di ritrovo giovanili dove è diffuso l'uso di sostanze alcoliche e psicotrope" (è di certo l'unico sedicenne che ha queste abitudini...), i comunisti sono estremisti pericolosi.
E pensare che fino a qualche mese fa, il leader di Rifondazione era presidente della Camera.
Immagino come un ragazzo di 16 anni, che secondo il giudice ha nella testa solo le idee della madre "deviata", ora diventerà un perfetto balilla.
Articolo: Repubblica.it
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