Da diverse ore YouTube è irraggiungibile dalla Cina: come già successo, la scure della censura si è abbattuta sul popolare servizio di condivisione video, forse per la presenza di un video in cui alcuni soldati cinesi fanno irruzione in un monastero tibetano e picchiano i monaci.
Il portavoce del ministero ha detto di non saperne niente, anche se il governo sostiene che sia necessario regolamentare la Rete "per prevenire il diffondersi di informazioni dannose per la sicurezza nazionale", cui sono probabilmente assimilabili le violenze sui monaci. (ZeusNews, LaStampa)
E in Iran un blogger, condannato lo scorso dicembre a trenta mesi di reclusione per aver offeso il leader della repubblica iraniana, muore in prigione. (AppuntiDigitali)
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