G8 di Genova 2001 - Il massacro della scuola Diaz

Dopo 6 anni, si sta appena facendo chiarezza sul massacro operato dalle "forze dell'ordine" nella scuola Diaz in occasione del G8 di Genova. Intercettazioni e testimonianze rivelano la crudeltà e lo squadrismo messo in atto il 21 luglio di sei anni fa.
Su beppegrillo.it l'intervista di un giornalista inglese che era presente.

Vaffanculo Day

Molti di voi ne avranno già sentito parlare, Beppe Grillo ha indetto per l'8 settembre una giornata di protesta contro la situazione inaccettabile del governo italiano: 25 parlamentari condannati in via definitiva, cariche mantenute in eterno, politici scelti dai partiti.


Una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia e V come vendetta (V per vendetta è un film capolavoro che consiglio a chiunque non l'abbia visto), per ricordare che dall' 8 settembre 1943 non è cambiato niente.

Video di Beppe grillo al Parlamento Europeo (1h:12m)
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Volantino

P2P, la UE protegge gli utenti

Presa di posizione dell’avvocato generale della Corte di Giustizia europea: i provider non hanno alcun obbligo nei processi civili di consegnare alle major i nomi dei propri utenti accusati di far un uso illegale del P2P.

È una esternazione di alto profilo quella di Juliane Kokott, avvocato generale della Corte di Giustizia Europea, nei confronti delle major che vogliano associare agli IP individuati nelle reti di sharing nomi di utenti in carne e ossa, per poterli poi denunciare. Secondo Kokott, infatti, la legge europea non prevede alcun obbligo per i provider di fornire questo genere di informazioni ai detentori dei diritti d’autore, anche quando questi sostengono che gli IP rilevati sono di utenti che hanno commesso degli illeciti. Un’affermazione che riguarda tutti i procedimenti civili.

Articolo: Open News

Lotta sempre più aspra contro il peer2peer

In questi giorni in cui il blog era un po' addormentato, ho letto varie notizie che confermano una tendenza alla repressione sempre più aspra del file-sharing, in nome del diritto d'autore.

In Australia, un provider adotta una politica di antipirateria preventiva così severa da prevedere la cancellazione, ogni notte, di qualsiasi file multimediale sia stato caricato dai propri abbonati sui web server del provider, nello spazio messo loro a disposizione insieme all'account di connessione ad Internet.
Notare che non è detto che i file siano illegali, uno potrebbe essersi rippato un cd regolarmente acquistato e averlo caricato sul web server per poterne fruire ovunqe, oppure potrebbe essere un video personale.
Il bello è che il cliente che vorrebbe evitare questa resettata notturna, deve mandare una dichiarazione circa il contenuto dei propri files, e dimostrarne la legalità. Ovvero, per principio, ogni cliente è uno spacciatore di contenuti protetti, salvo egli denunci il contrario.

Articolo: Punto Informatico

MediaDefender aveva realizzato un intero sito internet dedicato al download di film, con tanto di applicazione da scaricare che prometteva "miracoli" per il download di nuovi titoli in semplicità.
All'indirizzo www.miivi.com (ma anche.net) era possibile scaricare un simpatico programmino in grado di consentire l'accesso ad una rete di sharing attraverso la quale ottenere i maggiori successi dell'industria cinematografica americana come 300 o Batman Returns. Peccato che la suddetta applicazione raccogliesse anche informazioni sul contenuto dei dischi dell'ignaro utente, riferendo tutto a MediaDefender e quindi alla MPAA. Il fatto è che pare sia stato proprio il programmino a infilare i film giusti nella coda di download per garantire che tutti coloro che aderissero al programma si ritrovassero prima o poi con un bel po' di materiale illegale sul proprio computer anche senza averne fatto richiesta.

Articolo: Punto Informatico

Non facciamoci "chippare"

In California dal 2005 si parla (e non solo) di impiantare chip RFID su tutta la popolazione. Chip contenenti tutte le generalità dell'individuo, che potrebbero eliminare la necessità di documenti cartacei, carte di credito, ecc.. , ma significano anche la distruzione della privacy: ogni cittadino sarebbe tracciabile 24 ore su 24, oltre alla comprovata mancanza di sicurezza sui dati trasportati, facilmente accessibili da qualche hacker.
Il senatore californiano Joe Simitian sta tentando, a colpi di proposte di legge, di tutelare la privacy dei cittadini che rappresenta e allontanare il pericolo di un tracciamento generale.
Trova chiaramente l'opposizione di chi vuole avere il controllo sui cittadini, i governatori (primo fra tutti Schwarzenegger) e le industrie, che possono ricavare grossi benefici dal conoscere le abitudini di consumo.

L'idea è COSTRINGERE la popolazione a farsi chippare, forse perchè tutte le telecamere e i sistemi di "sicurezza" non bastano più? Lo scenario è inquietante, Il paese che "esporta la democrazia" è in realtà un regime totalitario, la libertà che dovrebbe essere sua bandiera è solo un fosco miraggio.

Articolo su Punto Informatico

Microsoft VS GNU/Linux

E' da un paio di settimane che la Microsoft sta attaccando l'open source con la scusa dei brevetti violati (vedi post).
Dopo Novell, la prima a cadere nella trappola delle ripercussioni legali e ad accordarsi con la casa di Redmond, anche Xandros e Linspire stringono la mano a Bill. Per una maggiore interoperabilità tra Windows e Linux, si dice, anche se l'operazione cominciata con la minaccia dei brevetti sa tanto di manovra per comprare il "nemico" e un giorno VENDERE un Microsoft Linux.
In compenso le più grosse società della comunità Linux, Red Hat, Mandriva e Canonical, tengono duro e rifiutano con fermezza qualsiasi accordo.

Articolo

Beneficenza con ripple search

Ripple è un motore di ricerca che si appoggia a Google, con la differenza che ogni volta che inseriamo un termine e premiamo “Search“, i guadagni della pubblicità AdSense (da 1 a 20 cents di dollaro per ricerca) verranno versati interamente in beneficenza.

E' molto facile, se siete abituati ad utilizzare la casella di ricerca integrata nel browser, scaricare dalla homepage la searchbar, dopodiché basta impostare come motore di ricerca ripple, mettendolo in cima alla lista.