Microsoft attacca l'open-source

Brad Smith, consulente legale di Microsoft, dichiara che linux e open-office violerebbero 235 brevetti Microsoft (articolo su P.I.); immediata la risposta della Linux Foundation, pronta a difendere gli utenti linux da possibili azioni legali, e Linus Torvald chiede la lista dettagliata dei brevetti infranti, per poter operare in modo da risolvere il problema. Ma la lista resta privata, forse perchè Bill sa bene che molto probabilmente Windows viola molti più brevetti, o perchè quelli menzionati potrebbero essere bocciati ad un riesame dello US Patent Office.

Microsoft non è nuova a questo tipo di attacchi, ha già definito linux non competitivo, anti-americano, un giocattolo e addirittura un cancro, dopo aver detto che costa troppo, dopo aver cercato di farselo amico, è arrivata anche a dichiararne ufficialmente la morte.

La realtà è che Microsoft ha paura, linux è maturo e competitivo, come descrive oggi un articolo su il sole 24ore, sempre più amministrazioni lo scelgono e ora anche la Faa (Federal Aviation Administration) boccia Vista in favore di Linux.

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