Spot nel tritatutto - Capitolo 3

Nuovi spot per tvsintegro, chi non avesse visto i precedenti, qui la playlist dei primi due capitoli.



ADHD: gli psicofarmaci provocano allucinazioni

I farmaci per curare il disturbo da iperattività e deficit di attenzione provocano allucinazioni e alcuni possono creare danni epatici.
Lo afferma uno studio effettuato dai ricercatori della Food and Drug Administration, l’Agenzia americana per il farmaco. Alcuni soggetti monitorati hanno avuto la sensazione allucinatoria di vermi, serpenti e altri animali striscianti sul loro corpo.

Emilia Costa, titolare della prima Cattedra di Psichiatria dell'Università di Roma La Sapienza:
"Prima di somministrare un farmaco bisogna fare una diagnosi. Per curare un bambino affetto da ADHD occorre un progetto terapeutico specifico e personalizzato che tenga conto del cervello in via di evoluzione nell’infanzia e nell’adolescenza, e di tutti quei fattori che possono produrre alterazioni anche irreversibili. In tutti i casi la diagnosi va formulata da uno psichiatra o da un neuropsichiatria infantile con accertata esperienza sul campo e non certo come spesso avviene da genitori o insegnanti.
È necessario ricordare che il nostro cervello è effetto e causa del divenire umano e che questo significa che la cultura di oggi diventerà il patrimonio genetico dei bambini di domani, cioè che pensieri, atteggiamenti e comportamenti di oggi vengono trasmessi alle future generazioni e se noi influenziamo il cervello in evoluzione con sostanze o interventi inappropriati creiamo bambini disturbati. Quindi chi ha potere decisionale in campo di Psicofarmacologia deve rendersi conto che se sbaglia anziché favorire l’evoluzione favorisce l’involuzione.
"

La FDA ha inoltre emesso una comunicazione sui danni epatici (anche mortali) che hanno riportato i piccoli in cura con la molecola atomoxetina (nome commerciale Strattera).

L’alternativa all’approccio farmacologico è quello psicoterapeutico. Un farmaco elimina il sintomo ma non risolve il disturbo profondo, spesso causa della malattia.
Vengono utilizzati con una certa leggerezza psicofarmaci e si crede che le terapie non farmacologiche non funzionino. Ci si affida alla chimica quando basterebbero 4 chiacchiere con uno psicoterapeuta, o forse, semplicemente più amore e presenza.

Articolo: Kataweb Salute

La fine illegale di un televisore

Un'indagine di Greenpeace, portata avanti in collaborazione con il quotidiano The Independent e l'emittente Sky News, ha tracciato il percorso di un televisore rotto attraverso un sistema satellitare. L'apparecchio, consegnato alla locale compagnia di riciclaggio, che per legge non avrebbe potuto uscire dalla Ue, ha invece percorso un viaggio di 4500 miglia, dal porto Tilbury nell'Essex, fino a Lagos, capitale della Nigeria, dove l'équipe lo ha recuperato prima che finisse in un sito a cielo aperto, che accoglie ogni giorno montagne di scarti del mondo occidentale.
I carichi di scarti elettronici finiscono nell'immenso mercato di seconda mano di Alaba. Un suk che raccoglie ogni giorno fino a 15 container pieni di materiale elettronico di seconda mano, di provenienza asiatica ed europea. Il televisore viene ricomprato qui per pochi soldi. Ma la maggior parte del materiale fuori uso finisce direttamente in discariche a cielo aperto. In questo inferno decine di ragazzi tra i 15 e i 20 anni recuperano i componenti, bruciano la plastica e trafugano il rame che poi rivenderanno. Una pratica che li espone ad agenti tossici e cancerogeni.

Articolo: Repubblica.it

La legge della cosca

Passaparola del 16 febbraio.

Mission One - SuperMoto Elettrica

Si presenta così la moto elettrica più veloce del mondo, capace di umiliare in accelerazione qualsiasi altra due ruote mai vista sulla faccia della terra.
Ha l'equivalente di 140 cavalli con una coppia massima disponibile già a 0 giri.
La velocità massima (autolimitata) dichiarata è di 240 orari, ma c'è di più: grazie alle batterie agli ioni di litio questa super moto si ricarica completamente in sole due ore e con un "pieno" è in grado di percorrere 240 chilometri.
Il costo? 52.000 euro.

Articolo: Repubblica.it

Chi ha corrotto David Mills?


L'avvocato inglese David Mills è stato condannato a quattro anni e sei mesi per corruzione in atti giudiziari dal Tribunale di Milano. Il legale nel luglio del 2004 aveva raccontato ai pm Fabio De Pasquale e Alfredo Robledo di aver ricevuto 600mila dollari dal gruppo Fininvest per dire il falso nei processi in cui era coinvolto Silvio Berlusconi.
Successivamente, nel corso del dibattimento, Mills aveva poi parzialmente ritrattato quella versione cercando di discolpare il presidente del Consiglio. Il premier era in un primo momento imputato insieme all'avvocato, ma la sua posizione è stata stralciata in seguito all'approvazione del "Lodo Alfano"...
Mills è stato condannato a risarcire anche 250 mila euro alla parte civile Presidenza del Consiglio (paradossalmente al suo coimputato).

Articolo: Repubblica.it

"It seems that as long as he doesn't steer the great ship Italy towards the rocks, then Italians are prepared to forgive Mr Berlusconi."
Articolo (come ci vedono gli altri) : BBC

Questa invece, è la prima pagina del Corriere della Sera.
La notizia ha un riquadro di 3,5x9 cm. Nel titolo non è neppure menzionato Berlusconi: "Mills corrotto. Condannato a 4 anni e mezzo". Persino il colore di richiamo di un pezzo dale dimensioni di un francobollo è studiato per non attirare l'attenzione del lettore: un azzurrino chiaro al posto del blu e del rosso usati per gli altri. Infine, l'articolo è a pagina 21, dopo i gossip e le notizie di cronaca.
Articolo: BeppeGrillo.it

YouTube, non solo streaming

YouTube si muove verso altri tipi di business. Sarà possibile scaricare, gratuitamente o a pagamento, i video in formato MP4.
Le clip postate da un manipolo di università statunitensi sono ora accessibili e scaricabili senza dover corrispondere alcunché, sono protetti da licenze Creative Commons: gli autori, oltre a schierarsi a favore di una cultura più libera e accessibile, decidono se estendere ai cittadini della rete la libertà di attingere e remixare, di condividere e sfruttare in ambiti diversi da quello di provenienza.
Quanto ai contenuti a pagamento, la cifre si aggirerebbe attorno al dollaro, comunque per il momento, è previsto solo per il territorio statunitense.

Articolo: Punto Informatico