Nuovo layout per i canali di YouTube

Google sta sperimentando un nuovo layout per i canali di YouTube. FreeMachinez non poteva esimersi dal testare la beta.

La trovo funzionale, almeno nell'idea di poter vedere tutti i video restando nella stessa pagina, molte funzionalità non sono ancora disponibili, come la disposizione dei moduli e l'ordine di visualizzazione del video, attendo pazientemente.

L'idea di far provare agli utenti un prodotto ancora immaturo è dettata dalla volontà di raccogliere, strada facendo, commenti (tipicamente: "che schifo", del resto, se per esempio Windows spostasse il tasto "Start" sulla destra, tre quarti degli utilizzatori andrebbero nel panico), suggerimenti, o critiche. Per questo esiste un blog dedicato.
Chi volesse provare il nuovo sistema, (è possibile ritornare al proprio vecchio canale con un semplice tasto) clicchi qui.

La dittatura mediatica di Berlusconi

Analisi di Domenico De Masi sulla situazione attuale in Italia


Proprio in questi giorni lo stesso Berlusconi si scaglia contro "i media", che "non rappresentano l'Italia". Il fatto è che solo un programma, che ancora canta fuori dal coro, va silurato.
Santoro era già stato allontanato dal precedente governo Berlusconi, assieme a Biagi e Luttazzi.
Quest'ultimo, che si è visto chiudere il programma Satyricon, allontanato dalla tv pubblica e querelato per 41 miliardi di lire, a causa della sua intervista a Marco Travaglio (estratto), ha infine vinto la causa, perché ciò di cui si è parlato non erano calunnie, ne diffamazioni, ma semplicemente fatti veri che nessuno doveva sapere.
Esattamente identico l'accaduto a Sabrina Guzzanti con Raiot.

Pubblicità ingannevole e raffica di sanzioni

L'Antitrust colpisce di nuovo i maggiori gestori telefonici italiani per pubblicità ingannevole.

Questa volta tocca a Telecom Italia, in particolare ma non solo, per la pubblicità all'Adsl Alice: troppe volte viene reclamizzata la possibilità di raggiungere una velocità di navigazione che poi non viene mai raggiunta in pratica. Telecom è stata condannata a 735 mila euro di multa per questo.

Wind-Infostrada invece è sanzionata per la promessa pubblicitaria fatta agli utenti di non pagare più il canone Telecom Italia per chi passa a questo gestore. In pratica solo una minima parte di questi clienti avevano la possibilità concreta di staccarsi completamente da Telecom Italia. Questa campagna ingannevole è costata 165 mila euro.

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Findomestic, Media World e Trony sono state multate dall'Anti-trust per comportamento commerciale scorretto. In pratica sono finite sotto inchiesta le campagne pubblicitarie sul "tasso zero" e le carte revolving, che nascondevano tassi di interesse che superano il 20%.

L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha sanzionato per 430mila euro Findomestic. La nota finanziaria è stata ritenuta colpevole di aver pubblicizzato presso Media World e Trony finanziamenti a "tasso zero", che nascondevano oneri accessori costosi, e l'attivazione di una carta di credito revolving – senza il consenso del cliente o comunque senza preventiva informazione. Di fatto la carta revolving invece di consentire un rimborso a tasso zero, portava il TAEG al 18,02% con Rid e al 20,41% con bollettini postali. Mediamarket (Media World) e G.R.E. (Trony) sono state multate rispettivamente di 230mila e 190mila euro per connivenza nelle azioni scorrette. Di fatto i finanziamenti tramite carta revolving consentono alle grandi catene commerciali di ottenere compensi molto più alti. Secondo l'istruttoria dell'Antitrust, Media World riusciva ad ottenere fino al 300% in più rispetto ai prestiti comuni.

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