Crop Circles maggio-giugno 2009


Foto: The Crop Circle Connector Photographers: John Montgomery, Lucy Pringle, Steve Alexander, Olivier Morel, Jack Turner, Russell Stannard, Annemieke Witteveen, Frank Laumen.

Allarme in GB per la maiala

Leggo e commento questo articolo:
La Gran Bretagna è sull’orlo di un’epidemia di influenza da suini con fino a 100.000 nuovi casi al giorno entro la fine di agosto e limitare la diffusione del virus non è più possibile.
100.000 nuovi casi al giorno? Nella sola Gran Bretagna?
Ci sono stati nel mondo, fino ad oggi (in 2 mesi e mezzo) nemmeno 80.000 casi. Chissà in base a cosa fanno simili previsioni.
Ad affermarlo poco fa è stato il ministro della Sanità Andy Burnham che ha annunciato che la strategia da adottare da ora in poi non sarà più quella del contenimento, bensì del trattamento delle persone infette. I farmaci antivirali non verranno più quindi somministrati alle persone che sono state a contatto con i malati, ma soltanto a chi ha effettivamente contratto il virus, in modo da alleggerire il lavoro del servizio sanitario.
Ovvero? Si dava tanto buon Tamiflu anche a chi non aveva l'influenza?
La maggior parte delle persone contagiate per ora ha avuto soltanto sintomi leggeri, ma nel Regno l’influenza ha comunque già fatto tre vittime. «I casi raddoppiano ogni settimana e se la tendenza resterà la stessa potremmo arrivare entro fine agosto a oltre 100.000 casi al giorno», ha detto Burnham.
I casi di influenza da suini registrati in Gran Bretagna sono al momento 7.447.
7.447 casi (totali, non al giorno). TRE vittime.

Le razze non esistono, i razzisti si

Il governo ieri ci ha dichiarati tutti più sicuri. Da ieri, siamo tutti più insicuri, più ipocriti e più cattivi. Più insicuri e ipocriti, perché viviamo di rendita sulla fatica umile e spesso umiliata degli altri.
Infermieri, domestiche e badanti di vecchi e bambini, quello che abbiamo di più prezioso, prostitute (addette ad altre cure corporali), lavoratori primatisti di morti bianche, e li chiamiamo delinquenti e li additiamo alla paura.

Ci sono centinaia di migliaia di persone che aspettano la regolarizzazione secondo il capriccio dei decreti flussi, e intanto sul loro lavoro si regge la nostra vita quotidiana, e basta consultare le loro pratiche di questura per saperne tutto, nome cognome luogo di impiego e residenza, nome e indirizzo di chi li impiega.

La legge, vi obietterà qualcuno, vuole colpire gli ingressi, non chi c'è già: non è vero. La legge vuole e può colpire nel mucchio. È una legge incostituzionale, non solo contro la Costituzione italiana, ma contro ogni concezione dei diritti umani, e punisce una condizione di nascita, l'essere straniero, invece che la commissione di un reato. Dichiara reato quella condizione anagrafica.

Ci si può sentire più sicuri quando si condanna a spaventarsi e nascondersi una parte così ingente e innocente di nostri coabitanti? Quando persone di nascita straniera temano a presentarsi a un ospedale, a far registrare una nascita, a frequentare un servizio sociale, o anche a rivolgersi, le vittime della tratta, ad associazioni volontarie e istituzionali (forze di polizia comprese) impegnate a offrir loro un sostegno.

Lo strappo che gli obblighi della legge e i suoi compiaciuti effetti psicologici e propagandistici provoca nella trama della vita quotidiana non farà che accrescere la clandestinità, questa sì lucrosa e criminale, di tutti i rapporti sociali delle persone straniere.

Delle ronde, si è detto fin troppo: e dopo aver detto tanto, sono tornate tali e quali come nella primitiva ambizione, squadre aperte a ogni futuro, salvo il provvisorio pudore di negar loro non la gagliarda partecipazione di ammiratori del nazismo, ma la divisa e i distintivi.

Tutto questo è successo. È bastato aspettare, rimettere insieme tutto, e nelle versioni più oltranziste, imporre il voto di fiducia - una sequela frenetica di voti di fiducia - e trionfare. Un tripudio di cravatte verdi, ministeriali e no, con l'aggiunta di qualche ex fascista berlusconizzato.

Adriano Sofri - Leggi tutto

Firefox 3.5 è arrivato

E’ disponibile da ieri il download della nuova versione del browser Mozilla Firefox 3.5.
Questa nuova versione, grazie a un’ampia revisione destinata a supportare le nuove tecnologie, offre prestazioni JavaScript radicalmente migliorate, una nuova modalità di navigazione anonima e una migliore velocità nella visualizzazione delle pagine,infatti Firefox 3.5 è veloce più del doppio rispetto a Firefox 3 e oltre dieci volte più veloce di Firefox 2.
Al momento in cui scrivo, siamo a più di 7 milioni di download, visibili ora in real time su una pagina dedicata, piuttosto lontani dal record ottenuto per la scorsa versione, quando però si era organizzato da tempo il download day.

Sito Ufficiale

E' anche disponibile la versione portatile, per avere il proprio firefox su qualsiasi penna USB, e poterlo utilizzare ovunque senza necessità di installazione.

Indizi di una nuova civiltà

Le tragedie inevitabili

Disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo, incendio colposo. Sono le ipotesi dalle quali prende le mosse l'inchiesta aperta dalla procura di Lucca sull'incidente che ieri notte ha provocato una strage a Viareggio.
Il procuratore generale Beniamino Deidda, uno dei magistrati più esperti in Italia in materia di sicurezza sul lavoro, è tuttavia molto chiaro: "Questo incidente non è frutto del caso ma di precise azioni od omissioni che saranno attentamente vagliate". "Tutto ciò che circola sulla rete ferroviaria italiana - precisa il magistrato - deve essere a norma, e Trenitalia ne è responsabile".

Trenitalia dichiara nel suo sito che le ferrovie italiane sono le più sicure d'Europa, ma i sindacati mettono sotto accusa l'inadeguatezza dei controlli e degli investimenti in manutenzione, ricordando lo stillicidio di incidenti: cinque in Toscana nel solo mese di giugno - sottolineano i macchinisti dell'Orsa - fra i quali il deragliamento il 22 giugno a Vaiano di una cisterna contenente acido fluoridrico: se si fosse spezzata sarebbe stato un disastro.

L’ultima delle tragedie sfiorate purtroppo non ha insegnato nulla e le FS hanno continuato a trasportare materiali altamente pericolosi a bordo di vagoni la cui unica destinazione d’uso dovrebbe essere la rottamazione, insistendo fino a quando la tragedia si è purtroppo concretata realmente e nel peggiore dei modi possibili.
Da ormai molti anni infatti dovrebbe essere ben noto lo stato di profondo degrado in cui versa il sistema ferroviario italiano, privato dei finanziamenti necessari alla manutenzione ed al rinnovo del materiale rotabile, immolati sull’altare di quell’alta velocità che negli ultimi 15 anni ha assorbito risorse talmente cospicue da poter consentire la ristrutturazione dell’intero sistema ferroviario.

Chi si ricorda di cosa successe l'anno scorso?
AGOSTO 2008 - Due treni spezzati nel giro di otto giorni che provocano una polemica accesa tra l'azienda e i lavoratori. La notizia degli incidenti viene divulgata da Dante De Angelis, leader storico dei macchinisti e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, che mette in guardia sulle condizioni dei convogli Fs. La reazione arriva il giorno di Ferragosto: Trenitalia licenzia il ferroviere, per il procurato allarme delle dichiarazioni fatte alla stampa.

Aggiornamento: Ho trovato un'ottima testimonianza di un ferroviere:


Fonti: L'Altra Notizia - Marco Cedolin - Ancora in marcia