Unipol, D'Alema e l'Opa sul PD

Maiala: Numeri sparati a caso

Ricordo bene l'allarme lanciato il 3 luglio, secondo il quale:
"La Gran Bretagna è sull’orlo di un’epidemia di influenza da suini con fino a 100.000 nuovi casi al giorno entro la fine di agosto e limitare la diffusione del virus non è più possibile."
3 settimane dopo (RaiNews24):
il numero di contagi della nuova influenza e' raddoppiato fino a centomila in una settimana in Gran Bretagna. [...]
Il servizio sanitario britannico (Nhs) prevede fino a 65mila morti a causa del virus A, con il 30% della popolazione, 50% di bambini, che saranno contagiati.
Ebbene, a metà agosto, questi sono i numeri reali e non le spaventose stime terroristiche: 13.000 casi accertati, 30 i morti (Il dato risale alla prima settimana di agosto, non sono riuscito a trovare dati più recenti).
Il 15 agosto, la Gran Bretagna decide che verranno vaccinate 11 milioni di persone.
Per ogni caso di contagio, 1000 vaccinati.

Sclerosi multipla causata dal vaccino

Il laboratorio farmaceutico GKS è stato riconosciuto responsabile della sclerosi multipla di un'adolescente, verificatasi in seguito ad una vaccinazione contro l'epatite B.
Articolo (francese), Traduzione di Giuditta

Questa è una vittoria per tutti coloro che cercano di far riconoscere dalla giustizia il legame tra la vaccinazione contro l'epatite B e la sclerosi multipla.
Dopo più di dieci anni d'iter, la società farmaceutica GlaxoSmithKline (GSK) è stata riconosciuta "pienamente responsabile" della sclerosi multipla diagnosticata in un adolescente nel 1998, solo qualche mese dopo l'ultima iniezione di Engerix, un vaccino contro l'epatite B.
La decisione del Tribunal de Grande Instance di Nanterre, in data 12 giugno e rivelata oggi da Liberazione, condanna GSK a pagare 396.000 euro di risarcimento per la giovane donna, che oggi ha 27 anni. Questa decisione è una première da quando la Corte di Cassazione nel 2003 aveva deciso che il legame tra la vaccinazione e la sclerosi multipla non poteva essere stabilita.

La storia inizia nel 1994, quando a Camille (1), di 12 anni, iniettano la prima dose di un vaccino contro l'epatite B. La Francia era in piena campagna nazionale: il potere pubblico incitava la popolazione a essere vaccinati contro una malattia che può causare epatite acuta e cancro al fegato. Tra il 1994 e il 1998, 20 milioni di francesi sono vaccinati, il terzo della popolazione.

Nel febbraio 1997, Camille subisce il richiamo del vaccino. In aprile, è ricoverata in ospedale per disturbi d'equilibrio e di visione, constatati durante una competizione di ginnastica ritmica. Nel gennaio 1998, la diagnosi è la sclerosi multipla. L'adolescente aveva 15 anni. Sua madre presenta una denuncia nei confronti di GSK nel febbraio 1999. Centinaia di denunce simili sono state depositate nei tribunali civili, ma anche penali: il giudice Marie-Odile Bertella-Geoffroy, che dirige il centro di salute pubblica a Parigi, ha accusato l'anno scorso il francese GSK e Sanofi Pasteur MSD per "raggiro aggravato". L'affare è sempre in fase d'istruzione.

Come spesso accade in casi di salute pubblica, è molto difficile dimostrare i fatti con certezza. Gli studi scientifici che tentano di dimostrare il legame tra la vaccinazione contro l'epatite B hanno difficoltà a prendere in conto degli incidenti che, visibilmente, sono rari. Nel settembre del 2008, uno studio condotto da un team dell'Assistenza Pubblica-Ospedali di Parigi ha deciso così che fosse un rischio non nullo, ma basso sui bambini. Per il Tribunale di Nanterre, non c'è bisogno di aspettare una prova definitiva, che probabilmente non ci sarà mai.

La responsabilità di questo laboratorio è riconosciuta, se ci sono "ipotesi precise, gravi e concordanti", come nel caso di Camille.

Contattato giovedì nel tardo pomeriggio, da Liberazione, GSK ha rifiutato di commentare tale decisione, o dire se ha intenzione o no di presentare un ricorso.

Vi ricordo che guarire dalla sclerosi multipla si può, disintossicandosi:
http://www.cristianadistefano.eu/home.htm
http://www.matteodallosso.org/

Fonte: TuttoUno

I paradisi fiscali di Mediaset

Vaccini, 210.000$ in palio

Considerando tutta la spazzatura documentata, contenuta nei vaccini, non vi piacerebbe vedere i responsabili assumere la loro creazione avvelenata?
E’ quello che deve aver pensato Jock Doubleday, presidente dell’associazione non-profit Natural Woman, Natural Man Inc. che nel lontano 2001 offrì 20.000 dollari al primo dottore in medicina o CEO di un’azienda farmaceutica che avesse bevuto una miscela di additivi standard contenuti nei vaccini, nella stessa quantità somministrata ad un bambino di sei anni, così come raccomandato dalla direttiva del Centers for Disease Control and Prevention.

L’offerta però cadde nel nulla, nessuno si fece avanti per il test, sempre valido anche negli anni a seguire. Molto probabilmente, pensò Jock, la cifra è troppo bassa, alzò la posta nell’agosto del 2006, portando l’offerta a 75.000 dollari, anche così nessun pretendente si fece avanti. A partire da giugno 2007 i rialzi proseguirono fino ad arrivare a 110.000 dollari nel mese di dicembre, dei volontari nemmeno l’ombra. Jock allora decise di incrementare l’offerta di 5000 dollari ogni mese in perpetuo, se uno degli interessati avesse accettato la prova.
Ad oggi agosto 2009, la cifra è arrivata a 210.000 dollari, senza che nessuno si sia offerto per l’assaggio del cocktail, che verrebbe calibrato per il peso dell’eventuale volontario, preparato con gli additivi, così come iniettato all’umanità nel nome della salute.

Cosa dovrebbe assumere il volontario?
Il siero non dovrà contenere virus depotenziati o batteri vivi o morti, come nel vaccino reale, ma solo gli ingredienti standard dell’abituale composizione delle vaccinazioni:
  • thimerosal (un derivato del mercurio)
  • glicole etilenico (anticongelante)
  • phenol (colorante disinfettante)
  • benzethonium chloride (disinfettante)
  • formaldeide (conservante disinfettante)
  • alluminio
Questi non sono i soli additivi impiegati, ma la mistura dovrà contenere almeno questi.
La mistura sarà preparata da Jock Doubleday più tre medici professionali da esso nominati, più tre medici professionali nominati dal volontario.
Volontari di Big Pharma e medici cercasi.

Fonte