L’università di Antwerp si è cimentata in un esperimento che, sebbene non del tutto nuovo, farà scuola nel settore. Come potrete vedere nel video in calce al post, il problema è rappresentato dalla ricostruzione dei dati prodotti da una macchina tomografica (una TAC per intenderci).
La notizia è che i ricercatori dell’università belga hanno sostituito un cluster di 4 computer con CPU quad core, con un assemblato equipaggiato da CPU Phenom 9850 e 4 schede video GeForce 9800GX2, con un costo inferiore ai 4000€ e battezzato FASTRA.
L'idea è utilizzare gli stream processor delle schede video per la computazione (ne abbiamo 2x128 per ognuna delle 4 schede) al posto delle unità di calcolo del processore. La recente decisione di Nvidia di rilasciare la piattaforma CUDA agli sviluppatori ha reso possibile questo progetto.
Risultato: i tempi di ricostruzione dei dati acquisiti dalla TAC, ossia l’assemblamento di numerosissimi piani di sezione in un solido, sono passati, a seconda della complessità del modello, dalle ore ai secondi, dai giorni ai minuti. Per alimentare la bestiolina serve un’unità da 1500w: poco se si pensa che per raggiungere le uguali prestazioni via cluster sarebbe forse servito qualcosa di simile a 1Mw.
Home Progetto FASTRA
Apocalisse
21 dicembre 2012: una data emblematica che segna "la fine del mondo".
E'la fine della 5 epoca Maya, la conclusione di un anno galattico di 25625 anni. E' prevista (dalla scienza attuale) un inversione della polarità del campo magnetico terrestre, che sta in questi anni diminuendo, come pure la sua velocità di rotazione, mentre la frequenza Schumann sta aumentando (link).
E' causa del riscaldamento globale che tentano di far passare come conseguenza dell'inquinamento, mentre si può notare come l'intero sistema solare si stia "agitando", il ciclo di macchie solari raggiungerà nel 2012 un intensità mai registrata in passato (link).
E'la fine della 5 epoca Maya, la conclusione di un anno galattico di 25625 anni. E' prevista (dalla scienza attuale) un inversione della polarità del campo magnetico terrestre, che sta in questi anni diminuendo, come pure la sua velocità di rotazione, mentre la frequenza Schumann sta aumentando (link).
E' causa del riscaldamento globale che tentano di far passare come conseguenza dell'inquinamento, mentre si può notare come l'intero sistema solare si stia "agitando", il ciclo di macchie solari raggiungerà nel 2012 un intensità mai registrata in passato (link).
Il ritorno del Chip Fritz
Dopo la notizia di ieri, Alessandro Bottoni, uno dei massimi esperti di tpm, espone la sua opinione a proposito su Punto Informatico
Videogiochi e TPM: addio pirati!
Il futuro dei videogiochi è privo di pirateria e ancora più ricco e soddisfacente per i produttori. Lo ha promesso Nolan Bushnell, fondatore di ATARI, secondo cui "esiste un chip invisibile ("stealth") di cifratura chiamato TPM che sarà applicato sulle schede madri di quasi tutti i computer che verranno prodotti".
Noi sappiamo già di che si tratta, è il famoso Chip Fritz, ormai presente in quasi tutti i notebook e processori in commercio. Il Trusted Computing è la soluzione finale per sconfiggere la pirateria, ma non solo dei videogiochi: anche di sistemi operativi e programmi, musica e films (anche se Bushnell non ne è convinto).
C'è motivo di credere che questa tecnologia però andrà ad ostacolare la crescita dell'open source, limiterà l'utente nelle modifiche hardware al proprio pc, sottrarrà il controllo della macchina al legittimo proprietario.
Articolo: Punto Informatico
Noi sappiamo già di che si tratta, è il famoso Chip Fritz, ormai presente in quasi tutti i notebook e processori in commercio. Il Trusted Computing è la soluzione finale per sconfiggere la pirateria, ma non solo dei videogiochi: anche di sistemi operativi e programmi, musica e films (anche se Bushnell non ne è convinto).
C'è motivo di credere che questa tecnologia però andrà ad ostacolare la crescita dell'open source, limiterà l'utente nelle modifiche hardware al proprio pc, sottrarrà il controllo della macchina al legittimo proprietario.
Articolo: Punto Informatico
Test Web 2.0: Firefox il più veloce
Nell'ottica di quella che sarà la nuova generazione di pagine web, meglio nota anche come web 2.0, un ruolo fondamentale è quello ricoperto da JavaScript.
Punto Informatico ha testato la velocità di elaborazione dei principali browser disponibili.
La corona va a Firefox 3.0 (Release Candidate), che risulta essere circa 3 volte più veloce di Internet Explorer 8.0 Beta1. Quest'ultimo tuttavia migliora di molto le prestazioni pessime della versione precedente. Bene Safari, fanalino di coda Opera.
Personalizzare Ubuntu 8.04 al 101%
- Audio e video
- Internet
- Ufficio
- Grafica
- Programmazione
- Sistema
- Personalizzazione grafica.
TuxJornal propone una guida, nella forma di una serie di articoli, alla configurazione e personalizzazione dell'ultima versione di Ubuntu Linux.
Mi pare molto ben fatta, per cui ecco i link:
Parte I
Parte II
Parte III
Parte IV
Parte V
Parte VI
Parte VII
Dato il successo avuto, hanno reso disponibile anche una pratica versione in pdf
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