Agcom: Non censurare internet!

Il nostro governo ha lanciato un nuovo attacco alla libertà di accesso all'informazione, e fra 2 giorni un organo amministrativo sconosciuto ai più potrebbe ricevere poteri enormi per censurare internet.

L’Autorità per le comunicazioni, un organo di nomina politica, sta per votare un meccanismo che potrebbe perfino portare alla chiusura di qualunque sito internet straniero - da Wikileaks a Youtube ad Avaaz! - in modo arbitrario e senza alcun controllo giudiziario. Gli esperti hanno già denunciato l’incostituzionalità della regolamentazione, ma soltanto una valanga di proteste dell’opinione pubblica può fermare questo nuovo assalto alle nostre libertà democratiche.

Non c'è tempo da perdere. Fra 2 giorni l'Autorità voterà la delibera, e se insieme costruiremo un appello pubblico enorme contro la censura su internet potremo fare la differenza. Inondiamo i membri dell'Autorità di messaggi per chiedere di respingere la regolamentazione e preservare così il nostro diritto ad accedere all’informazione su internet. Agisci ora e inoltra l'appello a tutti!

http://www.avaaz.org/it/it_internet_bavaglio/?vl

Inside Job


Il documentario parla della scioccante verità che si cela dietro la crisi economica del 2008. 
Il crack finanziario globale di oltre 20 trilioni di dollari che è costato il posto di lavoro e la casa a milioni di persone e che ha messo in pericolo la stabilità economica di paesi industrializzati, dagli Stati Uniti All'Islanda, dalla Cina alla Grecia.

Referendum, quattro si per voltare pagina

Il prossimo weekend siamo chiamati a votare per il referendum sul nucleare, l'acqua pubblica, il legittimo impedimento.
Fortunatamente, c'è Marco Travaglio che ci spiega per bene di che si tratta.

L'Aquila: tutto perfetto!


Marina Villa, 50 anni, nella trasmissione di "Forum" di venerdì si dichiara "terremotata aquilana e commerciante di abiti da sposa" in separazione dal marito Gualtiero. Ed è lì in tv con il coniuge a discutere della separazione davanti al giudice del tribunale televisivo.
Ma è tutto finto.
Lei non è dell'Aquila, non è commerciante, è semplicemente stata pagata per raccontare che a l'Aquila la ricostruzione è perfetta: "L'Aquila è ricostruita"; "Ci sono case con giardini e garage"; "La vita è ricominciata"; chi si lamenta "lo fa per mangiare e dormire gratis". Per questo "ringraziamo il presidente..." . "Il governo... "
La Repubblica

Le balle nucleari



Faccio presente che tra il 12 e 13 giugno ci sarà il referendum che potrà fermare il ritorno del nucleare in Italia.
Ovviamente i nostri sciacalli hanno bene evitato di accorparlo alle amministrative di maggio, buttando via così 400 milioni di euro.

Ma come si fa?

Non riesco. Non ce la faccio.
Non riesco a capire, ad accettare mi rifiuto.
Comprarsi la fiducia è coerente con il personaggio, ma è ciò che sta intorno che mi lascia incredulo.
Un parlamento di gentaglia che si vende al miglior offerente, e che comunque continua imperterrito a proseguire la via dello stupro di questo paese. Un'informazione che definirla propaganda è un complimento. (Qui potete vedere la stampa estera come ha trattato quell'ignobile si). Una sempre troppo grande quantità di gente che esulta: "Abbiamo vinto!".
Ma avete vinto cosa?
Io già faccio fatica a comprendere come si fa a dire una cosa simile quando vince una partita di calcio la propria squadra. Sono quelli li che hanno corso 90 minuti ad aver vinto, te che stai in poltrona davanti alla tv cos'hai vinto? Hai anche pagato per guardare la partita..
Ma nel caso del 14 dicembre. Tu, che come tanti altri hai perso il lavoro, stai pagando più tasse, stai affogando in un debito pubblico che fa impressione, ecc ecc. si può sapere cosa cazzo hai vinto? L'unico vincitore è sempre lui, che vede allontanarsi sempre più la galera che gli spetta. Forse qualche altro politico, che mantiene la sua vellutata poltrona milionaria.

Mah.