Spazio, scontro epocale tra 2 Ammassi di Galassie

Negli ultimi giorni, il James Webb ha catturato un evento 
che ha lasciato la comunità scientifica senza fiato:

Due Ammassi di Galassie,
scontrandosi a 3000 km al secondo
hanno dato vita ad una nuova Sostanza

l’immagine di due galassie a spirale che si stanno fondendo, 
situate a 250 milioni di anni luce dalla Terra. 


Questa fusione galattica, nota come Arp 220, 
è stata immortalata nel suo momento di massimo splendore, 
rivelando dettagli incredibili grazie alla sensibilità all’infrarosso del Webb.


Il James Webb non è solo un telescopio; è una Macchina del Tempo. 

Grazie alla sua capacità di osservare la luce emessa da stelle e galassie lontanissime, 
può letteralmente guardare indietro nel tempo, fino ai primi miliardi di anni dopo il Big Bang. 


La nascita di una nuova galassia 

Questo strumento straordinario non solo amplia la nostra comprensione dell’universo, 
ma permette di esplorare l’ignoto, scoprendo fenomeni cosmici che finora erano oltre la portata delle nostre tecnologie. 

La collisione tra queste due galassie 
ha dato vita a una galassia ultraluminosa, 
la cui luce è pari a un trilione di volte quella del nostro Sole


Questo straordinario evento cosmico, avvenuto nella costellazione del Serpente, 
ha sprigionato una quantità di gas e polveri stellari pari a quella contenuta in tutta la Via Lattea. 


Materia ed Energia Oscura 
rappresentano due dei misteri più affascinanti e complessi dell’universo. 


Mentre la Materia Oscura è una forma di materia 
che non emette, assorbe o riflette Luce
rendendola invisibile e rilevabile solo attraverso i suoi effetti gravitazionali, 
l’Energia Oscura è un’ipotetica forma di Energia 
che pervade tutto lo spazio e sembra essere responsabile dell’accelerazione dell’espansione dell’Universo.

Entrambe sono invisibili, 
ma giocano ruoli cruciali nella struttura e nel destino del Cosmo.


La materia oscura costituisce circa l’85% della massa totale dell’universo, 
ma interagisce con la materia normale solo tramite la forza di gravità. 
Questo significa che, sebbene non possiamo vederla direttamente, possiamo inferire la sua presenza osservando come la gravità influenzi il moto delle stelle e delle galassie. 
Le galassie e gli ammassi di galassie, infatti, non potrebbero mantenersi coesi senza la massa aggiuntiva fornita dalla materia oscura. 
Essa non si comporta come la materia normale: 
  • non forma atomi, 
  • non emette radiazioni elettromagnetiche 
  • e non si raggruppa in strutture come stelle o pianeti. 

D’altra parte, l’Energia Oscura è ancora più misteriosa. 

Essa rappresenta circa il 70% dell’energia totale dell’universo 
e sembra agire come una forza repulsiva, contrastando la gravità 
e spingendo le galassie ad allontanarsi l’una dall’altra. 

Non è associata a particelle come la materia, 
e non interagisce direttamente con la luce o con altre forme di energia in modo rilevabile. 

La collisione tra Ammassi di Galassie 
 e la separazione della materia


Un esempio straordinario di come la materia oscura si comporta diversamente da quella normale 
si è osservato durante la collisione tra gli ammassi di galassie MACS J0018.5+1626. 

Durante questo evento, il gas caldo presente tra le galassie è entrato in collisione e si è riscaldato, mentre le galassie stesse sono rimaste per lo più intatte. 
Tuttavia, la materia oscura non ha subito la stessa sorte del gas: 
essa si è separata e ha continuato a muoversi in avanti senza essere rallentata. 

Misurando l’effetto cinetico Sunyaev-Zel’dovich
gli scienziati hanno potuto determinare la velocità delle nubi di gas 
e osservare come la materia oscura si comporti in modo diverso da quella normale. 


Considerazione personale:

La scienza può comprendere quindi 
solo una piccola parte dell'Universo. 
(Materia e Energia, ma sappiamo bene che 
E=mc² 
ovvero che TUTTO è ENERGIA
che vibra a diverse frequenze.)

L'Energia Oscura, pare sia il 70% dell’energia totale dell’Universo, 
dunque la nostra civiltà conosce 
solo il 30% della REALTA'.

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