Emergenza rifiuti finita?

La munnezza di Napoli è sparita dalle strade del centro, e soprattutto dai telegiornali.
Dove sarà finita? Come sarà smaltita in attesa dei nuovi inceneritori?



La terra dei fuochi

Cielo blu, non ti vogliono più

Ieri ho deciso di mettere insieme le foto di scie che sono riuscito a scattare nei giorni passati, nelle pause del lavoro. Ebbene, guardando fuori dalla finestra ho visto che c'era una grande attività, 3 o 4 aerei incessantemente percorrevano il cielo rilasciando il loro veleno. Inutile dire che oggi il cielo blu e lo stesso sole, è solo un ricordo.
Metà delle foto di questo video sono state scattate ieri nel tardo pomeriggio.

Per non dimenticare

La mattina del 5 agosto 1945, poche ore prima dell'alba, il quadrimotore B-29 "Enola Gay" (nome della madre del pilota, il ventinovenne Paul W. Tibbets) si alza in volo da Tinian con a bordo 12 uomini di equipaggio e un unico ordigno bellico, che risulterà decisivo per la sorte del Giappone: una bomba atomica, denominata dagli statunitensi "Little boy". Lungo tre metri, con un diametro di uno e mezzo e un peso di cinque tonnellate, non ha un bersaglio preciso: verrà deciso al momento, secondo le condizioni atmosferiche.
Arriva il bollettino meteorologico: "a Kokura cielo coperto in prossimità del suolo per nove decimi; a Nagasaki coperto totalmente; a Hiroshima quasi sereno, visibilità 10 miglia" Il bersaglio è scelto.

Il 6 agosto, a 8000 metri d'altezza, alle 8.15 sganciò la bomba, e gli uomini dell'equipaggio inforcarono gli occhiali scuri come era stato loro ordinato. Nessuno di loro sapeva cosa sarebbe accaduto negli istanti seguenti. Eseguivano soltanto un ordine preciso.

Alla bomba era attaccato un paracadute che, per mezzo di un apparecchio appositamente studiato, si aprì com'era previsto. La bomba oscillò, sempre scendendo verso terra, appesa al paracadute.
A 500 metri dal suolo scatta l'accensione all'interno della bomba: un neutrone viene sparato contro atomi di uranio 235, scatenando una reazione a catena.
In un milionesimo di secondo, un nuovo sole si accese nel cielo, in un bagliore bianco, abbagliante.
Fu cento volte più incandescente del sole nel firmamento.
E questa palla di fuoco irradiò milioni di gradi contro la città di Hiroshima.

In questo secondo, 80.000 persone arsero vive.
In questo secondo, 70.000 persone subirono gravi ferite e morirono successivamente per le radiazoni.
In questo secondo, 7.000 case furono sbriciolate e scagliate in aria dal risucchio di un vuoto d'aria, per chilometri di altezza nel cielo sottoforma di una colossale nube di polvere.
In questo secondo, crollarono 3.000 edifici, le cui macerie si incendiarono.
In questo secondo, raggi mortali di neutroni e raggi gamma, bombardarono il luogo dell'esplosione per un raggio di un chilometro e mezzo.
In questo secondo, l'uomo, che Dio aveva creato a sua immagine e somiglianza, aveva compiuto, con l'aiuto della scienza, il primo tentativo per annientare se stesso.
Il tentativo era riuscito.

Il presidente americano Truman, che ordinò lo sgancio della bomba, è felice:

"Con questa bomba noi abbiamo ora raggiunto una gigantesca forza di distruzione, che servirà ad aumentare la crescente potenza delle forze armate. Stiamo ora producendo bombe di questo tipo, e produrremo in seguito bombe anche più potenti"
(Comunic.Ansa, 6 agosto 1945, ore 20,45)

iPhone: che grande affare!

Pensare alla quantità di gente che ha passato la notte sul marciapiede per avere l'iPhone appena disponibile nei negozi mi fa sorridere...





Per 500€ abbiamo un telefono BLOCCATO con un determinato gestore,
Ha il GPS ma non il navigatore.. usa google maps (come è possibile fare su qualsiasi telefonino che supporti Java e wap).
Non può fare video e la fotocamera da 2MPixel non ha il Flash, ne autofocus!!!
Non si possono fare download (di suonerie o applicazioni per esempio) ma qualsiasi cosa va fatta tramite pc e iTunes.
Non supporta gli MMS e ha il BlueTooth BLOCCATO...

Che dire... corro a comprarlo!!!

l'Italia ratifica il Trattato di Lisbona

La camera approva oggi , all'unanimità, il Trattato di Lisbona.
L'Italia però non ha ratificato proprio nulla. Non sono stati gli italiani a scegliere i parlamentari che ci "rappresentano". L'unico paese in cui è stato indetto un referendum, l'Irlanda, ha votato NO.
A noi è stato vagamente accennato.
Ecco la reazione del Parlamento Europeo al momento della sua proposta:


Ebbene, le cose ora stanno così:

• La sovranità degli Stati non esiste più, c'è solo l'Europa.
• Sono previste azioni militari non solo di difesa, ma anche di offesa.
  
• NON è permesso protestare contro l'Unione Europea.
• Istituita la pena di MORTE in casi di "sommosse o insurrezioni"

Ci siamo. E' l'inizio della fine.

I prossimi passi? L'unione commerciale delle Americhe formerà un altro Super-Stato, e il terzo sarà l'Asia, infine verranno fusi in un unico stato globale totalitario (il sogno di Hitler).
Avremo un NUOVO ORDINE MONDIALE, che lo vogliate o no.

Vecchi fannulloni: morirete di fame!

Nella manovra economica dello Stato appare una brillante idea (curiosamente non nominata alla televisione) per alleggerire le spese: tagliare le pensioni sociali, per tutti i fannulloni che non hanno almeno 10 anni di contributi e più di 65 anni.
760.000 persone (casalinghe, disoccupati, preti, suore, ecc) non avranno più diritto alla pensione sociale di 400€ scarsi mensili.

Lo stato (volutamente in minuscolo) risparmierà 300 milioni di euro l'anno (la cifra regalata all'Alitalia)... del resto, con tutte le spese che si accolla (329 milioni per la multa di rete4, ad oggi, 1 miliardo all'anno per l'editoria, gli stipendi dei parlamentari...)

Ah, comunque, non preoccupatevi, 3000 militari dal prossimo mese pattuglieranno le città per evitare che i nuovi barboni turbino la quiete degli onesti contribuenti, chiedendo l'elemosina, rovistando nella spazzatura o anche solo occupando il suolo pubblico.

Quanto ai parlamentari, per loro la pensione dopo 2 anni e mezzo, resta.

Tra i veterani USA 6500 suicidi l'anno

Washington, 28 lug. (Ap) - Almeno il 20% dei veterani statunitensi dell'Afghanistan e dell'Iraq mostra sintomi di sindrome da stress post-traumatico, con un alto rischio di suicidio: è quanto risulta da uno studio della Rand Corporation, che rivela come nell'ultimo anno 22mila militari si siano rivolti a uno speciale "telefono azzurro" e si siano evitati 1.221 suicidi.

Il Dipartimento per gli Affari dei Veterani (Va) ha investito 2,9 milioni di dollari nel servizio di prevenzione: la linea riceve fino a 250 chiamate al giorno e spesso gli operatori sono insufficienti, tanto che due associazioni dei veterani hanno denunciato il Dipartimento per l'eccessiva lentezza.

Secondo le stime del Va i casi di suicidio tra i veterani sono 6.500 ogni anno, e la la linea telefonica è stata creata per coloro che non ricevono aiuto sufficiente fino a che non è troppo tardi: "Ci indicano che si trovano in situazioni di estremo pericolo, o hanno un'arma in mano o hanno appena preso delle pasticche", ha spiegato una delle coordinatrici, Janet Kemp, sottolineando come in un migliaio di casi si sia riusciti ad arrivare in tempo per salvare le vittime.

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