Paolo Attivissimo, che si dichiara "giornalista", dovrebbe informarsi almeno un minimo prima di sparare a zero, come in questo post.
Grande è la soddisfazione dell'impavido cacciatore di bufale nel smascherare il conduttore di Voyager, che afferma nella trasmissione, uno speciale sul 2012, che "non ci sarà alcuna catastrofe".
E ancora più grande la soddisfazione dei suoi fidi lettori, che possono sfogarsi nella loro attività preferita, prendere per il culo, in quasi 400 commenti.
"Ingenui, polli, coglioni" sono i termini usati dallo stesso Attivissimo, quelli che hanno comprato il libro di Giacobbo, il quale ora si rimangia tutto.
Ma, anche questa, è solo un abile mossa truffaldina di una persona che non solo, evidentemente, non ha letto il libro, ma non ha idea nemmeno dei contenuti.
Il titolo del libro di Giacobbo è "2012: La fine del mondo?"
E' il punto interrogativo finale che dovrebbe già dare un'idea.
Nel libro non si afferma nessuna catastrofica fine del mondo. Sono descritte e analizzate le varie teorie e ipotesi che circolano sul 2012, dalle più catastrofiche alle più "new age", le profezie e le tesi scientifiche. Proprio come in questa puntata di Voyager. Ma ovviamente, cosa succederà sul serio tra 3 anni non lo può sapere nessuno. Sta nel lettore/telespettatore credere e pensare ciò che vuole.
Quindi Giacobbo non si contraddice affatto, ma questa era una ghiotta occasione per gettare discredito su un conduttore che osa parlare di alieni, misteri, complotti e scie chimiche.
Intel multata per concorrenza sleale
Il colosso produttore della maggior parte dei processori in circolazione è stato multato dall'UE, il maggio scorso, per un miliardo di euro, per aver tenuto di proposito AMD fuori dal mercato dei processori.
5 anni fa le cpu Opteron sorpassavano in prestazioni i più potenti processori Xeon di Intel, ma accordi con Dell, HP e altre aziende produttrici di pc e server, imponevano l'uso di chips Intel. Questo ha contribuito a diffondere l'idea che quelli di AMD fossero processori scadenti, danneggiando i consumatori in tutto lo spazio economico europeo.
Oggi spiega le ragioni, documentate da una serie di mail tra dirigenti.
Leggi tutto su ZeusNews
Jane Burgermeister: OMS, Vaccino e Suina
Bill Ryan di Project Camelot intervista Jane Burgermeister, la giornalista austriaca che ha presentato accuse penali contro l'OMS, la Baxter e diversi personaggi legati alla propagazione volontaria dell'influenza suina, con scopo di lucro e di depopolamento mondiale. I 194 paesi aderenti all'OMS dovranno conformarsi ai Regolamenti di Sanità Internazionale del 2005 che POTRANNO forzare la vaccinazione di massa!
Traduzione e sottotitoli di moksha75ar
Info e documentazione qui:
TheFluCase
Il blog di jane Burgermeister
Traduzione e sottotitoli di moksha75ar
Info e documentazione qui:
TheFluCase
Il blog di jane Burgermeister
Inventori di Malattie
L'industria farmaceutica oggi si trova ad ingigantire,
spesso con attente strategie di marketing della paura,
nuove malattie pur di assicurare un rendimento crescente delle proprie azioni.
Puntata di "C'era una volta" del 5.8.2009.
Libertà di informazione in pericolo. Di nuovo.
Il 14 settembre scorso è stato assegnato alla Commissione Giustizia della Camera un disegno di legge a firma degli Onorevoli Pecorella e Costa attraverso il quale si manifesta l'intenzione di rendere integralmente applicabile a tutti i "siti internet aventi natura editoriale" l'attuale disciplina sulla stampa.
Si tratta di un autentico terremoto nella disciplina della materia che travolge d'un colpo questioni che impegnano da anni gli addetti ai lavori in relazione alle condizioni ed ai limiti ai quali considerare applicabile la preistorica legge sulla stampa anche alle nuove forme di diffusione delle informazioni in Rete.
Tutti i siti internet attraverso i quali vengono diffuse al pubblico notizie, informazioni o opinioni, dunque, appaiono suscettibili, in caso di approvazione del DDL Pecorella-Costa, di dover soggiacere alla vecchia disciplina sulla stampa.
All'indomani dell'approvazione del DDL, infatti, aggiornare una voce su Wikipedia, postare un video servizio su un canale YouTube o pubblicare un pezzo di informazione su una piattaforma di blogging potrebbe essere molto più difficile perché, naturalmente, la propensione del proprietario della piattaforma a correre un rischio per consentire all'utente di manifestare liberamente il proprio pensiero sarà piuttosto modesta.
Non va meglio, d'altro canto, sul versante della responsabilità penale.
Blogger e gestori di siti internet, infatti, da domani, appaiono destinati ad esser chiamati a soggiacere allo speciale regime aggravato di responsabilità previsto per le ipotesi di diffamazione a mezzo stampa o radiotelevisione.
Articolo completo : Guido Scorza per Punto Informatico
Aggiornamento: Intervista di ByoBlu a Guido Scorza:
Si tratta di un autentico terremoto nella disciplina della materia che travolge d'un colpo questioni che impegnano da anni gli addetti ai lavori in relazione alle condizioni ed ai limiti ai quali considerare applicabile la preistorica legge sulla stampa anche alle nuove forme di diffusione delle informazioni in Rete.
Tutti i siti internet attraverso i quali vengono diffuse al pubblico notizie, informazioni o opinioni, dunque, appaiono suscettibili, in caso di approvazione del DDL Pecorella-Costa, di dover soggiacere alla vecchia disciplina sulla stampa.
All'indomani dell'approvazione del DDL, infatti, aggiornare una voce su Wikipedia, postare un video servizio su un canale YouTube o pubblicare un pezzo di informazione su una piattaforma di blogging potrebbe essere molto più difficile perché, naturalmente, la propensione del proprietario della piattaforma a correre un rischio per consentire all'utente di manifestare liberamente il proprio pensiero sarà piuttosto modesta.
Non va meglio, d'altro canto, sul versante della responsabilità penale.
Blogger e gestori di siti internet, infatti, da domani, appaiono destinati ad esser chiamati a soggiacere allo speciale regime aggravato di responsabilità previsto per le ipotesi di diffamazione a mezzo stampa o radiotelevisione.
Articolo completo : Guido Scorza per Punto Informatico
Aggiornamento: Intervista di ByoBlu a Guido Scorza:
Iscriviti a:
Post (Atom)