Come era ovvio, ciò che è accaduto domenica è un ottimo pretesto per stringere il cappio alla rete e approfittare per attaccare chiunque.
Certo, perchè se uno squilibrato spacca la faccia al premier, la colpa è di Di Pietro e IDV, Santoro e Annozero, Travaglio e il fatto quotidiano, e la rete tutta.
Se invece un gruppo di simili squilibrati ammazza di botte un omosessuale o da fuoco ad un barbone, la colpa non sarà mica dell'atteggiamento xenofobo della Lega o del Governo.
Ecco le dichiarazioni di Cicchitto e Maroni:
Questa per me, è un'istigazione a delinquere.
E se qualcuno crede che sia impossibile, o difficile, imbavagliare la rete, provi a cercare una foto del volto tumefatto del Premier.
Provi pure su google immagini, yahoo, virgilio. Sbizzarritevi pure con le chiavi di ricerca..
Eh, ma Cina è comunista!!! Per fortuna noi abbiamo Silvio che ci salva dal comunismo.
Il più amato dagli italiani
Quello che è successo ieri non è un bel segnale. Le polemiche e l'odio che quell'evento ha scatenato ne sono la dimostrazione.
Un gesto folle che non farà altro che rafforzare la posizione di Berlusconi, facendo leva sulla compassione, e su un'abile mossa della cosiddetta informazione nel poter dipingere la famosa sinistra e l'opposizione come delle bestie senza controllo.
Questa è l'opinione mia, quella che segue è l'analisi di Travaglio.
Un gesto folle che non farà altro che rafforzare la posizione di Berlusconi, facendo leva sulla compassione, e su un'abile mossa della cosiddetta informazione nel poter dipingere la famosa sinistra e l'opposizione come delle bestie senza controllo.
Questa è l'opinione mia, quella che segue è l'analisi di Travaglio.
Tempismo
Ci vuole tempismo. E non parlo della "giustizia ad orologeria" delle sovversive toghe rosse.
Parlo dell'arresto di Nicchi e Fidanzati, puntuale, per coprire le dichiarazioni di Spatuzza e la manifestazione del NoB-Day. Che coincidenza vero?
Sentite Genchi:
Parlo dell'arresto di Nicchi e Fidanzati, puntuale, per coprire le dichiarazioni di Spatuzza e la manifestazione del NoB-Day. Che coincidenza vero?
Sentite Genchi:
L'influenza suina tra vaccini e corruzione internazionale
La documentazione di questo scandalo è stato depositato presso il Tribunale di Zurigo, di cui ne era a conoscenza lo stesso direttore della Novartis, Daniel Vasel. Gli ispettori interni dell'azienda svizzera di Basel e della filiale in Slovenia sapevano della corruzione già dal 2007. Tutte le famiglie dei dottori venivano pagati con viaggi e vacanze a Dubrovnik: così sono stati corrotti oncologi serbi e i funzionari della salute albanesi. L'Avvocato sloveno, Zoran Hajtnik, ha denunciato al tribunale di Lubiana e agli organi internazionali per la lotta contro la corruzione che, durante il 2002, tre dottori della clinica di oncologia di Belgrado, tra cui Zoran Bekic, Zoran Tomasevic, sono stati pagati con 10.000 euro per inserire nel protocollo della clinica il medicinale 'aredia'. I media sloveni non hanno fatto i nomi dei 15 dottori che con i loro familiari hanno goduto dei viaggi a Dubrovnik, né il nome del Ministro della salute albanese, pagato con 3.000 euro dalla Novartis, tramite la filiale “Novartis pharma services”, per mettere il medicinale “Glivec” sulla lista dei farmaci consentiti. Lo stesso hanno fatto i dottori sloveni accettando il farmaco Ehiade e portando famiglie e amici ai simposium a Dubrovnik. In questo modo, questi luminari della medicina hanno venduto il Desferal come farmaco nuovo, 15 volte più costoso di quello già usato negli ospedali. A pensarci bene le destinazioni per i dottori serbi erano migliori, come Thailandia, Brasile, Cina, Florida, dove partecipavano ai “congressi” offerti dalle aziende farmaceutiche.
D'altro canto, la corruzione in tale campo non è un fatto esclusivo dei Paesi Balcanici ma anche della EU stessa. In Germania, come si legge nel giornale tedesco Spiegel, è in corso il processo che coinvolge 480 dottori per i regali ricevuti dalla Concern Tromsdorf.
L'Albo dei dottori ritiene che il problema sia molto complesso, essendo stato redatto su tale tema un documento con cui si disciplina l'organizzazione dei congressi con fine educativo, specificando che non possono essere organizzati dalle case farmaceutiche.
Ciononostante, nulla ha fermato il Ministro della salute serbo nell'acquisto di 3 milioni di dosi dei vaccini dell'influenza suina, scegliendo non a caso la Novartis, escludendo così il vaccino preparato in patria e prodotto dall'Istituto Malattie Infettive di Torlak, a Belgrado, considerato uno dei migliori per la qualità dei suoi sieri, senza controindicazioni pericolose e additivi, indicato per i soggetti più a rischio come donne incinte, bambini e pazienti con malattie croniche. Inoltre, il vaccino della Torlak costa la metà.
La sola pediatra dell'ospedale Starigrad a Belgrado, la dottoressa Micovic ha caldamente sconsigliato il vaccino, se non prescritto dal registro pubblico dei medicinali. "Non sono d'accordo con la vaccinazione contro la nuova influenza perchè l`immunità ad esso dovrebbe svilupparsi in natura, per essere più forte. Vaccinarsi non significa esserne totalmente immuni. Per questo credo che i bambini sani debbano sviluppare naturalmente le loro difese immunitarie. Credo che ogni genitore debba decidere se vaccinare o no il proprio figlio. Ai genitori spiego sempre che il vaccino è solo uno dei modi per evitare la malattia ma sicuramente non l'unico. L`immunità aumenta grazie ai cibi sani, l'attività fisica e l'igiene"
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D'altro canto, la corruzione in tale campo non è un fatto esclusivo dei Paesi Balcanici ma anche della EU stessa. In Germania, come si legge nel giornale tedesco Spiegel, è in corso il processo che coinvolge 480 dottori per i regali ricevuti dalla Concern Tromsdorf.
L'Albo dei dottori ritiene che il problema sia molto complesso, essendo stato redatto su tale tema un documento con cui si disciplina l'organizzazione dei congressi con fine educativo, specificando che non possono essere organizzati dalle case farmaceutiche.
Ciononostante, nulla ha fermato il Ministro della salute serbo nell'acquisto di 3 milioni di dosi dei vaccini dell'influenza suina, scegliendo non a caso la Novartis, escludendo così il vaccino preparato in patria e prodotto dall'Istituto Malattie Infettive di Torlak, a Belgrado, considerato uno dei migliori per la qualità dei suoi sieri, senza controindicazioni pericolose e additivi, indicato per i soggetti più a rischio come donne incinte, bambini e pazienti con malattie croniche. Inoltre, il vaccino della Torlak costa la metà.
La sola pediatra dell'ospedale Starigrad a Belgrado, la dottoressa Micovic ha caldamente sconsigliato il vaccino, se non prescritto dal registro pubblico dei medicinali. "Non sono d'accordo con la vaccinazione contro la nuova influenza perchè l`immunità ad esso dovrebbe svilupparsi in natura, per essere più forte. Vaccinarsi non significa esserne totalmente immuni. Per questo credo che i bambini sani debbano sviluppare naturalmente le loro difese immunitarie. Credo che ogni genitore debba decidere se vaccinare o no il proprio figlio. Ai genitori spiego sempre che il vaccino è solo uno dei modi per evitare la malattia ma sicuramente non l'unico. L`immunità aumenta grazie ai cibi sani, l'attività fisica e l'igiene"
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