Tutto è lecito in amore, guerra e campagna elettorale


La mia giornata comincia turbata dalla vista del manifesto elettorale della Lega, affisso proprio accanto a casa mia.

Spero che questa manifestazione di ignoranza e subdola mancanza di rispetto, non sia evidente solo a me.

Per i nativi americani, zoticoni ignoranti, si è trattato di un' invasione e sterminio, che nulla ha a che vedere con la nostra attuale immigrazione.

Dal 1610 iniziò lo sterminio dei nativi americani che proseguì fino al 1890, anno in cui il settantesimo cavalleggeri dell’esercito nordamericano massacrò la popolazione Lakota, nel Sud Dakota.
Assetati di oro, argento e pellicce, i bellicosi cow-boys a cavallo, armati di fucili, ebbero gioco facile contro popolazioni pacifiche che erano armate solo di archi e frecce, e non conoscevano la polvere da sparo, il denaro e la proprietà privata.
I furbi avventurieri sbarcati nel Nuovo mondo, cominciarono così a barattare con gli "indigeni del posto" oggetti di scarsissimo valore con pregiate pelli di lontra, e i propri vestiti rabberciati destinati alla pattumiera con le stupende pelli di castoro faticosamente procurate dagli "indiani".
L'America diventa il grande magazzino di pellicce per l’Europa. Agli indiani il compito di riempirlo.
Gli europei inoltre fecero conoscere ben presto ai "selvaggi" l'inebriante acquavite - che usavano per stordirli prima delle "trattative" – nonché altre "magiche cose" con le quali cercavano di ingannare gli ingenui abitanti del luogo. I furbi mercanti del vecchio continente fecero di questi espedienti preziosi alleati.
La trappola illusoria del vantaggioso baratto disorientò ben presto alcuni fra gli "indiani" più scriteriati. Diverse comunità, che mai avrebbero pensato di dover affrontare una situazione simile, si trovarono impreparate nel dover lottare contro questo mistificatorio nemico. Il nuovo nemico "rapiva la mente" degli stolti e giungeva a volte sino ad essere più forte del sacro rispetto per la veneratissima Madre di tutte le cose: Madre Natura. Un sacro rispetto, punto focale della cultura indiana, che ogni indiano aveva ben radicato dentro di se, almeno sino a quell’infausto incontro con l’uomo bianco. Madre Natura, prodiga di frutti benedetti, Madre Natura, amorosa dispensatrice di ogni bene, Madre Natura, madre di tutti gli animali, anche di quelli da cacciare e uccidere, per reale bisogno, in confronti leali e senza inutili sprechi.
La caccia, il commercio e la distorsione culturale mutarono radicalmente il sistema di vita e l’alimentazione delle tribù che giunsero così a dipendere completamente dagli scaltri europei.
Allo stesso modo dell'arricchimento di uno ai danni dell'altro e delle disuguaglianze fra uomini, anche la proprietà fu un principio che sfuggì completamente al nativo, che non riuscì mai a comprendere come si potesse pretendere di acquistare cose che appartenevano a tutti come alberi, fiumi, prati, spiagge o laghi... ma il problema non infastidiva per nulla il bianco, poiché quasi mai si parlava di "comprare": per lui le nuove terre erano abbandonate e non sfruttate, e la Bibbia stessa affermava che Dio li aveva guidati in quei luoghi. L’illusione del nuovo vantaggioso rapporto con il bianco però cedette presto il passo ai reali obiettivi dell’invasore, i nuovi arrivati palesarono le loro vere intenzioni e iniziarono così i maltrattamenti, i "selvaggi" furono trattati come schiavi, si abusò delle loro donne, le trattative non furono più rispettate. Così i poveri malcapitati, terrorizzati e increduli, per sottrarsi alla presenza dei bianchi, si ritirarono nelle foreste interne.



Alla iniziale generosità dei nativi, dunque, i bianchi, popolo eletto di Dio, cui era stata affidata "la divina missione", risposero con avidità e maltrattamenti d'ogni tipo, e non si fecero alcuno scrupolo poiché gli indigeni erano considerati "crudeli, selvaggi, barbari e figli di Satana".
La decimazione delle popolazioni native non avvenne solo con armi più avanzate, ma anche con l’esportazioni delle malattie occidentali per le quali i bianchi conquistatori erano vaccinati.
Per un certo periodo l’esercito americano fece addirittura strage di bisonti delle grandi pianure per togliere agli indiani la loro principale fonte di sostentamento e indurli alla resa e alla fame.

Tratto da Il libro nero degli Stati Uniti d'America

Concludo con una citazione a tema:
Quando l'ultimo albero sara' stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato,
l'ultimo pesce pescato,
Allora vi accorgerete che non potete mangiare il denaro.

La colonna infame

Venezia, elettricità dalle alghe

Venezia si prende la rivincita sulle alghe e le usa per produrre bioenergia.
La centrale ad alghe, un impianto di dieci ettari che dovrebbe sorgere in una zona industriale che ha difficoltà di riconversione di Porto Marghera, utilizzerà la biomassa derivata dalle alghe per produrre elettricità: dovrebbe produrre circa 50 megawatt all'anno, sufficienti per illuminare metà del centro storico veneziano, che consuma da 80 a 100 megawatt all'anno.
Le alghe sono allevate in laboratorio, trasferite in cilindri di plastica nei quali si inietta anidride carbonica e acqua, il che grazie al sole provoca la fotosintesi. La biomassa così prodotta è centrifugata e seccata grazie alla tecnologia al plasma di Solena. Il mix di idrogeno e monossido di carbonio che ne risulta è il carburante che attiva le speciali turbine. Il gas di scarico delle turbine, la CO2, è direttamente iniettato nell'allevamento di alghe. Il procedimento lascia un residuo di silicio che può essere riciclato nell'edilizia o nell'industria.

Fonte

Numeri e bilanci

Messico, 110 milioni di abitanti, in 10 giorni:
Casi accertati influenza: 802, decessi: 26.

Ponte 1 maggio, Italia, 9 milioni di auto sulle strade, in 3 giorni:
Incidenti: 965, decessi: 20, feriti: 878.

Fonte ANSA

Politica under 18

Passaparola del 4 maggio.

Google assume 200 capre

La notizia giunge direttamente dal blog ufficiale di Google:
«Al nostro quartier generale di Mountain View, abbiamo alcuni campi che dobbiamo periodicamente falciare per rimuovere le erbacce e i piccoli arbusti al fine di ridurre i rischi legati agli incendi. Questa primavera abbiamo deciso di assumere un nuovo approccio con basse emissioni di anidride carbonica: invece di utilizzare i rumorosi tosaerba alimentati a benzina e inquinanti, abbiamo affittato alcune capre dalla società California Grazing per far svolgere loro il lavoro (non stiamo scherzando). Un pastore ha portato circa 200 capre che trascorreranno una settimana con noi qui a Google, mangiando l'erba e fertilizzando allo stesso tempo. Le capre sono controllate anche grazie all'aiuto di Jen, un border collie. Ci costa la medesima cifra delle facialtrici, ma le capre sono molto più belle da guardare rispetto ai tagliaerba».



Accorso sul luogo, MG Siegler del sito web di informazione TechCrunch ha immortalato le nuove impiegate a quattro zampe e a tempo determinato di Google intente a ruminare l'erba nei pressi del quartier generale di Mountain View. In pochi giorni, le 200 capre hanno svolto con dedizione il loro compito, riportando un po' di campagna tra gli edifici di una società che è ormai l'emblema del progresso e della tecnologica su scala globale. Una scelta verde adottata anche dall'eterno rivale Yahoo, che aveva già sperimentato con successo il sistema degli erbivori al posto delle tradizionali e inquinanti falciatrici meccaniche. Soluzioni analoghe sono state intraprese anche in Italia, non solo da parte di aziende private, ma anche da parte delle amministrazioni locali, intenzionate a mantenere il verde cittadino con soluzioni a basso impatto ambientale.

Fonte

Tamiflu, ci servivi proprio tu!

Il bilancio della "nuova influenza" oggi è di 16 morti. In una settimana.
Per ogni decesso da maiala (scusate, a me piace chiamarla così), in questa settimana corrispondono solo 10.000 morti nel mondo per semplice fame. Ma la fame purtoppo, non ha una cura...
Non vorrei essere frainteso, mi dispiace per quelle 16 persone, come per tutte le altre che se ne vanno, per fame, o per incidenti stradali (350 morti al giorno in Europa, fonte).
Quello che mi infastidisce è il panico mediatico, così esagerato, che mi ha spinto a fare delle ricerche.

La prima cosa che stona, è che a fronte di qualche centinaio di contagi, i governi, America in primis, si siano lanciati nell'acquisto di farmaci antivirali (uno solo, in realtà)
Dal Corriere:
"Gli Stati Uniti, l'altro Paese colpito in maniera massiccia dal virus con 141 casi in 19 Stati, hanno deciso di stanziare 25 milioni di dollari per comprare 13 milioni di trattamenti antivirali per ricostituire le scorte strategiche e per inviarne 400 mila in Messico"
Non so a voi, ma a me pare una reazione spropositata. 141 persone influenzate è "massiccia"?

Veniamo al Tamiflu, il farmaco antivirale commercializzato dalla Roche, che, dopo aver guadagnato miliardi grazie all'influenza aviaria (421 casi di contagio in 6 anni), stava tornando nei cassetti. Fino adesso.
Dal Corriere:
Per la Roche, con il Tamiflu, si ripete quanto accaduto nel 2005 con l' aviaria.
Un boom dopo che il farmaco stava per finire nel cassetto.
La storia del Tamiflu è unica: una molecola la cui efficacia e sicurezza è stata sempre oggetto di dubbi che diventa una «gallina dalle uova d'oro».
L' oseltamivir viene scoperto nel 1994 dai ricercatori della Gilead sciences, biotech californiana. Di casa alla Gilead è l' ex segretario di Stato americano Donald Rumsfeld: ne è stato direttore dal 1988, presidente del consiglio di amministrazione dal 1997 al 2001, ne è tuttora azionista. Nel 1996 Gilead cede a Roche i diritti della molecola in cambio del 10% sul venduto. Il farmaco arriva sul mercato nord-americano e svizzero nel 1999-2000, nella maggior parte dei Paesi europei fra il 2002 e il 2003. L' Italia aspetta: buon ultima ne approva la commercializzazione solo nel 2006, dopo l' allerta aviaria. L' indicazione iniziale è «influenza stagionale». Di qui il «flop». Deve essere assunto entro 48 ore dalla comparsa dei primi sintomi per ridurre la malattia al massimo di un giorno e mezzo. Troppo poco e troppo costoso per competere con aspirina, latte e miele. Roche ipotizza perfino di metterlo nel cassetto. Molti esperti dubitavano perfino dell' efficacia del farmaco. Fioccano le stroncature. Fino al rilancio come arma contro la temuta pandemia da aviaria «mutata». Test sui topi ne dimostrano una ratio. L' Oms, in mancanza d' altro, ci crede. Studi sugli uomini danno risultati contrastanti. Ma, nonostante i dubbi, viene «stoccato» con il suo «analogo» Relenza come arma per l' emergenza pandemia. Ma è sicuro? Troppo poco usato perché la rete mondiale della farmacovigilanza possa rispondere. Solo dal Giappone, il Paese dove il Tamiflu è stato più venduto, arriva uno studio che ne collega l' uso alla morte improvvisa di bambini piccoli. Rokuro Hama lo ripete da oltre due anni, sul British Medical Journal ha sottolineato che i bimbi sono deceduti per collasso respiratorio. La Roche presenta studi in sua difesa. Nel dubbio, non è consentito somministrare il Tamiflu ai bambini con meno di un anno. Intanto, Tamiflu porta soldi a palate. Nel 2005 il suo fatturato supera il miliardo di euro e la Roche realizza affari per oltre 22,5 miliardi di euro. Il miglior risultato della sua storia. Anche la Gilead gode. Scrive Fortune (novembre 2005): «Grazie alla paura di una pandemia, le azioni Gilead sono passate in sei mesi da 35 a 47 dollari. E il capo del Pentagono ha guadagnato un milione di dollari»

Tamiflu, effetti indesiderati:
Nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, mal di testa.
Rari: epatite, eruzioni cutanee, reazioni allergiche tra cui anafilassi e sindrome di Stevens Johnson.
Altri: necrolisi epidermica tossica, aritmia cardiaca, sequestro, confusione, aggravamento del diabete e colite emorragica.
Effetti neurologici: difficoltà di coscienza, allucinazioni, delirio, comportamento anomalo, autolesionismo.

Secondo il ministero della salute del Giappone (nazione in cui si è fatto più uso del farmaco) tra il 2004 e il 2007, 25 ragazzi, di età compresa tra i 10 e i 19 anni, si sono suicidati dopo l'assunzione del Tamiflu, e un totale di 128 pazienti hanno manifestato comportamento anomalo.

Fonti:
Wikipedia-Oseltamivir
Dichiarazione effetti collaterali del Tamiflu, FDA


Ora la chiamano "nuova influenza". Nuova? Il nome esatto è Influenza A(H1N1), dal sito della World Health Organization: "the relative dominance of the currently circulating influenza viruses A(H3N2), A(H1N1) and B"



Riporto un commento interessante al mio precedente video:
"Io vivo in Messico e sono pienamente d'accordo con l'autore del video...è tutto una pandemia mediatica...che beneficia le case farmaceutiche...il governo messicano "corrotto" che metterà in tasca parte dei 100 mln di euro investiti in Messico...tra qualche giorno finirà l'emergenza...perche' inizia la campagna elettorale in Messico..."
Segnalo anche un video di un messicano, traduzione ad sensum:
INFLUENZA: la menzogna dell 'anno
E' davvero deprimente vedere come le persone sono state condizionate in pochi giorni dagli organi di informazione a causa della "influenza suina."
Giovedi notte il sig. Calderon ha dato un messaggio alla nazione dicendo che vi era stato un focolaio di virus di influenza suina, che è un epidemia "nuova e incurabile" e ha già provocato numerosi morti, dicendo subito: non accalcatevi nelle strade, non frequentate luoghi pubblici come scuole, cinema, club, ecc. Ma non ha mai detto: "Non abbiate paura". Certo, quello che cercano e' infondere terrore.

Informandomi e di certo non ascoltando tutte le sciocchezze che dicono in televisione, ha scoperto che il virus è lo stesso che è apparso a pochi anni fa e noto come "influenza asiatica", che è un cortina fumogena per nascondere la grave situazione economica che si viveva in Asia, in quel momento.

La situazione è simile in Messico dove giovedi' notte il Senato ha approvato il disegno di legge per legalizzare la droga, che consente l'assunzione di piccole dosi di marijuana, cocaina, oppio, crack e altri farmaci ; perdonate la mia mancanza di attenzione, ma non ho seguito tutte le notizie che hanno discusso in proposito e la legge dovrebbe essere approvata parte della Camera dei Deputati di domani (Martedì 28). Questa è la nota del periodico Il millennio.

Nulla di veramente grave? Tra le altre leggi che sono state trasmesse Giovedi 23 è la "legge della polizia federale", con cui è stato aggiudicato l'appalto, tra le altre cose, che approva:
• L'uso di agenti di polizia in uniforme senza necessita' di nessun mandato...
• l'intercettazione delle chiamate telefoniche. (addio privacy)
• La polizia federale sarà ora in grado di intervenire e di conservare le e-mail, se richiesto.
• I provider potranno fornire informazioni personali ad aziende esterne per scopi di ricerca.
• Sara' possibile la sorveglianza, l'identificazione e il monitoraggio di siti Internet pubblici, al fine di prevenire comportamenti criminali. (Oppure, più precisamente per evitare colpi di stato, proteste, i movimenti civili, e così via. Non dimentichiamo che il centenario della rivoluzione è appena dietro l'angolo)

Inoltre, il 18 aprile, il Fondo Monetario Internazionale ha approvato un credito di 47.000 milioni di dollari richiesti da parte del governo del Messico per affrontare la crisi, ossia $ 47000000000 o 658000000000 pesos messicani, da restituire in un anno... ma come sempre chi paga e' il popolo...

E l'ultima ragione per aver trasformato una malattia curabile in psicosi è la seguente:
Il presidente Obama ha compiuto una visita in Messico il 16 aprile, di cosa si e' discusso? Alcuni dicono di sicurezza nazionale, resta il fatto che Obama è venuto a chiudere un accordo (Northern Command) per approvare l'entrata dell'esercito degli Stati Uniti in Messico e ad entrare progressivamente nelle zone ricche di pozzi petroliferi e di falde acquifere...

Tutto questo avrebbe provocato proteste, strade chiuse, manifestazioni civili, scontri armati e dei narcotrafficanti, ma tutto è stato placato stranamente dal propagarsi tempestivo dell' influenza, in modo da paralizzare le agenzie governative (sindacati ), le proteste popolare impedendo le reazioni sociali. Quello che ho potuto fare è stato rimanere a casa non potendo fare diversamente, ma non per accendere il televisore dove ogni 15 minuti di i media parlavano della stessa notizia su come prevenire l'influenza...

Si tratta di una epidemia o di uno Stato terrorista?
Inoltre, un'altra cosa mi stona: le morti sospette diminuiscono, da 176 a 101. Ma scusate, prima di dire "150 morti per l'influenza suina" avete fatto qualche esame?
Prima si spara la cifra, poi si fanno i test di laboratorio?

Certo, se è una bufala, pardon, una porcata.

Fonti e approfondimenti:
L'influenza suina, il Tamiflu e l'esercito
Influenza: psicosi e buoni affari
Influenza Suina, Roche Story
Aspartame
Aggiornamento 3 maggio: Paranoia in Messico. Una storia di maiali e bufale
Aggiornamento 4 maggio: Messico: la recita che i media nascondono sul virus
Aggiornamento 5 maggio: Il virus opportunista

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