Questo straordinario documento (pdf) punta sulla tutela della salute e della vita dei cittadini europei dagli interessi delle grandi aziende che ottengono utili nell'ordine di miliardi di dollari facendo del corpo umano il loro mercato. Il denominatore comune di questi interessi economici, i cui rappresentanti sono in prima linea l'industria farmaceutica e i produttori di alimenti geneticamente modificati, sono i prodotti brevettati, asserviti agli interessi dei grandi gruppi di investimento, a spese della salute e della vita di milioni di cittadini. La costituzione chiede pertanto il diritto alla salute, il diritto alla vita, il diritto ad un'alimentazione naturale, il diritto ad un ambiente sano, il rispetto della dignità dell'uomo e la tutela dei valori sociali.
Perché questa iniziativa è necessaria?
Il dibattito attorno al Trattato di Lisbona viene portato avanti in un periodo storico in cui i sopravvissuti di Auschwitz sono ancora la testimonianza vivente delle conseguenze del mancato rispetto della vita e dei bisogni umani.
L'Europa deve fare tesoro dei ricordi del passato e su questo principio costruire un'Europa per l'uomo, fatta dall'uomo. Tuttavia lo stato attuale delle cose viola costantemente questo principio, mentre l'opinione pubblica diventa sempre più indifferente nei confronti delle testimonianze dei sopravvissuti di Auschwitz, che parlano di fame e miseria, lavoro in schiavitù, guerra, odio e altri crimini nazisti.
Come documentato sul sito Profit-Over-Life, centinaia di migliaia di uomini e di donne di tutte le regioni europee durante la seconda guerra mondiale hanno perso la vita nei campi di concentramento, schiavi addetti a un lavoro i cui proventi andavano a nutrire l'avidità dei grandi gruppi industriali. Altre centinaia di migliaia hanno perso la vita in esperimenti pseudo-medici che erano eseguiti per conto del grande cartello dell'industria chimica (Bayer, Hoechst e altri) al fine di ottenere brevetti per diversi farmaci. Oggi gli eredi del famigerato cartello chimico continuano a minacciare la vita degli uomini, ma con modalità più subdole.
I beneficiari politici di questi gruppi di interessi, supportati dall'industria farmaceutica, tra cui George Bush e Nicolas Sarkozy, ci dicono che dobbiamo prepararci a una guerra e discutono apertamente di una terza guerra mondiale.
Se esiste un tempo per i cittadini europei di esigere il diritto alla salute, il diritto alla vita, il diritto ad alimenti naturali, il diritto a un ambiente sano, al rispetto della dignità dell'uomo e alla tutela dei valori sociali, quel momento è arrivato.
European Referendum Initiative