L'harem di Berlusconi

Jet privati, gioielli in regalo, gettone di presenza e shopping offerto. Così 50 ragazze sono state radunate per il Capodanno di Villa Certosa.
L'inchiesta di Peter Gomez e Marco Lillo per l'Espresso, che racconta del capodanno 2008 organizzato da Berlusconi con decine di ragazze pure ed illibate, purtroppo non sono riusciti a censurarla. C'era anche Noemi Letizia, ai tempi, sedicenne.
"Tutte menzogne" tuona il candido Presidente perseguitato da estremisti di sinistra che si inventano qualsiasi cosa per puri scopi politici, e si precipita a far sequestrare le foto che evidentemente ritrarrebbero lui e la sua affiatata famiglia a far scoppiare i petardi in giardino.
Tra le foto sequestrate ci sarebbero pure scatti che riguardano la vacanza trascorsa in Sardegna, nel maggio del 2008, con decine di ragazze in stile festa di PlayBoy.
Si trattava di un gruppo eversivo di militanti comuniste, spacciatesi per cameriere che poi a sorpresa si sono denudate e hanno cominciato a scattare foto per incastrare il povero Silvio.

Articoli di Peter Gomez e Marco Travaglio su VoglioScendere

Brunetta. Chi era costui?

Quello che oggi parla di meritocrazia, accusa fannulloni e panzoni.
Servizio de l'Espresso.

Abbracci pericolosi

Accusati fino ad ieri di essere «una generazione capace di comunicare solo virtualmente», i giovanissimi Usa hanno letteralmente rivoluzionato l’antico, rigidissimo galateo anglosassone che impediva a loro nonni e genitori di abbandonarsi ad effusioni in pubblico. «Ragazze che abbracciano altre ragazze, ragazze che abbracciano ragazzi, ragazzi che abbracciano ragazzi», scrive il New York Times in un lungo articolo di prima pagina per spiegare un fenomeno socio-culturale già immortalato da un reality show (Bromance di MTV). E dovuto, forse, proprio alla grande fame di contatti umani creata dall'era di Internet.
Ma il nuovo trend è già finito nel mirino delle autorità scolastiche. Dal New Jersey alla Florida, i presidi di centinaia di licei e scuole medie del paese hanno messo al bando l'abbraccio non solo in classe ma anche nei corridoi e cortili delle scuole. «Il contatto fisico è un tema molto pericoloso». (fonte)

I ragazzi vivaci vengono catalogati malati di ADHD, imbottiti di psicofarmaci, con le conseguenze che spesso si è avuto modo di vedere, ma questo non è "pericoloso". Vogliono una popolazione di automi. Fortunatamente «Non abbiamo paura», dice Danny Schneider, studente di terza liceo «Le critiche non ci toccano. Anzi, ci spingono a tuffarci nella mischia, per abbracciare come matti».

E tu che stai leggendo, da quanto tempo non abbracci qualcuno?

Buongiorno ?

Ecco il mio buongiorno questa mattina:
Padova ore 8.00



Un'altra balla... che strano!!

Un'altra balla del campione di fregnacce.
Il suo curriculum sembrava senza ombre, i suoi meriti erano stati enumerati dal NanoPiduistaCorruttorePedofilo e senza incertezze: «È laureata in Scienze Politiche, me l'ha consigliata Gianni Letta, è fidanzata del figlio di un prefetto suo amico». La letteronza Barbara Matera, si scopre ora, però, quei titoli non li ha. La laurea non l'ha ancora conseguita e, quand'anche lo facesse, sarebbe in Scienze dell'educazione e non in Scienze politiche (e considerando che ha 28 anni...).
Fonte

Rinchiudetela


"Chi non sa dirigere cambi mestiere". Il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, ha commentato così la vicenda dei presidi del Lazio che hanno denunciato, in una lettera inviata alle famiglie, la carenza di fondi degli istituti scolastici.
Sono state oltre 41.739 le lettere spedite da circa 300 presidi del Lazio aderenti all'Asal (Associazione scuole autonome del Lazio) per dare le cifre della scuola al collasso a causa dei tagli inferti dal governo: non ci sono i soldi per i supplenti (fondi ridotti del 40 %) né per le visite fiscali obbligatorie; da settembre non saranno più garantiti i servizi previsti per legge, come la copertura dell'ora alternativa alla religione.
Fonte

Lei taglia fondi e distrugge scuole e università, chi si ritrova a sbatterci la faccia, se lo denuncia alle famiglie, "fa politica". Meglio di quello che fa la Gelmini, che non è politica, è SCHIFO.
Volevo scriverglielo direttamente sul suo canale YouTube, aperto lo scorso dicembre,"Ho deciso di aprire un canale su YouTube perché intendo confrontarmi con voi sulla scuola e sull'università".
Che gran confronto! I commenti sono disattivati...
Volevo solo dirle che sono molto sollevato dal fatto che fortunatamente l'università l'ho finita anni prima della sua "discesa in campo", ma sono comunque inorridito dal suo lavoro di smantellamento del sapere. Che rientra perfettamente nel grande piano di rincoglionimento di massa, peraltro.

Acerra, il "dono di Dio"

Silvio Berlusconi, nell'ultima apparizione nel salotto di Rai Uno Porta a Porta ha ribadito che l'impianto inquina meno di tre auto di media cilindrata.
Anche questa, una balla.
Le misurazioni effettuate dall'Arpac il 15 maggio e pubblicate on line registravano la presenza nell'aria di polveri inquinanti per una media giornaliera di 76,3 micron per metro cubo, ben più alta del valore consentito di 50 micron. Inoltre, secondo i dati forniti dall'Osservatorio di Acerra, la fuoriuscita del monossido di carbonio e di alcuni tipi di idrocarburi, pur nella norma, raggiunge il limite massimo autorizzato.
I dubbi e le contraddizioni sulle emissioni si sommano alle polemiche sulle "false partenze" dell'inceneritore e spingono esperti e ambientalisti a chiedere di poter verificare più da vicino il funzionamento della struttura.

Fonte

Per restare in tema rifiuti e balle. Qui possiamo vedere dove sono "spariti" i rifiuti di napoli. Qui, la situazione, un mese fa.

Gli italiani preferiscono il rinnovabile

Secondo un sondaggio presentato al Forum QualEnergia di Roma, l’80% di un campione rappresentativo della popolazione nazionale vorrebbe che il mix formato da energia solare più eolica fosse la fonte principale con cui produrre l’elettricità. Solo il 14% opta per il nucleare, di cui tanto si parla in questi mesi a causa del progettato rilancio da parte del governo.
Dal nuovo sondaggio emerge una fotografia dell’Italia molto consapevole e informata sulle questioni energetico-ambientali che, per il 68,7% degli intervistati, rappresentano i problemi più rilevanti rispetto ad altri, come il rischio del terrorismo (22,1%) o la casa (4,9%). Sul nucleare in particolare emerge che più del 60% degli intervistati, a prescindere da fattori anagrafici, socio-economici e di appartenenza politica, lo considera pericoloso e costoso e preferirebbe evitarlo. Solo una minoranza (14%) indica il nucleare come fonte da preferire; una minoranza che, di fronte all’ipotesi di abitare vicino a una centrale o a un deposito di scorie radioattive, avrebbe comunque seri dubbi.

Il Forum QualEnergia, giunto quest’anno al secondo appuntamento, propone tra i temi la crisi economica e gli stili di vita sostenibili e, nei propositi degli organizzatori, vuole essere un’occasione per dare una risposta ai problemi energetici: dai cambiamenti climatici ai limiti delle risorse.

Fonte

Lo sterminio in Sri Lanka

Secondo osservatori internazionali, quello che sta succedendo in Sri Lanka solo è paragonabile col massacro militare compiuto da Israele nella Striscia di Gaza nel gennaio passato. Circa 50.000 persone sono rimaste intrappolate - come successe a Gaza - in una piccola striscia di territorio per 24 ore sotto il fuoco incrociato di batterie terrestri, carri armati ed aeroplani del Governo, alleato degli stati Uniti e "dell’asse occidentale".

Come ha scritto un corrispondente della BBC: "L'esercito stà praticando una specie di 'tiro al piccione' coi rifugiati", tra i quali combattono i ribelli dell’Esercito delle Tigri Tamil (Ltte). Alcuni corrispondenti risaltano la ferocia senza limiti del massacro e l'impotenza (e/o complicità) degli organismi internazionali nel fermarla. Si tratta di un genocidio su grande scala il cui sviluppo ed interessi in gioco vengono sistematicamente occultati o deformati dalla stampa "occidentale", che lo presenta come un conflitto tra un gruppo "terroristico" ed il governo che "cerca" di ristabilire l'ordine. Al contrario, lo sterminio in massa di civili in Sri Lanka non è determinato da una guerra contro il "terrorismo Tamil", come si vuole fare credere, bensì da interessi geoeconomici e geopolitici militari strategici, che hanno a che vedere col controllo dell'Oceano Indiano e delle rotte del petrolio.

L'importanza geopolitica strategica dello Sri Lanka per la futura sopravvivenza energetica di USA, Giappone e Unione Europea, unisce queste potenze in un'azione comune per sterminare la ribellione nazionalista delle Tigri Tamil, che in caso uscissero vittoriose, potrebbero tracciare un'alleanza strategica con l'asse "Russia-Cina-Iran". L'altro attore presente nella disputa per il controllo delle fonti e le rotte petrolifere. Questo è, in essenza, l'obiettivo del massacro perpetrato da un esercito finanziato dagli USA ed addestrato da Israele. Come affermano gli esperti, le casualità non esiste. L’assassinio di civili in Sri Lanka è un modello ripetuto, una specie di operazione da manuale, che le potenze imperiali (Usa per primi), ripetono compulsivamente nei paesi dove esistono ribelli e risorse naturali da depredare. Questa in breve, è la logica della "guerra contro il terrorismo" iniziata da Bush e continuata da Obama.

Secondo le Nazioni Unite, 6.500 civili sono morti e altri 14.000 sono risultati feriti nel periodo di tempo che va da gennaio e metà aprile, periodo dell’'offensiva dell'esercito contro l'insurrezione separatista. L’ONU crede che in quattro mesi circa 200.000 persone siano fuggite dalle zone di combattimento e ora si trovano in campi profughi nel nord del paese insulare, nei quali viene limitato l'accesso alla stampa.

Articolo completo: ComeDonChisciotte
Articolo correlato: TimesOnline

Il Grande Fratello turco

La prima città a muoversi in direzione Minority Report - con l'installazione di videocamere che riconoscono le persone - è Istanbul: la Turchia ha approvato un progetto pilota che prevede l'installazione di 64 videocamere wireless.

Per ora, i dispositivi già in posizione sono solo 3; secondo la società privata che le ha realizzate, sarebbero in grado di processare e riconoscere fino a un massimo teorico di 15.000 volti al secondo in mezzo a una folla e di seguire i soggetti "degni di nota" fino a 300 metri di distanza.

L'insostenibile impunità di Berlusconi

Passaparola del 25 maggio.

La prima "Casa Attiva"

Produce più energia di quella che consuma, ha un computer centralizzato che controlla temperatura e clima degli interni ed è superecologica. La prima "casa attiva" (Active House), abitazione che usa tecnologie innovative in grado non solo di rendere gli alloggi autosufficienti da un punto di vista energetico, ma anche capaci di produrre energia in eccesso, è stata costruita a Lystrup, quartiere periferico di Aarhus, in Danimarca.
La parte del tetto che si affaccia a sud è coperta completamente da pannelli solari e da cellule fotovoltaiche: l'energia assorbita dai primi sarà utilizzata per riscaldare la casa, mentre le seconde convertiranno l'energia dei raggi del sole in elettricità. Il computer controllerà le temperature interne ed esterne e automaticamente aprirà o chiuderà le finestre quando è necessario.

Fonte

Il giornalismo del panico

Questa mattina due scuole di Roma sono state chiuse per una settimana «in via precauzionale» su disposizione del viceministro per la Salute, Ferruccio Fazio. Due alunni del Convitto nazionale "Vittorio Emanuele II" e altri due del liceo "Dante Alighieri", rientrati a Roma martedì scorso da New York, sono risultati positivi al virus A/H1N1. La decisione è stata presa per la prima volta in Italia per limitare al minimo il rischio di contagio tra studenti, come previsto dalle misure preventive di sicurezza messe a punto dal Ministero della Salute.
Nessun allarmismo comunque, ha tenuto a precisare Fazio (fonte)
Il giornalista si presenta fuori dalla scuola con la mascherina, suscitando, giustamente, la reazione di un professore:



Quel tipo di mascherina non ha alcun senso. Il virus passerebbe comunque. Ma quello che è importante è scatenare il panico. Questi ragazzi hanno appena seguito una lezione con la professoressa malata, come si vede poi nel video, la scuola viene evacuata e si dovrebbero trovare telecamere e dementi con la mascherina. D'inverno, quando metà delle classi sono decimate dall'influenza, avete mai visto mascherine?
La mortalità della maiala si è già attestata ai livelli di una qualsiasi influenza.
Ma del resto, se siamo in "allarme rosso" perchè è arrivato il caldo...

Segreti e Tabu della Guerra Ambientale

In teoria si pensa di essere in democrazia e di poter parlare di qualsiasi argomento, ma in pratica esistono argomenti tabù, ovvero che suscitano reazioni emotive talvolta forti, e favoriscono una sorta di ostracismo ideologico verso chi li tratta. Ad esempio, chi solleva il problema della guerra ambientale, chimica o sismica, suscita reazioni forti, e rischia di passare per credulone, visionario o paranoico.
La cosa risulta assai sorprendente, se si pensa che siamo circondati da mass media (carta stampata e telegiornali) che le sparano sempre più grosse, ma quasi nessuno sembra manifestare una reazione proporzionale alle idiozie sentite.
E allora come mai quando si parla di alcuni argomenti - come lo strapotere di alcuni individui o il controllo criminale attuato da questi - si sollevano voci indignate, come se si stesse toccando un nerbo scoperto? Quelle stesse persone che digeriscono tutte le idiozie di regime, chiedono conto, - prove inoppugnabili o resoconti dettagliati- quando qualcuno solleva questioni non trattate altrove. Certo è più facile rivoltarsi contro un qualsiasi blogger indipendente che chiedere conto al regime.

Molte persone preferiscono credere che l’attuale sistema sia loro favorevole, che sia guidato da persone autorevoli a servizio di tutti, piuttosto che aprire gli occhi e vedere che non è così.
Non si tratta di avercela con qualcuno perché tutti noi vorremmo credere che le nostre autorità sono autorevoli e oneste, ma crederlo quando ciò non corrisponde a verità ci espone a pericoli e a conseguenze negative per tutti.

Molti, per credere anche a cose ormai evidenti, hanno bisogno che vengano trattate a "Porta a Porta" o a "Superquark".
Chi riesce ad oltrepassare la truffa e a vedere la realtà quale essa è si accorge che sono davvero molte le cose sconcertanti e agghiaccianti, degne della mente del più feroce nazista. Quando si aprono gli occhi si capisce che i nazisti non sono stati tutti tedeschi e sostenitori del regime di Hitler.
I nazisti che oggi dominano sono molto più pericolosi di quelli della Germania di Hitler perché hanno nelle loro mani una tecnologia assai sofisticata, in grado di operare con una distruttività inaudita, facendo poi credere che le azioni distruttive non abbiano responsabilità umane.
Gli “esperti” di regime, ovvero gli scienziati che si sono sottomessi al potere, fanno passare per visionario chi solleva questioni scottanti che riguardano le capacità oggi esistenti di operare manipolazioni ambientali per provocare malattie e morte.

“A tutti piace credere di essere liberi pensatori. Permettetemi di dimostrare che non lo siamo… Le cose che sto per dirvi vi sembreranno così estranee alla vostra ragione e logica, che neppure provereste a considerarle come possibili. Sto parlando della programmazione religiosa a cui noi tutti siamo stati sottoposti, del rinforzo di parole e frasi chiave, idee e concetti, tutte cose che creano vie neurali nelle nostre menti, così ben formate che qualsiasi cosa sia fuori del percorso battuto viene scartata come priva di valore senza indagare oltre. … Tutti siamo stati programmati per rispondere a determinati punti sensibili in maniera polarizzata… Se si rimuove il pensiero critico, la gente viene manipolata più facilmente... Le emozioni sono causate dai pensieri, i quali a loro volta sono controllati dalle parole, dal nostro dialogo interno… Se voi e qualche vostro amico a scelta controllaste tutti i media, quanto facile vi sarebbe alterare le menti delle persone?... Il problema con l'essere già familiare con un concetto è che spesso categorizziamo le informazioni in compartimenti mentali denominati “già visto”, “niente di nuovo”, o “non cosi pericoloso.”.. Gli addetti alla propaganda ed alla disinformazione hanno campo libero nei media di questi tempi, ed affondano le radici in molti anni di studio nella manipolazione delle menti delle masse, grazie alle Fondazioni Rockefeller, il Tavistock Institute e la Germania Nazista… Pensate davvero che eleggendo qualche nuovo partito o presidente si metterà fine ai problemi del pianeta? La scienza inventerà una pillola magica che renderà tutto perfetto?” (R. Winfield)

Nella nostra mente viene alimentata la fiducia nella Scienza ufficiale e nelle autorità offerte dal sistema, e quando emergono argomenti che mostrano che queste autorità e queste conoscenze non sono a servizio dei popoli si cerca di coprire di ridicolo o denigrare quelli che smentiscono la propaganda. Il risultato più efficace è quello di farci credere che si tratti di “opinioni” o di problemi inesistenti sollevati da menti non equilibrate.
Far passare le questioni di controllo criminale dei popoli come leggere conversazioni da fare su blog etichettati come “controinformazione” (e dove sarebbe l'informazione?), o come ideologie da discutere in rete tanto per passare il tempo o per deridere qualcuno, significa essere oberati dal condizionamento della "cultura" di massa, che ci vuole indifferenti alla sofferenza altrui o inclini a non scalfire in alcun modo il potere imperante.

Un altro metodo di controllo è quello di creare fazioni contrapposte, in questo caso quella dei “debunkers” e quella dei cosiddetti “complottisti”, in modo tale che lo scontro si articoli fra gruppi, oscurando che gli effetti devastanti delle azioni criminali del gruppo dominante vanno contro tutti, a prescindere dalla fazione a cui si appartiene.
Creando fazioni si crea ostilità reciproca e atteggiamenti rigidi, come se si difendesse una religione, mostrando di non essere interessati a trovare la verità su quella particolare questione.
Dividendo le persone e mettendo i gruppi gli uni contro gli altri si crea anche un clima di denigrazione e insulto reciproco, evitando così di lottare tutti insieme contro il vero avversario.

Parlando di certi argomenti non si vuole creare allarmismo, ma far emergere aspetti della realtà che non si possono più ignorare.
D’altronde, è inutile illudersi che un gruppo di criminali incalliti capaci di organizzare guerre e genocidi non siano anche capaci di devastare l’ambiente uccidendo anche dove la guerra non c’è.
Molti sanno che oggi le armi sono diventare sempre più sofisticate e tecnologiche. Oltre ad utilizzare i metodi spionistici, per controllare i civili e trovare i dissidenti, alcuni studiosi sostengono che oggi le autorità statunitensi stiano utilizzando anche metodi legati alla manipolazione dei fenomeni metereologici. L'utilizzo di questi metodi viene definito "guerra climatica" o ambientale. Secondo lo studioso Michel Chossudovsky gli ambientalisti sbagliano a concentrare tutte le loro attenzioni sulla mancata adesione degli Usa al Protocollo di Kyoto. Anche se è indubbiamente grave che gli Usa non considerino i danni prodotti all'ambiente e i possibili modi per diminuirli, occorre anche considerare che l'aviazione americana possiede strumenti per influire sul clima. Tali strumenti sono segreti, così come i loro effetti. Il Dipartimento di Difesa americano continua a stanziare fondi per sviluppare queste tecnologie. Un documento della Difesa dice:
"La manipolazione climatica diverrà parte della sicurezza interna e internazionale e sarà sfruttata in maniera unilaterale... Sarà usata a scopi difensivi e offensivi e anche come deterrente la capacità di generare precipitazioni, nebbia e temporali e di modificare il clima"
Leggi l'articolo completo di Antonella Randazzo

iPhone obbligatorio per le lezioni

Un'altra notizia di iPhone imposto.

La scuola di giornalismo della University of Missouri consiglia vivamente l'acquisto dell'Apple iPhone. Insomma, se si vuole frequentare i prestigiosi corsi dello storico ateneo sarebbe bene procedere con l'acquisto di uno smartphone Apple – anche l'iPod Touch è ben accetto.
La notizia ha suscitato scalpore oltreoceano, anche perché in un momento di crisi come questo obbligare ad un esborso di questo genere non può che essere rilevato come un abuso. La Facoltà, in verità, ha giustificato il bizzarro "requisito essenziale" facendo riferimento ad una nuova piattaforma informatica che gestisce le lezioni digitali da scaricare: Tegrity, una soluzione già in uso presso Stanford University ed altri atenei.
Insomma, per University of Missouri non sarebbe diverso "dal chiedere a uno studente d'ingegneria di comprarsi la calcolatrice". Disporre dell'iPhone è probabilmente considerato il primo passo per conoscere il giornalismo multimediale, ma in molti si domandano per quale motivo si debba attivare "un'inutile e costosa relazione con Apple".

Fonte

Io ho studiato Ingegneria e non solo non si era costretti ad acquistare una calcolatrice, ma quelle scientifiche venivano sequestrate, durante gli esami. Mi sono trovato poi ad un orale (fisica 2) a calcolare un impedenza complessa a carta, penna e neuroni, e la calcolatrice l'ha tirata fuori il professore solo per controllare il risultato.

Cos'avrebbe di così particolare questo programma che non può girare su qualsiasi notebook, netbook o smartphone di altra marca?

iPhone come strumento di controllo presenze

L'Università Aoyama Gakuin, che conta tre sedi in tutto il Giappone, vuole offrire gratis l'iPhone a studenti e docenti e sfruttare il GPS, con un'applicazione specifica, per sapere quali alunni sono a lezione.
Il dispositivo dovrebbe essere utilizzato anche per altri scopi, come la somministrazione di sondaggi agli studenti e al personale docente, la distribuzione di materiali e video didattici, o la gestione delle esercitazioni (i compiti a casa).
Non è la prima volta che l'iPhone viene adottato da un'università come strumento per la didattica. Ci avevano già pensato la Scuola di Giornalismo dell'Università del Missouri, che lo sfrutta per distribuire file audio tramite iTunes, e la Abilene Christian University, per scopi simili. Questo nuovo modo di sfruttare il modulo GPS, tuttavia, è del tutto nuovo, e implica interrogativi importanti sia dal punto di vista tecnico che, soprattutto, da quello etico.

Evidentemente la semplice firma non bastava..

Fonte

La tempesta perfetta

Ho visto l'Aquila

Questa lettera è stata scritta da Andrea Gattinoni, un attore che si trovava a L’Aquila per presentare un film. Le parole sono dirette a sua moglie ma rappresentano un’efficace testimonianza per tutti quelli che a L’Aquila non ci sono ancora stati.

Ho visto l’Aquila.
Un silenzio spettrale, una pace irreale, le case distrutte, il gelo fra le rovine. Cani randagi abbandonati al loro destino. Un militare a fare da guardia ciascuno agli accessi alla zona rossa, quella off limits. Camionette, ruspe, case sventrate. Tendopoli.
Ho mangiato nell’unico posto aperto, dove vanno tutti, la gente, dai militari alla protezione civile. Bellissimo. Ho mangiato gli arrosticini e la mozzarella e i pomodori e gli affettati. Siamo andati mentre in una tenda duecento persone stavano guardando “Si Può Fare” . Eravamo io, Pietro, Michele, Natasha, Cecilia, AnnaMaria, Franco e la sua donna.
Poi siamo tornati quando il film stava per finire. La gente piangeva. Avevo il microfono e mi hanno chiesto come si fa a non impazzire, cosa ho imparato da Robby e dalla follia di Robby, se non avevo paura di diventare pazzo quando recitavo.

Ho parlato con i ragazzi, tutti trentenni da fitta al cuore. Chi ha perso la fidanzata, chi i genitori, chi il vicino di casa.
Francesca stanno malissimo.
Sono riusciti ad ottenere solo ieri che quelli della protezione civile non potessero piombargli nelle tende all’improvviso, anche nel cuore della notte, per CONTROLLARE.
Gli anziani stanno impazzendo. Hanno vietato internet nelle tendopoli perché dicono che non gli serve. Gli hanno vietato persino di distribuire volantini nei campi, con la scusa che nel testo di quello che avevano scritto c’era la parola ‘cazzeggio’.
A venti chilometri dall’Aquila il tom tom è oscurato. La città è completamente militarizzata. Sono schiacciati da tutto, nelle tendopoli ogni giorno dilagano episodi di follia e di violenza inauditi, ieri hanno accoltellato uno.
Nel frattempo tutte le zone e i boschi sopra la città sono sempre più gremiti di militari, che controllano ogni albero e ogni roccia in previsione del G8.
Ti rendi conto di cosa succederà a questa gente quando quei pezzi di ***** arriveranno coi loro elicotteri e le loro auto blindate? Lì????
Per entrare in ciascuna delle tendopoli bisogna subire una serie di perquisizioni umilianti, un terzo grado sconcertante, manco fossero delinquenti, anche solo per poter salutare un amico o un parente. Non hanno niente, gli serve tutto. (Hanno) rifiutato ogni aiuto internazionale e loro hanno bisogno anche solo di tute, di scarpe da ginnastica.
Per far fare la messa a Ratzinger, il governo ha speso duecentomila euro per trasportare una chiesa di legno da Cinecittà a L’Aquila.

Poi c’è il tempo che non passa mai, gli anziani che impazziscono. Le tendopoli sono imbottite di droga. I militari hanno fatto entrare qualunque cosa, eroina, ecstasy, cannabis, tutto. E’ come se avessero voluto isolarli da tutto e da tutti, e preferiscano lasciarli a stordirsi di qualunque cosa, l’importante è che all’esterno non trapeli nulla. Berlusconi si è presentato, GIURO, con il banchetto della Presidenza del Consiglio. Il ragazzo che me l’ha raccontato mi ha detto che sembrava un venditore di pentole. Qua i media dicono che lì va tutto benissimo. Quel ragazzo che mi ha raccontato le cose che ti ho detto, insieme ad altri ragazzi adulti, a qualche anziano, mi ha detto che "quello che il Governo sta facendo sulla loro pelle è un gigantesco banco di prova per vedere come si fa a tenere prigioniera l’intera popolazione di una città, senza che al di fuori possa trapelare niente". Mi ha anche spiegato che la lotta più grande per tutti lì è proprio non impazzire. In tutto questo ci sono i lutti, le case che non ci sono più, il lavoro che non c’è più, tutto perduto.

Prima di mangiare in quel posto abbiamo fatto a piedi più di tre chilometri in cerca di un ristorante, ma erano tutti già chiusi perché i proprietari devono rientrare nelle tendopoli per la sera. C’era un silenzio terrificante, sembrava una città di zombie in un film di zombie. E poi quest’umanità all’improvviso di cuori palpitanti e di persone non dignitose, di più, che ti ringraziano piangendo per essere andato lì. Ci voglio tornare. Con quella luna gigantesca che mi guardava nella notte in fondo alla strada quando siamo partiti e io pensavo a te e a quanto avrei voluto buttarmi al tuo collo per dirti che non ti lascerò mai, mai, mai.

Dentro al ristoro privato (una specie di rosticceria) in cui abbiamo mangiato, mentre ci preparavano la roba e ci facevano lo scontrino e fuori c’erano i tavoli nel vento della sera, un commesso dietro al bancone ha porto un arrosticino a Michele, dicendogli ‘Assaggi, assaggi’. Michele gli ha detto di no, che li stavamo già comprando insieme alle altre cose, ma quello ha insistito finché Michele non l’ha preso, e quello gli ha detto sorridendogli: "Non bisogna perdere le buone abitudini".

Domani scriverò cose su internet a proposito di questo, la gente deve sapere.
Anzi metto in rete questa mia lettera per te.

Andrea Gattinoni, 11 maggio notte.

Fonte

Chi è stato? Nessuno.

Passaparola del 18 maggio.

Travaglio alla fiera del libro

Alla presentazione del libro "Italia Anno Zero", scritto assieme a Vauro e Beatrice Borromeo, alla fiera del libro diTorino, Travaglio risponde alla critica di Napolitano (appoggiato da Fassino), potete leggere qui l'articolo del Corriere, e qui di seguito la ripresa dell'intervento.
Giudicare, come sempre, sta a voi.

Domenikakimika

Sabato era sereno, splendido, nemmeno una nuvola.
Stamattina sembrava pure meglio.. tutte le foto sono state fatte dalle 12 alle 16 di oggi.

Iniziativa per un Referendum Europeo

Cosa propone la costituzione di un' Europa per l'uomo tramite l'uomo?

Questo straordinario documento (pdf) punta sulla tutela della salute e della vita dei cittadini europei dagli interessi delle grandi aziende che ottengono utili nell'ordine di miliardi di dollari facendo del corpo umano il loro mercato. Il denominatore comune di questi interessi economici, i cui rappresentanti sono in prima linea l'industria farmaceutica e i produttori di alimenti geneticamente modificati, sono i prodotti brevettati, asserviti agli interessi dei grandi gruppi di investimento, a spese della salute e della vita di milioni di cittadini. La costituzione chiede pertanto il diritto alla salute, il diritto alla vita, il diritto ad un'alimentazione naturale, il diritto ad un ambiente sano, il rispetto della dignità dell'uomo e la tutela dei valori sociali.

Perché questa iniziativa è necessaria?

Il dibattito attorno al Trattato di Lisbona viene portato avanti in un periodo storico in cui i sopravvissuti di Auschwitz sono ancora la testimonianza vivente delle conseguenze del mancato rispetto della vita e dei bisogni umani.

L'Europa deve fare tesoro dei ricordi del passato e su questo principio costruire un'Europa per l'uomo, fatta dall'uomo. Tuttavia lo stato attuale delle cose viola costantemente questo principio, mentre l'opinione pubblica diventa sempre più indifferente nei confronti delle testimonianze dei sopravvissuti di Auschwitz, che parlano di fame e miseria, lavoro in schiavitù, guerra, odio e altri crimini nazisti.

Come documentato sul sito Profit-Over-Life, centinaia di migliaia di uomini e di donne di tutte le regioni europee durante la seconda guerra mondiale hanno perso la vita nei campi di concentramento, schiavi addetti a un lavoro i cui proventi andavano a nutrire l'avidità dei grandi gruppi industriali. Altre centinaia di migliaia hanno perso la vita in esperimenti pseudo-medici che erano eseguiti per conto del grande cartello dell'industria chimica (Bayer, Hoechst e altri) al fine di ottenere brevetti per diversi farmaci. Oggi gli eredi del famigerato cartello chimico continuano a minacciare la vita degli uomini, ma con modalità più subdole.

I beneficiari politici di questi gruppi di interessi, supportati dall'industria farmaceutica, tra cui George Bush e Nicolas Sarkozy, ci dicono che dobbiamo prepararci a una guerra e discutono apertamente di una terza guerra mondiale.

Se esiste un tempo per i cittadini europei di esigere il diritto alla salute, il diritto alla vita, il diritto ad alimenti naturali, il diritto a un ambiente sano, al rispetto della dignità dell'uomo e alla tutela dei valori sociali, quel momento è arrivato.

European Referendum Initiative


L'inganno di Obama

Ora si può affermare e constatare con tutta franchezza ciò che i soliti "cospirazionisti" dicevano del nuovo presidente degli Stati Uniti, che avrebbe dovuto cambiare la politica non della sola America, ma del mondo intero.
Ebbene... le truppe dal Medio Oriente non sono state ritirate, ma sono in aumento, in Pakistan l'esercito e i droni mietono vittime, oltre all'Afghanistan. Il bello è che non c'è nemmeno stata alcuna dichiarazione/scusante di guerra, nemmeno la bufala delle armi di distruzione di massa. La Camera Usa ha approvato lo stanziamento di 87 miliardi di dollari per le guerre in Iraq e Afghanistan fino a dicembre.
Tornano i tribunali militari a Guantanamo. Lo ha deciso oggi Obama, dopo aver criticato George W. Bush durante la campagna elettorale e dopo averli bloccati appena eletto presidente.
L'agenda del Nuovo Ordine Mondiale ora può proseguire spedita...

Il film che segue è "The Obama deception", l'ultimo film di Alex Jones.
Sottotitoli in Italiano.

Sempre più in basso

Nei primi tre mesi dell'anno in corso il prodotto interno lordo (Pil) dell'Italia ha subito una variazione su base annua pari a -5,9%, il dato peggiore secondo le stime preliminari dal 1980, cioè da quanto l'Istat effettua le rilevazioni. Rispetto al trimestre precedente (il quarto del 2008) il calo è del 2,4%. Su base congiunturale il Pil registra quindi il quarto calo consecutivo. I dati, espressi in termini destagionalizzati e corretti per i giorni lavorativi, sono peggiori rispetto alle previsioni degli analisti.
Ovviamente non è solo l'Italia a precipitare, la solida Germania registra il calo peggiore dal 1970, -6,7%. La media degli altri paesi Ue-27 è di -2,5% rispetto al trimestre precedente e -4,4% su base annua.

Fonte

Berlusconi: 'La crisi esiste, i dati diffusi oggi erano quelli che sapevamo. Ma c'e' un miglioramento della situazione'.
Non so dove veda il miglioramento. Quanto ai dati che già sapeva, il Pil acquisito per il 2009, ovvero la crescita media annua che si avrebbe in caso di variazione nulla nei prossimi tre trimestri, è pari a -4,6%. Le ultime stime governative, diffuse il 1° maggio, danno il Pil in calo nel 2009 del 4,2%.

Per par condicio, le cazzate non vengono solo da quella parte: il primo commento è di Massimo D’Alema che fa notare come il risultato italiano sia il peggiore rispetto agli altri paesi europei.
Non è vero. La peggiore è la Germania, come già visto.

"Nuova" influenza

Il 7 MARZO 2003, volume 299 n°5612 dalla pagina 1502 alla pagina 1505 la prestigiosa rivista Science pubblicava:

Dopo anni di stabilità, il virus nordamericano di influenza dei maiali è saltato su una pista veloce ed evolutiva, generando varianti ogni anno. I cambiamenti in zootecnia, compreso l’aumento della vaccinazione, potrebbero essere lo stimolo a questo impulso evolutivo. E se uno di questi virus dal pantano dei maiali forza i confini del recinto e acquisisce la capacità di spargersi fra la gente –come è accaduto apparentemente almeno due volte prima d’ora– le conseguenze potrebbero essere mortali per l’uomo.

Questo è l’abstract, l’articolo completo è molto più dettagliato, tuttavia è sufficiente per comprendere che sia l’OMS che il CDC erano a conoscenza da anni della mutazione che stava avvenendo e nulla è stato fatto per interrompere il processo in corso, oppure non si è stati in grado di farlo, o ancora, si poteva intervenire ma non si è fatto.
Comunque non c’è da preoccuparsi, dicono che è tutto sotto controllo, che gli antivirali funzionano e il vaccino sarà pronto prima delle vacanze estive.

Nel frattempo ad Alberta (Canada) un allevamento di maiali è stato infettato dal virus H1N1, trasmessogli da un lavoratore reduce da un viaggio in Messico (versione ufficiale). Quindi non è vero che si tratta di un virus che si trasmette da persona a persona, come tutti i sapienti affermano, ma è in grado di ritornare agli animali, e non è altrettanto vero che non è più cosa del maiale ma quest’ultimo è pienamente coinvolto (i maiali di Alberta sono stati abbattuti).

Fonte

3 colpi e via

L'HADOPI è realtà. A poche ore dall'approvazione presso l'Assemblée nationale, la ferrea legge antipirateria francese che molto ha fatto discutere in queste ultime settimane è ormai legge dello stato grazie all'immediata approvazione del Senato. La bocciatura alla prima tornata era dunque stata soltanto un temporaneo ed imprevisto incidente di percorso.
La legge prevede anzitutto l'istituzione dell'HADOPI ("Haute Autorité pour la diffusion des Ouvres et la protection des droits sur l'Internet"), entità avente l'autorità di controllare i contenuti scambiati in rete al fine di "ammonire" gli utenti scoperti in violazione del diritto d'autore.
Agli utenti sorpresi per la prima volta a scaricare illegalmente musica, film o videogiochi protetti da copyright, sarà inviata una mail di avvertimento; dopo una seconda violazione, essi riceveranno un'altra mail insieme ad una lettera raccomandata. Al terzo richiamo scatta l'espulsione dalla Rete: agli utenti stessi sarà fermato l'accesso agendo direttamente a livello di Internet Service Provider, per un lasso di tempo variabile da due mesi a un anno. A questa sanzione si aggiungerà poi quella amministrativa. Per giunta l’abbonato colpito dovrà pagare il canone al provider per tutto il tempo di durata della sanzione, cioè anche mentre non usa la rete perché è stato privato dell’accesso.

Il dibattito è feroce, perchè se da una parte è possibile continuare le attività illegali in molti modi (Alessandro Bottoni ne fa una dettagliata analisi), dall'altra c'è il semplice e facilmente smascherabile concetto che, se devi analizzare il traffico per controllare che non vengano cambiati contenuti protetti da copyright, è evidente che tutto il traffico degli utenti sarà scandagliato, sniffato, registrato.

Fonti: webnews, scene digitali, Punto Informatico, Il Disinformatico

Anche Bankitalia è un complottista di sinistra

Ora vorrei vedere tutti i berluscoglioni cos'hanno più da dire. "La sinistra ha messo il paese in ginocchio" recitava lo slogan nella scorsa campagna elettorale.
Ci siete cascati? bene!

Il debito pubblico italiano a marzo centra un nuovo record a circa 1.741,275 miliardi di euro.
29.021 euro
per ciascun italiano, ultraottantenni e bebè inclusi.
Da febbraio, record precedente con 1.707 mld, l'Italia è sprofondata di quasi 34 miliardi.

Ma non è questo comunque il dato utile ai fini della verifica del rispetto dei parametri europei ma il rapporto tra il debito e il Pil, la ricchezza prodotta nell’anno dal paese!
Il governo prevede che quest’anno il rapporto debito-pil salirà al 114,3% dal 105,8% del 2008 e prevede che nel 2010 arriverà al 117,1%.

Per fortuna Silvio c'è!!!

Fonte

Al di la della polemica, che poche volte mi concedo così sfacciata, la questione del debito è qualcosa che va al di la della portata del nano piduista. Non siamo gli unici paesi ad essere in debito, non solo in Europa ma nel mondo intero. E il fatto che praticamente tutti gli stati sono in debito, dovrebbe far sorgere qualche dubbio. Chi è il creditore?
A chi ogni nuovo nato in Italia deve già 29mila € ?



Rebus - Scie Chimiche, quale verità?

Secondo alcuni studiosi, nei nostri cieli vengono condotte sperimentazioni indebite riferibili a tecnologie militari. Si tratta di una fobia ingiustificata o di timori fondati? E possibile che alcune scie rilasciate da aerei in volo possano nascondere verità terribili?

Ospiti in studio:
Rosario Marcianò, informatico e studioso di "scie chimiche"
Giorgio Pattera, biologo

Nel corso della puntata verranno mostrati stralci del documentario elaborato da Spazioindaco, oltre a una piccola porzione del docu-film sul tema di Discovery Science.

Ecco la puntata di Rebus dell' 11 maggio:

La pittima del Parlamento



Da notare il fatto che si è subito mobilitata la polizia in tenuta antisommossa. Inquietante.

Semplice paranoia o PNL?

Non c'è un giorno in cui il berluscazzo non nomini la sinistra. Se non l'avete notato, fateci caso. Qualsiasi dichiarazione tira in ballo la sinistra. "La sinistra vuole porte spalancate agli immigrati, noi no", "il 25 aprile non può essere la festa di una sola parte politica", "Mia moglie si è fatta influenzare dalla stampa di sinistra", "La crisi non c'è, la sinistra è pessimista".
Fa tutto lui, per la destra e per la sinistra. Sinistra che, ammettiamolo, in Italia non esiste.

E' semplice paranoia, attacchi da campagna elettorale, o qualcosa di più subdolo?
La Programmazione Neuro Linguistica (PNL) è una metodologia capace di facilitare il cambiamento, tramite un insieme di tecniche e strumenti (frutto anche dell'integrazione tra psicologia e linguistica) relativi alla comunicazione, alla percezione e all’esperienza soggettiva.
Ovvero, seguendo il tipico modus operandi della pubblicità, la ripetizione incessante di un concetto, (in questo caso poi riportato da tutti i giornali e televisioni) riesce a penetrare il subconscio delle persone, facendole assorbire convincimenti e pensieri non propri. Ed è proprio in questo modo che vengono coltivati i consensi. Arrivando anche a simili estremi.

Evviva! ci sono i saldi fuori stagione

In marzo i prezzi in Spagna e Gran Bretagna hanno cominciato a scendere, come avevamo già scritto, non è per nulla una buona notizia.
Oggi a Studio Aperto un servizio, sui saldi fuori stagione a Trento (articolo de La Stampa).
Appunto. Viene spacciata come una "sperimentazione", ma il suo vero nome è deflazione.

Zoo Italia

Passaparola del 11 maggio.

I veri killer dietro al terremoto

Marco Travaglio a Pescara, Auditorium De Cecco. Venerdì 8 maggio 2009.

Leggi il testo e l'articolo su byoblu.com

Il calabrone-spia

Il "PD-100 Black Hornet" è il più piccolo elicottero al mondo equipaggiato con microtelecamera nella pancia. È stabile e resiste pure ai colpi di vento. All'esterno il profilo del "calabrone nero" è talmente sottile che, già a pochi metri d'altezza, si confonde nel paesaggio.

È azionato da un micro motore elettrico ed è grande appena 10 centimetri. Pesa 15 grammi, raggiunge le 20 miglia all'ora ed ha un'autonomia di volo di 15 minuti. Oltre a fungere da potenziale "spia" da ufficio è pensabile un suo utilizzo anche per il controllo del traffico e, soprattutto, per missioni di sicurezza o militari.

Fonte

Windows7 look per KDE

Vistar7 è un pack di trasformazione del window manager KDE che rende l’interfaccia uguale a quella di Windows 7.

Download su kde-look.org

Bicicletta il mezzo più pericoloso

Una breve considerazione sull'articolo del corriere così titolato.
Andare in bicicletta è più pericoloso che andare in auto o in moto. Il rischio di mortalità, calcolando come valore medio 1, per le biciclette è di 2,18, il più alto in assoluto. Per le autovetture il tasso di mortalità è pari a 0,78, per i camion 0,67, per i pullman 0,48, per i ciclomotori 1,06, per le motociclette 1,96.

Non un minimo accenno alla banale, semplice osservazione che in un incidente auto-bici, il ciclista potrebbe farsi molto molto male, mentre l'automobilista, nella sua scatoletta metallica, al limite lamenterà qualche graffio. Sulla carrozzeria ovviamente.

L'Istat e l'Eurostat sono complottisti di sinistra

La crisi economica «non è ancora finita, ma il peggio è alle nostre spalle» ha poi aggiunto Berlusconi. «È una crisi in gran parte psicologica - ha detto il premier - ma la sinistra continua cantare la canzone del pessimismo. Non le ha portato bene perchè ha perso fiducia dei cittadini».

Queste le parole del berlusca, il giorno dopo l'uscita dei dati Eurostat.
Oggi, riporto i bolscevichi numeri dell'Istat:
L'indice della produzione industriale segna a marzo 2009 una flessione congiunturale, rispetto al mese precedente, del 4,6%. La variazione congiunturale della media degli ultimi tre mesi rispetto a quella dei tre mesi immediatamente precedenti è pari a -9,8%.
La variazione tendenziale, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, secondo i dati corretti per gli effetti di calendario registra un calo annuo del 23,8%.

Come già per il dato di febbraio, il dato tendenziale corretto è ancora il più basso mai toccato nelle serie storiche dell'Istat (dal 1990, con il primo dato annuo a gennaio 1991).

Ovviamente, anche i ricchi piangono. Questo mi fa godere come un riccio.

Fonti: Corriere, Ansa

Rebus (Odeon TV) - Scie Chimiche, il ritorno

Il giorno 11 maggio 2009, ore 20:45 circa, andrà in onda la puntata di Rebus (Odeon e Odeon24 (SKY827) dedicata alle scie chimiche. Maurizio Decollanz avrà come ospiti in studio il dottor Giorgio Pattera, biologo, e Rosario Marcianò, ricercatore indipendente e presidente del Comitato Tanker Enemy.

NOTA: gli ospiti non hanno percepito alcun compenso né rimborso spese; il contraddittorio è garantito da Maurizio Decollanz.



COME VEDERE L'EMITTENTE ODEON TV

FREQUENZE e CANALI:
- Le frequenze analogiche si possono verificare qui
- I canali, regione per regione: publivideo2.com
EMITTENTI AFFILIATE: E' una sindycation. I programmi di Odeon TV vanno in onda su: Canale 6, TVM (Friuli Venezia Giulia), Napoli canale 21 (Campania), TeleRoma Reporter (Lazio, Umbria), Canale 10 (Toscana), TeleAltoVeneto (Veneto), Telegenova (Liguria), TeleRegione (Puglia, Basilicata), Telecentro (Emilia Romagna, Marche), Telemed (Sicilia), Telereporter (Lombardia), Telereporter Sud (Calabria, Sicilia e Sardegna), Videonord, Videonovara, Retesette (Piemonte-Lombardia).
DTT: In Piemonte è attivo
SATELLITE: Sky Canale 827 - Hotbird 6 (13.0E) 11200.00 V, 27500
STREAMING: Non è disponibile in streaming
VIDEO ON DEMAND: disponibile a questo INDIRIZZO WEB

C'è grossa crisi

Ieri, Eurostat, l’istituto europeo di statistiche, ha pubblicato un’altra serie di numeri da brivido. Scrivendo nero su bianco, in un bollettino ad hoc, che:
A marzo 2009, l’indice delle vendite al dettaglio, rispetto a un anno prima, è sceso del 4,2% nella zona euro e del 3,1% nell’Europa a 27
Cifre, come ha osservato l’agenzia di stampa americana Bloomberg, che sono le peggiori mai registrate da quando questo indice dei consumi esiste (cioè dal 2000). E quindi e in pratica: un record. Un record, ma non una novità.
A febbraio, infatti, le vendite (in negozi e quant’altro) erano già calate di un 4%. Meno che a marzo. Ma sempre abbastanza per stracciare tutti i record negativi precedenti. Numeri, questi, completamente ignorati dalla stampa titolata italiota. E che, invece, avrebbero meritato un po’ più di attenzione. Perchè se in una società basata sul consumismo, i consumi scendono, c’è qualcosa che non torna. E perchè questi "segni meno" non preannunciano nulla di buono.

Secondo Eurostat, gli europei stanno davvero tirando la cinghia. E tagliando tutto il tagliabile (tanto è vero che il calo delle vendite di cibo, bevande e sigarette è stato addirittura del 5,2% in zona euro; e del 3,7% nell’Europa a 27). La domanda, ovviamente, è: perchè tanta difficoltà a mettere le mani al portafoglio anche per le piccole spese? E la risposta - con tutta probabilità - sta in un altro report vergato dall’ufficio europeo delle statistiche, pubblicato lo scorso 30 aprile, che diceva che:
A marzo 2008, il numero dei disoccupati, rispetto ad un anno prima, è aumentato di 4,061 milioni di unità nell’Europa a 27 e di 2,816 milioni in area euro
La disoccupazione nel Vecchio continente non sta facendo boom. Ma un vero e proprio super-boom.

Sempre a marzo 2008 e sempre secondo Eurostat: il numero di disoccupati europei ha sfondato la barriera dei 20 milioni. E solo nell’ultimo mese (da febbraio a marzo): i posti persi sono stati 626mila nell’Europa a 27 e 419mila in zona euro.

Se le persone perdono il posto (o hanno paura di perderlo), spendono meno. E non certo per il gusto di risparmiare. Ma per causa di forza maggiore.
Causa di forza maggiore - la disoccupazione - che ora rischia di causare guai ben peggiori. Sotto forma di "saldi" - cioè e per così dire di "svendite" - fuori stagione.
E infatti e sempre a marzo: in Spagna e Gran Bretagna - a furia di "offerte speciali" e visto che nessuno comprava un tubo - i prezzi hanno preso, anche se di poco, a scendere.
Una notizia - pure questa oscurata dai media italioti - che non è cattiva.
E’ proprio pessima.
Perchè significa che questi due Paesi si trovano sull’orlo di una spirale piuttosto pericolosa. Per colpa di uno dei circoli viziosi della nostra economia dei consumi: se i cittadini diventano "pessimisti" (perchè perdono il posto o temono di perderlo), non spendono; ma se non spendono, i prezzi scendono; se i prezzi scendono, i profitti calano; se i profitti calano, le aziende licenziano; e i licenziati spenderanno ancora meno. E così via. Questo fenomeno si chiama deflazione.
E per la cronaca si è letteralmente scatenato durante la Grande depressione del 1929.
Portando l’economia americana al tracollo.
Fin qui la teoria. La pratica è che la deflazione - cioè l’inflazione negativa - a marzo ha già colpito, tra gli altri, gli Stati Uniti (dove i prezzi sono scesi dell’1,1%), il Giappone (-0,1%) e appunto Spagna (-0,1%) e Regno Unito (-0,4%).
Numeri che, sommati a quelli su disoccupazione e consumi, descrivono un vero e proprio crollo verticale.

Verso il baratro, ma con ottimismo.

Fonte

The Take

Scritto da Naomi Klein e diretto da Avi Lewis, distribuito in Italia dalla Fandango - 2005.
La pellicola è ambientata nei sobborghi di Buenos Aires, dove trenta lavoratori disoccupati "organizzati" entrano nella loro fabbrica ormai inattiva. Qui tirano fuori alcuni materassini dove dormire e ne prendono possesso: quello che vogliono è riavviare le macchine ferme. Riappropriarsi della loro vita. L'occupazione degli operai porta alla ribalta il problema della globalizzazione. Uniti da una fede incrollabile nella democrazia e nel diritto al lavoro, gli occupanti si scontrano con i capi, i bancari, con l'intero sistema che vede le loro fabbriche come "un pezzo di metallo da svendere".
Occupare, Resistere, Produrre.

La dignità degli ultimi

Questo film è la continuazione di DIARIO DEL SACCHEGGIO.
Dopo la rapina del secolo, l'Argentina rimase devastato da un regime capitalista globalizzato.
Questo film descrive lo sviluppo dopo il crash finanziario argentino e le sue conseguenze, mette in evidenza che il potere è molto più grosso di quanto si pensasse, ma soprattutto evidenzia che un popolo unito non si arrendera' mai.
Regia di Fernando Solanas - 2005.

Non finirà mai

Nei raid aerei statunitensi del 4 e 5 maggio, nella provincia di Farah, nell'ovest dell'Afghanistan, hanno perso la vita un centinaio di civili, principalmente donne e bambini.
Gli Stati Uniti "sono spiacenti" per la perdita di vite umane in Afghanistan nel recente incidente ma non ammettono responsabilita'. ANSA ( e chi è stato allora? )
Obama: "Gli Usa faranno tutto il possibile, con una stretta cooperazione con i due paesi, per evitare vittime civili." ANSA ... infatti invieranno altre truppe. (Articolo di Repubblica)

Al di la del fatto che in campagna elettorale il presidente che doveva dare una svolta alla politica imperialista USA, dichiarava di voler ritirare l'esercito dai paesi occupati, credo che un buon modo per evitare vittime civili sia smettere di bombardare, non inviare altri soldati.
Giusto per fare mente locale... l'Afghanistan è occupato dalle "forze del bene" dal 2001, le vittime sono circa 40.000. Quasi tutti civili.
Le ultime parole famose:
"We are not happy. We don't want any more Afghan civilian casualties."
"This must not occur again."
"I have asked that from now onwards everything should be closely co-ordinated between the Americans and the central authority of Afghanistan to make sure no such mishaps happen again and I have conveyed this to the Americans."
— Afghan President Hamid Karzai, July 2002
Da wikipedia

Il mondo secondo Monsanto

Una compagnia leader, un modello agrario e le conseguenze sociali e sanitarie. I segreti di un’azienda, il suo potere politico e scientifico. La gionalista francese Marie-Monique Robin, affronta tutti i punti chiave per spiegare la monocultura di soia transgenica e gli agrotossici sintetici a livello mondiale.

-Come definirebbe la Monsanto?
Monsanto è un impresa criminale. Lo dico perchè ci sono prove concrete di ciò. Venne condannata varie volte per la sua attività industriale, si veda l’uso del composto chimico PCB, miscela chimica ora proibita ma che continua a contaminare il pianeta. Per 50 anni il PCB fu impiegato come liquido refrigerente dei trasformatori. Monsanto, che fu condannata per questo, sapeva che era un prodotto altamente tossico, però nascose le informazioni e fece come se niente fosse.
La stessa storia si è ripetuta con due erbicidi prodotti da Monsanto, che formarono il cocktail chiamato “agente orange” (agente arancio) utilizzato nella guerra del Vietnam. Sapevano della sua tossicità ma lo usarono ugualmente. Non solo, alterarono gli studi fatti per nascondere la relazione tra diossina e cancro. È il modus operandi ricorrente della Monsanto. Alcuni dicono che questo avveniva nel passato, però non è così, è un modo di ottenere profitti che ancora viene usato. L’azienda non accettò mai il suo passato e le sue responsabilità. Negò sempre tutto. Questa è la sua linea di condotta. Oggi la stessa cosa accade con i cibi transgenici e il Roundup.

-Qual’è il modo di “agire” della Monsanto in ambito internazionale?
Monsanto ha lo stesso modo di agire in tutti i paesi. Nasconde i dati a riguardo dei suoi prodotti, mente e falsifica i resoconti, ma non solo questo. Ogni volta che scienziati indipendenti tentano di fare il loro lavoro di ricerca sui transgenici, ricevono pressioni o perdono il posto di lavoro. Questo succede anche negli organismi governativi americani come la FDA (Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali) o l’EPA (Agenzia per la Protezione Ambientale). Monsanto è sinonimo di corruzione. Due sono gli esempi chiari e provati di tentativo di corruzione in Canada da parte della Monsanto, che hanno portato ad una seduta speciale del Senato canadese. Si trattava di legittimare l’uso dell’ormone geneticamente modicaficato sugli animali per aumentare la produzione di latte. Un’altro caso è avvenuto in Indonesia, dove Monsanto fu condannata per aver corrotto un centinaio di alti funzionari per immettere sul mercato locale il suo cotone transgenico. Non abbiamo dubbi che ci siano più casi di corruzione.

-Che importanza ha Monsanto nel mercato mondiale degli alimenti?
L’obiettivo di Monsanto è controllare la catena alimentare. I cibi trasngenici sono il mezzo per raggiungere questo obiettivo. I brevetti la via per ottenerlo. La prima tappa della "rivoluzione verde" già si è conclusa, fu quella delle piante ad alto rendimento con l’utilizzo di pesticidi e relativo inquinamento ambientale. Ora siamo nella seconda fase di questa “rivoluzione” dove la chiave sta nel far valere i brevetti sugli alimenti. Questo non ha niente a che vedere con l’idea di alimentare il mondo. L’unico fine è aumentare gli introiti delle grandi coorporation. Monsanto guadagna in tutto. Ti vende il pacchetto tecnologico completo, i semi brevettati e l’erbicida obbligatorio per quel seme. Monsanto ti fa firmare un contratto nel quale ti proibisce di conservare i semi e ti obbliga a comprare il loro prodotto Roundup, non si possono usare glifosati generici. In questo processo Monsanto guadagna su tutto, e non ha niente a che vedere con la sicurezza alimentare. Voglio ricordare, che la soia transgenica che si coltiva in Argentina, non serve per alimentare la popolazione, ma per nutrire i maiali europei. E cosa succederà all'Argentina, quando in Europa si dovrà etichettare che gli animali vengono alimentati con soia transgenica? Cadranno i consumi della carne e anche l'Argentina avrà problemi, in quanto diminuirà il consumo di soia.

Leggi l'intervista completa su ComeDonChisciotte

Playlist del documentario "Le monde selon Monsanto", sottotitolata in italiano da belva64.
Aggiornamento. 4.4.2010. Mi sono accorto che i video di questa playlist non sono più disponibili, perchè l'account è stato sospeso (no, non significa che lo riapriranno).
Qualcuno aveva copiato i video e li ha ripubblicati, ma la qualità purtroppo ne perde.

Maiala vs Malaria

Banca Dati del DNA

Mentre su tutti i media televisivi e cartacei si svolge il teatrino del divorzio di Berlusconi, si intravede tra i botta e risposta e le polemiche, che Montecitorio avanza, iniziando con la ratifica del trattato di Prum che istituisce la banca dati nazionale del Dna e la cooperazione con le banche dati dei Paesi che hanno aderito al trattato.
Durante la ratifica del trattato, la Camera ha bocciato a voto segreto un emendamento, che aveva il sostegno del governo, sui casi di prelievo forzoso del Dna.
"Correggeremo al Senato", ha commentato il ministro dell'Interno, Roberto Maroni. In pratica l'emendamento proposto dalle Commissioni consentiva l'accertamento del Dna anche nei casi di assenza di consenso della persona, se "assolutamente indispensabile alla prova dei fatti".

Fonte
Articolo correlato

Tutto è lecito in amore, guerra e campagna elettorale


La mia giornata comincia turbata dalla vista del manifesto elettorale della Lega, affisso proprio accanto a casa mia.

Spero che questa manifestazione di ignoranza e subdola mancanza di rispetto, non sia evidente solo a me.

Per i nativi americani, zoticoni ignoranti, si è trattato di un' invasione e sterminio, che nulla ha a che vedere con la nostra attuale immigrazione.

Dal 1610 iniziò lo sterminio dei nativi americani che proseguì fino al 1890, anno in cui il settantesimo cavalleggeri dell’esercito nordamericano massacrò la popolazione Lakota, nel Sud Dakota.
Assetati di oro, argento e pellicce, i bellicosi cow-boys a cavallo, armati di fucili, ebbero gioco facile contro popolazioni pacifiche che erano armate solo di archi e frecce, e non conoscevano la polvere da sparo, il denaro e la proprietà privata.
I furbi avventurieri sbarcati nel Nuovo mondo, cominciarono così a barattare con gli "indigeni del posto" oggetti di scarsissimo valore con pregiate pelli di lontra, e i propri vestiti rabberciati destinati alla pattumiera con le stupende pelli di castoro faticosamente procurate dagli "indiani".
L'America diventa il grande magazzino di pellicce per l’Europa. Agli indiani il compito di riempirlo.
Gli europei inoltre fecero conoscere ben presto ai "selvaggi" l'inebriante acquavite - che usavano per stordirli prima delle "trattative" – nonché altre "magiche cose" con le quali cercavano di ingannare gli ingenui abitanti del luogo. I furbi mercanti del vecchio continente fecero di questi espedienti preziosi alleati.
La trappola illusoria del vantaggioso baratto disorientò ben presto alcuni fra gli "indiani" più scriteriati. Diverse comunità, che mai avrebbero pensato di dover affrontare una situazione simile, si trovarono impreparate nel dover lottare contro questo mistificatorio nemico. Il nuovo nemico "rapiva la mente" degli stolti e giungeva a volte sino ad essere più forte del sacro rispetto per la veneratissima Madre di tutte le cose: Madre Natura. Un sacro rispetto, punto focale della cultura indiana, che ogni indiano aveva ben radicato dentro di se, almeno sino a quell’infausto incontro con l’uomo bianco. Madre Natura, prodiga di frutti benedetti, Madre Natura, amorosa dispensatrice di ogni bene, Madre Natura, madre di tutti gli animali, anche di quelli da cacciare e uccidere, per reale bisogno, in confronti leali e senza inutili sprechi.
La caccia, il commercio e la distorsione culturale mutarono radicalmente il sistema di vita e l’alimentazione delle tribù che giunsero così a dipendere completamente dagli scaltri europei.
Allo stesso modo dell'arricchimento di uno ai danni dell'altro e delle disuguaglianze fra uomini, anche la proprietà fu un principio che sfuggì completamente al nativo, che non riuscì mai a comprendere come si potesse pretendere di acquistare cose che appartenevano a tutti come alberi, fiumi, prati, spiagge o laghi... ma il problema non infastidiva per nulla il bianco, poiché quasi mai si parlava di "comprare": per lui le nuove terre erano abbandonate e non sfruttate, e la Bibbia stessa affermava che Dio li aveva guidati in quei luoghi. L’illusione del nuovo vantaggioso rapporto con il bianco però cedette presto il passo ai reali obiettivi dell’invasore, i nuovi arrivati palesarono le loro vere intenzioni e iniziarono così i maltrattamenti, i "selvaggi" furono trattati come schiavi, si abusò delle loro donne, le trattative non furono più rispettate. Così i poveri malcapitati, terrorizzati e increduli, per sottrarsi alla presenza dei bianchi, si ritirarono nelle foreste interne.



Alla iniziale generosità dei nativi, dunque, i bianchi, popolo eletto di Dio, cui era stata affidata "la divina missione", risposero con avidità e maltrattamenti d'ogni tipo, e non si fecero alcuno scrupolo poiché gli indigeni erano considerati "crudeli, selvaggi, barbari e figli di Satana".
La decimazione delle popolazioni native non avvenne solo con armi più avanzate, ma anche con l’esportazioni delle malattie occidentali per le quali i bianchi conquistatori erano vaccinati.
Per un certo periodo l’esercito americano fece addirittura strage di bisonti delle grandi pianure per togliere agli indiani la loro principale fonte di sostentamento e indurli alla resa e alla fame.

Tratto da Il libro nero degli Stati Uniti d'America

Concludo con una citazione a tema:
Quando l'ultimo albero sara' stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato,
l'ultimo pesce pescato,
Allora vi accorgerete che non potete mangiare il denaro.

La colonna infame

Venezia, elettricità dalle alghe

Venezia si prende la rivincita sulle alghe e le usa per produrre bioenergia.
La centrale ad alghe, un impianto di dieci ettari che dovrebbe sorgere in una zona industriale che ha difficoltà di riconversione di Porto Marghera, utilizzerà la biomassa derivata dalle alghe per produrre elettricità: dovrebbe produrre circa 50 megawatt all'anno, sufficienti per illuminare metà del centro storico veneziano, che consuma da 80 a 100 megawatt all'anno.
Le alghe sono allevate in laboratorio, trasferite in cilindri di plastica nei quali si inietta anidride carbonica e acqua, il che grazie al sole provoca la fotosintesi. La biomassa così prodotta è centrifugata e seccata grazie alla tecnologia al plasma di Solena. Il mix di idrogeno e monossido di carbonio che ne risulta è il carburante che attiva le speciali turbine. Il gas di scarico delle turbine, la CO2, è direttamente iniettato nell'allevamento di alghe. Il procedimento lascia un residuo di silicio che può essere riciclato nell'edilizia o nell'industria.

Fonte

Numeri e bilanci

Messico, 110 milioni di abitanti, in 10 giorni:
Casi accertati influenza: 802, decessi: 26.

Ponte 1 maggio, Italia, 9 milioni di auto sulle strade, in 3 giorni:
Incidenti: 965, decessi: 20, feriti: 878.

Fonte ANSA

Politica under 18

Passaparola del 4 maggio.

Google assume 200 capre

La notizia giunge direttamente dal blog ufficiale di Google:
«Al nostro quartier generale di Mountain View, abbiamo alcuni campi che dobbiamo periodicamente falciare per rimuovere le erbacce e i piccoli arbusti al fine di ridurre i rischi legati agli incendi. Questa primavera abbiamo deciso di assumere un nuovo approccio con basse emissioni di anidride carbonica: invece di utilizzare i rumorosi tosaerba alimentati a benzina e inquinanti, abbiamo affittato alcune capre dalla società California Grazing per far svolgere loro il lavoro (non stiamo scherzando). Un pastore ha portato circa 200 capre che trascorreranno una settimana con noi qui a Google, mangiando l'erba e fertilizzando allo stesso tempo. Le capre sono controllate anche grazie all'aiuto di Jen, un border collie. Ci costa la medesima cifra delle facialtrici, ma le capre sono molto più belle da guardare rispetto ai tagliaerba».



Accorso sul luogo, MG Siegler del sito web di informazione TechCrunch ha immortalato le nuove impiegate a quattro zampe e a tempo determinato di Google intente a ruminare l'erba nei pressi del quartier generale di Mountain View. In pochi giorni, le 200 capre hanno svolto con dedizione il loro compito, riportando un po' di campagna tra gli edifici di una società che è ormai l'emblema del progresso e della tecnologica su scala globale. Una scelta verde adottata anche dall'eterno rivale Yahoo, che aveva già sperimentato con successo il sistema degli erbivori al posto delle tradizionali e inquinanti falciatrici meccaniche. Soluzioni analoghe sono state intraprese anche in Italia, non solo da parte di aziende private, ma anche da parte delle amministrazioni locali, intenzionate a mantenere il verde cittadino con soluzioni a basso impatto ambientale.

Fonte

Tamiflu, ci servivi proprio tu!

Il bilancio della "nuova influenza" oggi è di 16 morti. In una settimana.
Per ogni decesso da maiala (scusate, a me piace chiamarla così), in questa settimana corrispondono solo 10.000 morti nel mondo per semplice fame. Ma la fame purtoppo, non ha una cura...
Non vorrei essere frainteso, mi dispiace per quelle 16 persone, come per tutte le altre che se ne vanno, per fame, o per incidenti stradali (350 morti al giorno in Europa, fonte).
Quello che mi infastidisce è il panico mediatico, così esagerato, che mi ha spinto a fare delle ricerche.

La prima cosa che stona, è che a fronte di qualche centinaio di contagi, i governi, America in primis, si siano lanciati nell'acquisto di farmaci antivirali (uno solo, in realtà)
Dal Corriere:
"Gli Stati Uniti, l'altro Paese colpito in maniera massiccia dal virus con 141 casi in 19 Stati, hanno deciso di stanziare 25 milioni di dollari per comprare 13 milioni di trattamenti antivirali per ricostituire le scorte strategiche e per inviarne 400 mila in Messico"
Non so a voi, ma a me pare una reazione spropositata. 141 persone influenzate è "massiccia"?

Veniamo al Tamiflu, il farmaco antivirale commercializzato dalla Roche, che, dopo aver guadagnato miliardi grazie all'influenza aviaria (421 casi di contagio in 6 anni), stava tornando nei cassetti. Fino adesso.
Dal Corriere:
Per la Roche, con il Tamiflu, si ripete quanto accaduto nel 2005 con l' aviaria.
Un boom dopo che il farmaco stava per finire nel cassetto.
La storia del Tamiflu è unica: una molecola la cui efficacia e sicurezza è stata sempre oggetto di dubbi che diventa una «gallina dalle uova d'oro».
L' oseltamivir viene scoperto nel 1994 dai ricercatori della Gilead sciences, biotech californiana. Di casa alla Gilead è l' ex segretario di Stato americano Donald Rumsfeld: ne è stato direttore dal 1988, presidente del consiglio di amministrazione dal 1997 al 2001, ne è tuttora azionista. Nel 1996 Gilead cede a Roche i diritti della molecola in cambio del 10% sul venduto. Il farmaco arriva sul mercato nord-americano e svizzero nel 1999-2000, nella maggior parte dei Paesi europei fra il 2002 e il 2003. L' Italia aspetta: buon ultima ne approva la commercializzazione solo nel 2006, dopo l' allerta aviaria. L' indicazione iniziale è «influenza stagionale». Di qui il «flop». Deve essere assunto entro 48 ore dalla comparsa dei primi sintomi per ridurre la malattia al massimo di un giorno e mezzo. Troppo poco e troppo costoso per competere con aspirina, latte e miele. Roche ipotizza perfino di metterlo nel cassetto. Molti esperti dubitavano perfino dell' efficacia del farmaco. Fioccano le stroncature. Fino al rilancio come arma contro la temuta pandemia da aviaria «mutata». Test sui topi ne dimostrano una ratio. L' Oms, in mancanza d' altro, ci crede. Studi sugli uomini danno risultati contrastanti. Ma, nonostante i dubbi, viene «stoccato» con il suo «analogo» Relenza come arma per l' emergenza pandemia. Ma è sicuro? Troppo poco usato perché la rete mondiale della farmacovigilanza possa rispondere. Solo dal Giappone, il Paese dove il Tamiflu è stato più venduto, arriva uno studio che ne collega l' uso alla morte improvvisa di bambini piccoli. Rokuro Hama lo ripete da oltre due anni, sul British Medical Journal ha sottolineato che i bimbi sono deceduti per collasso respiratorio. La Roche presenta studi in sua difesa. Nel dubbio, non è consentito somministrare il Tamiflu ai bambini con meno di un anno. Intanto, Tamiflu porta soldi a palate. Nel 2005 il suo fatturato supera il miliardo di euro e la Roche realizza affari per oltre 22,5 miliardi di euro. Il miglior risultato della sua storia. Anche la Gilead gode. Scrive Fortune (novembre 2005): «Grazie alla paura di una pandemia, le azioni Gilead sono passate in sei mesi da 35 a 47 dollari. E il capo del Pentagono ha guadagnato un milione di dollari»

Tamiflu, effetti indesiderati:
Nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, mal di testa.
Rari: epatite, eruzioni cutanee, reazioni allergiche tra cui anafilassi e sindrome di Stevens Johnson.
Altri: necrolisi epidermica tossica, aritmia cardiaca, sequestro, confusione, aggravamento del diabete e colite emorragica.
Effetti neurologici: difficoltà di coscienza, allucinazioni, delirio, comportamento anomalo, autolesionismo.

Secondo il ministero della salute del Giappone (nazione in cui si è fatto più uso del farmaco) tra il 2004 e il 2007, 25 ragazzi, di età compresa tra i 10 e i 19 anni, si sono suicidati dopo l'assunzione del Tamiflu, e un totale di 128 pazienti hanno manifestato comportamento anomalo.

Fonti:
Wikipedia-Oseltamivir
Dichiarazione effetti collaterali del Tamiflu, FDA


Ora la chiamano "nuova influenza". Nuova? Il nome esatto è Influenza A(H1N1), dal sito della World Health Organization: "the relative dominance of the currently circulating influenza viruses A(H3N2), A(H1N1) and B"



Riporto un commento interessante al mio precedente video:
"Io vivo in Messico e sono pienamente d'accordo con l'autore del video...è tutto una pandemia mediatica...che beneficia le case farmaceutiche...il governo messicano "corrotto" che metterà in tasca parte dei 100 mln di euro investiti in Messico...tra qualche giorno finirà l'emergenza...perche' inizia la campagna elettorale in Messico..."
Segnalo anche un video di un messicano, traduzione ad sensum:
INFLUENZA: la menzogna dell 'anno
E' davvero deprimente vedere come le persone sono state condizionate in pochi giorni dagli organi di informazione a causa della "influenza suina."
Giovedi notte il sig. Calderon ha dato un messaggio alla nazione dicendo che vi era stato un focolaio di virus di influenza suina, che è un epidemia "nuova e incurabile" e ha già provocato numerosi morti, dicendo subito: non accalcatevi nelle strade, non frequentate luoghi pubblici come scuole, cinema, club, ecc. Ma non ha mai detto: "Non abbiate paura". Certo, quello che cercano e' infondere terrore.

Informandomi e di certo non ascoltando tutte le sciocchezze che dicono in televisione, ha scoperto che il virus è lo stesso che è apparso a pochi anni fa e noto come "influenza asiatica", che è un cortina fumogena per nascondere la grave situazione economica che si viveva in Asia, in quel momento.

La situazione è simile in Messico dove giovedi' notte il Senato ha approvato il disegno di legge per legalizzare la droga, che consente l'assunzione di piccole dosi di marijuana, cocaina, oppio, crack e altri farmaci ; perdonate la mia mancanza di attenzione, ma non ho seguito tutte le notizie che hanno discusso in proposito e la legge dovrebbe essere approvata parte della Camera dei Deputati di domani (Martedì 28). Questa è la nota del periodico Il millennio.

Nulla di veramente grave? Tra le altre leggi che sono state trasmesse Giovedi 23 è la "legge della polizia federale", con cui è stato aggiudicato l'appalto, tra le altre cose, che approva:
• L'uso di agenti di polizia in uniforme senza necessita' di nessun mandato...
• l'intercettazione delle chiamate telefoniche. (addio privacy)
• La polizia federale sarà ora in grado di intervenire e di conservare le e-mail, se richiesto.
• I provider potranno fornire informazioni personali ad aziende esterne per scopi di ricerca.
• Sara' possibile la sorveglianza, l'identificazione e il monitoraggio di siti Internet pubblici, al fine di prevenire comportamenti criminali. (Oppure, più precisamente per evitare colpi di stato, proteste, i movimenti civili, e così via. Non dimentichiamo che il centenario della rivoluzione è appena dietro l'angolo)

Inoltre, il 18 aprile, il Fondo Monetario Internazionale ha approvato un credito di 47.000 milioni di dollari richiesti da parte del governo del Messico per affrontare la crisi, ossia $ 47000000000 o 658000000000 pesos messicani, da restituire in un anno... ma come sempre chi paga e' il popolo...

E l'ultima ragione per aver trasformato una malattia curabile in psicosi è la seguente:
Il presidente Obama ha compiuto una visita in Messico il 16 aprile, di cosa si e' discusso? Alcuni dicono di sicurezza nazionale, resta il fatto che Obama è venuto a chiudere un accordo (Northern Command) per approvare l'entrata dell'esercito degli Stati Uniti in Messico e ad entrare progressivamente nelle zone ricche di pozzi petroliferi e di falde acquifere...

Tutto questo avrebbe provocato proteste, strade chiuse, manifestazioni civili, scontri armati e dei narcotrafficanti, ma tutto è stato placato stranamente dal propagarsi tempestivo dell' influenza, in modo da paralizzare le agenzie governative (sindacati ), le proteste popolare impedendo le reazioni sociali. Quello che ho potuto fare è stato rimanere a casa non potendo fare diversamente, ma non per accendere il televisore dove ogni 15 minuti di i media parlavano della stessa notizia su come prevenire l'influenza...

Si tratta di una epidemia o di uno Stato terrorista?
Inoltre, un'altra cosa mi stona: le morti sospette diminuiscono, da 176 a 101. Ma scusate, prima di dire "150 morti per l'influenza suina" avete fatto qualche esame?
Prima si spara la cifra, poi si fanno i test di laboratorio?

Certo, se è una bufala, pardon, una porcata.

Fonti e approfondimenti:
L'influenza suina, il Tamiflu e l'esercito
Influenza: psicosi e buoni affari
Influenza Suina, Roche Story
Aspartame
Aggiornamento 3 maggio: Paranoia in Messico. Una storia di maiali e bufale
Aggiornamento 4 maggio: Messico: la recita che i media nascondono sul virus
Aggiornamento 5 maggio: Il virus opportunista

Articolo correlato: Babe, maialino contagioso