Il nostro è un paese di misteri, alcuni sono sottoterra, altri nascosti da pagine processuali e carte che in pochi hanno letto. Ma anche una delle nostre meraviglie, il mare, custodisce dei segreti. Sono navi sommerse, che hanno portato sui fondali risposte che da anni in molti chiedono. E le implicazioni sono molteplici: ambiente, rifiuti, salute, affari. Interessi personali e collettivi, in una battaglia navale che è avvenuta, spesso in silenzio, a pochi metri dalle coste più belle d'Italia.
Dalle inchieste svolte risultano essere più di 30 le navi sparite, affondate, naufragate negli ultimi 20 anni. Tra queste alcune storie sono particolarmente misteriose.
Il Caso della Nave Riegel, per esempio. Affondata di fronte la costa di Capospartivento con il suo carico misterioso, nessun accertamento è stato mai fatto sulla effettiva presenza della nave nei fondali. Il capitano di corvetta Natale De Grazia ne tracciò con sicurezza la posizione, ma poi morì in circostanze misteriose mentre era in viaggio per il porto di La Spezia, per fare delle verifiche e degli interrogatori. Cosa trasportava quella nave?
E c'è dell'altro. Un collegamento tra l'affondamento della Righel e il traffico internazionale di rifiuti radioattivi legato anche all'ingegner Comerio.
Chi è Giorgio Comerio? In un'informativa dei Carabinieri di Reggio Calabria viene descritto come "persona di intelligenza spiccata, sicuramente massone, appartenente ai servizi segreti argentini e legato ai più grossi finanzieri mondiali". Per il Ministro Giovanardi è "noto trafficante d'armi implicato in un progetto per lo smaltimento in mare di rifiuti radioattivi nel pianeta ed anche nel mar Mediterraneo". Per il Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento è un "faccendiere italiano al centro di una serie di vicende legate alla Somalia ed alla illecita gestione degli aiuti della direzione generale per la cooperazione e lo sviluppo".
Nello studio di Comerio è stato trovato un diario con la frase LOST THE SHIP scritta sulla pagina del 21 settembre 1987. E la data dell'affondamento della Rigel. Lì si trova anche una copia del certificato di morte di Ilaria Alpi. Dapprima acquisito agli atti dal giudice Neri, di quel certificato non cè più traccia.
Tra il 1987 e il 1989, alla Jolly Rosso, motonave della compagnia Messina fu affidato il rimpatrio di 15mila fusti e 20 container di scarti pericolosi dell'industria italiana scaricati in Libano. 9532 bidoni di diossina tornano in Italia. La nave viene ribattezzata Nave dei Veleni. Cambia allora nome e diventa Rosso, ma tornerà a far parlare di sé.
ll 14 dicembre 1990 si spiaggia sulla costa di Amantea in località Formiciche. L'ipotesi degli inquirenti è che alla Rosso, l'affondamento non riuscì a causa delle condizioni del mare. Una attività frenetica attorno alla Rosso dopo lo spiaggiamento pone seri dubbi su quello che è accaduto realmente.
Sulla vicenda viene pubblicato un dossier dell'Espresso, legambiente e wwf. La compagnia Messina presenta nel 2004 un memoriale in cui spiega quello che secondo gli armatori è accaduto realmente.
E nel febbraio 2009 il PM della procura di Paola, Greco, chiede l'archiviazione della vicenda. Il Gip, dott. Carpino, il 13 maggio scorso accoglie le richiesta del Pm e dispone larchiviazione del procedimento a carico dellarmatore Messina.
Eppure qualcosa lega i nostri mari alle coste della Somalia, il Mediterraneo con le guerre lontane, le navi con le scorie. Ilaria Alpi prima di morire, il 20 marzo 1994, assieme al suo operatore Miran Hrovatin, stava indagando proprio sul traffico dei rifiuti tossici e delle armi.
Affrontare l'argomento delle Navi a perdere vuol dire entrare in trame oscure, collusioni, malapolitica, criminalità, servizi segreti deviati. E nel ruolo dell'informazione. Forse un giorno sapremo la verità sul caso Ilaria Alpi e sulle navi dei veleni e potrebbe costre caro al nostro Paese. Fino ad allora è bene che il senso del dovere non perda la rotta.
Microchip per la maiala
Eccoci. Dalle assurde e paranoiche tesi complottiste, ad un brevetto ufficiale:
VeriChip, la compagnia che fabbrica MICRO CHIP sottocutanei, annuncia che ha sviluppato un micro chip che permette di rilevare i virus tipo H1N1 e altri virus che potrebbero provocare delle pandemie.
VeriChip, la compagnia che fabbrica MICRO CHIP sottocutanei, annuncia che ha sviluppato un micro chip che permette di rilevare i virus tipo H1N1 e altri virus che potrebbero provocare delle pandemie.
September 21, 2009 -- VeriChip Corporation (“VeriChip”) (NASDAQ: CHIP) and its development partner RECEPTORS LLC, a technology company whose AFFINITY by DESIGN™ chemistry platform can be applied to the development of selective binding products, announced today that VeriChip has been granted an exclusive license to RECEPTORS' Patent No. 7,504,364 titled “Methods of Making Arrays and Artificial Receptors” and Patent No. 7,469,076 “Sensors Employing Combinatorial Artificial Receptors,” in their application to the development of the virus triage detection system for the H1N1 virus. The patents can also be applied to detection systems for other viruses and biological threats such as Methicillin-resistant Staphylococcus aureus (MRSA).
Honduras, addio alla costituzione
In Honduras, il governo golpista (insediatosi con la forza all'inizio di luglio), stringe la morsa sul Paese: ha sospeso per i prossimi 45 giorni le garanzie costituzionali e avvertito il Brasile che l'ambasciata perderà l'immunità diplomatica.
In pratica, sono sospese la libertà di circolazione, di espressione e di riunione; inoltre è stato ordinato lo sgombero di tutte le istituzioni pubbliche occupate dai manifestanti, la chiusura dei mezzi di comunicazione che «attentano contro la legge» e l'arresto delle persone considerate sospette.
Le forze armate sono autorizzate a sostenere la polizia «per garantire l’ordine», il decreto prevede «l’arresto di chi viene trovato fuori dall’orario previsto dal coprifuoco, per la circolazione, o di chi venga considerato in qualche modo sospettato di poter danneggiare le persone o i beni». Alcune reti radio e tv, prosegue il decreto, «stanno diffondendo odio e violenza contro lo Stato, lanciando appelli all’insurrezione popolare. La Commissione per le telecomunicazioni è quindi autorizzata, tramite la polizia e le forze armate, a sospendere ogni radio, tv o via cavo che non rispetti i programmi dettati dalle presenti disposizioni».
Fonti: Corriere, LaStampa
In pratica, sono sospese la libertà di circolazione, di espressione e di riunione; inoltre è stato ordinato lo sgombero di tutte le istituzioni pubbliche occupate dai manifestanti, la chiusura dei mezzi di comunicazione che «attentano contro la legge» e l'arresto delle persone considerate sospette.
Le forze armate sono autorizzate a sostenere la polizia «per garantire l’ordine», il decreto prevede «l’arresto di chi viene trovato fuori dall’orario previsto dal coprifuoco, per la circolazione, o di chi venga considerato in qualche modo sospettato di poter danneggiare le persone o i beni». Alcune reti radio e tv, prosegue il decreto, «stanno diffondendo odio e violenza contro lo Stato, lanciando appelli all’insurrezione popolare. La Commissione per le telecomunicazioni è quindi autorizzata, tramite la polizia e le forze armate, a sospendere ogni radio, tv o via cavo che non rispetti i programmi dettati dalle presenti disposizioni».
Fonti: Corriere, LaStampa
Discorso di Ahmadinejad all' ONU
E' molto facile in questi giorni imbattersi in articoli in cui si descrive l'attacco di un dittatore inumano a Israele, di un discorso carico d'odio, e del programma di arricchimento dell'uranio.
Varie delegazioni hanno lasciato l'aula: Stati Uniti, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e Canada, per protesta.
Basterebbe leggere il discorso integrale per capire. (qui in Italiano, qui in Inglese).
Riporto alcuni stralci.
Quanto al programma nucleare, continua a ribadire che è a fini civili:
Sarebbe una buona domanda. L'unico paese che ha utilizzato la bomba atomica continua ad averne scorte enormi, ma continua ad alimentare la polemica, dimenticando che, oltre agli Stati Uniti, India, Pakistan, Cina, Russia e Israele hanno armi atomiche.
Varie delegazioni hanno lasciato l'aula: Stati Uniti, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e Canada, per protesta.
Basterebbe leggere il discorso integrale per capire. (qui in Italiano, qui in Inglese).
Riporto alcuni stralci.
La voglia di giustizia, la voglia di verità, la ricerca del Divino ed il sostegno della dignità umana sono oggi le richieste gridate dai popoli del mondo. Il rigetto della prepotenza, la difesa degli oppressi e la voglia di pace, sono le caratteristiche del pensiero dei popoli e soprattutto sono il volere delle giovani generazioni che aspirano ad un mondo privo di inquinamento, prepotenza ed ingiustizia; un mondo che sia invece ricolmo di amore ed affetto. I giovani ed i giovanissimi hanno il diritto di chiedere giustizia e verità ed hanno il diritto di costruire il proprio futuro con l'amore, la pace e l'affetto.
Certuni si spingono a migliaia di chilometri di distanza dal proprio paese ed occupano la terra altrui per controllarne il petrolio o le altre risorse; altri ogni giorno devono assistere alla distruzione delle loro case ed alla morte dei loro bambini nella loro stessa terra.
Questi comportamenti non sono all'altezza della dignità umana e si rivelano contrari alla verità ed alla giustizia.
La domanda ora è questa: in simili circostanze gli oppressi del mondo dove devono rivolgersi? Quale persona o quale organizzazione difende i diritti degli oppressi e punisce gli oppressori? Dove si trova la corte della giustizia mondiale?
Reputo necessario che l'etica ritorni a svolgere il ruolo che deve avere. Senza etica e senza tenere in considerazione gli insegnamenti dei profeti del Signore, non si possono garantire la giustizia, la libertà ed i diritti umani. La chiave dei problemi dell'uomo di oggi è la religione e l'etica. Se il rispetto dei diritti umani sarà veramente un valore, non ci sarà spazio per l'ingiustizia, la violenza e la guerra.
Gli uomini sono stati creati tutti da Dio e tutti hanno dignità e tutti sono degni di rispetto.
Nessuno è superiore. Una persona o un governo non può riservarsi un trattamento speciale e nessun governo deve ignorare i diritti degli altri governi. Non è giusto che un governo cerchi di dominare le organizzazioni internazionali e si contrapponga dinanzi alla volontà della comunità internazionale. I cittadini europei, africani, asiatici ed americani sono tutti uguali. Siamo più di 6 miliardi e siamo tutti uguali.
La giustizia e la difesa della dignità sono le colonne sulla quale si può costruire l'edificio della pace e della sicurezza mondiale.
Per tale motivo il nostro messaggio al mondo è questo:
La pace e la sicurezza duratura nel mondo è possibile solo se prima si crea la giustizia, si da spazio all'etica, si rispetta la dignità umana e si impara ad amare.
La pace, il progresso e la sicurezza è un diritto di tutti i popoli e tutti i governi.
Tutti noi siamo membri della comunità internazionale e abbiamo il diritto di creare un mondo pieno di amore, affetto e giustizia.
Quanto al programma nucleare, continua a ribadire che è a fini civili:
La Repubblica Islamica dell'Iran è membro dell'agenzia internazionale per l'energia atomica e firmatario del trattato NPT. Il nostro programma nucleare è trasparente, pacifico e si sviluppa sotto l'occhio attento degli ispettori dell'Aiea. Perchè a noi vengono negati i diritti riconosciutici esplicitamente dalle leggi internazionali? Quali sono i governi che ostacolano la nostra attività? Sono i governi che possiedono il ciclo di produzione di combustibile. Alcuni di questi paesi hanno usato la scienza nucleare a scopi non pacifici come la fabbricazione di bombe nucleari ed hanno persino nel loro passato il demerito di averle usate contro gli esseri umani.
Sarebbe una buona domanda. L'unico paese che ha utilizzato la bomba atomica continua ad averne scorte enormi, ma continua ad alimentare la polemica, dimenticando che, oltre agli Stati Uniti, India, Pakistan, Cina, Russia e Israele hanno armi atomiche.
Chiuso l'account di Beppe Grillo
E' stato chiuso l'account staffGrillo, per qualche fantomatica questione di copyright.
Migliaia di video di interviste, passaparola, Grillo168. Sparite in un soffio. Copyright Beppe Grillo, ovviamente.
Ne consegue che anche in questo blog, tutte le puntate di passaparola, riportate regolarmente da più di un anno, avranno un player vuoto. Così come le puntate di Grillo168.
L'ultimo post sul blog di Beppe è proprio dedicato all'Informazione. Ironia della sorte.
Che cosa deve ancora succedere per capire che non si scherza più?
***AGGIORNAMENTO*** (dal blog di Grillo)
ore 17:12 - Grazie alle migliaia di messaggi che avete inviato, la segnalazione di violazione del copyright è stata ritirata e l'account Youtube "staffgrillo" è nuovamente operativo. Grazie a tutti!
E come per magia, ricompaiono tutti i video anche qui sul blog.
Certo sono contento, ma non posso fare a meno di pensare.. quando gli account chiusi non sono quelli di un personaggio che ha 200.000 visite al giorno sul blog e una schiera di avvocati, credete che questi vengano riattivati?
Migliaia di video di interviste, passaparola, Grillo168. Sparite in un soffio. Copyright Beppe Grillo, ovviamente.
Ne consegue che anche in questo blog, tutte le puntate di passaparola, riportate regolarmente da più di un anno, avranno un player vuoto. Così come le puntate di Grillo168.
L'ultimo post sul blog di Beppe è proprio dedicato all'Informazione. Ironia della sorte.
Che cosa deve ancora succedere per capire che non si scherza più?
***AGGIORNAMENTO*** (dal blog di Grillo)
ore 17:12 - Grazie alle migliaia di messaggi che avete inviato, la segnalazione di violazione del copyright è stata ritirata e l'account Youtube "staffgrillo" è nuovamente operativo. Grazie a tutti!
E come per magia, ricompaiono tutti i video anche qui sul blog.
Certo sono contento, ma non posso fare a meno di pensare.. quando gli account chiusi non sono quelli di un personaggio che ha 200.000 visite al giorno sul blog e una schiera di avvocati, credete che questi vengano riattivati?
3 milioni di euro al giorno
Questo è quanto costa il nostro contingente in Afghanistan.
Otto anni dopo più del l’80 percento dell’Afghanistan è tornato sotto il controllo dei talebani, di Bin Laden non c’è traccia, sono morti 1.403 militari stranieri, spesi centinaia di milioni di euro e il Paese è più povero e più criminale, produce il 90 percento dell’oppio del mondo. Dopo otto anni l’unico centro di rianimazione è quello di Emergency a Kabul, sei letti di terapia intensiva per 25 milioni di persone.
Parla Gino Strada, fondatore di Emergency.
Spendiamo 3 milioni di euro al giorno per la guerra. Sai cosa avremmo potuto con questi soldi in Italia per i poveri, gli emarginati, chi ha bisogno. In moneta afghana invece avremmo potuto aprire 600 ospedali e 10 mila scuole, e nessuno ci avrebbe sparato addosso. Se si devono costruire dighe e ponti si mandino commando di ingegneri, non aerei telecomandati e bombe. Non tremila baionette, o fucili, per sostenere il dittatorello di turno. Ma questa strada non e' stata nemmeno pensata. Bombardare e ammazzare oggi si chiama "bonifica del territorio".
Dei 35 feriti civili dell’attentato all’ospedale di Emergency a Kabul ne sono arrivati solo tre. Gli altri sono stati dirottati all’ospedale militare, struttura del tutto inadeguata, ma lì possono essere interrogati senza paroline dolci.
fonti: asca, mdblog
Riporto un intervento dello stesso, grande uomo, a "Ora basta" due anni fa.
...e qualcuno vorrebbe dare il nobel per la pace a Berlusconi...
Otto anni dopo più del l’80 percento dell’Afghanistan è tornato sotto il controllo dei talebani, di Bin Laden non c’è traccia, sono morti 1.403 militari stranieri, spesi centinaia di milioni di euro e il Paese è più povero e più criminale, produce il 90 percento dell’oppio del mondo. Dopo otto anni l’unico centro di rianimazione è quello di Emergency a Kabul, sei letti di terapia intensiva per 25 milioni di persone.
Parla Gino Strada, fondatore di Emergency.
Spendiamo 3 milioni di euro al giorno per la guerra. Sai cosa avremmo potuto con questi soldi in Italia per i poveri, gli emarginati, chi ha bisogno. In moneta afghana invece avremmo potuto aprire 600 ospedali e 10 mila scuole, e nessuno ci avrebbe sparato addosso. Se si devono costruire dighe e ponti si mandino commando di ingegneri, non aerei telecomandati e bombe. Non tremila baionette, o fucili, per sostenere il dittatorello di turno. Ma questa strada non e' stata nemmeno pensata. Bombardare e ammazzare oggi si chiama "bonifica del territorio".
Dei 35 feriti civili dell’attentato all’ospedale di Emergency a Kabul ne sono arrivati solo tre. Gli altri sono stati dirottati all’ospedale militare, struttura del tutto inadeguata, ma lì possono essere interrogati senza paroline dolci.
fonti: asca, mdblog
Riporto un intervento dello stesso, grande uomo, a "Ora basta" due anni fa.
...e qualcuno vorrebbe dare il nobel per la pace a Berlusconi...
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