Zeitgeist - Trilogia

Scrivo questo post per consigliarvi vivamente un film documentario, ZEITGEIST.
Si tratta di una trilogia, ho voluto raccoglierli in un solo post.

Tratta delle religioni, dell'11 settembre, del signoraggio e delle guerre, dei grandi burattinai e del Nuovo Ordine Mondiale. 

Un'altra voce che dice "SVEGLIA!!! Aprite gli occhi!"

È un documentario diviso in tre parti, apparentemente distinte ma rivolte verso un unico messaggio:
- La prima parte tratta della religione cristiana come mito, comparando la storia del Cristo con quella di diverse religioni precedenti, in particolare con il mito di Horus. Così facendo propone una lettura astrologica della Bibbia.
- La seconda parte rivisita gli attentati dell'11 settembre 2001 in chiave cospirazionista, i possibili artefici dell'attentato, chi possa averne tratto beneficio e se potevano essere evitati.
- La terza parte traccia un filo conduttore tra i grandi conflitti bellici che hanno coinvolto gli Stati Uniti, partendo dalla prima guerra mondiale sino alla seconda guerra del golfo, riconducendo il tutto alle logiche affaristiche dei maggiori cartelli bancari statunitensi e al ruolo principale della stessa Federal Reserve.





Il seguito del controverso documentario "Zeitgeist - The movie", anche questo è liberamente scaricabile e condivisibile, qui in italiano. 
 Mentre il primo film era soprattutto focalizzato sulle religioni, questo tratta il sistema economico odierno, che ci tiene schiavi.




Il terzo film Zeitgeist, 2011. 
Zeitgeist: Moving Forward identifica alcuni problemi della società, e propone un modo per vivere in equilibrio con l'ambiente, senza inquinare né distruggere le risorse naturali.

Il filantropo Bill Gates

Bill Gates, uno tra gli uomini più ricchi del mondo, ha una fondazione di beneficenza per aiutare i più bisognosi.
Fino a qui tutto molto bello.

Ma Il Los Angeles Times attacca affermando che questa opera serve ai coniugi più ricchi del mondo a scaricare tasse e coscienza ma non serve a quell'Africa che dicono di voler salvare.

Infatti, Bill e sua moglie hanno sì donato 8,5 miliardi di dollari per la causa del Global Health, ma hanno anche imposto limiti e condizioni precise per come questi soldi debbano essere spesi: ci sono fondi per i costosi farmaci anti-AIDS, ma non per semplici attrezzature mediche per rifornire i malridotti ospedali africani.

Così succede che i bambini muoiano perché manca una valvola per l'ossigeno da 20 euro, oppure che le loro mamme, affamate e senza cibo, non riescano a tenere nello stomaco la raffica di pillole ingerite per combattere l'HIV. Per non parlare di tutti coloro che all'ospedale non ci arrivano neppure, mancando i mezzi di trasporto.

C'è anche un altro aspetto, anche peggiore: la cospicua disponibilità di fondi per la lotta all'AIDS ha spinto moltissimi medici a dedicarsi esclusivamente alla ricerca e alla cura della sindrome da immunodeficienza acquisita. Lo stesso dicasi per gli infermieri, in un circolo vizioso che ha sottratto importanti forze alla già traballante macchina sanitaria africana.

Insomma la Bill Gates & Melinda Foundation, ma anche altre organizzazioni come la GAVI Alliance e il Global Fund (che incidentalmente nel titolo dell'articolo non vengono menzionate), si sarebbero nascoste dietro una foglia di fico fatta di vaccinazioni e pillole costose, per mascherare la pioggia di detrazioni fiscali che garantiscono ai rispettivi fondatori e ai loro ingenti patrimoni. E l'Africa - accusa il quotidiano californiano - sta peggio di prima.

Articolo: Punto Informatico

Hard Disk esterni da 1 TB... Vuoti !!??

Western Digital produce queste unità di archiviazione da 500 e 1000 GB, che prevedono la comodità di condividere il loro contenuto in rete... purché non si tratti di contenuti multimediali.
Infatti, poiché è difficile sapere se e quali file musicali o film siano autentici, danno per scontato che siano tutti illegali, e quando ci si collega con il software fornito a corredo, la vostra cartella "Musica" risulterà vuota!!
Viene da chiedersi cosa farsene di 1 TB di spazio se è possibile utilizzarlo solo per la posta e i documenti, quando basterebbe una semplice pennetta USB. La praticità di avere disponibile la propria libreria musicale ovunque, invece, è preclusa dal fatto che sicuramente quei contenuti sono illegali.
Ovviamente c'è il modo di aggirare questo problema, installando Samba, cosa non proprio alla portata di tutti.

Facile cantare vittoria adesso, però quando il Trusted Computing diventerà una realtà, non sarà più possibile aggirare protezioni del genere...

Fonte: Punto Informatico

Di nuovo online

Mi scuso per l'assenza del mese passato, mi sono trasferito e sono rimasto senza rete per "tempi tecnici". Alcune notizie "interessanti" mi è capitato comunque di vederle velocemente, ma è un po' difficile ora andare a recuperarle tutte.
Tento di fare un breve riassunto di quello che mi ha colpito maggiormante:
Trojan di stato in Germania: Il problema riguarda le chiamate via Skype. Le chiamate gratuite su VoIP comportano una più difficile intercettazione, poichè la conversazione è criptata. La soluzione? Intercettare la conversazione prima che venga criptata, con un software installato direttamente nel pc.
Il cellulare tracciante: Negli USA arrivano i cellulari con gps per permettere il tracciamento degli studenti di un campus.

Notizia di oggi su Repubblica:
CIA: "Teheran ha congelato lo sviluppo di potenziali testate atomiche già dal 2003."
Ahmadinejad: "Ve l'avevo detto..."
Bush: "Non ti credo, si continua"

Rimborso Windows: la svolta di ACER

ACER Italia ha preparato una veloce procedura di rimborso per chi, acquistato un portatile, non voglia mantenere il sistema operativo preinstallato, questione che da tempo fa discutere e che per la prima volta nel nostro paese, è stata affrontata in modo chiaro ed esplicito.
Brava ACER.

Articolo: Punto Informatico

Lettera dal futuro

Ieri mattina, sotto la porta ho trovato una strana busta. La carta era grossolana e grigia, come un misto di carta e metallo. Non era rigida, non aveva francobollo ne’ timbri, ma il mio indirizzo era chiaro e corretto. L’ho aperta con curiosita’, e la cosa strana era che all’aprire la lettera, scritta a mano, la calligrafia era familiare; e la cosa ancora piu’ strana era la data e il contenuto, che condivido con voi.

Siamo nell’anno 2070.
Ho appena compiuto 50 anni, ma ne dimostro 85.
Ho seri problemi renali perche’ bevo poca acqua.
Credo che mi resti poco tempo.
Oggi sono una delle persone piu’ vecchie di questa societa’.

Ricordo quando avevo 5 anni.
C’erano molti alberi nei parchi, le case avevano bei giardini e io potevo godermi un bagno o stare nella doccia per un’ora.
Tutto era molto diverso.
Adesso usiamo asciugamani umidificati con olii minerali per pulirci la pelle.

Prima tutte le donne sfoggiavano bei capelli..
Adesso dobbiamo rasarci la testa per tenerla pulita senza usare l’acqua.

Prima mio padre lavava la macchina con acqua che usciva da un tubo!
Adesso i bambini non ci credono che l’acqua si usava in questo modo!

Ricordo che c’erano tanti annunci: “Risparmia l’acqua”, solo che nessuno ci faceva caso e mai avrebbero pensato che un giorno si sarebbe esaurita.
Adesso tutti i fiumi, torrenti, lagune e falde acquifere sono irreversibilmente contaminati o esauriti. I paesaggi che ci circondano ovunque sono costituiti da
Immensi deserti.

Le infezioni gastrointestinali, malattie della pelle e delle vie urinarie sono le principali cause di morte.
L’industria e’ paralizzata e la disoccupazione e’ drammatica. Le fabbriche desalinizzatrici sono le principali fonti di impiego e pagano con acqua potabile al posto del salario.

Gli assalti per un secchio d’acqua sono comuni nelle strade deserte.
Il cibo e’ sintetico all’80%

Prima ti dicevano che la quantita’ ideale di acqua che dovevi bere ogni giorno, era di 8 bicchieri per una persona adulta.
Oggi posso berne solo mezzo!

I vestiti sono usa e getta, cosa che aumenta la quantita’ di immondizia; siamo dovuti ritornare ai pozzi ciechi come nel secolo scorso, perche’ la rete fognaria non si puo’ usare per mancanza d’acqua.

L’aspetto della gente e’ orripilante, corpi sfatti, rugosi per la disidratazione; pelle piena di piaghe per i raggi ultravioletti, visto che non c’e’ piu’ la cappa d’ozono che li filtrava nell’atmosfera. A causa della secchezza, la pelle di una ragazza di 20 anni e’ come quella di chi ne ha 40. Gli scienziati studiano e ricercano ma non ci sono soluzioni possibili. Non si puo’ fabbricare acqua; anche l’ossigeno e’ degradato per mancanza di alberi, e questa mancanza ha abbassato il coefficiente intellettivo delle nuove generazioni.
Si e’ alterata la morfologia degli spermatozoi di molti individui.
Come conseguenza, ci sono molti bambini con insufficienze, mutazioni e deformazioni..

Il governo ci fa pagare l’aria che respiriamo. 137 m3 al giorno per adulto.
La gente che non puo’ pagare si ritira in “zone ventilate”, che sono dotate di giganteschi polmoni meccanici che funzionano con energia solare.
Non sono di buona qualita’ , ma si puo’ respirare.
L’eta’ media e’ di 35 anni.

In alcuni Paesi sono rimaste chiazze di vegetazione, con i loro rispettivi fiumi, e sono fortemente vigilati dall’esercito..
L’acqua e’ diventata un tesoro molto apprezzato, piu’ dell’oro e dei diamanti..

Invece qui non ci sono alberi perche’ non piove quasi mai.
E quando si arriva a prevedere una pioggia, e’ una pioggia acida.
Le stagioni dell’anno sono severamente trasformate a causa degli esperimenti atomici e delle industrie fortemente inquinanti del XX secolo.
Si avvertiva che bisognava proteggere il medio ambiente e nessuno ha voluto farci caso.

Quando mia figlia mi chiede di parlarle di quando ero giovane, io le descrivo quanto erano belli i boschi.
Le parlo della pioggia, dei fiori, di che bello era farsi il bagno nei fiumi e poter pescare e bere tutta l’acqua che si voleva.
E di come stava bene la gente.

Lei mi chiede:
- Papá! Perche’ e’ finita l’acqua?
E allora sento un nodo in gola!
Non posso evitare di sentimi in colpa, perche’ appartengo alla generazione che ha distrutto il medio ambiente o che semplicemente non non ha preso sul serio tutti quegli avvisi.
Adesso i nostri figli pagano un prezzo alto...
Sinceramente credo che la vita sulla Terra non sara’ possibile entro molto poco tempo, perche’ la distruzione del medio ambiente e’ arrivata ad un punto irreversibile.

Quanto mi piacerebbe tornare indietro e fare in modo che l’umanita’ possa comprendere tutto questo!
... Quando eravamo ancora in tempo per fare qualcosa, per salvare il nostro Pianeta!
Tratto da angelsofmarts

Rimborso Windows: finalmente

A Firenze la HP è stata condannata a rimborsare 140 € ad un utente che non voleva Windows sul portatile appena acquistato, oltre ad assumersi il carico delle spese legali.
Una questione sempre più controversa, ma che comincia a dar ragione a tutti quegli utenti che non vogliono essere costretti a comprare, insieme al PC, anche il sistema operativo. Sistema che tra l'altro sta dando solo problemi.

Articolo: Punto Informatico

Arriva la censura su Internet

Al governo, zitti zitti in agosto hanno varato una nuova proposta di legge: qualsiasi attività web dovrà registrarsi al ROC, ossia al Registro degli operatori di Comunicazione, se il disegno di legge si tradurrà in una norma a tutti gli effetti. Registrazione chiaramente non gratuita e che comporterà le solite lungaggini burocratiche.
Anche chi, come me, tiene un semplice blog ad uso personale (e di quelli che hanno piacere di leggerlo), probabilmente sarà incluso.

Che dire... se un giorno non riuscirete più ad accedere a questa pagina, dovrete ringraziare Ricardo Franco Levi e il mortadellone.

Link alla notizia:
Repubblica.it
Beppe Grillo 1 2
Punto Informatico
Disinformazione

Democrazia 2.0

In Nuova Zelanda si è discusso di come aggiornare il “Police Act“, ovvero il Codice di Polizia. Ciò che è tremendamente innovativo è il fatto che lo Stato ha creato un Wiki grazie al quale tutti hanno potuto dare il proprio contributo e, letteralmente, scrivere il testo della legge.

Articolo: Appunti Digitali

Taserate che si sprecano

Altro episodio documentato dell'uso sproporzionato del taser, in Oregon.
Articolo e video su Punto Informatico

E' uscita !!!!!

Finalmente disponibile la nuova versione di Ubuntu e le sue sorelle.

L'edizione desktop introduce migliorie al supporto delle stampanti, alla navigazione web e all'interfaccia grafica, che ora adotta GNOME 2.20 e la tecnologia 3D Compiz Fusion.
Ubuntu 7.10 è in grado di rilevare automaticamente se il sistema su cui gira è in grado di far girare Compiz Fusion: se non lo è, viene utilizzata l'interfaccia grafica tradizionale. Effetti addizionali possono essere attivati dal menù System / Preferences / Appearance sotto il tab Visual Effects.
Nel rinnovato sistema operativo è stata attivata di default anche la Deskbar, che permette di accedere istantaneamente alle applicazioni di uso più frequente, ai bookmark, al desktop search e ad altre risorse e funzionalità. Il motore di ricerca è ora in grado di indicizzare tutti i formati dei file più comuni, come foto, documenti, musica ecc.

Un'altra grande novità di Gutsy Gibbon è data dal pieno supporto in scrittura alle partizioni ed ai file NTFS di Windows, una caratteristica fornita dal driver open source NTFS-3g che sarà particolarmente apprezzata da chi installa Ubuntu in dual-boot con Windows XP o Vista.

Ubuntu 7.10 include poi la possibilità di passare velocemente da una sessione utente all'altra senza dove ogni volta introdurre nome utente e password; migliora il gestore di plug-in per Firefox; fornisce un menù di configurazione per lo schermo che permette di cambiare "al volo" il driver grafico, la risoluzione e la frequenza di refresh; migliora il supporto plug and play per le stampanti, che ora vengono configurate totalmente in automatico; offre all'utente la possibilità di cercare e installare, per certi componenti hardware, eventuali firmware o hardware proprietari; e migliora il supporto al risparmio energetico, alla cifratura dell'hard disk, alla sicurezza (è ora inclusa la tecnologia AppArmor), ai thin client e ai profili di autenticazione.

Per quanto riguarda il risparmio energetico, Ubuntu 7.10 può avvantaggiarsi delle migliorie introdotte dal kernel Linux su cui poggia, il 2.6.22, ed in particolare dalla modalità di funzionamento tickless.

Articolo completo: Punto Informatico

Download:
Ubuntu
Kubuntu

L'ipocrisia del Nobel

Albert Arnold Gore junior e l’I.p.c.c. hanno vinto l’ambito e ‘prestigioso’ Premio Nobel per la Pace !
Solamente il Comitato di ‘esperti’ della Fondazione svedese per il Nobel poteva assegnare il premio per la Pace al fasullo e propagandistico riscaldamento globale!
La spiegazione ufficiale è che Al Gore junior e l’Ipcc (il Comitato intergovernativo per i mutamenti climatici), sono stati premiati per
gli sforzi compiuti al fine di «costruire e divulgare una maggiore consapevolezza sull'impatto del cambiamento climatico causato dall'uomo, e per delineare le misure necessarie a contrastare» gli effetti negativi.
Non importano le sempre più numerose evidenze scientifiche che dimostrano la truffa colossale, il terrorismo mediatico e psicologico portati avanti da Gore & C..
Poco importa anche che la strategia algoriana sia quella di puntare il dito contro i Paesi in via di sviluppo, colpevoli di una crescita demografica incontrollata (falsa pure questa), che causerebbe il consumo delle risorse mondiali (!?). Della serie: non siamo noi occidentali che consumiamo e sprechiamo, ma sono i “morti di fame” del Terzo Mondo!
Quindi “maggiore consapevolezza” di cosa?
Forse che il milione e mezzo di dollari (soldi che vengono donati assieme al Premio) è stato dato ad un miliardario guerrafondaio, massone di alto rango, che partecipa attivamente alle strategie
eugenetiste e razziali statunitensi?
Nulla di nuovo all’orizzonte direbbe qualcuno, visto che perfino Heinz Alfred Kissinger - Henry per gli amici - nonostante i suoi numerosissimi crimini in giro per il mondo - ha ricevuto il premio Nobel per la Pace nel 1973 (alla faccia di Salvador Allende e di tutti i cileni scomparsi e torturati; alla faccia degli abitanti massacrati dell’Iraq, dell’Iran, dell’Indocina, di Cipro, di Timor Est, del Bangladesh, ecc. ecc.)
Ecco l’ipocrisia dei Nobel…

Articolo: Disinformazione.it

Trusted Computing: Che fine ha fatto?

FreeMachines!! , come idea, è nata quasi due anni fa, in seguito allo spargersi della voce a proposito del Trusted Computing, fu progetto Palladium, che continua a cambiar nome ma ancora non è entrato in funzione. In sostanza, si tratta di un'accordo tra praticamente tutte le casi produttrici hardware e software, per rendere i computer "fidati". In pratica, fidati per loro, le grosse case discografiche e videografiche, ridotte alla fame da questa inarrestabile pirateria. La soluzione è impedire a tutti anche di scambiarsi le foto delle vacanze.



Ma come mai se ne parla da anni, ma sui prodotti tecnologici ancora non si trova nulla del genere? Il fatto è che il grave e diffuso disappunto dell'utenza di fronte a questa tecnologia fa indugiare le industrie. In ogni caso, pare che per il 2009 al massimo dovremmo esserci.
Non mi dilungo in questa sede, ma segnalo questo articolo di Punto Informatico, che fa un punto della situazione molto accurato.

Censura elettronica in Internet

Il vicepresidente della Commissione Ue, Franco Frattini, propone di applicare una serie di norme per combattere il terrorismo in rete che renderanno possibile il controllo di internet. E' solo una proposta, ed è difficile che venga messa in pratica, però solo l'idea è inquietante.
Sono previsti due livelli di filtri per le pagine web, e addirittura la chiusura automatica di un software di videoscrittura quando si digita una parola non consentita.

Articolo: Giornalettismo

Simbolismo occulto

Forse non ci avete mai fatto caso, ma i simboli legati alla massoneria e al satanismo, la piramide, l'occhio, il pentagramma rovesciato, il gufo, le corna, sono presenti nei loghi di moltissime società e aziende:

No a Windows preinstallato

Tempi duri per Microsoft.
Si è appena presa un supermulta da mezzo miliardo di euro per abuso di posizione dominante, le vendite di Vista non vanno così bene come si aspettava, e -finalmente- qualcosa comincia a muoversi contro lo stato attuale delle cose, per cui chi compra un pc, è praticamente obbligato a comprare una licenza Windows.
E già. Pensavate che il sistema operativo che trovate dentro un nuovo pc sia in regalo? Che il restante software preinstallato sia una generosa offerta del venditore? Niente di più lontano dalla realtà. E' possibile, con molta fatica, ottenere un pc senza Windows, ma ci sono stati addirittura casi di invalidazione della garanzia nel caso di un installazione di Linux sul pc portatile.
Ebbene, il Globalisation Institute ha deciso di fare pressioni sulla Commissione Europea sostenendo che la vendita in bundle di macchina e software rappresenta un ostacolo alla libera competizione. La proposta è dividere la vendita di hardware e software, mettendo bene in chiaro i prezzi dell'uno e dell'altro, così, se uno desidera Windows, è libero di averlo, ma se qualcuno preferisce altre possibilità, non è costretto a fare i salti mortali.

Articolo: Punto Informatico

Una lettera di padre Benjamin

Riporto, dal blog di Beppe Grillo, una lettera di padre Benjamin, che mette bene in luce alcuni scottanti argomenti e la situazione dell'informazione manipolata con la quale abbiamo a che fare.

"Caro Beppe Grillo,
sono padre Benjamin, non so se ti ricordi, nel marzo 2003 prima dell’aggressione americana contro l’Iraq, dicevo a “Porta a Porta” che non c’era in quel Paese nessuna arma di distruzione di massa, che era tutta una montatura di Washington per ingannare l’ONU e l’opinione pubblica.
Dicevo che se avessero invaso l’Iraq non avrebbero trovato nessuna arma di distruzione di massa, ma certamente un'eroica resistenza all’invasione. Mi hanno risposto con offese, ingiurie, calunnie e hanno dato ordine alle reti televisive e alle radio di non parlare dei miei libri e dei miei film sull’Iraq. Quando si dice la verità e i potenti Signori delle bugie non possono risponderti con altre menzogne, impiegano la denigrazione, l’insulto, la diffamazione.
Dio ti benedica, Grillo. Anche me hanno trattato da terrorista, perché dicevo la verità su quanto accadeva realmente in Iraq e denunciavo le menzogne dei “Signori delle Bugie” di Washington e Londra. Il Corriere della Sera, in un editoriale (del 2004) di un giornalista amico di un signore libico Capo del Mossad a Roma, aveva pubblicato che facevo parte di un’associazione islamica terroristica. Niente di più. Ho scritto cortesemente al quotidiano di correggere. Nessuna risposta. Il mio avvocato ha scritto al Direttore del quotidiano e al giornalista. Anche per lui, nessuna risposta. Ho fatto causa e ho vinto, con una sentenza definitiva del Tribunale di Milano.
Tutti questi “cani guardiani del Potere” mi trattavano in diretta televisiva da pro Saddam, perché dicevo che secondo l’UNICEF morivano in Iraq da 5 a 6.000 bambini al mese per le conseguenze dell’embargo, mi trattavano da anti-americano, perché dicevo che avevano contaminato la popolazione e l’ambiente con armi all’uranio impoverito, affermavano che queste armi non esistevano!
Gianfranco Fini mi tirava in faccia che non ero degno di portare l’abito religioso, perché affermavo che il rapporto presentato al Congresso americano, rapporto dell’Istituto strategico del Collegio di Guerra della Pennsylvania, conferma che nella strage di Halabja contro i Kurdi, che fece 5.000 vittime, con armi chimiche, l’Iraq non c’entrava niente. Citavo un rapporto ufficiale presentato al Congresso americano nel 1989, ma Fini, che nel 1983 viaggiava con Donald Rumsfeld in Iraq per andare a stringere la mano a Saddam Hussein, lui, nel 2003, Ministro degli Affari Esteri, non sapeva nulla di questo rapporto al Congresso. Ecco perché il processo a Saddam Hussein sulla tragedia dei Kurdi di Halabja non l’hanno mai voluto fare. Ecco perché l’hanno impiccato prima (per aver ucciso 148 estremisti islamici): per evitare il processo per le vittime di Halabja. Sarebbe saltato fuori il famoso rapporto al Congresso intitolato “Iraqi power and U.S. Security in the Middle East (97 pagine)" e sarebbe stato scoperto che in questa faccenda, loro, gli americani, avevano una pesante responsabilità.
Manipolano le coscienze con montagne di menzogne e offendono coloro che divulgano la verità per denigrarli presso l’opinione pubblica con la loro potente macchina di disinformazione. Come hai detto così bene, per farlo, i loro “cani da guardia”, su tutte le reti aziendali, abbaiano. Contro chi attacca la loro egemonia, contro chi denuncia il loro predominio e la loro arroganza. Il loro odio non ha fine. Per fermare chi dice la verità non si fermano dinanzi a nulla. Ecco un esempio: il 14 febbraio 2003 accompagnavo Tareq Aziz e la delegazione irachena per l’incontro con Papa Giovanni Paolo II. Saputa la cosa, hanno fatto di tutto per impedirlo. Sono (i signori delle Bugie e del Potere) intervenuti presso il Cardinale Camillo Ruini e presso alcuni potenti Prelati della Segreteria di Stato del Vaticano, perché mi fosse impedito di incontrare Giovanni Paolo II. E così fu.
Il giorno dell’udienza, arrivato con la delegazione irachena presso la biblioteca del Papa, mi fu impedito di entrare e mi fu chiesto di aspettare (come un cane), da solo, in una stanza. Dopo l’udienza di Aziz con il Papa, quando il Ministro iracheno è venuto a sapere quanto era accaduto, furioso, ha deciso di cancellare la conferenza stampa del pomeriggio presso la Sala Stampa Esteri. E’ soltanto dopo aver insistito per tre volte di mantenere la conferenza che finì per accettare. Tareq Aziz doveva partecipare a “Porta a porta”. Una telefonata del produttore mi informava, la mattina della trasmissione, che era stato vietato ai giornalisti di ricevere il ministro iracheno negli studi della RAI, e furono cancellate tutte le trasmissioni Rai alle quali avrebbe dovuto partecipare Aziz.
Democrazia in delirio. Caro Beppe, dicono di te cose deliranti! Benedetto sei tu, quando sei oltraggiato e offeso, ne esci ancora più grande. E’ così: i Media aziendali devono obbedire ai loro sponsor, lobby dell’armamento e del petrolio. Chi paga, comanda. Prendono i figli di Dio per dei coglioni, ma il peggio è che i figli di Dio non se ne rendono nemmeno conto! Fabbricano, nei loro studi, un video con un attore nel ruolo di Bin Laden.
Un anno fa con la barba grigia, adesso con la barba nera. Se ne accorgono troppo tardi e dicono che la barba di Osama è nera in questo nuovo video, perché è una tradizione degli islamici di tingersi la barba quando sono in guerra. L’anno scorso la barba di Osama era grigia e bianca, oggi è nera! Probabilmente perché l’anno scorso, anche se Bin Laden era in guerra, aveva dimenticato di andare in tintoria. Pronto il nuovo video di Osama barba nera, tutti i “cani da guardia” a trasmetterlo con appassionati commenti.
L’anno scorso, i Servizi segreti francesi avevano dichiarato che Bin Laden era morto e che ne avevano le prove. Sarà risuscitato. In un video, vedi Bin Laden mangiare con la mano destra quando è mancino e tutti coloro che lo conoscevano possono testimoniare che è mancino, ma fa niente, nessuno lo sa. Il suo anello al dito, non è suo, ma fa niente, non si vede bene. Gran parte dei discorsi del Bin Laden super star sono stati scritto da Adam Gadhan, di Los Angeles, il cui nome originale è Adam Pearlman (anche noto come Azzam l’Americano), ma fa niente. Che ne sa il gregge della RAI.
Ti dicono: oggi 27 attentati terroristici in Iraq. Non sanno nemmeno in Iraq chi siano gli autori di queste azioni, ma i Media in Occidente ti dicono che sono dei terroristi. Nell’ultima guerra mondiale, durante l’occupazione della Francia, la radio tedesca di propaganda diceva della Resistenza francese che si trattava di terroristi che attaccano le forze tedesche. Diceva Goebbels, capo della propaganda del III° Reich: “Quando dite una bugia, dovete ripeterla mille volte, alla fine tutti crederanno che è vera”.
Così fanno i servi dell’Impero della Bugia di Washington, Londra, Roma, Parigi e Sidney. Ti ricordi che i “cani guardiani del potere” avevano pubblicato che padre Benjamin aveva ricevuto dal Governo di Saddam Hussein delle "allocazioni" di petrolio. Avevo risposto che non le avevo mai accettate. Quando gli ispettori dell’ONU hanno pubblicato il loro rapporto e hanno scritto che non soltanto il Ministero del petrolio a Baghdad e la SOMO confermava che padre Benjamin non aveva mai ritirato queste allocazioni, ma che le aveva rifiutate ufficialmente con una lettera a Tareq Aziz (della quale gli ispettori dell’ONU avevano una copia), nessun quotidiano, dico nessuno di quelli che mi avevano offeso e denigrato, ha avuto il coraggio di scrivere “ci siamo sbagliati con Benjamin: il rapporto ONU conferma che non ha mai accettato queste allocazioni di barili di petrolio”. Anzi, padre Benjamin è stato l’unico, tra centinaia di personalità, ad aver rifiutato. L’unico stronzo, perché adesso si è fatto fregare il suo petrolio dagli americani.
Invece, puoi immaginarti il casino se fosse adesso rivelato quale società di Donald Rumsfeld faceva business con Saddam Hussein durante l’embargo e la quantità di barili di petrolio ed altro che si sono presi due Capi di Stato di Paesi Europei. E non sono quei Capi di Stato che si potrebbe immaginare, perché contrari all’aggressione contro l’Iraq. No, sono altri.
Potrei scriverti un libro, potrei anche raccontarti un sacco di cose sull’11 settembre 2001, sulle confidenze di Tareq Aziz durante la sua visita in Italia, su cosa probabilmente accadrà prossimamente in Iraq, ma non voglio abusare della tua pazienza e del tutto tempo. Ti ringrazio già di avermi letto fin qui. Volevo soltanto testimoniarti la mia stima per il tuo coraggio. Saranno capaci di tutto per fermarti, ma non ce la faranno. Sul tuo treno stanno salendo ogni giorno sempre più viaggiatori e il tuo binario è diritto, il loro è vecchio, storto e pericoloso. Ricordati di Colui che diceva “la Verità vi renderà liberi”.
Jean-Marie Benjamin

Domande scomode

Florida, il senatore americano John Kerry tiene un discorso in un' Università. Uno studente vuole fare qualche domanda...



Viene arrestato ed elettrizzato con il taser, portato via a forza. La domanda che ha fatto scattare gli agenti riguarda l'appartenenza di Kerry alla società segreta "Skull & Bones", (e la risposta era un semplice SI).
Ma la cosa più incredibile è notare la totale, ebete indifferenza degli altri studenti, chi se la ride, chi fa finta di nulla e continua a guardare il palco.

Filmati di questo episodio ce n'è parecchi su youtube, ma non hanno la stessa qualità, e qui c'è la traduzione in sovraimpressione dei dialoghi.

Microsoft Office non sei l'unico!

La suite d'ufficio Ms Office non è più l'unica scelta possibile, già da un po di tempo l'alternativa era Open Office, appena arrivata alla versione 2.3.0 (link), e Google docs, la suite proposta da Google usufruibile via web.
Le novità oggi sono l'introduzione di un editor per le presentazioni, clone di PowerPoint (articolo) che si aggiungono ai già esistenti documenti testuali e fogli di calcolo (Word, Excel).
Ma non è finita qui: IBM, dopo una collaborazione con gli sviluppatori di Open Office, lancia Lotus Symphony, suite d'ufficio gratuita e Open Source.
Tra queste possibilità, l'unica a pagamento (molto salato) resta Ms Office, quanto alla praticità e usabilità...basta provare!

Articolo: Punto Informatico

I nuovi iPod utilizzabili solo con iTunes


La nuova generazione di iPod della Apple può essere utilizzata solo in accoppiata con iTunes, il gestore multimediale di casa.
Questo significa che solo utenti Mac e Windows potranno usufruirne, perchè non esiste iTunes per Linux.

Anche se questo blocco è già stato craccato, l'idea di fondo di costringere l'utente ad utilizzare un ben determinato programma per utilizzare il suo lettore mp3, per di più usando algoritmi di cifratura, comincia a mostrare l'introduzione graduale del Trusted Computing.
Un qualsiasi lettore mp3 può essere utilizzato anche come disco esterno, basta metterci le canzoni volute, e queste potranno essere ascoltate. L'iPod non solo non può essere utilizzato come semplice disco esterno, ma per caricarci dellla musica è obbligatorio utilizzare iTunes, che, come il Media Player, raccoglie informazioni private riguardo all'utente.

Articolo: Punto Informatico, Hardware Upgrade

Paga la multa Bill

Bill Gates dovrà pagare la supermulta da quasi mezzo miliardo di euro, a nulla è valso l'appello alla Commissione Europea. L'accusa era, ancora dal 2004, di "abuso di posizione dominante" per il fatto che Windows veniva venduto con il Media Player. Non solo dovrà pagare la multa, la Microsoft dovrà vendere una versione di Windows senza il Media Player, e dovrà permettere l'interoperabilità dei software.
Ma mi chiedo, ora Vista viene venduto non solo con il Media Player, ma c'è anche Internet Explorer, Il firewall, il Messenger...
Per non parlare del fatto che chiunque compri un pc di fatto è obbligato a comprare anche Windows.
Qualcosa non torna...

Articolo: La Repubblica, Punto Informatico

Forum sotto accusa

Se dovete informarvi sulle reali qualità e sui difetti di un prodotto, cosa fate?
Ascoltare la pubblicità dell'azienda che lo produce non ha molto senso, poichè è di parte, ovviamente vuole vendere. Sentire il parere di altre aziende concorrenti, ha il problema opposto.
Cosa c'è di meglio di sentire le impressioni degli utilizzatori? I forum di discussione si prestano benissimo allo scopo, si può leggere i commenti degli utenti e farsi un'idea del prodotto.
Così, se leggo tanti pareri scontenti, so che l'oggetto (o il software, in questo caso), tanto buono non è.
Ebbene, una softwarehouse australiana, 2Clix, riscontra un consistente calo delle vendite. Scopre che su un forum ci sono i commenti insoddisfatti dei sui prodotti, e fa causa al gestore del forum.
Non è più permesso esprimere la propria opinione, se mi trovo male con un programma (che peraltro ho pagato) e lo comunico a qualcun'altro, dico qualcosa di falso e tendenzioso.

Articolo: Punto Informatico

Vaffanculo Day di Beppe Grillo

L'8 settembre in 220 piazze italiane si è tenuto il V-Day, per raccogliere le firme per una proposta di legge popolare, per mandare a casa i nostri pregiudicati in parlamento.
Ha avuto qualche minimo spazio in televisione? in qualche TG se n'è parlato, prima dell'8 settembre? NO. Solo successivamente, per le solite polemiche, per le solite intervistine ai politici, per le solite false accuse, le solite vaccate.
Ecco piazza maggiore a Bologna:



La quota minima per la legge popolare era 50.000 firme, l'obbiettivo sperato, 200.000. Si sono superate di molto le 300.000 firme, anche se ovunque bisognava farsi 30-40 minuti di fila per arrivare al banchetto. Solo a Trieste si sono sfiorate le 3000 firme.

Fate finta di niente, adesso. VAFFANCULO!!!

AMD/ATi Rilascia le specifiche per Linux

Un punto debole del pinguino sono sempre state le scarse prestazioni grafiche con le schede video ATi, dovuto a driver scadenti e scarso interesse da parte del produttore a rilasciare driver per linux equivalenti in prestazioni a quelli scritti per Windows. Già mesi fa AMD/ATi aveva annunciato un impegno a migliorare la situazione, ora la svolta.
ATi rilascia le specifiche hardware delle sue schede video agli sviluppatori della comunità Linux, il che porterà ad avere ottimi driver anche per le schede video rivali di Nvidia, che ha degli ottimi driver open source, ma non ha mai aperto le specifiche, che restano un segreto.

Desktop Revolution

Per chi pensa ancora che Linux sia difficile da usare e poco attraente, per chi ne ha sentito parlare e per chi ha già usato Compiz o Beryl, ecco un video esauriente che mette in mostra tutte le qualità di Compiz FUSION, la fusione dei due desktop environment 3D.



Stupefacente vero? E vi assicuro che non è solo gradevole alla vista, ma molto funzionale, per chi come me quei 4 desktop li riempe tranquillamente, permette di tenere ordine tra decine di cartelle, in modo facile e gradevole.
Non occupa tante risorse come qualcuno abituato a Windows potrebbe immaginare, e risparmio paragoni con sVista..

Ovviamente...Fusion è solo per Linux!

Ferie d'Agosto

In Agosto il blog se n'è andato in ferie, seguendo il suo autore...
Sole, mare, divertimento. E un po più di attenzione a quel che succede in cielo. In due occasioni mi è capitato di vedere notevoli intrecci di scie chimiche, ma purtroppo non avevo con me la macchina fotografica.
Per compensare questa mancanza, ecco un video ripreso in una giornata piuttosto "attiva":



Articolo completo: :: STRAKER ::
Per saperne di più: http://www.sciechimiche.org/

Chip RFID in arrivo anche in Italia

Quelli che vedete in queste foto sono chip RFID (Radio Frequency IDentification), Identificativi elettronici a corta distanza.
Questi aggeggini stanno per arrivare anche in Italia, per tracciare merci e animali, e molto presto, le persone.
In America tentano già di farlo, qui l'impianto è vietato per legge, ma per quanto ancora? Viste le dimensioni, potrebbe essere inserito anche nel contesto di una vaccinazione, che già di per se è un'attacco al nostro naturale sistema immunitario.
Ma anche fidandosi della lealtà del nostro sistema civile, è facile prevedere la possibilità che le persone acconsentano l'impianto,
in nome della comodità di non fare file, abbandonare il contante e pagare la spesa come l'autostrada con il telepass, basterà passare vicino al lettore invece di timbrare il cartellino, prendere il biglietto al cinema o in autobus.

Ovviamente la questione privacy è indiscutibilmente scottante, ma si aprono scenari più preoccupanti: il giorno che qualcuno sta antipatico al sistema, non servirà eliminarlo fisicamente, basterà farlo diventare "nessuno" con un click, niente identità, niente denaro, niente lavoro.
Oppure il chippetto potrebbe emettere frequenze estremamente basse e segnali elettrici che sono in grado di influire sul cervello, seguendo le ultime frontiere degli studi sul controllo mentale, in atto da più di 50 anni.

Windows Vista ti spia

Che il nuovo sistema operativo Microsoft sia stato creato in nome della "sicurezza" si sapeva, che spii le vostre attività e raccolga dati su di voi era immaginabile (già XP, in misura minore, è un po' chiacchierone), ora la denuncia di Marius Oiaga, editorialista di softpedia.com
Più di 20 funzionalità e servizi di Windows Vista lavorano sodo per raccogliere e trasmettere i vostri dati all'azienda di Redmond. 20 servizi a cui se ne aggiungerebbe quasi un'altra cinquantina che, seppure meno assiduamente e non sempre con lo scopo di inviarli a Microsoft, collezionano certi dati sul sistema.

Articolo: Punto Informatico

G8 di Genova 2001 - Il massacro della scuola Diaz

Dopo 6 anni, si sta appena facendo chiarezza sul massacro operato dalle "forze dell'ordine" nella scuola Diaz in occasione del G8 di Genova. Intercettazioni e testimonianze rivelano la crudeltà e lo squadrismo messo in atto il 21 luglio di sei anni fa.
Su beppegrillo.it l'intervista di un giornalista inglese che era presente.

Vaffanculo Day

Molti di voi ne avranno già sentito parlare, Beppe Grillo ha indetto per l'8 settembre una giornata di protesta contro la situazione inaccettabile del governo italiano: 25 parlamentari condannati in via definitiva, cariche mantenute in eterno, politici scelti dai partiti.


Una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia e V come vendetta (V per vendetta è un film capolavoro che consiglio a chiunque non l'abbia visto), per ricordare che dall' 8 settembre 1943 non è cambiato niente.

Video di Beppe grillo al Parlamento Europeo (1h:12m)
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Volantino

P2P, la UE protegge gli utenti

Presa di posizione dell’avvocato generale della Corte di Giustizia europea: i provider non hanno alcun obbligo nei processi civili di consegnare alle major i nomi dei propri utenti accusati di far un uso illegale del P2P.

È una esternazione di alto profilo quella di Juliane Kokott, avvocato generale della Corte di Giustizia Europea, nei confronti delle major che vogliano associare agli IP individuati nelle reti di sharing nomi di utenti in carne e ossa, per poterli poi denunciare. Secondo Kokott, infatti, la legge europea non prevede alcun obbligo per i provider di fornire questo genere di informazioni ai detentori dei diritti d’autore, anche quando questi sostengono che gli IP rilevati sono di utenti che hanno commesso degli illeciti. Un’affermazione che riguarda tutti i procedimenti civili.

Articolo: Open News

Lotta sempre più aspra contro il peer2peer

In questi giorni in cui il blog era un po' addormentato, ho letto varie notizie che confermano una tendenza alla repressione sempre più aspra del file-sharing, in nome del diritto d'autore.

In Australia, un provider adotta una politica di antipirateria preventiva così severa da prevedere la cancellazione, ogni notte, di qualsiasi file multimediale sia stato caricato dai propri abbonati sui web server del provider, nello spazio messo loro a disposizione insieme all'account di connessione ad Internet.
Notare che non è detto che i file siano illegali, uno potrebbe essersi rippato un cd regolarmente acquistato e averlo caricato sul web server per poterne fruire ovunqe, oppure potrebbe essere un video personale.
Il bello è che il cliente che vorrebbe evitare questa resettata notturna, deve mandare una dichiarazione circa il contenuto dei propri files, e dimostrarne la legalità. Ovvero, per principio, ogni cliente è uno spacciatore di contenuti protetti, salvo egli denunci il contrario.

Articolo: Punto Informatico

MediaDefender aveva realizzato un intero sito internet dedicato al download di film, con tanto di applicazione da scaricare che prometteva "miracoli" per il download di nuovi titoli in semplicità.
All'indirizzo www.miivi.com (ma anche.net) era possibile scaricare un simpatico programmino in grado di consentire l'accesso ad una rete di sharing attraverso la quale ottenere i maggiori successi dell'industria cinematografica americana come 300 o Batman Returns. Peccato che la suddetta applicazione raccogliesse anche informazioni sul contenuto dei dischi dell'ignaro utente, riferendo tutto a MediaDefender e quindi alla MPAA. Il fatto è che pare sia stato proprio il programmino a infilare i film giusti nella coda di download per garantire che tutti coloro che aderissero al programma si ritrovassero prima o poi con un bel po' di materiale illegale sul proprio computer anche senza averne fatto richiesta.

Articolo: Punto Informatico

Non facciamoci "chippare"

In California dal 2005 si parla (e non solo) di impiantare chip RFID su tutta la popolazione. Chip contenenti tutte le generalità dell'individuo, che potrebbero eliminare la necessità di documenti cartacei, carte di credito, ecc.. , ma significano anche la distruzione della privacy: ogni cittadino sarebbe tracciabile 24 ore su 24, oltre alla comprovata mancanza di sicurezza sui dati trasportati, facilmente accessibili da qualche hacker.
Il senatore californiano Joe Simitian sta tentando, a colpi di proposte di legge, di tutelare la privacy dei cittadini che rappresenta e allontanare il pericolo di un tracciamento generale.
Trova chiaramente l'opposizione di chi vuole avere il controllo sui cittadini, i governatori (primo fra tutti Schwarzenegger) e le industrie, che possono ricavare grossi benefici dal conoscere le abitudini di consumo.

L'idea è COSTRINGERE la popolazione a farsi chippare, forse perchè tutte le telecamere e i sistemi di "sicurezza" non bastano più? Lo scenario è inquietante, Il paese che "esporta la democrazia" è in realtà un regime totalitario, la libertà che dovrebbe essere sua bandiera è solo un fosco miraggio.

Articolo su Punto Informatico

Microsoft VS GNU/Linux

E' da un paio di settimane che la Microsoft sta attaccando l'open source con la scusa dei brevetti violati (vedi post).
Dopo Novell, la prima a cadere nella trappola delle ripercussioni legali e ad accordarsi con la casa di Redmond, anche Xandros e Linspire stringono la mano a Bill. Per una maggiore interoperabilità tra Windows e Linux, si dice, anche se l'operazione cominciata con la minaccia dei brevetti sa tanto di manovra per comprare il "nemico" e un giorno VENDERE un Microsoft Linux.
In compenso le più grosse società della comunità Linux, Red Hat, Mandriva e Canonical, tengono duro e rifiutano con fermezza qualsiasi accordo.

Articolo

Beneficenza con ripple search

Ripple è un motore di ricerca che si appoggia a Google, con la differenza che ogni volta che inseriamo un termine e premiamo “Search“, i guadagni della pubblicità AdSense (da 1 a 20 cents di dollaro per ricerca) verranno versati interamente in beneficenza.

E' molto facile, se siete abituati ad utilizzare la casella di ricerca integrata nel browser, scaricare dalla homepage la searchbar, dopodiché basta impostare come motore di ricerca ripple, mettendolo in cima alla lista.

Linux Camp @ Rototom Sunsplash

Quest'anno al Rototom Sunsplash ( dal 6 al 14 luglio presso il Parco del Rivellino ad Osoppo (Udine) ) sarà presente uno spazio dedicato al pinguino.

Aquileia Linux Project:
L’associazione Rototom promotrice del Sunsplash è sempre stata un’attenta sostenitrice dei messaggi sociali rivolti alla giustizia, libertà, uguaglianza etc… e ci ha messo volentieri a disposizione uno spazio per le nostre iniziative.

Quello che noi vogliamo comunicare è che questi principi sono in grave pericolo nell’ambito informatico. Non è una situazione da sottovalutare, l’informatica ormai permea completamente le nostre vite, dai nostri dati personali all’ascolto della musica reggae, ormai non c’è scampo è diventata una necessità. La logica del profitto e del potere usa questa necessità per il suo tornaconto senza dare possibilità di scelta, vuole tutti ignoranti, tutti paganti e nessuno libero di scegliere.

Comunicato stampa

Criminalizzare lo spinello

Ieri sera, dopo mesi, ho riacceso la tv, per godermi una decina di minuti del nostro fantastico telegiornale Studio Aperto.
Dopo un paio di servizi strappalacrime sulle tragedie famigliari che ogni giorno intristiscono il nostro bel paese, arriva il servizio sul quindicenne morto a scuola dopo aver fumato uno spinello.
Ebbene, come si sospettava, evidentemente non era hashish o marijuana quello che aveva fumato, anche perché sarebbe stato il primo caso al mondo di decesso dovuto al THC.

"Il ragazzo aveva fumato uno spinello di cocaina mista a crack" recita la giornalista. Gentile signorina poco informata, il crack è cocaina, nella sua forma più pericolosa (e già la cocaina è seconda solo all'eroina), e non si fuma in uno spinello ma in apposite pipette, anzi con gli spinelli non c'entra proprio niente.
Il discorso continua tirando in ballo i vari filmati di ragazzi che rollano e fumano canne in classe (ma non è vietato fumare nei luoghi pubblici?), e annunciando una serie di controlli delle forze dell'ordine nelle scuole alla ricerca della droga letale.

Sono perfettamente d'accordo con il fatto che fumare canne a 15 anni di prima mattina a scuola non è proprio il massimo, ma non mi piace per niente il fatto che venga in questo modo criminalizzata la cannabis. Quel ragazzino è morto dopo aver fumato crack, non cannabis, e non è giusto dipingere la vicenda con altri colori.
Ben vengano i controlli nelle scuole, anche se non cambierà nulla, ma l'equiparare lo spinello alle altre droghe, senza far notare che alcool e tabacco sono più dannosi della cannabis, crea solamente molta confusione, e i ragazzini assumono pastiglie di extasy come caramelle, sniffano coca il sabato sera e pippano il crack a ricreazione.
Perché, scusa, non è lo spinello che fa male?

Spiati dalla Microsoft

Secondo quanto pubblicato dal New Scientist la Microsoft pare stia sviluppando un nuovo software in grado di carpire tute le generalità di ogni utilizzatore del web.
Addio nomi, indirizzi ed età fasulli.
Microsoft sarà in grado di riconoscere tutto e tutti anche dietro false generalità
.

Con questo software la casa di Redmond sarà in grado di indovinare, secondo loro con un alto grado di precisione, nome, eta, sesso e località analizzando dei pattern presenti nella cronologia di ogni browser web. L’idea però, fortunatamente, non sembra piacere agli esperti di sicurezza nonchè ai garanti della privacy.

Articolo su Punto Informatico

HDCP: Nuove frontiere dei DRM

L'epopea di HDCP è uno dei tanti episodi degli ultimi anni che mostra quanto l'evoluzione tecnologica sia ormai drogata da interessi di parte. Processori sempre più potenti, schede grafiche di ultimissima generazione, monitor e TV HD, mentre forniscono incrementi di prestazioni sempre più marginali, portano in seno pesanti limitazioni alla fruizione di opere protette. In barba alle tutele legali vigenti, le quali peraltro van cambiando sotto la pressione delle ben note lobby di settore.

Nella fattispecie, HDCP è un DRM inventato da Intel per crittografare i contenuti digitali lungo il percorso che li porta dal player fino all'output video. La compatibilità di tutte le periferiche coinvolte nella riproduzione, decodifica e visualizzazione del contenuto con lo standard è un prerequisito essenziale per la visualizzazione a piena risoluzione. Se a un solo elemento manca la certificazione HDCP, il contenuto viene riprodotto a risoluzione inferiore, vanificando i benefici visuali di Blu Ray e HD-DVD.

Il dispositivo software di cui si serve HDCP per proteggere i contenuti è il cosiddetto ICT (Image Constraint Token), un flag attivato dallo stesso contenuto (per esempio, un film su Blu Ray), che "richiama all'ordine" le periferiche coinvolte nella riproduzione, decodifica e visualizzazione controllandone la compatibilità con HDCP. In poche parole se una sola periferica fallisce il test, il legittimo proprietario di un film in alta definizione potrà vederlo a risoluzione artificialmente abbassata, grazie al lavoro dell'infaticabile succursale delle major hollywoodiane che si è messo in casa acquistando prodotti "HDCP compliant".

Articolo su Punto Informatico

Intel AMT: una backdoor?

La Intel introduce nei nuovi processori Centrino IAMT (Intel Active Management Technology), che permette di archiviare informazioni hardware e software su memoria non volatile, e consente il controllo della macchina a pc spento!!!
Tecnologia introdotta per aiutare gli amministratori di sistema delle aziende, ma in pratica una backdoor che in cattive mani potrebbe fare quello che vuole del vostro pc.

In congiunzione a LaGrande, o TXT (Trusted Execution Technology), Intel mette in pratica il contestatissimo Trusted Computing... Tenetevi il vostro vecchio pc !!!

Fonte: Alessandro "Jekil" Tanasi blog

Siviglia, l'ecocittà accesa dal sole

Operativo il primo di nove impianti solari-termici che entro il 2013 provvederanno all'intero fabbisogno elettrico della città, di 600 mila abitanti.
E' il più grande progetto solare-termico d'Europa, e già ora fornisce energia pulita a 6000 case.

Articolo - Foto - Video su Repubblica.it

Sex Crimes and the Vatican

Solleva scandalo la volontà di Michele Santoro di acquistare e mandare in onda, in una puntata di Annozero, il film-documentario "Sex Crimes and the Vatican", mandato in onda nel 2006 dalla BBC e ora, sottotitolato da Bispensiero.it, disponibile qui.
Un film (che la Cei ha già bollato come "infame calunnia") che racconta alcuni casi di pedofilia che coinvolgono ecclesiastici negli Stati Uniti, in Irlanda e in Brasile, e soprattutto mostra il ruolo avuto, nell'insabbiare gli scandali, dall'allora cardinale Joseph Ratzinger.

Inutile commentare la vergognosa censura per salvaguardare la faccia di una chiesa che si oppone alle unioni omosessuali ma protegge i preti che approfittano dei bambini.

Articolo su Repubblica.it

Microsoft attacca l'open-source

Brad Smith, consulente legale di Microsoft, dichiara che linux e open-office violerebbero 235 brevetti Microsoft (articolo su P.I.); immediata la risposta della Linux Foundation, pronta a difendere gli utenti linux da possibili azioni legali, e Linus Torvald chiede la lista dettagliata dei brevetti infranti, per poter operare in modo da risolvere il problema. Ma la lista resta privata, forse perchè Bill sa bene che molto probabilmente Windows viola molti più brevetti, o perchè quelli menzionati potrebbero essere bocciati ad un riesame dello US Patent Office.

Microsoft non è nuova a questo tipo di attacchi, ha già definito linux non competitivo, anti-americano, un giocattolo e addirittura un cancro, dopo aver detto che costa troppo, dopo aver cercato di farselo amico, è arrivata anche a dichiararne ufficialmente la morte.

La realtà è che Microsoft ha paura, linux è maturo e competitivo, come descrive oggi un articolo su il sole 24ore, sempre più amministrazioni lo scelgono e ora anche la Faa (Federal Aviation Administration) boccia Vista in favore di Linux.

Convegno E-privacy 2007

Il 18 e 19 maggio, in Palazzo Vecchio a Firenze si svolgera' l'annuale convegno e-privacy 2007, dedicato ai problemi della privacy nell'era digitale.
Il convegno e' organizzato dal Progetto Winston Smith, un'associazione senza fini di lucro che si occupa della difesa del diritto alla privacy in Rete e fuori fin dallo scorso millennio.
La partecipazione al Convegno e' libera, ma i posti sono limitati, si consiglia di annunciare la partecipazione con una mail all'indirizzo convegno-e-privacy@firenze.linux.it.

Programma , sito ufficiale

Privacy questa sconosciuta

Come previsto, l'era della privacy finisce anche su internet. I contratti con il proprio Internet Service Provider, che prevedono, a norma di legge, il rispetto della privacy dell'utente riguardo il traffico effettuato, sono carta straccia.
La settimana scorsa 3636 utenti, rei di aver condiviso file musicali sulla rete p2p (e un brano in particolare), hanno ricevuto a casa una raccomandata dello studio legale Mahlknecht & Rottensteiner, che opera per conto della casa discografica tedesca Peppermint (detentrice dei diritti di quel brano) e che ha ottenuto da Telecom Italia e altri ISP i nominativi degli utenti corrispondenti agli IP rilevati sulle reti di file sharing dalla società svizzera specializzata Logistep. Sebbene Telecom si fosse opposta alla richiesta di consegna dei nominativi, il Tribunale di Roma ha deciso altrimenti, accettando le tesi dei discografici. La raccomandata propone all'utente di collaborare con l'industria provvedendo alla rimozione dei file contestati e pagando una somma di 330 €. (tratto da Punto Informatico)
La questione apre polemiche per il fatto che l'IP è un dato personale, e che gli ISP non possono fornire tali informazioni. Insieme a Cortiana, anche Beppe Grillo esprime il suo parere.
Tutto ciò non lascia intravedere nulla di buono all'orizzonte. L'accordo tra SIAE e Authority, prima conseguenza della direttiva IPRED2, mette di fatto in grado organismi esterni alle forze dell'ordine di ficcare il naso nelle vite di tutti noi, nel nome della lotta alla pirateria.

Ma c'è di peggio: tutti gli operatori di rete statunitensi, i fornitori di accesso e di servizi online, i provider di servizi VoIP, le aziende del broad band e quelle del cavo, società satellitari e molte università dal 14/5/07 sono tenuti per legge a disporre di tecnologie che consentano alla polizia federale di accedere in qualsiasi momento alle attività online degli utenti Internet. Le conseguenze non sono limitate al popolo americano, dato che una parte cospicua del traffico Internet passa per i server americani. (Articolo su P.I.)

Tutto questo per combattere la pirateria? Ma non prendiamoci in giro. Per avere un'arma in più contro il terrorismo? Certo, sicuramente prepareranno il prossimo attentato in videoconferenza su skype...
Ragioniamo. Siamo nell'era della comunicazione globale, sempre più legati ad internet per comunicare, informarsi, ma anche comprare oggetti e prenotare le proprie vacanze.
Queste sono le informazioni che vogliono, per tenerci sotto controllo, e per propinarci pubblicità ad hoc. Follia? E questo, come lo spiegate? Neanche i giochi on-line si salvano (pubblicità in-game).

Mentre l'informazione getta sulla popolazione ansie e paure, dipingendo il mondo nel caos, per convincere la gente a rinunciare ad un po di libertà in cambio di protezione, si lavora velocemente per entrare, volenti o nolenti, nell'era del controllo globale. Lo sentite il rumore delle catene?